Un futuro col catetere no eh!Ha 74 anni, la società per guardare al futuro deve puntare su un manager più moderno. Lui è stato ottimo come incaricato ad interim. Vedremo gli sviluppi ma sembra scritto il suo destino.
Un futuro col catetere no eh!Ha 74 anni, la società per guardare al futuro deve puntare su un manager più moderno. Lui è stato ottimo come incaricato ad interim. Vedremo gli sviluppi ma sembra scritto il suo destino.
ragioni esattamente come me! ...io appena vinco facile comincio a escogitare modi per rendermi la vita più difficileINFO DI CARTELLO:
Visto che la carriera in Premier non ha più nulla da dire, per fare un po’ di allenamento, la giocherò a Livello LEGGENDA (son stronzo dentro, e masochista), e SOLO IN PREMIER, accorcio il minutaggio a 15 minuti (Europa League rimane 20).
Abbastanza difficile. I loro giocatori sono molto più reattivi, i tuoi han meno tempo per ragionare, si sbaglia spesso, non ci si può deconcentrare un secondo. Ho perso solo 1-0 ma faticando molto, onestamente però penso che con un po’ di pratica non sia impossibile.ragioni esattamente come me! ...io appena vinco facile comincio a escogitare modi per rendermi la vita più difficile
avevo già provato Leggenda...ma...il ritmo di gioco si alza molto vero?...cosa te ne pare?
Purtroppo la palla non ne voleva sapere di entrare. Nulla, è andata così. Al ritorno obbligatorio vincere!Un tiro al bersaglio al Da Luz, ma usciamo dal campo soltanto con lo 0-0. Adesso si complica per il ritorno, ma abbiamo comunque le carte in regola per andare in finale
Le energie sono tutte concentrate lì. Il ritorno con il Benfica è già una finale praticamente, bisogna vincere per forza. Questa stagione può salvarsi solo in questo modo. Noi ci crediamo.E niente... l'oblio più oscuro e tetro che uno potrebbe immaginare. Che il Dio del calcio ci mandi almeno l'Europa League.
Campionato ormai diventato una sorta di "via crucis"... Per fortuna, manca poco alla fine...Visualizza allegato 177602
Quarto Arsenal-Everton della stagione, che si disputa all’Emirates Stadium. Padroni di casa con la testa alla semifinale di Europa League, ospiti vogliosi di fare punti per confermare il proprio posto in Europa nella prossima stagione. Si parte con un Arsenal con qualche novità rispetto allo standard, con Fahrmann titolare, risposa Leno in vista della semifinale. Lucescu sceglie il 4-3-3 con Özil abbassato di qualche metro, riposa anche Demiral, al centro della difesa c’è Sokratis. In panchina c’è Saka, così come Martinelli. L’Everton di Ancelotti invece punta sul 4-4-2, Sigurdsson interno di centrocampo è una novità che sottolinea la trazione offensiva della formazione del tecnico italiano, in avanti c’è Richarlison. Panchina per l’ex Juve Moise Kean. Calcio d’inizio a Londra.
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Arsenal che cade in casa, decisivo un gol su calcio d’angolo di Calvert-Lewin al 22’ del primo tempo. Nella prima frazione di gioco nettamente meglio gli uomini di Ancelotti, più aggressivi e meglio disposti in campo. Nella ripresa, invece, l’Arsenal spinge e con orgoglio cerca il pareggio che però non vuole arrivare, difesa blindata quella dei Toffees. Finisce dunque così, 0-1. Sconfitta malamente indolore, visto che non avrebbe influito in alcun modo sulla classifica, e testa tutta alla semifinale di Europa League dove tornerà arruolabile fra i convocati Mario Mandzukic.
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•Marcatori: 22’ Calvert-Lewin
•Sostituzioni: 77’ Martinelli per Aubameyang, 79’ Willock per Özil e Saka per Kolasinac
•Il migliore: nessuno
Sintesi:
Classifica 35^ giornata:
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Adesso è dura. Bisogna vincere, ma allo stesso tempo cercare di non subire gol. Il pubblico dovrà essere il dodicesimo uomo...Visualizza allegato 177654
SEMIFINALI EUROPA LEAGUE - Andata
BENFICA - ARSENAL
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Dall’Estadio Da Luz, l’andata di semifinale di Europa League tra Benfica e Arsenal. Pubblico delle grandi occasioni e stadio gremito, al momento dell’ingresso in campo.
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La formazione di Bruno Lage si schiera con un ordinato 4-4-2 che sin qui ha portato buone soddisfazioni ai portoghesi. Vlachodimos in porta, Ruben Dias e Ferro al centro della difesa con esterni bassi Andrè Almeida e Grimaldo. In mediana il roccioso Samaris, capitano, affianco a Gabriel Pires, gli esterni di centrocampo sono rappresentati da Pizzi e Cervi, in avanti Rafa Silva in appoggio a Dyego Sousa. Panchina per Weigl, così come per Florentino, Chiquinho, Vinicius e Seferovic. Lucescu risponde con il 4-2-3-1, Leno tra i pali protetto dalla coppia Demiral-Ginter, Bellerin vince il ballottaggio con Mailtland-Niles a destra; a sinistra c’è sempre Kolasinac. Xhaka e Torreira in mediana, batteria sulla trequarti composta da Pèpè, Ceballos e Aubameyang alle spalle di Lacazette. In panchina, oltre Özil, si rivede dopo due mesi Mandzukic. In un clima infuocato, la partita può cominciare: 180’ che decreteranno la finalista di Europa League.
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Non bastano 23 tiri all’Arsenal per bucare la porta di Vlachodimos, i portoghesi arrestano i gunners sullo 0-0 in una gara che non ha avuto dubbi su chi abbia padroneggiato in termini di pericolosità. Con questo pari, forse, i favoriti diventano i portoghesi in vista del ritorno, a cui basterà un 1-1 per accedere alla finalissima. La prima vera occasione pericolosa è però delle aquile, e avviene dopo 2’, quando Torreira salva di petto sulla linea un tiro di Cervi. Brivido iniziale per Lucescu. Al 14’ Xhaka impegna Vlachodimos con una punizione potente, ma troppo centrale. Altra azione da brivido al 17’ per il Benfica, quando Silva si divincola da tre difensori e calcia a botta sicura ma Leno si oppone. Intervento miracoloso, ma da qui in poi giocano solo i gunners. Dopo interventi a ripetizione su Kolasinac, Bellerin, Lacazette e Aubameyang, al 53’ la miglior occasione per l’Arsenal ce l’ha Ceballos, che batte Vlachodimos ma trova la traversa piena, da due passi. Lucescu non ci vuole credere! Dopo un altro grande intervento su Lacazette, ci prova anche Aubameyang che tutto solo prova il pallonetto, Vlachodimos è battuto, ma la palla è fuori! Nel finale Xhaka parte in coast to coast ma dal limite calcia sì forte, ma fuori dalla porta. Finisce 0-0 in Portogallo…
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Marcatori: -
Sostituzioni: 75’ Özil per Ceballos, 78’ Nelson per Pepè, Mandzukic per Lacazette
Il migliore: Kolasinac 7 — Spinta costante dalla fascia mancina, non lo salti mai e ci prova anche dalla distanza ma trova sempre un muro greco sulla sua strada.
Sintesi:
Infatti caro Principe stavo pensando proprio questo! Ho un dubbio sulla prossima carriera infatti...Se giochiamo come all'andata andiamo in finale! Anche perché statisticamente parlando su 46 tiri uno entra
Scherzi a parte siamo fiduciosi...
Sulla prova di giocare a leggenda le partite "inutili" hai fatto bene anche se io il Diablo lo vedo pronto per il full manual...
Ti assicuro amico che per quanto sia difficile lo script è ridotto tantissimo...Ti ricordi quando dicevo sempre periodo di gambe di piombo ecc...?
Sarà un caso ma non lo avverto più e io ci gioco solo da pochi mesi ma dosare la forza di ogni singolo passaggio non ha prezzo...E poi racconti così bene che ti affezioneresti ancora di più ai tuoi players
Te la butto lì ...magari poi non ti piace ma è un'esperienza comunque da vivere in questo Pes!
Amico mio in base alla mia esperienza ti dico che all'inizio è frustrante quanto appagante quindi partire con la pressione dei risultati da ottenere non è semplice...Infatti caro Principe stavo pensando proprio questo! Ho un dubbio sulla prossima carriera infatti...
- LEGGENDA -1 in assistito
oppure
- SUPERSTAR -1 in full manual?
Il buon senso mi porta verso la seconda. Un senso di sfida ci sarebbe in ambo le occasioni. Ormai questa la concluso così per coerenza però. Ma voglio assolutamente eliminare questo script! Personalmente è l’unico motivo che ad oggi mi rovina il gioco.
Magari mi adeguerò a campione, se fosse. Ma dovrò mettermi al lavoro con una squadra di medio livello che magari non abbia troppe aspettative. A me queste cose fanno impazzire, studiare ogni mossa, ogni passaggio, ogni cm. Forse è quel che mi manca per immergermi ancora più intensamente dentro questo gioco.Amico mio in base alla mia esperienza ti dico che all'inizio è frustrante quanto appagante quindi partire con la pressione dei risultati da ottenere non è semplice...
Io all'inizio mi facevo le amichevoli a livello medio e quando riuscivo a non perdere spesso salIvo di livello
Ma ti consiglio di guardare dei video su YouTube in cui le partite sembrano davvero reali..A me hanno stimolato un sacco!
E inizio adesso dopo tre Master e dlc vari a provare la soddisfazione che cercavo.
Fai ciò che più ti diverte ma sappi che sarà dura tornare a giocare ad assistito poi se superi la soglia frustrazione
Ma quale scusa, mi fa solo che piacere!Scusa...ti sto intasando la master!
Regalaci questa finale intanto!!