"Non abbiamo paura".
E' questo il motto che ormai da qualche giorno viene scandito e ripetuto durante le sessioni di allenamento dei Falchetti, in vista dell'imminente finale di Europa League contro il Lipsia. Così come asserito dallo stesso allenatore statunitense, Anthony Mahone, nella conferenza stampa di rito pre gara, ove il tecnico della Casertana ribadisce la fiducia nella propria squadra, sottolineando che i Falchetti sono giunti fin qui con merito, con sudore e sacrificio, e che nessuna eventuale sconfitta potrà cancellare il cammino fatto dai calciatori, sino a questo punto. Ha ribadito con forza che in campo non scenderanno 11 calciatori, ma scenderanno 11 leoni pronti ad azzanare la prede in ogni istante, con la massima concentrazione, e con la voglia di spiccare il volo verso l'olimpo dei campioni.
La Casertana ha, negli ultimi 3 anni, svolto un lavoro esemplare partendo dalla Serie B, approdando per la prima volta in A, e partecipando per la prima volta in assoluto, nella sua storia, alla Uefa Europa League, competizione che oggi potrebbe incredibilmente vincere superando i tedeschi del Lipsia.
La città di Barcellona, sede ospitante la finale, brulica di sciarpe rossoblu, di tifosi che con estrema umiltà ed orgoglio hanno accompagnato, come ha sempre fatto fin dai tempi della serie D e delle delusioni passate, la propria squadra incitandola sempre e comunque, anche quando la situazione non era delle migliori.
In queste giornate ci si dimentica di ogni problema e ci si concentra esclusivamente sul calcio, sulla Casertana e, in questa particolare occasione, alla finale di Europa League.
Casertana vs Lipsia..ci siamo!
La Casertana si presenta con il modulo, proposto da qualche mese e che ha comportato una svolta incredibile nell'andamento della squadra, del 3-5-2 con Scuffet tra i pali; N'Dicka, McKenna e Amor nel trio difensivo; Foden e Alena come mediani a supporto di Nkunku (capitano); De La Cruz e Diop, trequartisti, dietro alle due punte Josef Martinez e Pellegri.
Il Camp Nou, stadio designato per ospitare la finale di quest'anno, è stracolmo di tifosi pronti a godersi una delle gare più importanti, per le loro rispettive squadre, che sicuramente segnerà la storia, almeno per una delle due.
Le emozioni sono tantissime, per i tifosi e per i calciatori, ma è giunto il momento di accantonarle e di concentrarsi sul campo: si comincia!
I Falchetti partono subito aggressivi provando sin dalle prime battute a monopolizzare il gioco, ponendo in essere un giro palla preciso e fluido, anche se non prettamente veloce, cosa che consente al Lipsia di ricomporsi facilmente e di non consentire l'ingresso dei rossoblu nel proprio territorio. I tedeschi, d'altro canto, non hanno intenzione di restare a guardare e provano subito a riconquistare il pallone e a far suo il gioco, anche se ciò comporta un ampiarsi dei contatti fisici che potrebbero, poi, realizzarsi in falli o punizioni pericolose, anche se il direttore di gara sembra propenso a consentire un gioco più fisico del solito. La prima vera occasione capita nelle mani del Lipsia quando, al 20° minuto, un colpo di testa di Werner si spegne sul fondo, non molto lontano dal primo palo. La gara finalmente si lascia andare e, dopo qualche minuto, arriva anche la prima occasione per i Falchetti sugli sviluppi di un corner: cross di Nkunku e stacco di Ndicka..ma Theiben è ben posizionato e fa suo il pallone.
La gara si sblocca, però, poco dopo quando dopo un superbo recupero palla del colosso Ndicka, Christopher Nkunku si invola spaccando la squadra avversaria in 2 parti, esterno in profondità per Pellegri che rientra sul destro e la spara sul secondo palo!!! 1-0 per la Casertana!
E' ancora il giovanissimo attaccante italiano che, dall'approdo in terra casertana, ha raggiunto una propria dimensione riuscendo, ormai, a segnare valanghe di reti che stanno spingendo la propria squadra verso traguardi decisamente importanti.
La rete dell'1-0 ha scosso la gara, tant'è che i tedeschi del Lipsia tentano di alzare il baricentro e a spingersi in avanti per provare a riprendere le sorti del match, che fino a questo momento non si è messo in una posizione favorevole per la squadra in maglia bianca. Il vantaggio dei Falchetti sembra aver innervosito il Lipsia che, nonostante un atteggiamento più offensivo, è anche divenuto più frenetico, colpito dalle fretta di voler riprendere il match, il che si è tramutato anche in una eccesso di errori tecnici e di scelte.
Nasce proprio da un errore tecnico di Zaniolo, interstardito nel provare diversi dribbling, che da via all'azione che porta alla seconda rete della Casertana, intorno al 39° minuto. L'italiano esagera con le leziosità e Foden (con un intervento duro ma giudicato pulito dal direttore di gara) recupera il pallone e lo lancia in direzione Pellegri; il giovane italiano protegge la palla ponendosi tra corpo e avversario permettendo così ai propri compagni di salire ed inserirsi tra le maglie della difesa avversaria; Pellegri, senza indugiare, la appoggia al suo compagno di reparto Martinez che, di prima, con un filtrante mette Diop solo contro il portiere..RETE!!! 2-0 per la Casertana!!! Lipsia completamente nel pallone!!
La prima frazione di gioco si conclude con i Falchetti sopra di 2 reti, autori di un primo tempo sicuramente positivo, nel quale han saputo dosare ed equilibrare le due fasi e a sfruttare gli errori commessi dagli avversari. Lipsia, invece, totalmente nel pallone dopo la prima rete che non è riuscita a riprendere la bussola e a reindirizzare la gara verso un binario positivo.
Nella seconda frazione di gioco, nonostante i discorsi motivazioni dei tecnici, a dominare è ancora la Casertana che, nonostante il vantaggio, alza il baricentro e alterna fasi di possesso a fasi di verticalizzazioni al fine di tentare di chiudere definitivamente la partita. In effetti, nel corso del secondo tempo, fioccano le occasioni da rete per i Falchetti ma nè Pellegri nè Martinez riescono ad allungare la lista dei marcatori. Anche il Lipsia riesce a farsi vedere in qualche occasione, ma la scarsa lucidità degli attaccanti, unita ad una giornata in forma di Scuffet, non permettono ai tedeschi di rientrare in partita, ma li condanna ad una lenta agonia. La Casertana, infatti, giunti ormai nella parte finale di match, partono con un giro palla, dettato soprattutto dalla tecnica dell'ex Barcellona Carles Alena che, in coppia con Foden, giostrano il pallone come meglio credono, facendo correre a vuoto gli avversari e permettendo all'orologio di giungere fino al 90'.
Era ormai chiaro il risultato ma allo scattare del triplice fischio, arriva la conferma:
CASERTANA BATTE LIPSIA E VINCE LA UEFA EUROPA LEAGUE!!!
Tutta la Casertana, compresa anche di dirigenti, si rivolta in campo per festeggiare questo incredibile risultato che non significa solo la vittoria della competizione e del trofeo ma anche la qualificazione diretta alla fase a gironi della prossima Uefa Champions League.
I calciatori schizzano da una parte e l'altra del campo per festeggiare l'incredibile vittoria e per ricercare e ricambiare l'affetto del pubblico che ha seguito la squadra, sempre e comunque.
Accantonati i festeggiamenti, per il momento, giunge il rito della premiazione e la consegna del trofeo.
La vittoria di questa sera ripaga il team rossoblù per un percorso praticamente quasi perfetto, costellato da ben 10 vittoria, 3 pareggi e solo 2 sconfitte nell'arco dell'intera competizione, con uno score di 22 reti fatte e solo 6 subite. Questa solidità difensiva e la capacità di lasciare il segno anche in caso di poche occasioni da reti è il marchio di fabbrica di questa Casertana che, anche questa sera, ha dimostrato di poter far male in qualsiasi momento.
Nel post gara, il primo intervistato è l'autore della rete che ha messo in ghiaccio la partita, nonchè miglior assistman della competizione, Sofiane Diop.
Sangue, sudore e lacrime. Ecco la ricetta, snocciolata da Diop, che rappresenta tutto ciò che vi è sotto questa incredibile vittoria della Casertana che, finalmente, potrà godersi la conclusione di questa incredibile annata costellata dalla vittoria della Supercoppa Italiana (contro l'Atalanta) e dell'Uefa Europa League. |