26/11/2020
Dicembre è alle porte e al Milan è tempo di bilanci e di pensare al futuro
Archiviato il discorso Europa league, adesso il Milan potrà concentrarsi sul campionato come ha gia detto Paolo Maldini al termine del match contro il San Gallo, penultima partita del girone vinta 1 a 0 con gol di Rebic.
Ma visto che dicembre è alle porte si può iniziare a programmare il futuro per quanto riguarda i contratti, e fare anche un primo bilancio della gestione Gattuso da quando è arrivato al Milan.
Top
Romagnoli.
25 anni, 18 presenze.
Il capitano è sicuramente l'uomo di cui puntare in difesa e finora il suo rendimento è stato costante. Imprescindibile per Gattuso.
Ibrahimovic e Leão.
39 anni, 15 presenze e 5 reti per Ibra.
21 anni per Leão con 18 presenze e 8 reti.
I due attaccanti per ora di stanno alternando in uno schema a una punta ma in futuro potrebbero giocare insieme.
Il portoghese deve migliorare sui movimenti senza palla (ma è il capocannoniere della squadra) e i gol di entrambi sono sempre stati pesanti ai fini delle vittorie conquistate.
Kessié.
24 anni. 15 presenze con 2 reti all'attivo
Perno insostituibile del centrocampo, attorno a lui gira tutto il reparto.
Gattuso vuole assolutamente prolungare il suo contratto in scadenza nel 2022.
Hauge e Conti.
Hauge, 21 anni, 18 presenze, 2 reti.
Conti, 26 anni e 10 presenze.
Le sorprese di questo Milan.
Gattuso sta dando fiducia a entrambi i due uomini di fascia stanno dimostrando di poter fare parte del progetto.
Flop
Çalhanoglu.
26, anni, 13 presenze, 2 gol e 3 assist.
A Gattuso il turco (in scadenza di contratto) piace molto ma deve essere più continuo.
Letale sui calci piazzati, sta faticando non poco a trovare la giusta dimensione.
Probabilmente il discorso del contratto influisce.
Castillejo e Saelemaekers.
Castillejo, 25 anni, 15 presenze e un assist.
Saelemaekers 21 anni, 11 presenze, 2 assist.
Non proprio flop ma in uno schema ad una sola punta devono essere più incisivi e qualche gol in più non guasterebbe.
Rivedibili.
Rebic.
27 anni, 14 prrsenze, 1 gol e 2 assist.
Sperando che il gol decisivo in Europa league contro il San Gallo sua di buon auspicio ci si aspetta molto di più da uno che Gattuso considera un jolly offensivo.
Theo Hernández.
23 anni. 17 presenze e tre assist.
In base al potenziale che ha uno dei migliori terzini al mondo, forse il flop più inaspettato.
Da quella parte il Milan non ha alternative.
Forse sarebbe più motivato nel fronteggiare una competizione che non sia con Calabria e Dalot, due terzini destri adattati a sinistra all'occorrenza.
Il Milan e la vicenda Donnarumma...
Ci sono poi giocatori su cui di sta valutando il futuro:
Tonali,
Donnarumma (in scadenza e si vociferano malumori nello spogliatoio)
Krunic,
Colombo e
Kalulu.
Probabilmente, Donnarumma a parte, solo Tonali potrebbe essere parte integrante di un progetto che vuole il Milan tornare ai vertici del calcio italiano e internazionale.
Gattuso ha sicuramente una
squadra molto giovane tra le mani che vuole cresce a sua immagine e somiglianza ma l'inesperienza generale è costata cara nei big match (pareggi contro Fiorentina e Lazio, sconfitta contro Juventus, Napoli e Inter) senza nessuna vittoria.
Tra due giorni ci sarà il Cagliari a Milano e il
2 dicembre trasferta a Parma.
Obiettivo: fare sei punti per risalire l'attuale sesto posto a pari merito con l'Atalanta.