GULLIT SI PRESENTA: “ORGOGLIOSO DI ESSERE QUA, C’È UN GRANDE PROGETTO”
È stato presentato questa mattina, nella sala stampa dello Stade Armand Cesari, il nuovo allenatore del Bastia Ruud Gullit. Il pallone d’oro olandese si è mostrato entusiasta dell’incarico ed ha promesso grandi cose:
Benvenuto Mister. Cosa l’ha spinta ad accettare un’offerta da un campionato “piccolo” come la Ligue 2?
Buongiorno a voi. Non trovo giusto reputare la Ligue 2 un campionato “piccolo”. Chi viene promosso va a giocare in Ligue 1 che, se prima poteva essere un campionato secondario nel panorama europeo, ora ospita squadroni come il Psg e campioni come Neymar, Mbappe, Depay e molti altri. Non dimentichiamoci che la Ligue 1 ha portato due squadre in semifinale nell’ultima Champions League e il Psg è stato anche finalista.
Entrando nello specifico, come è andata la trattativa con il Bastia?
Beh, quando ho ricevuto la telefonata mi sono stupito. L’ultima mia avventura da allenatore era stata a fianco del CT Advocaat sulla panchina dell’Olanda e non era andata neanche benissimo. Ero “fuori dal giro” da un po’ e non mi aspettavo sicuramente una chiamata dall’estero. I dirigenti del Bastia, però, mi hanno fatto sentire importante e mi hanno esposto un progetto molto convincente ed interessante. Ci ho messo poco a decidere di accettare l’offerta.
La squadra è quella che ha vinto il National 2 e che avrebbe dovuto affrontare il National 1, invece si è ritrovata ripescata in Ligue 2. Non ha paura che due categorie di differenza siano troppe per il livello attuale della rosa?
Beh, la squadra ha vinto il campionato di quarta serie e si stava preparando per giocare in terza, ma a detta di tutti era una rosa già pronta per provare a lottare per la promozione in Ligue 2. Questo step è stato saltato grazie al ripescaggio, però ho molta fiducia nei ragazzi. Certamente avrò bisogno di valutare la squadra e se lo reputeremo necessario interverremo sul mercato. Il salto doppio, comunque, ci impone di dover pensare esclusivamente a mantenere la categoria per iniziare a mettere le basi per il progetto societario.
Continuate a parlare di progetto, cosa devono aspettarsi i tifosi bastiacci?
Innanzitutto impegno e maglia sudata sempre. Vorrei dire loro, però, che la società ha un grande progetto per il futuro e spero di esserne all’altezza per poterne fare parte. Vogliamo partire mantenendo la categoria in questa stagione per poi provare l’assalto alla Ligue 1 nella prossima. Bastia e la Corsica meritano di essere rappresentate stabilmente nella prima serie francese e mi impegnerò per far sì che ciò accada con me alla guida del club.
Decisamente aspettative alte per una squadra ed una tifoseria che hanno vissuto anni difficili ultimamente. Grazie Mister, buon lavoro e buona fortuna.
Lo so, il fallimento di tre anni fa è stato pesante per la città. La società, però, adesso è molto solida e vuol far dimenticare quel brutto periodo ai tifosi. Ci impegneremo tutti al massimo affinché succeda. Arrivederci e Forza Bastia!