Per esperienza personale, non tutte le Master sono similari.
Chiamatelo script o attivazione random invasiva Cpu, per me è lo stesso.
In 4 stagioni, col Milan a TS 96, sono passato da un triplete ad un campionato dove non ho vinto nulla: sembravano indirizzati verso ciò che avrei o non avrei potuto ottenere sul campo, pad alla mano.
Ho fatto acquisti importanti mirati, mai stravolto la squadra, mettendo in campo giocatori in forma.
Dico "sembravano" perché alcune partite le ho raddrizzate non grazie ai cambi (inutili) o alla tattica (inutile), ma alla maggior durata delle partite (30 minuti: subivo, ma poi avevo il tempo di reagire, perchè la CPU sembrava appagata e mi dava tregua).
Lo script lo avverti, inutile girarci intorno: tu giocatore giochi al solito livello, al massimo delle tue potenzialità (se andavi bene prima, se tutto ti sembrava regolare, tra sconfitte, vittorie e pareggi, perchè avverti che qualcosa non quadra in campo?), e ti accorgi che non sei ringlionito (specie se hai fatto soltanto un paio di partite, quel giorno) o diventato una pippa colossale, che l'avversario che hai di fronte non è uno squadrone e che magari lo avevi strabattuto nel girone d'andata ed è nei bassifondi della classifica.
Lo puoi gestire, lasciarlo sfogare, subire ed adattarti, ma nel 90% dei casi è già tanto se porti a a casa un pareggio (mi è successo più volte, godendo come un riccio al 95° o giù di lì...)
La terza Master è stata quella più liscia in assoluto: una passeggiata, senza forzature CPU, ed anche più equilibrata ed appagante.
All'inizio della quarta, il mio Milan era una pippa colossale, nonostante il TS a 97: la squadra era nettamente in difficoltà con gli schemi (i soliti, non nuove disposizioni tattiche) e l'affiatamento, oltre ad essere innaturalmente spompata.
Quindi, per me, non c'è una vera programmazione mirata, uguale per tutti, alla base dello script: accade ramdom (e magari non influirà sulla stagione), o essere invasivo per qualche serie di partite (e quindi potrebbe essere devastante sulla qualità della stagione, specie se hai una capolista avversaria che non ne sbaglia una e veleggerà indisturbata fino alla fine).
Non so come sia adesso con PES 21: Master non ne ho fatte (attendo il 22) e comunque ribadisco che ciò che vale per me può non valere per altri: mi baso soltanto sulla mia esperienza, sul mio stile di gioco (che non cambia mai, ripeto), sulle mie capacità (che non sono scarse, magari non volte all'eccellenza, ma nemmeno amatoriali).
L'importante, per quello che può valere, è non avere atteggiamente fatalisti: sai che c'è, te ne fai una ragione, ti dai da fare facendo il possibile per arginare e contrastare, accettando il fatto che quella stagione sarà una diversificazione nell'arco della tua carriera di allenatore dato che non si può vincere tutto e sempre (irreale e fuori da ogni logica: se vinco sempre, mi stufo e mi dedico a qualcosa di più stimolante)
Detto così può sembrare una stronzata colossale, specie se accade con le squadrette anzichè con gli squadroni, ma basta conviverci.