Copa Uruguay
Va al Defensor Sporting la prima edizione della Copa Uruguay. Mai nel calcio uruguagio si era giocata la coppa nazionale, tranne per un'edizione del Torneo de Copa nel 1969 che metteva di fronte squadre di categorie differenti. Quest'anno però la AUF ha voluto dare voce ai club uruguagi che chiedevano in gran coro la creazione di una nuova competizione così da poter portare nelle proprie casse qualche soldino in più tra sponsor e vendita dei biglietti, oltre ad un premio di 100 mila dollari per la vincente. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di 76 formazioni: 16 della Primera División, 12 della Segunda División, 22 della Primera División Amateur, 2 della Segunda División Amateur (i campioni e i vicecampioni del 2021) e 24 club regionali della OFI Serie A. Nella finale disputata a Montevideo si sono scontrati il Defensor Sporting, una delle big del calcio uruguagio, e il piccolo La Luz, formazione di seconda divisione, che è arrivata all'atto conclusivo partendo dal primo turno ed eliminando sulla sua strada diversi club di prima divisone, tra cui il Peñarol in semifinale. Nel fantastico scenario del Centenario la favola della squadra del barrio Aires Puros non si chiude però con il lieto fine. Il La Luz vende comunque cara la pelle e si arrende solo al 90' per colpa di una sfortunata autorete di Edgar Martínez. Entrati in gioco al terzo turno i campioni del Defensor Sporting hanno eliminato sul loro cammino il Racing (1-0), il River Plate (2-0), ai quarti il Liverpool (3-0) e in semifinale un altro club di seconda divisione, il Progreso (1-1 all'andata e 3-1 al ritorno). A vincere invece la classifica marcatori è stato Andrés Ferrari. Il giovane attaccante del Defensor Sporting (19 anni) ha trovato nella Copa Uruguay la competizione giusta per mettersi in mostra segnando 4 reti in 5 partite
Va al Defensor Sporting la prima edizione della Copa Uruguay. Mai nel calcio uruguagio si era giocata la coppa nazionale, tranne per un'edizione del Torneo de Copa nel 1969 che metteva di fronte squadre di categorie differenti. Quest'anno però la AUF ha voluto dare voce ai club uruguagi che chiedevano in gran coro la creazione di una nuova competizione così da poter portare nelle proprie casse qualche soldino in più tra sponsor e vendita dei biglietti, oltre ad un premio di 100 mila dollari per la vincente. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di 76 formazioni: 16 della Primera División, 12 della Segunda División, 22 della Primera División Amateur, 2 della Segunda División Amateur (i campioni e i vicecampioni del 2021) e 24 club regionali della OFI Serie A. Nella finale disputata a Montevideo si sono scontrati il Defensor Sporting, una delle big del calcio uruguagio, e il piccolo La Luz, formazione di seconda divisione, che è arrivata all'atto conclusivo partendo dal primo turno ed eliminando sulla sua strada diversi club di prima divisone, tra cui il Peñarol in semifinale. Nel fantastico scenario del Centenario la favola della squadra del barrio Aires Puros non si chiude però con il lieto fine. Il La Luz vende comunque cara la pelle e si arrende solo al 90' per colpa di una sfortunata autorete di Edgar Martínez. Entrati in gioco al terzo turno i campioni del Defensor Sporting hanno eliminato sul loro cammino il Racing (1-0), il River Plate (2-0), ai quarti il Liverpool (3-0) e in semifinale un altro club di seconda divisione, il Progreso (1-1 all'andata e 3-1 al ritorno). A vincere invece la classifica marcatori è stato Andrés Ferrari. Il giovane attaccante del Defensor Sporting (19 anni) ha trovato nella Copa Uruguay la competizione giusta per mettersi in mostra segnando 4 reti in 5 partite