Vi propongo un esempio...dato che tutti qui scriviamo (o dettiamo a seconda del software) in italiano più o meno corretto (causa stile SMS) do per scontato che siamo andati tutti a scuola, giusto? Ora...seguitemi:
nella scuola A i professori sono simpatici, stanno dalla parte delle studente, pochi compiti a casa, interrogazioni programmate, compiti in classe stabiliti ad inizio semestre, ricreazione di 30' e borse di studio a chi eccelle nello sport a prescindere dal rendimento scolastico (per la serie: sei una capra a studiare, gioca bene a calcio che andrai avanti lo stesso).
nella scuola B i professori sono delle vere carogne, l'insegnamento è messo al primo posto, decine di pagine da studiare ogni giorno per materia, interrogazioni a sorpresa, compiti in classe idem, 10' di ricreazione e più che una palestra c'è un sergente dei Marines in pensione che tiene in forma tutto l'istituto come un plotone.
Ora, secondo voi, la MASSA (cioè quella forma inerme di cervelli che usa meno neuroni possibili per fare qualsiasi cosa) dove vi dirà di andare? In una scuola dove se ne esci vivo sei una persona con le palle, autosufficiente, sveglia, pronta ad affrontare il mondo o in una barzelletta che è bella solo perchè ha i muri dipinti di rosa e il tetto blu? Senza contare i prezzolati...
Semplifico: un gioco come PES non puoi impararlo in un'amichevole di 5 minuti tra Juve e BMonaco. Quanto ci abbiamo messo noi a imparare a giocare a p14 in modo decente? Loro sono forse così diversi da noi? Non credo. Ci giocano e vedono la grafica, le animazioni, la reazione della palla, (il sonoro non c'era) la corsa, i portieri, la "veridicità" di quanto riprodotto su schermo. Ma il gameplay no, non lo capiscono. E magari il 90% di loro perde pure conto la CPU o fa 0a0 soffrendo da moribondi. Poi vanno a Fifa e vicono 2a1 la prima partita, con un gioco che può permettersi un 20% in più di esperienza sulla NG con tutto ciò che ne deriva. Fanno un alta partita e rivincono, magari 2 o 3 a zero, il loro EGO si gonfia, si sentono bravi, si sentono forti ed escono dall'E3 convinti che QUELLO sia un gioco di calcio.
Iodellavitanonhocapitouncazzo, ma se c'è una cosa che credo di aver capito è che gli stessi (NON prezzolati [l'1 o il 2% del totale])che scrivono le recensioni poi magari sono gli stessi che NOI da qui, cioè dal basso della nostra ignoranza, chiamiamo BIMBIMINKIA.
