Premessa: sono in fase di selezione/cancellazione frequente di varie Master League, per valutare quale team assistere quest'anno nella scalata ai vertici del calcio mondiale: l'abbandono è all'ordine del giorno, vuoi per carenza di stimoli nello sviluppare sempre lo stesso gruppo di calciatori (una volta appurato che in squadra non ci sono molti pezzi di pregio, si saccheggiano gli svincolati), vuoi per improvviso interesse verso altri gruppi di disadattati alla disperata ricerca di un mentore che si prenda cura di loro.
Da qualche giorno mi trovo alle prese col Blackburn e col suo disperato tentativo di recuperare il ruolo che gli spetta in Premier, magari guidato da un erede spirituale del bomber Alan Shearer. A livello Superstar, dopo alcune difficoltà iniziali (6 match senza vittorie) dovute più che altro alla poca coesione di squadra (che giudico peraltro alquanto illogica, visto che evito sempre la prima sessione di mercato, per cui l'unico cambiamento è costituito dal manager, cioè me) e grazie ad alcuni arrivi del mercato di gennaio (che non hanno stravolto la rosa, né reso OP il gruppo), mi trovo in corsa per i play-off di Championship e l'ambito approdo in Premier. La mia squadra inizia ad essere più considerata e temuta dalle avversarie, che non tentano più un assalto al fortino, ma è proprio qui che nasce il problema: gran parte delle compagini che affronto, tende a imbastire uno stucchevole e snervante possesso palla paragonabile a quello di un qualsivoglia bimbominkia online che, conquistato un risicato vantaggio, decida che lo scopo della simulazione sportiva sia l'irritazione dell'avversario... Il punto della questione è che, quando è la CPU a battere il calcio d'inizio, questa noia si protrae anche fino al termine del primo tempo in assenza di miei intercetti, peraltro sempre molto improbabili visto che la dinamica del palleggio è pressapoco dal centrale di difesa al terzino, dal terzino al centrale di difesa, da un centrale di difesa all'altro, dall'altro centrale al portiere e si ricomincia da capo. Mai verticalizzazioni, mai avanzamenti oltre il cerchio di centrocampo, mai passaggi alti né salti di uomo: solo un'interminabile sequela di tocchi basilari e con gli avversari abbondantemente lontani (a volte evito il pressing, nella speranza che siano meno intimiditi e avanzino un po')... Il tutto si protrae solitamente fino al minuto 87 o 88, quando improvvisamente scaraventano palloni in profondità nella speranza di un'occasione (che puntualmente arriva, tra svirgolate, rimpalli e offside non segnalati). Negli ultimi tre match disputati ho ottenuto 5 punti, frutto di uno 0-0, un 1-1 con entrambi i gol a tempo scaduto (rigore del pareggio guadagnato in extremis con ubriacante azione di Ansu Fati) e una vittoria in rimonta (partita giocata sui nervi, da 0-2 a 3-2 in 7 minuti tra ammonizioni e azioni insistite in area. Però l'andamento è sempre il medesimo: se sei in possesso del pallone, devi assicurarti di portarlo fin dentro la porta, perché in caso d'intercetto trascorri il resto del tempo a inseguire la sfera tra un difensore e l'altro... Aggravante? Degli ultimi match citati, solo il primo mi vedeva di fronte a un team di bassa classifica, l'ultimo era addirittura mio diretto concorrente per la promozione (dopo la sconfitta non più), perciò il concetto del parking the bus (che comunque è meno monotono di questa schifezza) sarebbe privo di logica, in quanto team che avrebbero bisogno dei tre punti tanto quanto me, se non di più!
Ora, la mia idea è quella di tornare al livello di difficoltà inferiore (Campione) per vedere se, vista la maggior facilità che avrei nel riconquistar palla, si può ottenere un match più credibile da ambo le parti. L'aspetto negativo è che in fase offensiva mi risulterebbe troppo semplice andare in rete e verrebbe meno la tensione da match alla pari... Qualche suggerimento a riguardo? Avete pareri in merito, anche voi notate certi comportamenti anomali dell'IA?