Come dice
@the fez , o si entra in una certa ottica o non sono giochi per tutti.
Demon's Soul poi forse è il più tosto di tutti.
Ma bisogna anche un po' essere abituati alla difficoltà nel portare avanti il gioco, cosa che da anni è molto rara.
Senza andare ai tempi preistorici dell'Amiga o addirittura del Commodore e dello ZXSPectrum, basta tornare alla prima PS1.
Resident Evil (quello originale, non la remasterd).
Possibilità di portare solo 6 oggetti (con il personaggio maschile, con quello femminile due in più).
Nei 6 oggetti però erano contate un'arma, le munizioni (poche e rare), i nastri di inchiostro (pochi e rari) che servivano per salvare presso delle macchine da scrivere (poche e rare) e almeno un'erba e un oggetto curativo (ovviamente, pochi e rari). Quindi, quattro dei sei oggetti erano obbligati.
Gli oggetti in più potevi lasciarli in alcuni bauli (pochissimi) che però non erano interconnessi. Quindi, per recuperare magari un oggetto che serviva per aprire una determinata porta (o più porte, quindi o te lo portavi dietro o dovevi rifare tutta la strada fino ad un baule) dovevi portare in un punto, studiando la strada migliore per evitare i nemici e risparmiare munizioni (ammesso ne avessi)
Quello si che era un survival horror.
Ma anche il primo Tomb Raider.
Zone estesissime con serie di salti da fare alla perfezione (e intendo veramente alla perfezione, aggancio compreso che non era automatico premendo un tasto "più o meno" al momento giusto).
Per salvare, rarissimi diamanti in certi punti. Ma attenzione, magari iniziavi una zona , dopo un po' trovavi un diamante e lo usavi per salvare, il problema è che dovevi poi fare molte altre cose in quella zona e il diamante lo avevi già usato.....
Avevo inventato bellissime nuove bestemmie con quei giochi....