⚽ Calcio Estero [News e Commenti]

[Ronin]

Ieri sera Gerard Piqué ha giocato la sua ultima partita con il Barcellona. Il difensore spagnolo a 35 anni ha deciso di ritirarsi dopo una carriera dove ha vinto tutto con i catalani e la nazionale spagnola. Dietro a questo ritiro la versione romantica parla di un grande gesto di solidarietà verso il Barcellona, che finanziariamente sta attraversando un periodo delicato, così da fargli risparmiare un bel po' di soldi legati all'ingaggio, ma dietro questo ritiro potrebbe esserci invece un'altra chiave di lettura. Da diversi anni Piquè è proprietario di una società che cura eventi sportivi, la Kosmos Holding, che recentemente ha legato il suo nome alla Coppa Davis e anche alla Supercoppa spagnola. Un paio di giorni fa il governo spagnolo ha approvato la "Ley del Deporte", che vieta ai giocatori in attività di avere rapporti a livello commerciale con le competizioni a cui prendono parte, in questo caso il riferimento alla Supercoppa che si svolgerà in Arabia Saudita all'inizio del nuovo anno, e dove il Barcellona sarà presente, potrebbe essere uno dei punti che hanno spinto Piqué al ritiro. Attualmente la legge è stata approvata solo alla Camera, ma non al Senato, ma i numeri dicono che anche quando passerà da lì l'esito sarà scontato

 

[Ronin]

Trofeo de Campeones
La stagione calcistica argentina va in soffitta con il Trofeo de Campeones, torneo che vedeva ai nastri di partenza il Boca Juniors (vincitore del campionato e della Copa de la Liga e qualificato d'ufficio alla finale), il Racing (vicecampione in campionato) e il Tigre (vicecampione della Copa de la Liga). Dopo aver sconfitto in semifinale quest'ultimi (3-2 in rimonta), il Racing nella finale svoltasi a Villa Marcedes (città della provincia di San Luis), supera per 2-1 il Boca Juniors a termine di una partita che ha lasciato parecchi strascichi polemici. Primi 90 minuti regolamentari che si chiudono sull'1-1 con vantaggio Xeneizes di Blanco al 19' e pareggio de La Academia al 22' con Rojas. Parità anche nel computo dei cartellini rossi, con l'arbitro che al 95' manda sotto la doccia i colombiani Villa per il Boca e Carbonero per il Racing che vengono alle mani. Nei supplementari al 100' la squadra di Hugo Ibarra resta in 9 (espulso Varela), mentre al 118' il Racing segna il 2-1 con Alcaraz, che poco dopo finisce anche lui sotto la doccia. Ma non è finita qui perché l'arbitro nel recupero in appena cinque minuti espelle Advincula per il Boca, Ceballos per il Racing, poi in sequenza e sempre tra le fila Xeneizes Zambrano (dalla panchina), Diego Gonzalez, il capitano Fabra (doppia ammonizione) e per finire Benedetto dopo consultazione del VAR, con il "Pipa" che mima il gesto della mazzetta (nel recupero del secondo tempo regolamentare al Boca era stato negato un rigore per un fallo di mano). Con l'espulsione di Benedetto il Boca Juniors finisce a giocare con solo 6 uomini e come da regolamento l'arbitro è costretto a sospendere una partita che ha visto la bellezza di 10 espulsioni

 

[Ronin]

Non è durata nemmeno un mese l'avventura di Jorge Almirón sulla panchina dell'Elche. Arrivato il 12 Ottobre per rimpiazzare l'esonerato Francisco Rodriguez, il tecnico argentino in 5 partite alla guida dei Franjiverdes ha collezionato 2 pareggi e 3 sconfitte, con gli ilicitanos sempre ultimi con appena 4 punti ottenuti in 13 giornate, e un distacco dalla zona salvezza già di 11 punti. Una decisone quella di lasciare la Comunidad Valenciana non dettata dalla dirigenza, ma direttamente dall'allenatore sudamericano che ha rassegnato le dimissioni

 

[Ronin]

Movimento di panchine anche in Premier League. Dopo quasi 4 anni Ralph Hasenhüttl non è più l'allenatore del Southampton. Fatale al tecnico austriaco il ko per 4-1 rimediato in casa contro il Newcastle United, che relega i Saints al terz'ultimo posto con 12 punti in 14 giornate (peggio hanno fatto solo Wolverhampton Wanderers e Nottingham Forest che sono a 10). Arrivato a Dicembre del 2018 Hasenhüttel in queste stagioni ha sempre ottenuto salvezze tranquille conquistando un sedicesimo posto (nel sua prima mezza stagione nell'Hempshire), un undicesimo posto e due quindicesimi posti

 

[Francesco Gonzalez]

Movimento di panchine anche in Premier League. Dopo quasi 4 anni Ralph Hasenhüttl non è più l'allenatore del Southampton. Fatale al tecnico austriaco il ko per 4-1 rimediato in casa contro il Newcastle United, che relega i Saints al terz'ultimo posto con 12 punti in 14 giornate (peggio hanno fatto solo Wolverhampton Wanderers e Nottingham Forest che sono a 10). Arrivato a Dicembre del 2018 Hasenhüttel in queste stagioni ha sempre ottenuto salvezze tranquille conquistando un sedicesimo posto (nel sua prima mezza stagione nell'Hempshire), un undicesimo posto e due quindicesimi posti
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Possibili sostituti?

 

[Ronin]

Possibili sostituti?

Sembra che la dirigenza del Southampton abbia avviato i contatti con Nathan Jones del Luton Town, tecnico che lo scorso anno ha portato il club ai playoff promozione in Championship, un risultato davvero inaspettato, anche se poi hanno perso in semifinale con l'Huddersfield Town

 

[Francesco Gonzalez]

Sembra che la dirigenza del Southampton abbia avviato i contatti con Nathan Jones del Luton Town, tecnico che lo scorso anno ha portato il club ai playoff promozione in Championship, un risultato davvero inaspettato, anche se poi hanno perso in semifinale con l'Huddersfield Town

Si ho appena letto, non lo conosco molto ma i risultati parlano per lui

 

[Xabier]

Premier - 15ª Giornata

Partita pazza fra Leeds e Bournemouth. La sbloccano i padroni di casa su riogore con Rodrigo Moreno, la pareggia subito Tavernier. Gli ospiti si portano in vantaggio con Billing e allungano con Solanke a inizio ripresa, poi incominciano i gol del Leeds con Greenwood, Cooper e nel finale Sunnerville, 4-3!
Vittoria all'ultimo minuto del Manchester City contro il Fulham. La sblocca Alvarez e la pareggiano gli ospiti con Pereira su rigore, due minuti dopo l'espulsione di Joao Cancelo. Al 95', calcio di rigore per il City, batte Haaland, e gol, vince il City 2-1.
Altra partita con gol all'ultimo minuto in Premier, parliamo di Nottingham - Brentford. La sbloccano i due volte campioni della Champions con Gibbs-White, la pareggia nella ripresa Mbeumo su rigore. Wissa fa 1-2, ma al 96' uno sfortunato autogol di Jorgensen fa prendere solamente un punto ai The Bees.
Altra vittoria per Roberto De Zerbi con il suo Brighton, che batte il Wolverhampton per 3-2 in trasferta. In gol Lallana, due minuti dopo la pareggia Guedes. Al 35' su rigore Neves porta in vantaggio i suoi, ma nel finale del primo tempo Mitoma fa 2-2. All'83' Gross fa 3-2. Espulso Semedo nei padroni di casa.
Il Leicester riesce a battere l'Everton per 2-0 con i gol di Tielemans e Barnes; tre punti e quattordicesimo posto in classifica.
Vittoria sofferta per l'Arsenal, che con il gol di Magalhaes batte il Chelsea.
Ottimo inizio per l'Aston Villa Unai Emery che batte il Manchester United. Subito in gol Bailey, allungano i The Villas con Digne. Accorcia il Manchester con l'autogol di Ramsey che poi, sempre lui fa il gol del 3-1!
Ottima prestazione del Newcastle United contro il Southmpton. Gol di Almiron, Wood, e Willock, accorcia Perraud, due minuti dopo Guimaraes fa 4-1. Sconfitta che costa la panchina a Ralph Hasenhüttl.
Vittoria all'ultimo minuto del Crystal Palace contro il West Ham. Gol di Benrahma, pareggia Zaha. Al 94' Olise fa il gol della vittoria.
Conclude la giornata Tottenham - Liverpool. Sblocca Salah, allunga sempre lui al 40'. Al 70' Kane accorcia ma non serve a molto.

Spoiler: Classifica Premier League alla 15ª Giornata

 

[Ronin]

Bravo Emery che inizia bene la sua avventura all'Aston Villa, anche se resto ancora perplesso di questa sua scelta. Il Villa di adesso è una squadra che può ambire massimo ad un campionato da metà classifica, ma evidentemente al tecnico spagnolo gli avranno esposto un progetto più ambizioso

 

[Francesco Gonzalez]

Bravo Emery che inizia bene la sua avventura all'Aston Villa, anche se resto ancora perplesso di questa sua scelta. Il Villa di adesso è una squadra che può ambire massimo ad un campionato da metà classifica, ma evidentemente al tecnico spagnolo gli avranno esposto un progetto più ambizioso

E credo svariati milioni che non fanno mai male

 

[Ronin]

E credo svariati milioni che non fanno mai male

Sicuro, quelli fanno sempre comodo

 

[Ronin]

Cambio sulla panchina del Granada che annuncia l'esonero di Aitor Karanka. Arrivato ad Aprile per provare a salvare il club dalla retrocessione in Segunda, il tecnico spagnolo non è riuscito nell'obiettivo di far restare in Liga la formazione andalusa, ma questo non ha scoraggiato la dirigenza che l'ha riconfermato anche per la nuova stagione. Una nuova stagione dove il Granada doveva fare la voce da leone vista la rosa a disposizione, e invece i Nazaries si trovano all'ottavo posto, anche se a soli 5 punti dalla promozione diretta. Karanka paga sicuramente le ultime scialbe prestazioni dei suoi uomini, che hanno vinto solo 2 partite nelle ultime 9 giornate

 

[Ronin]

Andato via Karanka il Granada annuncia Paco Lòpez come nuovo allenatore. L'ultima esperienza su una panchina del tecnico di Silla (città della Comunidad Valenciana) risale ad Ottobre 2021 quando venne esonerato dal Levante dopo 3 anni sulla panchina dei Granote dove ha ottenuto come miglior piazzamento un dodicesimo posto

 

[Ronin]

Il dopo Hasenhüttl al Southampton é Nathan Jones. Il tecnico gallese è salito alla ribalta negli ultimi tempi grazie alle ottime prove offerte con il Luton Town. Dopo un dodicesimo posto nella stagione 2020/2021, l'anno scorso il club del Bedfordshire è riuscito addirittura a qualificarsi per i playoff di Championship grazie al sesto posto della stagione regolare, perdendo poi la semifinale con l'Huddersfield Town. In passato Jones ha allenato anche lo Stoke City, un'avventura non proprio da ricordare (solo 6 vittorie in 38 partite)

 

[Ronin]

Allsvenskan
Il campionato svedese si chiude regalando una bellissima favola che è quella dell'Häcken. Fondato nel 1940 i gialloneri non avevano mai vinto il campionato e nulla faceva presagire che la squadra di Göteborg potesse ambire ad un simile traguardo. Solo la passata stagione "Le Vespe" avevano chiuso il campionato al dodicesimo posto evitando di giocare il playoff promozione/retrocessione con la terza classificata della seconda divisione per soli 4 punti. La nuova stagione era dunque partita con l'obiettivo di una salvezza tranquilla e invece la formazione allenata dal norvegese Per-Mathias Hogmo ha strabiliato tutti. Con i campioni uscenti del Malmö fuori dai giochi (solo settimi al termine del campionato), l'Häcken ha battagliato con il Djurgarden per la conquista dell'Allsvenskan. Un bel duello che si è protratto quasi fino alla fine, ma nell'ultima parte "Le Vespe" hanno mantenuto i nervi saldi rispetto agli avversari, impegnati e distratti anche dalla campagna di Conference League, dove si sono qualificati agli ottavi vincendo il proprio girone davanti a Gent, Molde e Shamrock Rovers. Se alla ventesima giornata i gialloneri erano secondi con 41 punti rispetto ai 42 del Djurgarden, già alla 25ma i futuri campioni svedesi si erano portati a +6 dai rivali, per poi mantenere le distanze fino al termine della stagione. Il palmares dell'Häcken si arricchisce così del suo terzo trofeo dopo due Coppe di Svezia conquistate nel 2016 e nel 2019. Un successo quello del campionato passato soprattutto dalla vena realizzativa di Alexander Jeremejeff. L'attaccante svedese (alla sua terza tappa a Göteborg, inframezzate qua e la da esperienze in Olanda e Germania, più un paio di stagioni al Malmö) ha messo a segno 22 reti in 27 partite vincendo anche la classifica cannonieri, mai il 29enne era stato così prolifico in carriera

 

[Ronin]

Paraguay Torneo Clausura
Dopo due anni l'Olimpia ritorna a vincere il campionato. L'ultima affermazione risaliva al Clausura del 2020, poi nei successivi tre tornei la squadra più titolata del Paraguay aveva dovuto cedere il passo due volte al Libertad e una agli eterni cugini del Cerro Porteño. Proprio il duello tra l'Olimpia e i rivali di sempre ha dato vita ad un campionato equilibrato che si é deciso all'ultima giornata. Alla squadra allenata da Julio César Cáceres bastava un pareggio per vincere lo scudetto e il Decano è riuscito nel suo intento pareggiando 1-1 con un Nacional che ha lottato fino all'ultimo, ma due sconfitte nelle due giornate precedenti hanno estromesso il Tricolor dal poter vincere un titolo che manca dal 2013. A nulla dunque è servita la vittoria per 3-1 del Cerro Porteño in casa del Guairena, con il Ciclón che perde il campionato per un solo punto. Fatale in tal senso il pareggio alla terz'ultima giornata contro il Libertad. Con questo successo l'Olimpia consolida la sua supremazia in Paraguay portandosi a casa il titolo numero 46 della sua storia. Uno dei simboli di questo successo è sicuramente Derlis González. L'attaccante paraguayano, passato anche in Europa prima al Basilea e poi alla Dynamo Kiev, ha sempre avuto grandi mezzi a disposizione, ma la discontinuità non gli ha permesso di avere una carriera di alto livello. Quest'anno però il 28enne ha giocato una delle sue migliori stagioni: 12 i gol segnati nel Clausura che gli hanno permesso di vincere la classifica cannonieri anche se in coabitazione con Melgarejo del Libertad, a cui vanno aggiunti altri 6 centri nel Torneo Apertura, che lo portano a quota 18 realizzazioni in 32 presenze. Numeri alla mano González non aveva mai segnato così tanto in una singola stagione

 

[Ronin]

Liga 1 Peru
È ancora l'Alianza Lima a proclamarsi Campione del Peru. Dopo il successo ottenuto la passata stagione ai danni dello Sporting Cristal, i Blanquiazules nella doppia finale della Liga 1 hanno la meglio sul Melgar. Primi 90 minuti però indigesti per i futuri campioni nazionali, che nel match di andata perdono di misura ad Arequipa per colpa di una sfortunata autorete di Vilchez. Al ritorno però, in un Matute tutto esaurito, i capitolini riescono a ribaltare il risultato. A portare la sfida in perfetta parità è proprio Vilchez, che si fa perdonare per l'autogol causato nella gara di andata, mentre a siglare il 2-0 che consegna lo scudetto all'Alianza Lima, il 25mo della sua storia, è l'uruguagio Lavandeira. Proprio l'acquisto del fantasista uruguagio, arrivato a costo zero dell'Ayacucho, è risultato fondamentale per la conquista del titolo. L'ex canterano del Peñarol, che non ha però mai avuto la fortuna di debuttare con i gialloneri, ha giocato una stagione superlativa. Il 32enne non solo è stato importante come rifinitore mettendo a referto 10 assist, ma anche in fase realizzativa il numero 7 dei Grones ha dato il suo contributo segnando ben 11 reti, in quella che a livello personale è stata la sua migliore stagione in carriera, che l'hanno portato a vincere il suo primo titolo in assoluto. Ma la vittoria dell'Alianza Lima è passata anche da un formidabile Hernán Barcos. Il "Pirata" a 38 anni si è caricato spesso la squadra sulle spalle e i 18 gol realizzati tra Apertura e Clausura dimostrano che l'attaccante argentino fisicamente e in un contesto come quello peruviano (10 i gol segnati lo scorso anno) può ancora dire la sua nonostante l'etá. Resta invece al palo il Melgar alla sua seconda finale persa negli ultimi 6 anni, con il León del Sur che non vince il campionato dal 2015

 

[Ronin]

Eliteserien
Dopo due anni di regno targato Bodo/Glimt, il campionato norvegese ha una nuovo proprietario, che sia chiama FK Molde. I Blå-hvit hanno letteralmennte ammazzato l'Eliteserien chiudendo la stagione con un vantaggio di 18 punti sui campioni uscenti, vincendo tra l'altro entrambi gli scontri diretti (3-1 in casa e clamoroso 4-1 in trasferta). In 30 giornate il Molde ha perso solo 2 partite. Le uniche squadre capaci di resistere alla furia dei futuri campioni norvegesi sono stati il Viking e il Lillestrom, entrambe vittoriose a domicilio, infatti in trasferta la formazione allenata da Erling Moe, al suo secondo scudetto con i biancoblu dopo quello del 2019, ha ottenuto la bellezza di 41 punti, frutto di 13 vittorie e 2 pareggi. Con questa affermazione il Molde si porta a quota 5 titoli nell'albo d'oro agganciando il Lillestrom e il Valerenga. Due sono stati i punti chiave di questo successo: la difesa granitica e l'intesa tra Fofana e Brynhildsen. Nel primo caso il pacchetto arretrato ha subito appena 25 reti, basti pensare che il Bodo/Glimt che è finito secondo ne ha subiti 41, a dimostrazione di come la fase difensiva sia stata preziosa per il successo finale. Nel secondo caso la punta ivoriana e quella norvegese si sono trovate a meraviglia. Anche se non si sono avvicinati ai numeri del Bodo/Glimt, con Pellegrino e Vetlesen autori di 25 e 16 gol, che però non sono bastati per tenere il ritmo infernale imposto dagli avversari, Fofana e Brynhildsen hanno comunque giocato una grande stagione. Il giovane attaccante ivoriano (appena 19 anni) ha timbrato 15 volte il cartellino, mentre il compagno di reparto ne ha messi dentro 11

 

[Ronin]

Serie A Ecuador
Per la prima volta nella storia il campionato ecuadoriano iscrive nel suo albo d'oro il nome dell'Aucas. A 77 anni dalla sua fondazione gli Orientales di Quito mettono le mani sul loro primo trofeo importante. Al netto di qualche campionato di seconda e terza divisione, il giallorossi non si erano mai spinti così lontani. Un successo giusto per quello che hanno fatto vedere durante il doppio semestre. Dopo un quinto posto nel Torneo Apertura, e con un distacco di appena 4 punti dalla vetta, nel Clausura gli Oro y Grana hanno chiuso la stagione al primo posto vincendo il torneo da imbattuti e finendo anche primi nella Tabla Acumulada che mette insieme i punti conquistati nei due campionati. Nella doppia finale disputata contro il Barcelona SC, l'Aucas è riuscito nell'impresa di andare a vincere in trasferta a Guayaquil con un gol del "Conejo" Vega. Al ritorno a Quito la squadra del venezuelano César Farias, al suo secondo scudetto in carriera dopo quello vinto nel 2016 in Bolivia quando era allenatore del The Strongest, resiste agli assalti del Barcelona grazie anche ad un pizzico di fortuna, visto che gli ospiti al 76' sciupano un rigore con il capitano Damian Díaz, che si fa ipnotizzare da un monumentale Gálindez (argentino di nascita ma che ha deciso di difendere i pali dell'Ecuador). Tra gli artefici di questo successo una menzione speciale va al "Polaco" Fydriszewski, che anche se non ha segnato in finale, è stato comunque importante nel trascinare l'Aucas all'atto conclusivo. L'attaccante argentino, passato senza lasciare tracce pure in Spagna nel modesto Lugo, è dal 2021 a Quito e nella capitale ecuadoriana sembra aver trovato il suo habitat, visto che in due stagioni ha segnato 32 reti in 60 partite, 15 di questi realizzati in questa temporada che gli hanno fatto vincere anche la classifica cannonieri. Gli argentini sono stati sicuramente tra i giocatori più determinanti per questo primo storico scudetto. I veterani Figueroa (5 reti) e il "Bufalo" Juan Tévez (spesso utilizzato a gara in corso e autore di 7 gol) hanno dato una grande mano nella vittoria finale

 

[Ronin]

Scaricato ad inizio Ottobre dal Siviglia, Julen Lopetegui ritorna subita in sella. L'allenatore spagnolo, che in Andalusia ha vinto un'Europa League nella stagione 2019/2020, riparte dal Wolverhampton Wanderers. Una gatta decisamente brutta da pelare per il tecnico basco, che prende una squadra che attualmente si trova all'ultimo posto in Premier League con solo 10 punti conquistati in 14 giornate e peggior attacco del campionato con appena 8 reti segnate (metà di queste realizzate dal capitano Ruben Neves). Per Lopetegui non è la prima esperienza fuori dai confini spagnoli. Dal 2014 fino a Gennaio del 2016 aveva infatti allenato il Porto, non riuscendo però a vincere alcun trofeo