MYCLUB: I Soliti SosPESi

Junichiro

Primavera
3 Ottobre 2017
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Come qualcuno ha già avuto modo di dimostrare la vita è un'illusione. Siamo ingannati dal momento che nasciamo. Cominciano a indottrinarci su chi siamo, cosa ci piace, in cosa crediamo, che lingua parliamo ect.. Cosi fanno le scuole e in buona fede i genitori. Poi se per sbaglio ti viene in mente che se fossi nato a volte anche solo qualche km più a nord o a sud avresti ricevuto tutt'altro indottrinamento, la strada per disimparare tutto e cercare chi sei tu al netto della programmazione che hai ricevuto è lunga e dura..e soprattutto ti porta a capire che sei stato ingannato da quando sei nato. Ma non puo essere. Ti hanno detto che se sei buono anche se fai una vita di merda dopo c'è il paradiso che rimette tutto in pari. Oppure ti hanno insegnato a non pensarci. Anzi a non pensare..ad accettare,mandare avanti la società lavorando 13 ore al giorno cosi la sera sei cosi stanco che preferisci rincoglionirti davanti alla televisione invece che pensare che forse èuna cazzata immane che della carta, che ora sta diventando virtuale, regoli la vita dei tuoi simili. Piu carta hai piu puoi fare cose, meno ne hai piu non vali niente. Poi c'è il calcio e la religione per far contenti tutti. Ma ricordato divide et impera e panem e t circenses sono da secoli le armi per tenere a bada le masse.
 

Doc Holliday

Primavera
6 Ottobre 2013
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Tutti abbiamo momenti bui. Parlo per me: ho pensato più di una volta che senso ha fare un figlio che un giorno morirà, proprio come me. Ogni tanto, prima di andare a dormire mi metto a pensare a queste cose perché non posso farne a meno. Se abbiamo un cervello tendiamo (?!) ad usarlo e alla fine si va a parare lì, sul senso della vita.

Se perdi troppo tempo a pensare al perché o al percome succedono molte cose, il gusto delle cose buone che la vita ti regala te lo fai scivolare tra le dita.

Guardo la foto di mio figlio (che ora ha 4 anni) quando aveva pochi mesi e mi sai qual è il primo pensiero: la malinconia. La nostalgia. Vedo sempre la malinconia in ogni cosa, penso più spesso a ciò che è appena finito piuttosto che a ciò che accadrà. Ma quella foto e quei pensieri poi mutano e mi danno emozioni che non si possono scrivere, né misurare, né condividere. Posso essere triste oppure felice, guardando la stessa cosa: spesso posso decidere io come sentirmi.

La vita è un poliedro: ognuno guarda le facce che vuole/può/gli fa comodo. Che abbia ragione tu ad essere cinico o io ad essere buonista/positivo è tutto da dimostrare.



Proprio così.
Io rispetto tantissimo ciò che dici.
Per certi versi, te lo dico con tutta la sincerità del mondo, ti invidio.
Non credo ci sia la ragione in questo discorso, non è verità assoluta nè la mia nè la tua.
E' la vita.. e le persone la vivono per come sono o come sono diventate.
 

Doc Holliday

Primavera
6 Ottobre 2013
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Come qualcuno ha già avuto modo di dimostrare la vita è un'illusione. Siamo ingannati dal momento che nasciamo. Cominciano a indottrinarci su chi siamo, cosa ci piace, in cosa crediamo, che lingua parliamo ect.. Cosi fanno le scuole e in buona fede i genitori. Poi se per sbaglio ti viene in mente che se fossi nato a volte anche solo qualche km più a nord o a sud avresti ricevuto tutt'altro indottrinamento, la strada per disimparare tutto e cercare chi sei tu al netto della programmazione che hai ricevuto è lunga e dura..e soprattutto ti porta a capire che sei stato ingannato da quando sei nato. Ma non puo essere. Ti hanno detto che se sei buono anche se fai una vita di merda dopo c'è il paradiso che rimette tutto in pari. Oppure ti hanno insegnato a non pensarci. Anzi a non pensare..ad accettare,mandare avanti la società lavorando 13 ore al giorno cosi la sera sei cosi stanco che preferisci rincoglionirti davanti alla televisione invece che pensare che forse èuna cazzata immane che della carta, che ora sta diventando virtuale, regoli la vita dei tuoi simili. Piu carta hai piu puoi fare cose, meno ne hai piu non vali niente. Poi c'è il calcio e la religione per far contenti tutti. Ma ricordato divide et impera e panem e t circenses sono da secoli le armi per tenere a bada le masse.
Certe volte mi viene voglia di riaccendere la scatola colorata solo per beccarti.. :rolleyes:
 
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The__Sorrow

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The__Sorrow
Io rispetto tantissimo ciò che dici.
Per certi versi, te lo dico con tutta la sincerità del mondo, ti invidio.
Non credo ci sia la ragione in questo discorso, non è verità assoluta nè la mia nè la tua.
E' la vita.. e le persone la vivono per come sono o come sono diventate.
Eh lo so, lo pensavo anche io. Forse non si è capito per come l'ho messa, ma è così :D

Come qualcuno ha già avuto modo di dimostrare la vita è un'illusione. Siamo ingannati dal momento che nasciamo. Cominciano a indottrinarci su chi siamo, cosa ci piace, in cosa crediamo, che lingua parliamo ect.. Cosi fanno le scuole e in buona fede i genitori. Poi se per sbaglio ti viene in mente che se fossi nato a volte anche solo qualche km più a nord o a sud avresti ricevuto tutt'altro indottrinamento, la strada per disimparare tutto e cercare chi sei tu al netto della programmazione che hai ricevuto è lunga e dura..e soprattutto ti porta a capire che sei stato ingannato da quando sei nato. Ma non puo essere. Ti hanno detto che se sei buono anche se fai una vita di merda dopo c'è il paradiso che rimette tutto in pari. Oppure ti hanno insegnato a non pensarci. Anzi a non pensare..ad accettare,mandare avanti la società lavorando 13 ore al giorno cosi la sera sei cosi stanco che preferisci rincoglionirti davanti alla televisione invece che pensare che forse èuna cazzata immane che della carta, che ora sta diventando virtuale, regoli la vita dei tuoi simili. Piu carta hai piu puoi fare cose, meno ne hai piu non vali niente. Poi c'è il calcio e la religione per far contenti tutti. Ma ricordato divide et impera e panem e t circenses sono da secoli le armi per tenere a bada le masse.

Sotto un certo punto di vista ti sottostimi. Non sarai mica solo frutto dell'indottrinamento: io ho un fratello e una sorella e siamo cresciuti con le stesse cose e gli stessi genitori. Siamo 3 persone completamente diverse.
I genitori ti insegnano i valori che ritengono corretti, poi la tua vita te la fai tu al netto delle sfighe. Tra le cose che ti fanno svoltare ci sono il conoscere persone giuste al momento giusto: amici, professori, ragazze, antagonisti.
Per il resto sei frutto di ciò che ti danno e ciò che riesci a prendere, di ciò che ti vogliono far diventare e di ciò che tu vuoi diventare, del tuo cervello e del tuo spirito.
C'è tanta fatalità nelle nostre vite, ma c'è anche tanto di quello che ci mettiamo noi. Sono arcistufo di sentire la gente che piange in tv per quello che ha e magari sono dei cazzoni che si grattano la pancia da mattina a sera. Con le dovute eccezioni eh.

Potrei anche dirti che siamo una nazione piena di avvocati perché "Studia mi raccomando, che con la laurea fai quello che vuoi" e poi mancano i fabbri, gli elettricisti, gli idraulici. Che cavolo si va a fare a studiare all'università per voler fare un lavoro per il quale la richiesta è sotto zero?

Io sono in una parte di Italia che sta messa bene da un punto di vista e messa male da un altro. Da me con 50€ al supermercato compri niente, da altre parti ci fai la spesa per una settimana. Smettiamola di guardare sempre l'erba del vicino. Utilizziamo quel tempo per innaffiare il prato che magari..

Questo concetto che "non è colpa nostra quel che siamo ma di come ci creano" è il male dell'Italia. Il mondo fa la sua parte, ma io faccio la mia.
Tranquillo che non sarò mai un serial killer io.
Su qualcun altro del forum o i miei dubbi però... :p
 
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Junichiro

Primavera
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Eh lo so, lo pensavo anche io. Forse non si è capito per come l'ho messa, ma è così :D



Sotto un certo punto di vista ti sottostimi. Non sarai mica solo frutto dell'indottrinamento: io ho un fratello e una sorella e siamo cresciuti con le stesse cose e gli stessi genitori. Siamo 3 persone completamente diverse.
I genitori ti insegnano i valori che ritengono corretti, poi la tua vita te la fai tu al netto delle sfighe. Tra le cose che ti fanno svoltare ci sono il conoscere persone giuste al momento giusto: amici, professori, ragazze, antagonisti.
Per il resto sei frutto di ciò che ti danno e ciò che riesci a prendere, di ciò che ti vogliono far diventare e di ciò che tu vuoi diventare, del tuo cervello e del tuo spirito.
C'è tanta fatalità nelle nostre vite, ma c'è anche tanto di quello che ci mettiamo noi. Sono arcistufo di sentire la gente che piange in tv per quello che ha e magari sono dei cazzoni che si grattano la pancia da mattina a sera. Con le dovute eccezioni eh.

Potrei anche dirti che siamo una nazione piena di avvocati perché "Studia mi raccomando, che con la laurea fai quello che vuoi" e poi mancano i fabbri, gli elettricisti, gli idraulici. Che cavolo si va a fare a studiare all'università per voler fare un lavoro per il quale la richiesta è sotto zero?

Io sono in una parte di Italia che sta messa bene da un punto di vista e messa male da un altro. Da me con 50€ al supermercato compri niente, da altre parti ci fai la spesa per una settimana. Smettiamola di guardare sempre l'erba del vicino. Utilizziamo quel tempo per innaffiare il prato che magari..

Questo concetto che "non è colpa nostra quel che siamo ma di come ci creano" è il male dell'Italia. Il mondo fa la sua parte, ma io faccio la mia.
Tranquillo che non sarò mai un serial killer io.
Su qualcun altro del forum o i miei dubbi però... :p
Non hai capito il senso del mio post. Quello che tu dici risponde a una serie di regole mettiamo di un gioco che ti viene imposto e probabilmente la tua visione ti fa partecipare a questo gioco in maniera positivo. Ora io non critico la mia posizione all'interno di questo gioco (per questo non c'entra nulla la stima di sé), io critico la mia partecipazione coatta al gioco in quanto imposto. So che è difgicile da capire e ancor piu da spiegare in poche righe. È come se giochiamo a monopoli e io ti dico ma che palle andiamo al mare e tu mi dici non ti sottovalutare ma impegnati a comprare parco delle vittorie che poi ti diverti.
 
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Junichiro

Primavera
3 Ottobre 2017
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Non hai capito il senso del mio post. Quello che tu dici risponde a una serie di regole mettiamo di un gioco che ti viene imposto e probabilmente la tua visione ti fa partecipare a questo gioco in maniera positivo. Ora io non critico la mia posizione all'interno di questo gioco (per questo non c'entra nulla la stima di sé), io critico la mia partecipazione coatta al gioco in quanto imposto. So che è difgicile da capire e ancor piu da spiegare in poche righe. È come se giochiamo a monopoli e io ti dico ma che palle andiamo al mare e tu mi dici non ti sottovalutare ma impegnati a comprare parco delle vittorie che poi ti diverti.
Poi è ovvio che ognuno ha il suo carattere e la sua indole, e non ho detto che se stiamo messi male in italia èper come ci creano. Ho solo detto che siamo tutti indottritati e il fatyo che tu hai una moglie e in altre parti del mondo ne hanno 3 ne è un esempio banale. Hai una sola moglie perché pensi sia pou giusto di averne 3 o ne hai una perché se nato in un contesto in cui se ne puo avete solo una. E ti potrei fare mille esempi di indottrinamento
 

Stoikovicci

Primavera
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Eh lo so, lo pensavo anche io. Forse non si è capito per come l'ho messa, ma è così :D



Sotto un certo punto di vista ti sottostimi. Non sarai mica solo frutto dell'indottrinamento: io ho un fratello e una sorella e siamo cresciuti con le stesse cose e gli stessi genitori. Siamo 3 persone completamente diverse.
I genitori ti insegnano i valori che ritengono corretti, poi la tua vita te la fai tu al netto delle sfighe. Tra le cose che ti fanno svoltare ci sono il conoscere persone giuste al momento giusto: amici, professori, ragazze, antagonisti.
Per il resto sei frutto di ciò che ti danno e ciò che riesci a prendere, di ciò che ti vogliono far diventare e di ciò che tu vuoi diventare, del tuo cervello e del tuo spirito.
C'è tanta fatalità nelle nostre vite, ma c'è anche tanto di quello che ci mettiamo noi. Sono arcistufo di sentire la gente che piange in tv per quello che ha e magari sono dei cazzoni che si grattano la pancia da mattina a sera. Con le dovute eccezioni eh.

Potrei anche dirti che siamo una nazione piena di avvocati perché "Studia mi raccomando, che con la laurea fai quello che vuoi" e poi mancano i fabbri, gli elettricisti, gli idraulici. Che cavolo si va a fare a studiare all'università per voler fare un lavoro per il quale la richiesta è sotto zero?

Io sono in una parte di Italia che sta messa bene da un punto di vista e messa male da un altro. Da me con 50€ al supermercato compri niente, da altre parti ci fai la spesa per una settimana. Smettiamola di guardare sempre l'erba del vicino. Utilizziamo quel tempo per innaffiare il prato che magari..

Questo concetto che "non è colpa nostra quel che siamo ma di come ci creano" è il male dell'Italia. Il mondo fa la sua parte, ma io faccio la mia.
Tranquillo che non sarò mai un serial killer io.
Su qualcun altro del forum o i miei dubbi però... :p

Hai qualche problema con me?
 
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The__Sorrow

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Hai qualche problema con me?
Ahahahah
Sei l’ultima persona a cui avrei pensato. Ma no, parlo di quelli che vengono sul forum per piangere e/o inveire a fase alterne :D
@Junichiro il problema è che il Monopoli a cui siamo obbligati a giocare è un gioco creato da 3000 e più anni di storia. Da mille incroci di cultura e personalità.
Non è il gioco più bello e divertente del mondo, ma è questo. Hai 10’000 possibilità in più di un uomo del Medioevo per dirne una.
Per questo non capisco le lamentele in generale..

Io ho una moglie, mio fratello non si sposerà mai, mia sorella ha un ex marito, mio zio ha avuto 3 mogli, mio madre sta con mia mamma da 50 anni. Ho un amico che ha una moglie e tre amanti.

Come vedi la stessa dottrina a creato diverse situazioni.

A volte ci autoconvinciamo che va così perché deve andare così. La vita non è scriptata ma c’è chi crede così. Come per PES. Esiste la sfiga e il fato, ma non decidono tutto.

Detto ciò, nulla contro di te @Junichiro, è solo voglia di scambiare sensazioni con persone differenti da me :)
 

Junichiro

Primavera
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Sempre il solito doc... Hai scatenato l'inferno.. e ti è bastato solo mettere in discussione il vecchio panzone
:rolleyes:
È colpa mia, mi piace parlare di queste cose ma qui non ci sono i mezzi giusti. Farlo per iscritto è difficile. Però voglio andare avanti con un'alyra metafora. Io ho due gatti che vivono nella bambagia. Serviti e riveriti, cibo e acqua di qualità, vaccini, giochi. Sono nella stessa posizione. Mettiamo per assurdo che uno si goda questa vita, mentre all'altro gyardando fupri dalla finestra gli sia venuto in mente che forse la realtà che sta vivendo gli è stata imposta, che forse c'è dell'altro al di fuori di quei metri quadrati in cui è vincolato. Sono nella stessa identica posizione ma quale dei due vive meglio? Quale ha ragione? Avendo percezioni cosi diverse potranno confrontarsi? Perché uno si è spinto a guardare oltre e uno no?
 

Junichiro

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Ahahahah
Sei l’ultima persona a cui avrei pensato. Ma no, parlo di quelli che vengono sul forum per piangere e/o inveire a fase alterne :D
@Junichiro il problema è che il Monopoli a cui siamo obbligati a giocare è un gioco creato da 3000 e più anni di storia. Da mille incroci di cultura e personalità.
Non è il gioco più bello e divertente del mondo, ma è questo. Hai 10’000 possibilità in più di un uomo del Medioevo per dirne una.
Per questo non capisco le lamentele in generale..

Io ho una moglie, mio fratello non si sposerà mai, mia sorella ha un ex marito, mio zio ha avuto 3 mogli, mio madre sta con mia mamma da 50 anni. Ho un amico che ha una moglie e tre amanti.

Come vedi la stessa dottrina a creato diverse situazioni.

A volte ci autoconvinciamo che va così perché deve andare così. La vita non è scriptata ma c’è chi crede così. Come per PES. Esiste la sfiga e il fato, ma non decidono tutto.

Detto ciò, nulla contro di te @Junichiro, è solo voglia di scambiare sensazioni con persone differenti da me :)
Ci mancherebbe caro si discute, ma continuo a pensare che tu abbia frainteso. Io non penso che la vita sia scriptata. Vabbé è oggettivamente troppo complesso da spiegare qui..e vedo che non mi segui
 

The__Sorrow

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Ci mancherebbe caro si discute, ma continuo a pensare che tu abbia frainteso. Io non penso che la vita sia scriptata. Vabbé è oggettivamente troppo complesso da spiegare qui..e vedo che non mi segui
Non ho frainteso e non credere che non ti segui. Sto solo dicendo che guardare fuori, cercare un’altra strada, guardare oltre è una scelta. Non è migliore o peggiore. La scelta migliore è quella che ti fa sentire meglio.

I tuoi due figli vivranno le loro vite, diverse. A seconda del carattere si troveranno e discuteranno oppure no. Uno vivrà 100 anni, l’altro no. Oppure si?! So che il forum è limitante, ma questo abbiamo. Io contesto solo il fatto che ci sia qualcuno che crede che la sua vita o la sua scelta o il suo modo di giocare a PES sia migliore del mio. O peggiore.

Se tu ti trovi bene a guardare fuori, mi fa piacere. Anzi, sono contento per te! Io rivendico semplicemente il fatto che se io non voglio uscire, non è che io sia più stupido o più superficiale o più intelligente o più sensibile o più curioso. Semplicemente ho creduto che quella fosse la cosa migliore per me.

Non so se mi sono capito.
 

Doc Holliday

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Io rivendico semplicemente il fatto che se io non voglio uscire, non è che io sia più stupido o più superficiale o più intelligente o più sensibile o più curioso. Semplicemente ho creduto che quella fosse la cosa migliore per me.

Forse mi sono perso qualche messaggio o, forse, ti stai riferendo a qualcosa detta da qualcuno in un altro Thread.
Qui, leggendo, non mi pare nessuno abbia detto una cosa del genere..
 

Junichiro

Primavera
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Non ho frainteso e non credere che non ti segui. Sto solo dicendo che guardare fuori, cercare un’altra strada, guardare oltre è una scelta. Non è migliore o peggiore. La scelta migliore è quella che ti fa sentire meglio.

I tuoi due figli vivranno le loro vite, diverse. A seconda del carattere si troveranno e discuteranno oppure no. Uno vivrà 100 anni, l’altro no. Oppure si?! So che il forum è limitante, ma questo abbiamo. Io contesto solo il fatto che ci sia qualcuno che crede che la sua vita o la sua scelta o il suo modo di giocare a PES sia migliore del mio. O peggiore.

Se tu ti trovi bene a guardare fuori, mi fa piacere. Anzi, sono contento per te! Io rivendico semplicemente il fatto che se io non voglio uscire, non è che io sia più stupido o più superficiale o più intelligente o più sensibile o più curioso. Semplicemente ho creduto che quella fosse la cosa migliore per me.

Non so se mi sono capito.
Ok ma io non giudico mai nessuno, è la prima cosa che ho imparato. Né tantomeno penso che il tuo modo di vivere sia migliore o peggiore del mio. Mi spiace che sia passato questo messaggio..anche se in realtà hai esordito tu dicendo che mi sottostimo(non sai quanto sei lontano dalla realtà);) e poi parlaco di gatti non di figli:eek:
 

The__Sorrow

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The__Sorrow
Forse mi sono perso qualche messaggio o, forse, ti stai riferendo a qualcosa detta da qualcuno in un altro Thread.
Qui, leggendo, non mi pare nessuno abbia detto una cosa del genere..
No no, si faceva per dire. Le cose che ho letto qui mi hanno solo dato lo spunto per riprendere certi discorsi sentiti in generale, da persone della mia età che dalla vita poco fanno e poco ottengono.
Nessun riferimento a voi due in quel passaggio.
 

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