Carriera [PES PORTUGAL - PC: BELENENSES 2023/24] CARRIERA CHIUSA

[PedroTelmo]

Estádio Pina Manique, Lisboa​

19ª giornata Liga 2​

BELENENSES 1-5 LEIXÕES ​

22' Al Ayaf (L), 34' Rúben Araújo (L), 39' Rúben Araújo (L), 65' Rúben Araújo (L), 69' Nenê (B), 77' Rúben Araújo (L)​

LISBONA - Allarme rosso al Restelo. O meglio, al Pina Manique, perché anche oggi il Belenenses era ospite del campo del Casa Pia, sua fresca carnefice di Taça, in attesa del completamento dei lavori di manutenzione al proprio impianto. Non basta però questo a giustificare il clamoroso tonfo interno, per 5-1, al cospetto di un Leixões già battuto a domicilio ad inizio stagione, in coppa, e che invece questa sera ha fatto quel che ha voluto, trascinato dal poker di uno scatenato Rúben Araújo (attorniato dai compagni nella foto di apertura). Ad aprire le marcature, però, è Al Ayaf su punizione, con la complicità di un errore di posizionamento di Ricardo Fernandes (foto sotto).



E al 34', dopo la clamorosa occasione per pareggiare capitata sui piedi di Wágner Pina (foto sotto), cui risponde un monumentale Stefanovic, gli ospiti trovano il raddoppio grazie al lancio col contagiri di Erivaldo che mette Rúben Araújo davanti a Fernandes. Non appena rimesso il pallone a centrocampo gli azuís hanno immediatamente l'occasione per riaprire la partita, ma Ronaldo Camará si fa parare da un sempre più straordinario Stefanovic un tiro ravvicinato e a colpo sicuro. Contropiede Leixões, Rúben Araújo scappa via resistendo al ritorno dell'intera retroguardia e supera ancora Fernandes in uscita, per il clamoroso 0-3 quando siamo appena al 38' del primo tempo. Nuovamente, il Beleneses ha subito la palla per sbloccarsi, questa volta sui piedi di Sambú, ed è ancora una volta strepitoso il portiere ospite. Nel secondo tempo Pedro Telmo butta dentro tutti i suoi giocatori offensivi, a cominciare da Pedro Martelo e Tomás Castro, ma è ancora una volta Araújo a segnare. Sotto di quattro, Nenê segna quella sembra essere solo una rete della bandiera, senonché gli azuís continuano ad attaccare a testa bassa nella vana speranza di riaprire una partita stregata, e capitolano per la quinta ed ultima volta, ancora sotto i colpi di Rúben Araújo, per il definitivo 1-5.​

Pedro Telmo ci mette la faccia: «La colpa è solo mia»​

È un Pedro Telmo visibilmente scosso quello che ha comunque scelto di presentarsi in sala stampa dopo clamoroso tonfo interno per 1-5 contro il Leixões, contraddicendo anche i suoi stessi dirigenti che, inizialmente, avevano annunciato un silenzio stampa: «Dimentichiamoci di questa sera e ripartiamo ma senza farci prendere dallo sconforto: vi sembrerà assurdo, ma io ho visto la squadra giocare bene, almeno nel primo tempo. Poi, obiettivamente, nella ripresa siamo usciti dalla partita e la responsabilità è solo mia. Ora però dobbiamo evitare di fare drammi e prendere quel che c'è di buono da questa giornata: solo Estrela e Viseu, delle nostre rivali, hanno vinto, per cui siamo ancora in piena corsa e dobbiamo assolutamente mantenere i nervi saldi. Niente è perduto».

Queste le prime posizioni della classifica di Liga 2 dopo 19 giornate:

 

[Principe SM]

Che manita in faccia! Su su...

 

[Tebrin]

Perdere contro una "concorrente" ci sta,ma perdere 1-5 è davvero una sconfitta pesante che mai nessuno si sarebbe aspettato! Ha pesato la mancanza delle due ali appena andate via?

 

[PedroTelmo]

Perdere contro una "concorrente" ci sta,ma perdere 1-5 è davvero una sconfitta pesante che mai nessuno si sarebbe aspettato! Ha pesato la mancanza delle due ali appena andate via?

Direi che più in generale ha pesato il caos che si sta venendo a creare nello spogliatoio... Non vedo l'ora che chiuda il mercato!

 

[PedroTelmo]

BELENENSES, BLITZ A SORPRESA PER FÉLIX CORREIA!​

L'ex giocatore di Juve e Manchester City arriva a parametro zero per sostituire Tavares e Baldé



In seguito all'eliminazione dalla Taça de Portugal per mando del Casa Pia e la clamorosa débacle interna contro il Leixões, nonché dopo le improvvise partenze di Miguel Tavares ed Elves Baldé, il Belenenses prova a reagire mettendo a segno un colpo importante, frutto di un blitz delle ultime ore: l'ingaggio di Félix Correia, prodotto del florido vivaio dello Sporting Lisbona che, a dispetto dei soli 21 anni, ha già alle spalle una lunga serie di trasferimenti. Ingaggiato dal Manchester City di Pep Guardiola, questo esterno offensivo capace di destreggiarsi indifferentemente sulle due fasce venne prima girato in prestito in Olanda, all'AZ Alkmaar, per poi essere acquistato dalla Juventus e parcheggiato a Parma, in un primo momento, e successivamente di nuovo in Portogallo, al Marítimo.

Andato a scadenza di contratto con i bianconeri, Correia ha accettato la proposta del Belenenses: un ingaggio di 68mila euro che per il ragazzo rappresenta un drastico ridimensionamento, ma per il club del Restelo è invece un notevole investimento, poiché sarà il giocatore a guadagnare di più, anche rispetto all'altro neoacquisto Leandrinho. «Félix è un giocatore di grande talento, non può essere diventato scarso dall'oggi al domani e credo fermamente nel suo rilancio - ha commentato Pedro Telmo in occasione della presentazione alla stampa -. Dopo le ultime cessioni avevamo un grande bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche, e credo che anche lui avesse bisogno di un ambiente come il nostro per rilanciarsi. Sono molto fiducioso».

Félix Correia, la scheda​

 

[PedroTelmo]

CICLISMO, IL BELENENSES SI PRESENTA IN ALGARVE​

La celebre Fortaleza de Sagres teatro della presentazione del team, pronto a schierare Barbero già a Valencia



SAGRES - Il vento dell'Atlantico sferza i primi allenamenti del Belenenses, a Sagres per il ritiro di preparazione in vista del debutto alla Clásica Comunitat Valenciana del 22 gennaio. Presenti in Algarve tutti e tredici i tesserati, si lavora già sulle dinamiche di squadra e sulla definizione delle strategie in vista della corsa d'esordio, nella quale a capitanare il team sarà già il suo corridore più rappresentativo, lo spagnolo Carlos Barbero. «Il Belenenses mi ha dato la possibilità di proseguire la carriera dopo le difficoltà avute quest'inverno a trovare un nuovo ingaggio, e di questo sono enormemente riconoscente al club. Spero di ripagare la fiducia vincendo il più possibile, e percorsi mossi ma non impossibili come quello della Valenciana sono perfetti per le mie caratteristiche», le parole del corridore alla presentazione ufficiale del team, avvenuta ieri sera nella suggestiva cornice della Fortaleza de Sagres (foto di apertura), a picco sull'Oceano.

 

[PedroTelmo]

Estádio Carlos Osorio, Oliveira de Azeméis​

20ª giornata Liga 2​

OLIVEIRENSE 1-1 BELENENSES ​

25' Randi Obi (O), 73' Pedro Martelo (B)​

OLIVEIRA DE AZEMÉIS - Nel momento più delicato della propria stagione, ad Oliveira de Azeméis il Belenenses strappa un pareggio che dirà poco in chiave classifica, ma è importantissimo per il morale e per come è venuto, in rimonta, con la squadra di Pedro Telmo in grande difficoltà nel primo tempo ma capace di raddrizzare l'incontro nella ripresa e sfiorare a più riprese quello che sarebbe stato il gol della vittoria, trascinata anche dal debutto, nei secondi 45 minuti di gioco, dei nuovi arrivati Leandrinho e Félix Correia. A passare per prima in vantaggio, come detto, era stata però al 25' l'Oliveirense, con Randi Obi lesto ad avventarsi su un pallone vagante al limite dell'area e a scaricarlo alle spalle di Ricardo Fernandes. Passato al 4-2-4 con Correia largo a destra e Leandriho a centrocampo, in sostituzione di Flavinho e Sako, nel secondo tempo il Belenenses sale di giri e trova il pari con un altro nuovo entrato, Pedro Martelo (nella foto di apertura, la sua esultanza), per poi sfiorare il raddoppio con Nenê, lo stesso Martelo e Correia. Alla fine, comunque, arriva un punto di vitale importanza, di questi tempi.​

I gol​

Il vantaggio dei padroni di casa firmato da Randi Obi al 25':


E il pareggio di Pedro Martelo al 73':

 

[PedroTelmo]

TELMO: «IL MOMENTO È DIFFICILE, MA LO SUPEREREMO»​

Il tecnico del Belenenses comunque soddisfatto del punto conquistato in trasferta



A fine partita Pedro Telmo è comunque soddisfatto del punto ottenuto, e prova a guardare in avanti con ottimismo. «Non è facile mantenere la concentrazione sul campo e sul campionato: la squadra è un cantiere aperto, con continui giocatori in entrata e in uscita, e purtroppo questa è una situazione che non dipende da noi, ma dalle contingenze. Fosse dipeso da me non avrei fatto nessuna operazione a gennaio, ma con tanti giocatori in scadenza che rifiutano il rinnovo, la società è stata costretta a fare dei sacrifici e a trovare dei sostituti».

«Credo che nel lungo periodo - prosegue Telmo - i nuovi arrivati ci daranno anche qualcosa in più rispetto a chi è partito, ma adesso questo via via rende tutto terribilmente più complicato. Mettiamoci anche le tre settimane lontane dal Restelo a cui siamo stati costretti, non solo per le partite ma anche per gli allenamenti, ed ecco spiegate, almeno in parte, le ragioni delle nostre attuali difficoltà. Nel secondo tempo ho visto comunque una reazione, l'impatto di Leandrinho e Correia è stato positivo e credo che avremmo anche meritato i tre punti. Siamo vivi, e questa è la cosa più importante».

Con il successo dell'Estrela Amadora sul Moreirense, il Belenenses è ora a quattro punti di distanza dal secondo posto occupato proprio dall'Estrela, e si trova appaiato, a quota 34, con lo stesso Moreirense, il Viseu ed un Leixões in grande rimonta, grazie anche al rotondo successo nello scontro diretto della settimana scorsa contro i ragazzi di Pedro Telmo. Ad una partita dal termine del girone d'andata la classifica, alle spalle delle prime due, è cortissima, con ben sette squadre in tre punti, e sarà dunque fondamentale ritrovare la continuità perduta per non farsi inghiottire dal gruppone di metà tabella e, anzi, provare a rilanciare nell'inseguimento all'Estrela.

 

[PedroTelmo]

Estádio Municipal de Mafra​

21ª giornata Liga 2​

MAFRA 0-1 BELENENSES ​

40' João Vigário (B)

​

MAFRA - Dopo tre settimane e quattro partite di fila senza vittorie, il Belenenses ritrova il successo all'ultima di andata, a Mafra, imponendosi di misura grazie al gol di João Vigário a fine primo tempo. Un'autentica boccata d'ossigeno che rilancia le ambizioni degli uomini di Pedro Telmo in ottica promozione. L'avvio, però, era stato complicato: Banjaqui e Pedro Lucas spaventano il Belenenses con un paio di occasioni divorate nei primi minuti di gioco, che vedono il Mafra mettere sotto gli uomini di Pedro Telmo. Nenê suona la riscossa al 35', liberandosi al tiro e impegnando severamente Renan Bragança: è il preludio al gol che realizza João Vigário al 40', inserendosi dalla destra sul suggerimento in profondità di Duarte Valente. Nella ripresa gli azuís sfiorano subito il raddoppio, quando la conclusione a colpo sicuro di Nenê si stampa sul palo a portiere battuto. Una vera disdetta, perché in questo modo il Mafra continua a tenere sotto pressione gli uomini di Pedro Telmo fino alla fine. E negli ultimi minuti anche Pedro Martelo sfiora il gol della tranquillità con una splendida rovesciata che anticipa l'uscita di Bragança ma trova il salvataggio disperato di Goulart che, appostato sulla linea di porta, respinge di testa. Lo stesso Martelo sfiora ancora la rete al 90' ma, quel che conta, è che il Belenenses riesca a tenere gli avversari lontani dalla propria metà campo e a gestire senza troppi patemi i minuti finali.​

Gli highlights​

João Vigário porta in vantaggio il Belenenses al 40':


In avvio di ripresa Nenê colpisce un palo clamoroso:


E clamoroso sarebbe potuto essere anche il gol in rovesciata di Pedro Martelo, non fosse stato per il salvataggio di un difensore avversario appostato sulla linea di porta:

Pedro Telmo: «Vittoria sudata e importantissima»​

«Avevo detto che saremmo tornati a vedere la luce, e così è stato: complimenti a tutti i ragazzi, perché vincere questa sera non era facile». Visibilmente sollevato per il ritorno alla vittoria, nelle dichiarazioni post-partita Pedro Telmo ha avuto parole al miele per tutti. «La classifica è rimasta la stessa della vigilia, perché anche le nostre rivali dirette hanno vinto, ma proprio per questo i tre punti conquistati sono fondamentali, altrimenti saremmo stati riassorbiti da gruppone alle nostre spalle. Chiudiamo il girone di andata con 37 punti e la prospettiva di crescere ancora in quello di ritorno: dobbiamo ritrovare continuità di rendimento ma da questo punto di vista sono molto fiducioso», ha concluso il tecnico del Belenenses, che ora è atteso dalla terza trasferta consecutiva, a Santa Maria da Feira, per il match contro il Feirense fanalino di coda che aprirà il girone di ritorno.

Il punto sulla Liga 2 alla 21ª giornata​

Il Belenenses arriva dunque alla boa di metà campionato con 37 punti, e mantiene il passo di una lanciatissima Estrela Amadora, ancora in vantaggio di 4 lunghezze e portatasi addirittura a tre punti da una capolista Farense che ha molto rallentato la propria marcia nelle ultime giornate. E se anche il Leixões continua a vincere, avanzando a braccetto di Belenenses e Viseu, continua invece la caduta libera del Moreirense, ancora sconfitto e adesso addirittura settimo a -7 dalla zona promozione.

 

[Xabier]

Si ritorna alla vittoria dopo un momento negativo!

 

[PedroTelmo]

Si ritorna alla vittoria dopo un momento negativo!

Ci voleva! Anche se soprattutto il secondo tempo l'ho giocato davvero col braccino

 

[PedroTelmo]

CICLISMO, BARBERO OTTIMO TERZO A VALENCIA​

Lo spagnolo del Belenenses sul podio della Clásica Valenciana vinta dallo svizzero della Movistar Johan Jacobs

VALENCIA (Spagna) - Inizia con un ottimo risultato l'avventura nel ciclismo del team Pardus-Belenenses che, all'esordio, strappa un podio di grande prestigio alla Clásica Comunitat Valenciana grazie al terzo posto del suo uomo più rappresentativo, Carlos Barbero. Lo spagnolo è stato bravo a tenere sulla salita dell'Alto de Biaxuca che caratterizzava il finale di gara, per poi lanciarsi nello sprint per il secondo posto vinto dall'italiano Cristian Scaroni, della Astana. Volata valida solo per la seconda posizione, appunto, perché a beffare il gruppo è stato lo svizzero della Movistar Johan Jacobs (a braccia alzate nella foto di apertura), 26 anni a marzo, con uno scatto a due chilometri e mezzo dall'arrivo che gli ha permesso di precedere di una manciata di secondi il grosso degli inseguitori. In evidenza, nel Belenenses, anche il veterano Javier Moreno, entrato nella fuga a dodici del mattino ripresa proprio sull'Alto de Biaxuca, rivelandosi poi preziosissimo in appoggio a Barbero, rimasto senza altri compagni di squadra, per andare a chiudere sui cinque uomini avvantaggiatisi nella successiva discesa - Lampaert, Connor Swift, Burgaudeau, Norsgaard e Périchon - sui quali è stato poi proprio Jacobs è partito in contropiede, piazzando l'azione decisiva.​

Gli highlights della corsa​

Javier Moreno, qui in prima posizione, nella fuga a dodici che ha caratterizzato la gran parte della gara:


Ai -2,5 km piazza lo scatto decisivo Johan Jacobs, svizzero della Movistar:


Alle spalle di Jacobs, ripreso appena cinque metri dopo il traguardo, la volata per il secondo posto viene vinta da Cristian Scaroni della Astana, in maglia celeste, davanti al nostro Carlos Barbero e al campione venezuelano Orluis Aular, della Caja Rural, che a sua volta precede Alexis Renard della Cofidis (maglia rossa) e Luka Mezgec della Jayco-AlUla (bianco-azzurro):

 

[PedroTelmo]

Estádio Marcolino de Castro, Santa Maria da Feira​

22ª giornata Liga 2​

FEIRENSE 1-6 BELENENSES ​

7' Nenê (B), 24' Duarte Valente (B), 33' Washington Santana (F), 45' Nenê (B), 63' Nenê (B), 84' Sambú (B), 90+2' Gabi Brás (B)​

SANTA MARIA DA FEIRA - La definitiva rinascita del Belenenses nell'ennesima, grande serata di Nenê (nella foto di apertura), autore di una tripletta e di un assist nelle prime quattro reti della goleada imposta a domicilio del Feirense, malinconico fanalino di coda della Segunda Liga che appare sempre più rassegnato alla retrocessione. Trascinati dal loro capitano e capocannoniere, invece, gli uomini di Pedro Telmo archiviano la seconda vittoria esterna consecutiva e tornano a fare il pieno di autostima dopo un mese particolarmente difficile. Ad aprire le marcature dopo appena 7' è appunto Nenê, che al 24' serve la palla in profondità su cui si avventa Duarte Valente per il raddoppio. João Vigário coglie la traversa da calcio di punizione e una distrazione difensiva degli Azuís consente a Washington Santana di riaprire momentaneamente la partita, ma è ancora Nenê, al 45', a ristabilire le distanze spingendo in rete, a porta vuota, il pallone al bacio scodellato sul secondo palo da Ronaldo Camará. Ancora Nenê confeziona l'hattrick a metà ripresa, mettendo alle spalle di Arthur Augusto dopo aver nascosto il pallone all'intera difesa avversaria, e a quel punto Telmo può fare il turn-over richiamando contemporaneamente in panchina cinque titolari fra i quali, naturalmente, lo stesso numero dieci. Nel finale così c'è gloria anche per un nuovo entrato, Sambú, pescato con un lancio millimetrico da Pedro Martelo e bravo a superare il portiere con un diagonale da posizione angolatissima, e per la prima rete con la maglia azul del difensore Gabi Brás, andato a fare l'attaccante nei minuti conclusivi.​

I sei gol del Belenenses​

Nenê apre le marcature al 7':


Duarte Valente raddoppia al 24', su assist del solito Nenê:


Dopo il momentaneo 1-2 del Feirense con Washington Santana, proprio al 45' Ronaldo Camará mette sui piedi di Nenê il pallone dell'1-3 Belenenses:


Nenê, sempre lui, al 63' insacca l'1-4:


Appena entrato, anche Sambú scrive il proprio nome nel tabellino con un diagonale chirurgico all'84':


E infine tocca a Gabi Brás, in pieno recupero, segnare la prima rete in maglia azul che vale l'1-6 finale:

 

[PedroTelmo]

«GIUSTO ANDARE AVANTI: COSÌ SI RISPETTA L'AVVERSARIO»​

Pedro Telmo difende la foga agonistica dei suoi respingendo le polemiche per lo scarto eccessivo inflitto al Feirense



Avanti per 4-1 a metà ripresa, c'è chi pensa che il Belenenses abbia esagerato, se non addirittura infierito, nel continuare ad attaccare fino all'1-6 finale. «Non la penso assolutamente così, sarebbe stato più offensivo per il Feirense se ci fossimo fermati - ha risposto Pedro Telmo in conferenza stampa -. Non più tardi di dieci giorni fa eravamo stati noi a trovarci nei panni dei nostri avversari di questa sera, quando il Leixões venne a vincere a casa nostra per 5-1, e in quell'occasione non mi ha mai nemmeno sfiorato l'idea che avessero sbagliato ad insistere. Aggiungiamoci anche il fatto che questa squadra, proprio alla luce di quella e delle altre sconfitte dell'ultimo periodo, aveva un gran bisogno di recuperare autostima, ed è quello che spero possa averci restituito questa partita. Anche perché le nostre avversarie, come dimostrano i risultati, continuano a non mollare un centimetro e quindi anche noi siamo costretti a fare altrettanto». Il riferimento del tecnico è all'ennesima vittoria dell'Estrela Amadora e al successo dello stesso Leixões nello scontro diretto con l'Académico de Viseu, senza contare che anche il Farense capolista è tornato al successo, per una classifica che vede il Belenenses, ora migliore attacco del campionato, sempre a -4 dalla zona promozione, ma a sua volta capace di allungare su gran parte delle inseguitrici.

Classifica marcatori: Nenê davanti a tutti​

 

[Principe SM]

E dopo il ciclismo arrivo il tennis di Pedro Telmo

 

[PedroTelmo]

E dopo il ciclismo arrivo il tennis di Pedro Telmo

ahaha! non per niente siamo una polisportiva!

 

[Tebrin]

Vittoria roboante! Anche io la penso come il mister,non bisogna fermarsi,certo,magari dosare le energie,però è stato giusto andare avanti

 

[PedroTelmo]

Estádio do Restelo, Lisboa​

23ª giornata Liga 2​

BELENENSES 3-2 VITÓRIA SETÚBAL ​

6' Ronaldo Camará (B), 33' Tomás Castro (B), 50' rig. João Vigário (B), 57' Kamo-Kamo (S), 87' Gabriel Lima (S)​

LISBONA - Il Belenenses ritrova finalmente il suo Estádio do Restelo e festeggia la terza vittoria consecutiva, superando, non senza qualche patema, un Vitória Setúbal in caduta libera e sotto di tre reti in avvio di ripresa, salvo poi riuscire a tornare in partita nel finale. Gli uomini di Pedro Telmo sono in vantaggio già al sesto grazie ad una percussione centrale che, tramite una fitta reti di passaggi, porta in rete Ronaldo Camará (al centro nella foto di apertura) su assist di Félix Correia, ma nei minuti successivi vengono assediati nella loro metà campo dagli ospiti, che colpiscono anche una traversa, su punizione, con Zequinha. Alla mezz'ora, però, il Belenenses trova il raddoppio grazie a una sassata di Tomás Castro, avventatosi su un pallone vagante al limite dell'area avversaria, e in avvio di ripresa addirittura il 3-0, grazie al calcio di rigore trasformato da João Vigário concesso per il fallo di Leonardo Ferreira in uscita su Correia. A quel punto, però, i padroni di casa tirano i remi in barca, complice anche una girandola di sostituzioni che forse porta via un po' di concentrazione, subendo prima la rete del neontrato Kamo-Kamo e poi quella con cui Gabriel Lima, all'87', porta il Setúbal a un solo gol di distanza, condannando il Restelo a soffrire fino al fischio finale.​

I gol del Belenenses​

L'1-0 porta la firma di Ronaldo Camará, imbeccato da Félix Correia:


Il raddoppio lo segna Tomás Castro con un gran tiro dalla media distanza:


João Vigário sembra chiuderla, dal dischetto, già al 50', anche se poi il Belenenses si complicherà la vita:

PEDRO TELMO: «IL BRUTTO SECONDO TEMPO È SOLO COLPA MIA»​

Il tecnico riconosce l'errore di avere snaturato la squadra con troppe sostituzioni anticipate



Piena assunzione di responsabilità, a fine partita, da parte di Pedro Telmo per il brutto secondo tempo dei suoi: «Abbiamo creduto di avere già vinto dopo i primi 45 minuti, e in questo senso il primo a dare un segnale sbagliato alla squadra sono stato io: tornassi indietro, non rifarei così tanti cambi ravvicinati e così presto, alla fine ho inevitabilmente abbassato la concentrazione della squadra e messo anche in difficoltà chi è entrato al posto dei titolari. Mi assumo io la responsabilità di tutto questo, e comunque portiamo lo stesso a casa un'altra vittoria importante». Guardando ai risultati degli altri campi, vince il Viseu dilagante a Oliveira de Azeméis, mentre perdono in casa sia il Leixões contro la B-SAD che, soprattutto, l'Estrela Amadora, superato dal Leiria dopo sei vittorie consecutive e ora appena un punto sopra al Belenenses.

 

[PedroTelmo]

BELENENSES, PRESO CÍCERO DAL TORREENSE​

Operazione da 54mila euro per il centrocampista che può liberare almeno uno tra Moninhas e Wágner Pina



Dopo Leandrinho, il Belenenses puntella il centrocampo con un altro colpo: per 54mila euro di prezzo e 75mila di ingaggio al giocatore, dal Torreense arriva il 26enne Cícero, in Portogallo dal 2018 e già passato anche per Estoril e Cova da Piedade. Capace di destreggiarsi sia davanti alla difesa che in cabina di regia, Cícero consentirà al club di cedere almeno uno dei due centrocampisti renitenti al rinnovo di contratto, Moninhas e Wágner Pina, per i quali le offerte non mancano.

Cícero, la scheda​

 

[Tebrin]

Vittoria con il rischio e nel mercato la società si sta muovendo bene,il mister ha fatto qualche richiesta in particolare per il mercato?