Riguardo la difficoltà, sarei anche io per un livello unico, ma come ha giustamente detto già qualcuno, Pes non lo compriamo solo noi appassionati incalliti, ma anche persone che vogliono vincere il mondiale col Giappone facendo quattro gol alla Francia.
Ricordo che trovai un buon compromesso con il cambio livello a seconda della squadra affrontata, grande intuizione di
@Lucawe11. Ricordo anche, però, come persi la vetta della classifica in Master League a 3 giornate dal termine contro squadre di bassa classifica, dove ottenni 3 pareggi e una quindicina di legni. Era fine seconda stagione, quando pensavo di essere riuscito a scendere a patti con il gioco. Da quel momento però scese l'immedesimazione. Non tanto per il risultato falsato (si possono certamente vincere i campionati in PES, a me andò solo male), ma per come tutto ciò avvenne. Da lì a poco accantonai il gioco. Colpa mia, perché sono sicuro che se avessi continuato avrei giocato altre belle stagioni, divertendomi. Però, già era stato per me un grandissimo sforzo riuscure a farmi andar bene tutti i difetti e problemi di cui parliamo da anni, quello fu il punto di non ritorno.
Dopo iniziai altri campionati, entrando nel classico loop, "Non mi piace ma mi ci gioco come se mi piacesse.". Ma ormai qualcosa si era rotto. Se avessi perso quel campionato contro una Juventus (con cui invece vinsi a Leggenda 2 volte su 2), per dire, avrei cominciato la stagione successiva ancora più carico e motivato. Vedendomi un po' preso in giro dal gioco in quel modo, invece, persi ogni stimolo. Ho ho ancora negli occhi rigori nettissimi negati e gol falliti a porta vuota.
Ma ripeto, accettato certe cose, il gioco può anche divertire parecchio. Spero solo che in un futuro non troppo lontano tante cose vengano aggiustate, rendendo il gioco più piacevole e longevo. E longevità passa direttamente da varietà. Se se il gioco non ne ha e, nel bene e (soprattutto) nel male, ripresenta sempre le stesse situazioni, di sicuro si fa fatica a giocarci molto e con un certo trasporto