Ben detto Andrea. Quest’anno punto tanto sul recupero di Simone, può essere un valore aggiunto non indifferente e questi tre punti grazie al suo gol non possono che fare tanto morale per il ragazzo.
Torino Football Club 1906 - Vecchio cuore granata
- Autore discussione Nove_Atipico
- Data d'inizio
Le pagelle di Torino-Parma (1-0)
SIRIGU 7,5 – Monumentale sul calcio di rigore e invalicabile in una ingente somma di occasioni. È lui l’Mvp oggi.
IZZO 6,5 – Al lavoro per affinare la tecnica, sbaglia pochi passaggi e non si fa mai saltare da Siligardi. Doma Cornelius a dovere.
NKOULOU 6 – Due errori da brivido palla al piede, bravo però nei contrasti e nelle intercettazioni, Cornelius non lo sovrasta nonostante la stazza.
DJIDJI 5,5 – Un po’ piedi di marmo, sbaglia un lancio in maniera aberrante. Affidabile però in marcatura, disinnesca un cliente scomodo come Gervinho. Mezzo voto in meno per il rigore procurato, poteva costargli caro.
AINA 6 – Primo tempo importante. Abile nei contrasti, buona corsa. Sbaglia uno stop che fa infuriare Brambilla. Nel complesso, prova okay.
(83’ DE SILVESTRI SV – Dentro per difendere il vantaggio, spizza lontano una palla con esperienza.)
MEITE 6 – Prestanza fisica assurda, surclassa Grassi su ogni contrasto. Deve migliorare tecnica e posizionamento, ma non delude.
RINCON 6 – Generale di centrocampo tutto corsa e polmoni, un guerriero che annulla Kurtic. La scelta di Brambilla di schierarlo al centro per ora piace.
BASELLI 5 – Il più indietro di tutti. Il centrocampo soffre perché l’unico dotato di tecnica è lui, e oggi è su un altro pianeta. Non convince come interno sinistro. Flop.
(68’ LUKIC 6 – Dentro per Baselli, suo il compito di dare corsa e vivacità. Molto propositivo.)
ANSALDI 7 – Assist decisivo per Zaza. C’è anche tanta corsa nella sua prova, guadagna molti corner. Esperto e prezioso.
ZAZA 7 – Brambilla crede in lui e si vede. Simone è rivitalizzato e gioca una partita importante: lotta, sgomita, corre e soprattuto segna. Un gran go. Esce fra gli applausi.
(77’ VERDI SV – Dentro come seconda punta, non ha il tempo necessario per incidere con guizzi importanti. Un’occasione fra i suoi piedi non colta a dovere, ma infondo neanche troppo nitida.)
BELOTTI 5,5 – Il Gallo non canta. Prova di sacrificio ma senza incidere. Torino aspetta ancora il miglior Belotti, c’è ancora un po’ di pesantezza nelle gambe.
SIRIGU 7,5 – Monumentale sul calcio di rigore e invalicabile in una ingente somma di occasioni. È lui l’Mvp oggi.
IZZO 6,5 – Al lavoro per affinare la tecnica, sbaglia pochi passaggi e non si fa mai saltare da Siligardi. Doma Cornelius a dovere.
NKOULOU 6 – Due errori da brivido palla al piede, bravo però nei contrasti e nelle intercettazioni, Cornelius non lo sovrasta nonostante la stazza.
DJIDJI 5,5 – Un po’ piedi di marmo, sbaglia un lancio in maniera aberrante. Affidabile però in marcatura, disinnesca un cliente scomodo come Gervinho. Mezzo voto in meno per il rigore procurato, poteva costargli caro.
AINA 6 – Primo tempo importante. Abile nei contrasti, buona corsa. Sbaglia uno stop che fa infuriare Brambilla. Nel complesso, prova okay.
(83’ DE SILVESTRI SV – Dentro per difendere il vantaggio, spizza lontano una palla con esperienza.)
MEITE 6 – Prestanza fisica assurda, surclassa Grassi su ogni contrasto. Deve migliorare tecnica e posizionamento, ma non delude.
RINCON 6 – Generale di centrocampo tutto corsa e polmoni, un guerriero che annulla Kurtic. La scelta di Brambilla di schierarlo al centro per ora piace.
BASELLI 5 – Il più indietro di tutti. Il centrocampo soffre perché l’unico dotato di tecnica è lui, e oggi è su un altro pianeta. Non convince come interno sinistro. Flop.
(68’ LUKIC 6 – Dentro per Baselli, suo il compito di dare corsa e vivacità. Molto propositivo.)
ANSALDI 7 – Assist decisivo per Zaza. C’è anche tanta corsa nella sua prova, guadagna molti corner. Esperto e prezioso.
ZAZA 7 – Brambilla crede in lui e si vede. Simone è rivitalizzato e gioca una partita importante: lotta, sgomita, corre e soprattuto segna. Un gran go. Esce fra gli applausi.
(77’ VERDI SV – Dentro come seconda punta, non ha il tempo necessario per incidere con guizzi importanti. Un’occasione fra i suoi piedi non colta a dovere, ma infondo neanche troppo nitida.)
BELOTTI 5,5 – Il Gallo non canta. Prova di sacrificio ma senza incidere. Torino aspetta ancora il miglior Belotti, c’è ancora un po’ di pesantezza nelle gambe.
Al campo di allenamento, seduta del lunedì
Mi ritrovo al campo il day after la vittoria sul Parma.
Brambilla: « Ragazzi, abbiamo portato a casa tre punti, ma anche la consapevolezza che c’è da lavorare tanto, e duramente. Simone, bravo, bel gol. Son felice di averti visto pimpante, aggressivo, cattivo. Questo è quello che voglio da te, e se metterai su un po’ di velocità inizieremo davvero a ragionare.»
Zaza: «Grazie mister. Mi marcava Bruno Alves, le assicuro che non era per nulla facile trovare spazio ma son stato bravo a ritagliarmi il mio fazzoletto di campo».
Brambilla: «Ok Aina e Ansaldi sugli esterni. Non è ancora quello che voglio, ma un’idea c’è. Ho bisogno che uno dei due si butti dentro quando un centrocampista riceve lo scarico, a quel punto diventiamo più imprevedibili. Baselli, così no. Devi essere più propositivo, giocare più libero. Lukic mi sei piaciuto quando sei entrato. Avanti così...
Ho bisogno di più cattiveria davanti, Gallo, soprattutto da te. La prossima sfida sarà contro il Sassuolo e non ci possiamo permettere disattenzioni, sono tecnicamente più bravi del Parma, hanno dei calciatori molto bravi in zona gol, e dietro sono rodati. Servirà un grande Torino. Quindi ragazzi testa bassa e pedalare!»
Aggregati alla prima squadra i giovani Adopo e Sandri
Michel Adopo, 20 anni
Mattia Sandri, 18 anni
Dopo il ritiro e la prima giornata di campionato, ho notato una falla a centrocampo, ossia l’assenza di alternative in un ruolo dove ho solo Lukic come riserva di Baselli. Berenguer stesso, volendo, può agire in tale posizione, ma comunque sarebbe adattato. Per questo, ho deciso di aggregare al gruppo due ragazzi molto promettenti dalla Primavera. Michel Adopo ha già seguito il gruppo nell’esordio con il Parma, restando in panchina. Ha 20 anni ed è un centrocampista molto prestante fisicamente, il suo gioco prorompente permette di paragonarlo a Meitè.
Da questa settimana si allenerà con noi anche Mattia Sandri, 18enne di grandi speranze, di cui tutti parlano benissimo. Farlo allenare con calciatori più esperti non potrà che aiutarlo, per lui inoltre mi sto studiando anche un rinnovo: 2 o 3 anni con bonus su presenze (500€) e gol (1000€), con un altro bonus vittoria extra (100€). Questo perché il ragazzo è molto correggiato da altri club, il classe 2001 ha attirato alcune attenzioni non solo in Italia (Samp, Spal, Chievo, Crotone) ma anche in Portogallo (Rio Ave). Se il giovane dovesse accettare poi sarà mia scelta di girarlo in prestito o meno ma non voglio assolutamente perdere a fine stagione una potenziale mezzala di grande valore, peraltro italiana. L’obiettivo è quello di inserire in prima squadra altri calciatori del vivaio (4/5), che a rotazione possano provare a trovare il loro spazio in questo Torino.
Michel Adopo, 20 anni
Mattia Sandri, 18 anni
Dopo il ritiro e la prima giornata di campionato, ho notato una falla a centrocampo, ossia l’assenza di alternative in un ruolo dove ho solo Lukic come riserva di Baselli. Berenguer stesso, volendo, può agire in tale posizione, ma comunque sarebbe adattato. Per questo, ho deciso di aggregare al gruppo due ragazzi molto promettenti dalla Primavera. Michel Adopo ha già seguito il gruppo nell’esordio con il Parma, restando in panchina. Ha 20 anni ed è un centrocampista molto prestante fisicamente, il suo gioco prorompente permette di paragonarlo a Meitè.
Da questa settimana si allenerà con noi anche Mattia Sandri, 18enne di grandi speranze, di cui tutti parlano benissimo. Farlo allenare con calciatori più esperti non potrà che aiutarlo, per lui inoltre mi sto studiando anche un rinnovo: 2 o 3 anni con bonus su presenze (500€) e gol (1000€), con un altro bonus vittoria extra (100€). Questo perché il ragazzo è molto correggiato da altri club, il classe 2001 ha attirato alcune attenzioni non solo in Italia (Samp, Spal, Chievo, Crotone) ma anche in Portogallo (Rio Ave). Se il giovane dovesse accettare poi sarà mia scelta di girarlo in prestito o meno ma non voglio assolutamente perdere a fine stagione una potenziale mezzala di grande valore, peraltro italiana. L’obiettivo è quello di inserire in prima squadra altri calciatori del vivaio (4/5), che a rotazione possano provare a trovare il loro spazio in questo Torino.
Altri risultati 1^ giornata
Oltre alla nostra vittoria sul Parma, la A inizia a “muoversi” con i primi verdetti stagionali. L’Atalanta rimonta il Cagliari con le reti di Gomez, Freuler e Hateboer. Bene anche la Juve che stende l’Hellas con una rete di Dybala.
Il derby di Roma già alla prima giornata finisce con la vittoria della Lazio con rete di Caicedo, l’Inter di Conte parte bene a San Siro contro la Samp (2-0 firmato Sensi e Lukaku).
Un grande Sassuolo, nostro prossimo avversario, stende la Spal in trasferta 0-3 (Berardi, Defrel e Djuricic a segno), ma impressiona subito il Milan di Pioli che con un sonoro 4-0 stende la Viola (il solito Ibra ne fa due, poi segnano Calhanoglu e Castillejo). Udinese e Bologna fanno 1-1, pareggio a reti bianche invece fra Genoa e Lecce.
Chiude il quadro la sconfitta a sorpresa al San Paolo del Napoli, vince il Brescia di misura con un gol di Spalek. Partenopei arrendevoli e mai in partita, ma la scusante delle gambe ancora pesanti vale un po’ per tutti.
Oltre alla nostra vittoria sul Parma, la A inizia a “muoversi” con i primi verdetti stagionali. L’Atalanta rimonta il Cagliari con le reti di Gomez, Freuler e Hateboer. Bene anche la Juve che stende l’Hellas con una rete di Dybala.
Il derby di Roma già alla prima giornata finisce con la vittoria della Lazio con rete di Caicedo, l’Inter di Conte parte bene a San Siro contro la Samp (2-0 firmato Sensi e Lukaku).
Un grande Sassuolo, nostro prossimo avversario, stende la Spal in trasferta 0-3 (Berardi, Defrel e Djuricic a segno), ma impressiona subito il Milan di Pioli che con un sonoro 4-0 stende la Viola (il solito Ibra ne fa due, poi segnano Calhanoglu e Castillejo). Udinese e Bologna fanno 1-1, pareggio a reti bianche invece fra Genoa e Lecce.
Chiude il quadro la sconfitta a sorpresa al San Paolo del Napoli, vince il Brescia di misura con un gol di Spalek. Partenopei arrendevoli e mai in partita, ma la scusante delle gambe ancora pesanti vale un po’ per tutti.
Bellissimo il racconto di questa Master carissimo...rispecchia proprio l'idea di come mi piacerebbe raccontarla a me anche se in un anno di tempo reale finirei a malapena un campionato...
Grande Mr Brambilla e forza Toro!
Grande Mr Brambilla e forza Toro!
Ultima modifica:
Infatti c’è un sacco di lavoro da fare. Immagini, articoli, ordine vario, non è facile. C’è molto traffico però vorrei mantenere questo tasso in termini di racconto, finché possibile. Giocare full manual a leggenda per 25’ credimi è dura e il gioco così mi prende tantissimo, mi sto divertendo un sacco e questo, per ora, vale la candela.Bellissimo il racconto di questa Master carissimo...rispecchia proprio l'idea di come mi piacerebbe raccontarla a me anche se in un anno di tempo reale finirei a malapena un campionato...
Grande Mr Brambilla e forza Toro!
Ti capisco, gioco venti minuti da poche partite e già vedo la differenza...
Più immersione nel match in cui l'approccio fa la differenza...
Col racconto ho trovato uno stile abbastanza coinciso figlio delle precedenti master, ma miro ad alzare sempre più l'asticella in termini di coinvolgimento e info da divulgare
Facendo tutto col cellulare e non avendo sempre la connessione a portata di mano non è semplice ma ci si prova
Ti capisco, gioco venti minuti da poche partite e già vedo la differenza...
Più immersione nel match in cui l'approccio fa la differenza...
Col racconto ho trovato uno stile abbastanza coinciso figlio delle precedenti master, ma miro ad alzare sempre più l'asticella in termini di coinvolgimento e info da divulgare
Facendo tutto col cellulare e non avendo sempre la connessione a portata di mano non è semplice ma ci si prova
Si non nego che dietro questa master ci sia un lavoro immane. Lo faccio per farla sentire più viva dentro di me e vicina a voi, mi auguro che venga “ripagata” in termini di affezione.
Che dire, mi auguro continuerete a seguirmi!
Complimenti per il lavoro, sei d'ispirazione per tutti noi! Comunque una vittoria sofferta con portiere migliore in campo, bene ma non benissimo, c'è da lavorare sulla buona base che abbiamo!
Grazie per questo elogio (mi permetto di definirlo tale). In campo invece c’è da lavorare tanto ma ci godiamo questi primi tre punti.
Pre-gara negli spogliatoi
Mapei Stadium, Sassuolo
«Dunque ragazzi, il Sassuolo gioca un bel calcio, è risaputa la loro pericolosità in avanti, sono rapidi, giocano nello stretto palla a terra. Per arginarli serve attenzione, serve essere compatti e chiudere le linee.
Ripartiamo Salvatore in porta, dietro Izzo, Nkoulou e sul centrosinistra parti tu, Bremer. È la tua prima presenza in questa stagione, il tuo cliente sarà Berardi. A metà iniziano gli stessi del Parma. Ok Rincon e Meitè, Baselli ho bisogno che questa volta mi dai quel qualcosa in più, che è mancato la prima giornata. Ola e Cristian, sulle fasce sapete come agire. In avanti Simone e il Gallo.
Sui corner salgono Izzo e Nkoulou, marcature Nkoulou a uomo su Defrel, Aina prendi Boga. Rincon su Duricic, Meitè surclassa Magnanelli e ripartiamo da lì. Dai ragazzi, voglio altri tre punti oggi!»
Le squadre stanno facendo ora il loro ingresso in campo…
Diff.Leggenda
Sassuolo - Torino 1-2
(19’ Defrel - 30’ Belotti, 89’ Ansaldi)
La gara al Mapei inizia subito in salita quando al 18’ Defrel apre le danze con un gran gol dalla distanza, ma c’è la complicità di un errore di Sirigu che calcola male la traiettoria e permette alla sfera d’inserirsi sotto l’incrocio dei pali. Doccia fredda per Brambilla.
Il pareggio arriva però al 29’ con un super gol di Belotti. Un pallonetto da vero fuoriclasse che coglie Consigli di sorpresa, la palla s’impegna meravigliosamente e dopo aver dolcemente accarezzato il palo supera la linea e finisce in rete.
Ecco il frame del preciso istante in cui Belotti vede Consigli fuori dai pali e colpisce la palla dal basso con uno scavetto delizioso. Gran gol del Gallo, prima marcatura stagionale.
Cristian Ansaldi, all’89’ quando tutto sembrava destinato al pareggio, si spinge avanti e viene servito da Verdi, entrato da poco per spaccare la gara. L’esterno controlla e calcia forte sul primo palo, Consigli battuto e gol del 1-2. Rimonta completata, tifosi pazzi di gioia.
Frame dell’impatto di Ansaldi con il pallone, palla calciata forte sul primo palo, Consigli non può nulla. È il gol partita che consegna al Torino altri tre punti!
Spazio Highlights
Sintesi del match.
Grande salvataggio di Nkoulou su Defrel a tu per tu con Sirigu.
Un trick inutile, ma carino, di Ola Aina.
Prossimamente pagelle e report
Sintesi del match.
Grande salvataggio di Nkoulou su Defrel a tu per tu con Sirigu.
Un trick inutile, ma carino, di Ola Aina.
Prossimamente pagelle e report
Vincendo così nel finale c'è ancora più gusto, Ansaldi ci regala i tre punti in rimonta, è un ottimo inizio
Benevento nel club dei racconti ad immagini,dove una partita di 20' si trasforma in 60minuti di ricerca spasmodica dei migliori scatti
Mi ha fatto letteralmente godere.
A leggenda non avete idea delle difficoltà che percepisco in ogni contrasto, specie in full manual ma è proprio questo a tenere viva a livelli eccelsi l’immersione.
Ti dirò, mi diverte quasi. Match da 25 minuti, sai, ogni tanto fermarsi un secondo di pausa e fare due immagini ci vuole, anche perché così almeno poi si riprende concentrati.Benevento nel club dei racconti ad immagini,dove una partita di 20' si trasforma in 60minuti di ricerca spasmodica dei migliori scatti
So che tu mi puoi capire. Il calcio, hai detto bene.
Ma perché tiro base? Io ho optato per manual perché avverto meno script. Solo con il tiro di precisione mi escono conclusioni a volte un po’ sbilenche ma conto di prenderci la mano anche con quelle presto o tardi.
