Carriera [PES PORTUGAL - PC: BELENENSES 2023/24] CARRIERA CHIUSA

[PedroTelmo]

Estádio do Restelo, Lisboa​

31ª giornata Liga 2​

BELENENSES 2-1 UNIÃO DE LEIRIA ​

59' Gonçalo Batalha (L), aut. 67' Vasco Oliveira (B), 82' Pedro Martelo (B)​

LISBONA - La vittoria del cuore: il Belenenses supera in rimonta il Leiria, scongiurando una sconfitta che avrebbe potuto avere effetti disastrosi sulla corsa alla promozione e rimanendo, dunque, pienamente in lizza. Dopo un primo tempo sonnacchioso, nel quale si segnalano solamente le proteste dei padroni di casa per un fallo in area su Nenê capovolto dall'arbitro - con il risultato che al Belenenses non solo manca un rigore, ma anche il gol che Camará avrebbe segnato, di tap-in, approfittando del vantaggio -, succede tutto nella ripresa: Gonçalo Batalha, scovato solo in piena area su un lancio lungo da Afonso Valente, gela il Restelo insaccando il primo pallone toccato, ma gli Azuís impiegano solo 8 minuti per pareggiare, grazie alla deviazione nella propria porta di Vasco Oliveira, intervenuto in scivolata per anticipare Tomás Castro, sul pallone rasoterra messo al centro da Flavinho. Per l'assalto finale Pedro Telmo butta dentro Pedro Martelo e Afonso Moreira al posto di Nenê e Flavinho, e proprio i due nuovi entrati lo ripagano confenzionando il gol partita, all'82': doppio scambio tra Moreira e Martelo e botta decisiva di quest'ultimo, a portare altri tre punti di importanza capitale.​

I gol​

Gonçalo Batalha porta avanti il Leiria approfittando di una disattenzione della difesa azul:


L'autorete di Vasco Oliveira riporta in parità il Belenenses:


Pedro Telmo scarica in porta il pallone che vale i tre punti per il Belenenses:

TELMO: «SQUADRA CHE SA SOFFRIRE, PECCATO LA NUOVA PAUSA»​

L'allenatore applaude i suoi ma lamenta le troppe interruzioni del campionato



Sollevato e carico, il tecnico azul elogia i suoi giocatori ai microfoni dei giornalisti nel dopo partita: «Abbiamo sfruttato appieno le due partite che componevano questa mini-fase del campionato, raddrizzando la rotta dopo un momento di appannamento - commenta Pedro Telmo -. Complimenti ai ragazzi, anche per aver saputo soffrire. Peccato, però, che ora il campionato si fermi di nuovo, perché così è difficile mantenere la concentrazione del gruppo». Interessante quanto succede sugli altri campi: il Nacional crolla 3-0 a Vila Franca de Xira, stesso punteggio con cui, invece, l'Estrela Amadora espugna Coimbra, mentre il Farense cade a Matosinhos contro un Leixões che non può ancora dirsi fuori dalla corsa alla promozione. Ne consegue una classifica sempre più corta, con l'Estrela tornato al secondo posto 2 punti sopra a Nacional e Belenenses, ora appaiate.

 

[PedroTelmo]

Mentre il campionato di calcio va in pausa, torna d'attualità il ciclismo che vedrà il Belenenses di scena in due corse nazionali: la Clássica de Arrábida e, a seguire, la Volta ao Alentejo. Capitano degli Azuís sarà, ancora una volta, Carlos Barbero.

THIMO WELLENS SI PRENDE LA CLÁSSICA DE ARRÁBIDA​

Il belga della VolkerWessels e Délio Fernández anticipano il gruppo. A Barbero, 3º, lo sprint dei battuti

SETÚBAL - La beffa, per Carlos Barbero, arriva dal Belgio: il capitano e leader del Belenenses vince infatti la volata del selezionato gruppo dei migliori, ma la Clássica de Arrábida a Thimo Wellens, portacolori della VolkerWessels avvantaggiatosi insieme a Délio Fernández in cima all'ultimo strappo di Miradouro de Albarquet per poi planare su Setúbal e regolare il veterano spagnolo in uno sprint a due mentre, alle loro spalle, Barbero rinveniva ma ormai troppo tardi per andare oltre il terzo posto. Il Belenenses ha comunque dimostrato di assumersi le proprie responsabilità, a differenza di altre squadre rimaste passive nel finale, e si affaccia ora con ottimismo alla Volta ao Alentejo: cinque tappe mosse ma veloci, tutte potenzialmente adatte alle caratteristiche di Babero, che dunque non si nasconde e proverà a fare sua anche la classifica generale di una corsa già conquistata nel 2015 e 2017.​

Gli highlights della corsa​

Un suggestivo passaggio della fuga del mattino, della quale faceva parte anche l'azul Luís Cabral:


La corsa, nella fase centrale, attraversava anche dei tratti sterrati:


Sterrata anche la salita verso Cobra, sulla quale il gruppo si riavvicina alla fuga:


Proprio allo scollinamento del Miradouro de Albarquet, quando il traguardo di Setúbal è ormai in vista, allungano Thimo Wellens della VollkerWessels e Délio Fernández della APHotel Resorts:


Ormai in vista del traguardo, Carlos Barbero rinviene furiosamente da dietro...


... ma è troppo tardi: vince Thimo Wellens davanti a Fernández


Carlos Barbero vince la volata del gruppo, ma è solo terzo:

 

[PedroTelmo]

VOLTA AO ALENTEJO, È SUBITO BARBERO!​

Lo spagnolo del Belenenses precede García de Mateos e Férnández ed è già leader

CASTELO DE VIDE - Inizia come meglio non poteva l'Alentejana del Pardus-Belenenses: Carlos Barbero vince infatti la volata ristretta sullo strappo di Castelo de Vide davanti a Vicente Garcia de Mateos della Aviludo e Délio Fernández della APHotels & Resort-Tavira, per un podio tutto spagnolo, sì, ma composto da tre corridori in forza ad altrettante squadre portoghesi. Per Barbero, già vincitore della Figueira Champions Classic e terzo alla Clásica Valenciana, si tratta dunque del secondo successo stagionale, maturato grazie all'ottimo lavoro di squadra inscenato dal Belenenses. Gli Azuís hanno monopolizzato i 60 km finali, caratterizzati da ben quattro gpm della montagna a precedere lo strappo su cui era posto il traguardo, selezionando così un gruppo di appena 24 corridori fra i quali, a questo punto, con ogni probabilità uscirà anche il nome del vincitore della corsa, essendo questa la frazione più impegnativa: oltre ai tre corridori saliti oggi sul podio, dunque, in chiave classifica andranno tenuti d'occhio anche Maurício Moreira e Frederico Figueiredo della Glassdrive-Q8-Anicolor - rispettivamente primo e secondo alla Volta a Portugal dello scorso anno -, António Carvalho (ABTF Betão-Feirense), Joaquim Silva (Efapel), Luís Gomes (Kelly Simoldes) e, sempre in casa Belenenses, Javier Moreno.​

Un'altra immagine della volata vincente di Barbero:

Ordine d'arrivo 1ª tappa: Portalegre-Castelo de Vide​

1. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses in 3h56'29" (abb. 10")
2. Vicente García de Mateos (Spa) Aviludo-Louletano s.t. (abb. 6")
3. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resort-Tavira s.t. (abb. 4")
4. Joaquim Silva (Por) Efapel Cycling s.t.
5. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense s.t.
6. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
7. Luís Fernandes (Por) Rádio Popular-Boavista s.t.
8. Maurício Moreira (Uru) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.
9. Jesús Del Pino (Spa) Aviludo-Louletano s.t.
10. Luís Mendonça (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.

Carlos Barbero, adesso, proverà a portare la camisola amarela fino a Évora:

Classifica generale dopo la 1ª tappa​

1. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses in 3h56'19"
2. Vicente García de Mateos (Spa) Aviludo-Louletano a 4"
3. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resort-Tavira a 6"
4. Joaquim Silva (Por) Efapel Cycling s.t.
5. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense s.t.
6. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
7. Luís Fernandes (Por) Rádio Popular-Boavista s.t.
8. Maurício Moreira (Uru) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.
9. Jesús Del Pino (Spa) Aviludo-Louletano s.t.
10. Luís Mendonça (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.

 

[Tebrin]

Ottima vittoria in campionato!

 

[PedroTelmo]

ALENTEJANA, LUÍS GOMES VINCE E APPAIA BARBERO​

Successo allo sprint per il corridore della Kelly Simoldes che eguaglia in classifica il leader del Belenenses

MONTEMOR-O-NOVO - Pur essendosi comunque lanciato nella volata, Carlos Babero non va oltre l'ottavo posto nella seconda tappa della Volta ao Alentejo e viene raggiunto in classifica da Luís Gomes, a segno sul traguardo di Montemor-o-Novo, che con i 10" di abbuono eguaglia, appunto, il tempo del capitano del Belenenses. Per la somma dei piazzamenti, comunque, la camisola amarela rimane sulle spalle di Barbero, ma la classifica resta cortissima: anzi, lo è anche più di ieri, con cinque corridori raccolti nello spazio di 6" e, più in generale, ben 24 in appena 10". Poco da dire sullo svolgimento della tappa, molto lineare: fuga da lontano che il Belenenses si è limitato a controllare, senza nemmeno provare ad inserirvi un suo uomo, e azione ripresa in tempo per lo sprint, posto ancora su un breve e nemmeno troppo impegnativo strappo, che ha dato adito ad una volata a ranghi decisamente piú compatti rispetto a ieri.​

Luís Gomes (Kelly Simoldes) si conferma uno dei corridori portoghesi più vincenti degli ultimi anni:

​

Ordine d'arrivo 2ª tappa: Monforte - Montemor-o-Novo​

1. Luís Gomes (Por) Kelly Simoldes in 4h39'11" (abb. 10")
2. Joaquim Silva (Por) Efapel Cycling s.t. (abb. 6")
3. Rafael Silva (Por) Efapel Cycling s.t. (abb. 4")
4. Frederico Figueiredo (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.
5. Vicente García de Mateos (Por) Aviludo-Louletano s.t.
6. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resort-Tavira s.t.
7. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
8. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses s.t.
9. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense s.t.
10. Leangel Linarez (Ven) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.

Carlos Barbero (Pardus-Belenenses) difende la maglia solo per la somma dei piazzamenti:

Classifica generale dopo la 2ª tappa​

1. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses in 8h35'30"
2. Luís Gomes (Por) Kelly Simoldes s.t.
3. Joaquim Silva (Por) Efapel Cycling a 4"
4. Vicente García de Mateos (Por) Aviludo-Louletano s.t.
5. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resort-Tavira a 6"
6. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua a 10"
7. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense s.t.
8. Frederico Figueiredo (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.
9. Jesús Del Pino (Spa) Aviludo-Louletano s.t.
10. Gonçalo Carvalho (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.

 

[PedroTelmo]

VOLTA AO ALENTEJO, BARBERO SI PRENDE ANCHE BEJA!​

Secondo successo di tappa e camisola amarela rinforzata per lo spagnolo del Belenenses

BEJA - Dopo quello di Castelo de Vide, Carlos Barbero si prende anche l'arrivo di Beja, ancora una volta mettendo tutti in fila nell'arrivo allo sprint tra un gruppetto di corridori selezionati: 26 quelli arrivati con il tempo del vincitore, per una classifica che si allunga e ora vede ridursi ad una dozzina gli uomini ancora raccolti entro in distacco di 20". Quel che più conta, per Barbero, è che l'abbuono di oggi gli consente di rimettere altri 10" tra sé e il più vicino inseguitore che è sempre Luís Gomes, oggi solo 14º e dunque escluso dalle bonificazioni, mentre i battuti del leader del Belenenses sono Rafael Silva della Efapel e António Carvalho del Feirense. Nel complesso, un'altra giornata che per gli Azuís è filata esattamente come pianificato, lasciando andare via una fuga che non preoccupava, per poi lasciare che nel finale se la sbrigasse Barbero con il solo aiuto del suo giovane apripista Francisco Campos, unico altro corridore team arrivato con i migliori. Mentre Javier Moreno, potenziale alternativa per la classifica generale, ha chiuso addirittura a 1'37" dopo essersi sacrificato per la causa di squadra​

Un'altra immagine dello sprint a Beja:

Ordine d'arrivo 3ª tappa: Portel-Beja​

1. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses in 4h10'50" (abb. 10")
2. Rafael Silva (Por) Efapel Cycling s.t. (abb. 6")
3. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense s.t. (abb. 4")
4. Luís Fernandes (Por) Rádio Popular-Boavista s.t.
5. Luís Mendonça (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.
6. Leangel Linarez (Ven) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
7. Tomás Contte (Arg) Aviludo-Louletano s.t.
8. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resorts-Tavira s.t.
9. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
10. Joaquim Silva (Por) Efapel Cycling s.t.

Carlos Barbero consolida la sua camisola amarela a due tappe dal termine:

Classifica generale dopo la 3ª tappa​

1. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses in 12h46'10"
2. Luís Gomes (Por) Kelly Simoldes a 10"
3. Joaquim Silva (Por) Efapel Cycling a 14"
4. Vicente García de Mateos (Por) Aviludo-Louletano s.t.
5. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resort-Tavira a 16"
6. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense s.t.
7. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua a 20"
8. Luís Fernandes (Por) Rádio Popular-Boavista s.t.
9. Leangel Linarez (Ven) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
10. Luís Mendonça (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.

 

[PedroTelmo]

L'ALENTEJO È SUDAMERICANO: CONTTE DAVANTI A LINAREZ​

L'argentino della Aviludo precede il venezuelano della Tavfer, giù dal podio Barbero che rimane in giallo

GRÂNDOLA - Nella città simbolo della Rivoluzione dei Garofani ("Grândola Vila Morena", del cantautore Zeca Afonso, fu la canzone che, trasmessa alla radio nazionale alle prime ore del mattino del 25 aprile 1974, diede inizio alla rivoluzione pacifica che, in capo a poche ore, avrebbe rovesciato il regime dell'Estado Novo e riportato la democrazia nel paese) sono due corridori sudamericani a salire agli onori delle cronache: a vincere è infatti l'argentino Tomás Contte della Aviludo-Louletano, davanti al venezuelano Leangel Linarez della Tavfer; terzo il tedesco Leon Rohde, della Santic, appena giù dal podio Carlos Barbero, leader del team Pardus-Belenenses, che mantiene comunque inalterato il proprio vantaggio in classifica, non avendo preso abbuoni nessuno dei più immediati inseguitori. Sempre più vicino, dunque, il successo finale dello spagnolo, che domani dovrà curare principalmente la ruota di Luís Gomes, unico a poterlo raggiungere in caso di successo diventando decisiva, qualora Barbero mancasse anche l'abbuono, la somma dei piazzamenti: se invece il corridore del Belenenses si piazzasse tra i primi tre, di fatto, l'Alentejana sarebbe sua a prescindere.​

Il suggestivo passaggio della corsa per Santiago do Cacém:


La volata di Contte vista da un'altra angolazione:

Ordine d'arrivo 4ª tappa: Aljustrel-Grândola​

1. Tomás Contte (Arg) Aviludo-Louletano in 4h19'18" (abb. 10")
2. Leangel Linarez (Ven) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t. (abb. 6")
3. Leon Rohde (Ger) Santic-Wibatech s.t. (abb. 4")
4. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses s.t.
5. Irwandie Lakasek (Mal) Terengganu Polygon Cycling Team s.t.
6. Luís Fernandes (Por) Rádio Popular-Boavista s.t.
7. Matthew Rice (Aus) CCACHE x Par Küp s.t.
8. Luís Gomes (Por) Kelly Simoldes-UDO s.t.
9. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
19. Luís Mendonça (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.

Solo una tappa separa ormai Carlos Barbero dalla conquista dell'Alentejana:

Classifica generale dopo la 4ª tappa​

1. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses in 17h05'28"
2. Luís Gomes (Por) Kelly Simoldes a 10"
3. Joaquim Silva (Por) Efapel Cycling a 14"
4. Leangel Linarez (Ven) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
5. Vicente García de Mateos (Por) Aviludo-Louletano s.t.
6. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resort-Tavira a 16"
7. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense s.t.
8. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua a 20"
9. Luís Fernandes (Por) Rádio Popular-Boavista s.t.
10. Luís Mendonça (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.

 

[PedroTelmo]

BARBERO + CAMPOS: IL BELENENSES CHIUDE IN TRIONFO!​

Lo spagnolo conquista la sua terza Volta ao Alentejo lasciando via libera al proprio apripista nell'ultima tappa

ÉVORA - Finisce in gloria per il Belenenses, la Volta ao Alentejo 2023: Carlos Barbero fa sua per la terza volta in carriera una corsa già vinta nel 2015 e 2017, ed il suo giovane apripista Francisco Campos si impone nella frazione conclusiva, proprio grazie al "buco" fattogli dal capitano e camisola amarela all'ultimo chilometro. Ed il battuto, tanto in classifica che sulla linea d'arrivo, è Luís Gomes, al quale dunque non è bastato vincere la volata alle spalle di Campos per raggiungere Barbero al comando della classifica, restando a 4" di distanza. Una giornata perfetta, dunque, per quanto Barbero si sia preso un rischio nel dare via libera a Campos: se Gomes fosse riuscito a raggiungerlo, e lo stesso Barbero avesse mancato la top 3, i due si sarebbero infatti ritrovati con lo stesso tempo, con il rischio che la somma dei piazzamenti premiasse il portoghese della Kelly Simoldes. Ma tale era la voglia di ripagare Campos per il lavoro svolto in questa settimana e, più in generale, da inizio stagione, che Barbero ha ritenuto di correre questo rischio calcolato.​

Gli highlights del finale​

All'ultimo chilometro Carlos Barbero "fa il buco" a Francisco Campos, permettendo al giovane compagno di guadagnare una cinquantina di metri sul resto del gruppo:


Francisco Campos riesce, per un soffio, a resistere al ritorno del gruppo, vincendo la tappa con lo stesso tempo di chi, alle sue spalle, vince la volata dei battuti, ovvero Luís Gomes:

Ordine d'arrivo 5ª tappa: Santiago do Cacém-Évora​

1. Francisco Campos (Por) Pardus-Belenenses in 3h55'36" (abb. 10")
2. Luís Gomes (Por) Kelly Simoldes-UDO s.t. (abb. 6")
3. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resorts-Tavira s.t. (abb. 4")
4. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense s.t.
5. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses s.t.
6. Irwnadie Lakasek (Mal) Terengganu Polygon Cycling Team s.t.
7. César Martingil (Por) Aviludo-Louletano s.t.
8. Luís Mendonça (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.
9. Tomás Contte (Arg) Aviludo-Louletano s.t.
10. Luís Fernandes (Por) Rádio Popular-Boavista s.t.

Carlos Barbero conquista per la terza volta in carriera la Volta ao Alentejo dopo i successi del 2015 e 2017:

Classifica finale 40ª Volta ao Alentejo​

1. Carlos Barbero (Spa) Pardus-Belenenses in 21h01'04"
2. Luís Gomes (Por) Kelly Simoldes a 4"
3. Délio Fernández (Spa) APHotels & Resort-Tavira a 12"
4. Leangel Linarez (Ven) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua a 14"
5. Joaquim Silva (Por) Efapel Cycling s.t.
6. Vicente García de Mateos (Por) Aviludo-Louletano s.t.
7. António Carvalho (Por) ABTF Betão-Feirense a 16"
8. Luís Fernandes (Por) Rádio Popular-Boavista a 20"
9. João Matias (Por) Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua s.t.
10. Luís Mendonça (Por) Glassdrive-Q8-Anicolor s.t.

Albo d'oro recente​

2010 David Blanco (Spa)
2011 Evaldas Siskevicius (Lit)
2012 Aleksej Kunshin (Rus)
2013 Jasper Stuyven (Bel)
2014 Carlos Barbero (Spa)
2015 Pawel Bernas (Pol)
2016 Enric Mas (Spa)
2017 Carlos Barbero (Spa)
2018 Luís Mendonça (Por)
2019 João Rodrigues (Por)
2020 non disputata per il Covid-19
2021 Maurício Moreira (Uru)
2022 Orluis Aular (Ven)
2023 Carlos Barbero (Spa)

 

[PedroTelmo]

Estádio João Cardoso, Tondela​

32ª giornata Liga 2​

TONDELA 1-1 BELENENSES ​

6' Bebeto (T), 61' Nenê (B)​

TONDELA - Ci sono squadre rimaste indigeste più di altre al Belenenses, in questa stagione: prendete Covilhã e B-SAD, capaci di portarsi a casa 6 punti nel doppio confronto. Oppure il Tondela, che all'andata si impose al Restelo nel momento migliore degli Azuís e che anche questa sera, dopo due vittorie consecutive, ne ha fermato la marcia, bloccandoli sull'1-1. Un pareggio nel quale il bicchiere è comunque mezzo pieno, per gli uomini di Pedro Telmo, perché arrivato ancora una volta in rimonta, e dopo una partita che si era messa in salita fin dall'inizio. Ovvero dal 6', quando la punizione di Ricardo Alves si stampa sulla traversa ma Bebeto, appostato nel cuore dell'area, ribatte in rete per il vantaggio dei gialloverdi padroni di casa, che ormai poco o nulla hanno da chiedere al loro campionato, iniziato con ben altre ambizioni rispetto al piazzamento di metà classifica che sta maturando. Davanti c'è ancora tutta la patita, ma i primi 45 minuti filano via senza che il Belenenses riesca a costruire grandi palle gol. Tutt'altra storia nella ripresa, che vede Nenê divorarsi il pari già al 2', quando non inquadra lo specchio solo davanti a Niasse, che poco dopo è superlativo nell'opporsi al colpo di testa ravvicinato di Tomás Castro. Ma l'1-1, strameritato, è comunque nell'aria e arriva al 61', quando Ronaldo Camará mette ancora una volta Nenê solo davanti al portiere, e questa volta il numero 10 non perdona (nella foto di apertura, la sua esultanza). Ci sarebbe ancora mezzora per completare la rimonta e portare a casa la terza vittoria consecutiva ma, nonostante i tentativi ripetuti, il Tondela regge fino al 90'. E per il Belenenses la zona promozione resta lontana due punti.​

Gli highlights della partita​

Bebeto porta avanti il Tondela:


Nenê divora il pareggio in avvio di ripresa...


... ma si rifa al 61':

TELMO: «AVVERSARIO OSTICO, NOI FATTA UNA BUONA PARTITA»​

Il tecnico riconosce il valore del Tondela ma si dice soddisfatto anche dai suoi giocatori



«A volte, anzi sempre, nell'analisi di un risultato va tenuta in considerazione anche la forza dell'avversario, ed il Tondela ha dimostrato di essere un'ottima squadra, sia all'andata che al ritorno. Noi, a nostra volta, abbiamo fatto una buona partita, in cui a mancare è stata solo la vittoria». Riconosce al Tondela l'onore delle armi, Pedro Telmo, incapace di battere i gialloverdi nel doppio confronto. Dagli altri campi arrivano la notizia del tonfo interno dell'Estrela Amadora, 0-4 contro un Leixões le cui azioni tornano nuovamente alle stelle, e del ritorno alla vittoria del Nacional, che controsorpassa la squadra della Reboleira al secondo posto, staccando ancora di due punti gli Azuís. Ma adesso, proprio alla luce dell'impresa del Leixões, sono addirittura quattro le squadre raccolte in tre punti, rimaste a contendersi il secondo pass per la Primeira Liga.

 

[Principe SM]

La classifica è ancora buona nonostante il pareggio col Tondela...
Vamos mister vamos!!

 

[PedroTelmo]

SPECIALE COPPE EUROPEE: I VERDETTI DEI QUARTI DI FINALE​

Al City il big match di Champions col Liverpool, Roma e Porto in semifinale di Europa League​

È il Manchester City ad aggiudicarsi il derby inglese che ha calamitato l'attenzione di tutto il mondo nei quarti di finale di Champions League: gli uomini di Guardiola eliminano dunque quelli di Klopp grazie all'unica rete segnata nel doppio confronto, quella di Haaland, nel match di andata. L'altra sfida di maggior interesse di questo turno, quella che vedeva opposti Chelsea e Atlético Madrid, ha confermato l'incertezza della vigilia: nonostante il successo per 1-0 a Stamford Bridge, i Colchoneros devono dire addio alla coppa dalle grandi orecchie per effetto del 2-3 patito a domicilio nel match di ritorno, che dunque promuove i Blues. Rispettati i pronostici negli altri incroci, che vedono avanzare Bayern Monaco e Barcellona a scapito di Tottenham e Olympique Marsiglia.




Anche la Lazio esce di scena, travolta senza appello da un Olympiacos sempre più sorprendente dopo l'eliminazione dell'Arsenal agli ottavi, e così la Roma, che batte il Lione con un doppio 1-0 e raggiunge le semifinali di Europa League, è l'ultima italiana superstite nelle coppe. Stesso discorso, tra le portoghesi, per il Porto, che vendica lo Sporting eliminando il Club Bruges. Infine, il Borussia Dortmund fa fuori il Manchester United nella partita di cartello e, a questo punto, è da considerarsi la squadra da battere.




Finisce ai quarti, contro lo Sheriff Tiraspol, l'avventura europea del Famalicão: in semifinale di Conference League, oltre ai moldavi, ci vanno anche Anderlecht, Ferencvaros e Panathinaikos.

 

[PedroTelmo]

COPPE EUROPEE: I SORTEGGI DELLE SEMIFINALI​

City-Barça e Bayern-Chelsea per la Champions, in Europa League c'è Borussia-Roma​

Indipendentemente dall'urna, le semifinali di Champions avrebbero restituito due grandi scontri, e la sorte ha voluto si trattasse di Manchester City-Barcellona e Bayern Monaco-Chelsea. Citizens e bavaresi lasciano preferirsi, ma entrambi i pronostici sono apertissimi.




Sfortunata la Roma in Europa League, che certo avrebbe preferito una tra Porto e Olympiacos, anziché doversela vedere già in semifinale con il Borussia Dortmund.




In Conference League, infine, a contendersi la finale saranno da una parte i begli dell'Anderlecht e gli ungheresi del Ferencvaros, dall'altra i greci del Panathinaikos e i moldavi dello Sheriff.

 

[Principe SM]

Daje Roma daje!!

 

[PedroTelmo]

BELENENSES AL CICLO DI FERRO ORFANO DI NENÊ​

Il capitano e bomber si infortuna alla vigilia delle sfide a Farense, Estrela e Nacional



LISBONA - In una settimana, da sabato a sabato e passando per il turno infrasettimanale di martedì, il Belenenses si accinge a sfidare le prime tre della classe, cominciando proprio dal Farense capolista, al Restelo. Poi toccherà all'Estrela da Amadora, alla Reboleira, e infine al Nacional, di nuovo davanti al pubblico del Restelo. Un ciclo di ferro al termine del quale avremo senz'altro le idee più chiare sulle reali possibilità di promozione degli Azuís. E la notizia di oggi, non buona, è che con ogni probabilità il Belenenses dovrà affrontare queste tre partite senza Nenê (nella foto): il capocannoniere ha infatti accusato un risentimento muscolare alla coscia destra nell'ultimo allenamento, e certamente salterà almeno il Farense, non figurando nell'elenco dei convocati ma, visti i tempi strettissimi, è a forte rischio anche per le due partite successive.

 

[PedroTelmo]

Estádio do Restelo, Lisboa​

33ª giornata Liga 2​

BELENENSES 0-0 FARENSE ​

LISBONA - Gioca bene il Belenenses, ma non riesce a sfondare il muro eretto dalla capolista: contro il Farense finisce 0-0 una bella partita che mantiene comunque inalterate le speranze di promozione dei padroni di casa, per non parlare di quelle degli ospiti, ormai sempre più lanciati verso il ritorno in Primeira Liga. Primo tempo di studio, giocato su ritmi lenti: il Farense infatti non ha fretta di accelerare, ed il Belenenses non vuole scoprire troppo il fianco. Sono comunque i padroni di casa a costruire le uniche due palle gol: una girata al volo di Pedro Martelo e un tiro ravvicinato di Ronaldo Camará giusto allo scadere, entrambi fuori di poco. Il copione non cambia nella ripresa, è sempre il Belenenses a fare la partita e sfiorare il vantaggio in un altro paio di occasioni sempre con Pedro Martelo, che combatte come un leone ed è motivatissimo a non far rimpiangere Nenê. Il risultato, però, non si schioda fino allo fine, per uno 0-0 senz'altro più utile agli ospiti, saldamente in testa alla classifica, che non al Belenenses.​

Gli highlights​

Solo due le nitide palle gol del match, entrambe di Pedro Martelo, prima con una girata al volo...


... e poi, nella ripresa, con un tiro da dentro l'area che finisce a lato di poco:

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PEDRO TELMO: «FORSE LA NOSTRA MIGLIOR PARTITA DELL'ANNO»​

Il tecnico azul elogia i suoi malgrado la mancata vittoria e carica la squadra in vista della sfida all'Estrela



«Se c'è stata una partita che avremmo meritato di vincere, è quella di questa sera: abbiamo dominato il gioco e non concesso nemmeno uno straccio di occasione alla squadra più forte del campionato, eppure non è bastato. Ai ragazzi va comunque fatto un applauso, e giocando così, martedì, credo che vinceremo». Queste le parole con cui Pedro Telmo ha commentato il pareggio a reti bianche con il Farense, proiettando però l'attenzione già alla prossima sfida, lo scontro diretto con l'Estrela Amadora, oggi fermato sul 2-2 dall'Oliveirense.

Il punto sulla Liga 2 alla 33ª giornata​

Detto del pareggio tra Belenenses e Farense e di quello dell'Amadora ad Oliveira de Azeméis, l'unica squadra d'alta classifica a vincere in questo turno è il Leixões, che travolge il Nacional per 3-0 nell'altro scontro al vertice della 33ª giornata, agganciando gli Azuís del Restelo e portandosi ad una sola lunghezza dall'altra coppia composta, appunto, dai madeirensi e dall'Estrela, per una classifica sempre più incandescente.

 

[Tebrin]

Dopo il pareggio contro il Tondela,quest'oggi una vittoria sarebbe stata ottima! Peccato per l'infortunio di Nenè :/

 

[PedroTelmo]

NENÊ, RECUPERO LAMPO: GIÀ IN PANCHINA CONTRO L'ESTRELA!​

Il capitano stringe i denti e forza i tempi del rientro in vista del delicato scontro diretto con di Amadora



LISBONA - Contro ogni aspettativa, Nenê potrebbe essere della partita già domani alla Reboleira, nel delicatissimo scontro diretto con l'Estrela che vale il secondo posto in classifica e, quindi, una piccola fetta della torta in palio chiamata promozione. «Il capitano ha voluto ad ogni costo allenarsi già ieri, una sessione differenziata dalla quale è però emersa una condizione già buona: oggi ha preso parte alla rifinitura e ho dunque ritenuto di convocarlo», ha confermato Pedro Telmo.

 

[PedroTelmo]

Estádio José Gomes, Amadora​

34ª giornata Liga 2​

ESTRELA AMADORA 0-2 BELENENSES ​

54' Flavinho (B), 89' Ronaldo Camará (B)​

AMADORA - Una vittoria di importanza ca-pi-ta-le: il Belenenses sbanca la Reboleira ripetendo il 2-0 già inflitto all'Estrela all'andata e scavalca in classifica la squadra di Amadora, inanellando il settimo risultato utile consecutivo, striscia più lunga dell'anno, sia pure composta da tre vittorie e ben quattro pareggi. I tre punti di questa sera, però, valgono doppio, perché sottratti a una rivale diretta, se non addirittura triplo, perché arrivati in fondo a una partita dominata e senza subire reti: la porta di Ricardo Fernandes è ora inviolata da 180 minuti, come mai era accaduto prima in questa stagione. Come se fosse la continuazione dell'ultima partita contro il Farense, il Belenenses monopolizza il gioco anche in tutto il primo tempo alla Reboleira, sfiorando il gol già in apertura con un diagonale insidiosissimo di Leandrinho dal limite dell'area. Ma l'Estrela è poi bravo a chiudere tutti gli spazi, pur a costo di rinunciare completamente ad offendere, tanto che i padroni di casa tornano negli spogliatoi per l'intervallo senza avere messo a referto nemmeno un tiro in porta. Al rientro in campo, dopo 5 minuti, c'è una novità: il ritorno di Nenê, che impiega altri tre giri di lancette per cambiare il volto alla partita. Proprio il numero dieci, infatti, piomba sull'assist di Félix Correia per costringere Bruno Brígido ad un intervento disperato, sulla cui respinta è pronto a ribadire in rete Flavinho. Inizia a quel punto un'altra partita, perché giocoforza l'Estrela si sveglia, e schiaccia il Belenenses nella propria metà campo. Ma a trovare il gol, nel finale, sono ancora i ragazzi di Pedro Telmo, in contropiede, grazie alla verticalizzazione di Tomás Castro per Ronaldo Camará, che infila Brigido con un sinistro a incrociare imparabile. E la festa dei tifosi del Belenenses in trasferta alla Reboleira, può cominciare.​

I gol​

Flavinho porta in vantaggio gli Azuís con un tap-in sulla respinta di Bruno Brígido:


Ronaldo Camará chiude i giochi in contropiede:

PEDRO TELMO: «ORA NON POSSIAMO PIÚ NASCONDERCI»​

Allenatore azul euforico per l'impresa della Reboleira che proietta il Belenenses al secondo posto



C'è euforia nello spogliatoio del Belenenses, che vincendo ad Amadora, da questa sera, sale da solo al secondo posto in classifica. Posizione mai toccata prima, e raggiunta grazie anche al pareggio tra Nacional e Oliveirense e all'impresa del Varzim, capace di fermare la corsa del lanciatissimo Leixões, battuto per 2-0. «Come contro il Farense, e forse anche meglio - esordisce Pedro Telmo -: anche questa sera i ragazzi sono stati fantastici, sono venuti qui a giocare la loro partita senza paura, in uno dei campi più difficili di tutto il Portogallo, e l'hanno portata a casa senza sé e senza ma. Credo che questa vittoria possa davvero segnare una svolta nella corsa alla promozione, e non solo perché, per la prima volta dall'inizio del campionato, siamo al secondo posto. Quel che è certo è che, a partire da adesso, non possiamo più nasconderci, e domenica possiamo dare un altro colpo al Nacional». Battere i madeirensi, già sovrastati sul piano del gioco anche all'andata, nonostante l'1-1 regalato nel finale, significherebbe lasciarli a quattro punti e fare un altro passo verso la Primeira Liga. Un traguardo impensabile la scorsa estate, ma per il quale, a otto giornate dal termine, vale ora la pena combattere su ogni pallone.

 

[PedroTelmo]

INTANTO LO SPORTING È GIÀ CAMPIONE!​

I Leões conquistano il 20º titolo con tre turni di anticipo battendo 3-1 in casa il Vitória de Guimarães



Mentre la Segunda Liga è ancora ben distante dall'emettere verdetti, mancando otto partite al termine, la Primeira Liga è al rush finale e già conosce il suo vincitore: lo Sporting Lisbona si laurea campione di Portogallo per la ventesima volta nella propria storia con tre turni di anticipo e fra tre settimane, vincendo la finale dello Jamor contro il Boavista, potrà addirittura bissare con la Taça de Portugal. Ormai irraggiungibili anche per il Benfica, i Leões sono stati protagonisti di una stagione eccezionale in patria e dignitosissima anche in Europa dove, dopo l'eliminazione ai gironi di Champions, hanno proseguito il loro cammino fino agli ottavi di Europa League, eliminati dai belgi del Club Bruges. Ma è in patria, appunto, che gli uomini allenati da Ruben Amorim hanno ottenuto i risultati più lusinghieri, e ora sperano nella doppietta.

 

[Principe SM]

Nenê recupero lampo e decisivo nello sbloccare un risultato che ha maturato una vittoria importantissima...
Settimo risultato utile consecutivo e altro che nascondersi, ora c'è da pedalare il doppio!