World Tour Master Totale: NAPOLI 2023/24 - PAUSA NAZIONALI VERSO EURO 2024
- Autore discussione PedroTelmo
- Data d'inizio
A leggere tutte ste statistiche devo ammettere che sono andato in trip 
, peccato per la sconfitta in Coppa Italia!
, peccato per la sconfitta in Coppa Italia!
A leggere tutte ste statistiche devo ammettere che sono andato in trip
in realtà è molto più semplice di quel che sembra, è che trasportare la tabella da excel al forum viene fuori un mostro
SERIE A 2021/22
25ª giornata Serie A
ATALANTA-BOLOGNA 2-1
MARCATORI: 16' Soriano (B), 52' Miranchuk (A), 77' De Roon (A).
NOTE: ammonito Medel (B).
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Palomino, Djmisiti, Tolói; Gosens (81' Zappacosta), Freuler, De Roon, Hateboer (73' Maehle); Miranchuk; Muriel, Ilicic (73' Piccoli). All. Gasperini.
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Dijks, Soumaoro, Bonifazi, M'Baye; Svanberg, Soriano, Medel; Sansone N. (73' Cangiano), Barrow (81' Arnautovic), Orsolini (73' Skov Olsen). All. Mihajlovic.
BERGAMO - L'Atalanta ora vince anche quando c'è da soffrire: contro il Bologna arrivano tre punti decisamente meno scontati di quanto potesse dire il pronostico, colpa del gran gol con cui Soriano indirizza il match a favore degli ospiti dopo appena un quarto d'ora, sorprendendo Musso dalla distanza dopo la sponda di Barrow. L'Atalanta, ancora orfana di Zapata e Demiral, accusa il colpo e va al riposo in svantaggio, ma riesce a riequilibrare il match in apertura di ripresa, quando Freuler vede l'inserimento di Miranchuk, oggi preferito a Malinovskyi, che fredda Skorupski con un sinistro di prima intenzione. Il Bologna però non ci sta, e quella che inizia sarà in assoluto il miglior momento degli emiliani, che costringono la Dea nella propria metà campo e vanno vicinissimi al raddoppio con Skov Olsen, appena entrato al posto di Orsolini, su cui interviene Musso con un grande riflesso. Ma proprio nella fase di maggior sofferenza, l'Atalanta la ribalta, grazie alla più classica delle azioni di contropiede: Muriel riceve a centrocampo e tocca di prima per Piccoli che apre il gioco sulla fascia destra per Maehle, da questi di nuovo al centro per l'accorrente De Roon che realizza il suo secondo centro stagionale, e regala all'Atalanta tre punti pesanti per tornare a parlare di Europa.
I tre gol in sequenza, di Soriano, Miranchuk e De Roon, ed il primo piano dell'olandese nel momento in cui ha scoccato il tiro che vale i 3 punti alla Dea:
L'Atalanta vince in rimonta e "vede" l'Europa
Bologna avanti con Soriano, nella ripresa Miranchuk e De Roon la ribaltano25ª giornata Serie A
ATALANTA-BOLOGNA 2-1
MARCATORI: 16' Soriano (B), 52' Miranchuk (A), 77' De Roon (A).
NOTE: ammonito Medel (B).
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Palomino, Djmisiti, Tolói; Gosens (81' Zappacosta), Freuler, De Roon, Hateboer (73' Maehle); Miranchuk; Muriel, Ilicic (73' Piccoli). All. Gasperini.
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Dijks, Soumaoro, Bonifazi, M'Baye; Svanberg, Soriano, Medel; Sansone N. (73' Cangiano), Barrow (81' Arnautovic), Orsolini (73' Skov Olsen). All. Mihajlovic.
BERGAMO - L'Atalanta ora vince anche quando c'è da soffrire: contro il Bologna arrivano tre punti decisamente meno scontati di quanto potesse dire il pronostico, colpa del gran gol con cui Soriano indirizza il match a favore degli ospiti dopo appena un quarto d'ora, sorprendendo Musso dalla distanza dopo la sponda di Barrow. L'Atalanta, ancora orfana di Zapata e Demiral, accusa il colpo e va al riposo in svantaggio, ma riesce a riequilibrare il match in apertura di ripresa, quando Freuler vede l'inserimento di Miranchuk, oggi preferito a Malinovskyi, che fredda Skorupski con un sinistro di prima intenzione. Il Bologna però non ci sta, e quella che inizia sarà in assoluto il miglior momento degli emiliani, che costringono la Dea nella propria metà campo e vanno vicinissimi al raddoppio con Skov Olsen, appena entrato al posto di Orsolini, su cui interviene Musso con un grande riflesso. Ma proprio nella fase di maggior sofferenza, l'Atalanta la ribalta, grazie alla più classica delle azioni di contropiede: Muriel riceve a centrocampo e tocca di prima per Piccoli che apre il gioco sulla fascia destra per Maehle, da questi di nuovo al centro per l'accorrente De Roon che realizza il suo secondo centro stagionale, e regala all'Atalanta tre punti pesanti per tornare a parlare di Europa.
I tre gol in sequenza, di Soriano, Miranchuk e De Roon, ed il primo piano dell'olandese nel momento in cui ha scoccato il tiro che vale i 3 punti alla Dea:
Il punto sulla giornata
La Roma blocca la Juve, il Milan ringrazia
Continua a convincere la Roma di Gigi di Biagio che, dopo il successo all'esordio contro la Salernitana, supera anche un test decisamente più probante, imponendo il pari con autorità alla Juventus allo Stadium. Risultato di cui si avvantaggiano il Milan, che dilaga a La Spezia e riaggancia i bianconeri al comando della classifica, e la Lazio, che vince di misura a Salerno e si riporta a -3. Il pareggio a reti biache tra Fiorentina ed Inter soddisfa sicuramente di più i Viola che non gli uomini di Rudi Garcia che, proprio alla vigilia degli ottavi di finale di Champions League contro il Siviglia, vengono nuovamente raggiunti da un'Atalanta per la prima volta quest'anno in zona Europa. Con le due nerazzurre c'è anche la Sampdoria, sconfitta in casa da un Torino che marcia ormai sempre più deciso verso la salvezza: i granata, al pari del Venezia vincitore a sorpresissima a Napoli, viaggiano infatti con ben 5 punti di vantaggio sulla Salernitana di un Castori mai così pericolante, ed è ormai notte fonda, oltre che per lo Spezia, anche per il Cagliari, che in casa non va oltre lo 0-0 contro un Empoli ancora in corsa per le coppe, scivolando a 10 punti dalla salvezza.
Se vinciamo anche soffrendo vuol dire che siamo sulla strada giusta. A Bologna chiudiamo sotto la prima frazione, ma nella ripresa troviamo gli argomenti giusti per andare a rimontare la partita, per tre punti molto importanti per la lotta ad un piazzamento europeo, con la Champions che adesso dista appena quattro punti
Tornano le coppe europee: in Champions l'Inter cerca vendetta
I nerazzurri attendono a San Siro il Siviglia nel remake della finale di Europa League di due anni fa, mentre il Milan sfida in trasferta l'Eintracht proprio nell'ex Coppa Uefa, e la Lazio ospita il Cluj in Conference League
Due anni fa, in Europa League, finì così: con i nerazzurri a testa bassa (qui Lukaku, nel frattempo tornato al Chelsea) e il Siviglia in festa.
Dopo la lunga pausa invernale, è tempo di tornare a parlare di coppe europee. A cominciare dalla Champions League che, tra martedì e mercoledì, proporrà i primi quattro ottavi di finale: Atletico Madrid-Bayern Monaco, Villarreal-Liverpool, Inter-Siviglia e soprattutto Manchester City-Real Madrid. Per l'Italia, dunque, subito in campo i nerazzurri che cercano la rivincita della finale di Europa League di due anni fa, persa proprio contro gli andalusi, mentre la settimana prossima toccherà alla Juventus, contro il Borussia Dortmund.
In Europa League è di scena il Milan, che dovrà vedersela con i tedeschi dell'Eintracht Francoforte nei sedicesimi di finale, mentre il Napoli, avendo vinto il proprio girone, è già agli ottavi dove se la vedrà con una tra Celtic e Benfica.
In Conference League, infine, tocca alla Lazio contro il Cluj, mentre la Roma aspetta agli ottavi di finale una tra Kayrat e Dinamo Zagabria:
il bodo glimt lo hai creato prima o dopo aver assistito al 6-1 ?
Io mi sono letteralmente innamorato di Solbakken, giocatore pazzesco... Sono anche tentato di crearmelo in pes .... E poi se fossi stato in Tiago Pinto, al ritorno all' olimpico ,non gli avrei fatto lasciare lo stadio fino a quando non avesse firmato con noi ( Roma )
il bodo glimt lo hai creato prima o dopo aver assistito al 6-1 ?
Prima, prima! Sono partito con la storia a inizio ottobre
CHAMPIONS LEAGUE 2021-22 | OTTAVI DI FINALE
Tutta l'amarezza dei giocatori dell'Atletico per una sconfitta che li lascia con un piede e mezzo fuori dalla Champions
La Champions League è tornata, ma forse non l'hanno detto alle squadre spagnole: sia per Atlético Madrid che Villarreal, infatti, é una notte da incubo. I Colchoneros perdono 3-0 in casa dal Bayern Monaco, trascinato da una doppietta del solito Lewandowski e da Gnabry. Disfatta casalinga con lo stesso punteggio anche per il Submarino Amarelo, che cade sotto i colpi di Firmino, Mané e Salah. Domani in campo la prima delle due italiane superstiti, l'Inter, che al Meazza riceve il Siviglia.
Bayern e Liverpool in carrozza, travolte le spagnole
Tedeschi e inglesi dilagano in casa di Atlético Madrid e Villarreal e vedono già i quartiTutta l'amarezza dei giocatori dell'Atletico per una sconfitta che li lascia con un piede e mezzo fuori dalla Champions
La Champions League è tornata, ma forse non l'hanno detto alle squadre spagnole: sia per Atlético Madrid che Villarreal, infatti, é una notte da incubo. I Colchoneros perdono 3-0 in casa dal Bayern Monaco, trascinato da una doppietta del solito Lewandowski e da Gnabry. Disfatta casalinga con lo stesso punteggio anche per il Submarino Amarelo, che cade sotto i colpi di Firmino, Mané e Salah. Domani in campo la prima delle due italiane superstiti, l'Inter, che al Meazza riceve il Siviglia.
I risultati della serata
Le partite di domani
CHAMPIONS LEAGUE 2021/22 | OTTAVI DI FINALE
Andata Ottavi di finale
INTER-SIVIGLIA 2-2
MARCATORI: 7' Dzeko (I), 45+1' Lamela (S), 55' Lautaro Martínez (I), 69' Lamela (S).
NOTE: ammonito Rakitic (S).
INTER (3-5-2): Handanovic; Bastoni A., De Vrij, Skriniar; Perisic, Brozovic (69' Sensi), Vidal, Barella, Dumfries; Lautaro Martínez, Dzeko (75' Correa). All. Garcia.
SIVIGLIA (4-3-3): Dmitrovic; Acuña, Koundé, Fernando, Jesús Navas; Rakitic, Gómez A., Joan Jordán; Ocampos, Munir, Lamela. All. Lopetegui.
MILANO - È una bella Inter, ma svagata, quella che si vede imporre uno scomodo pareggio casalingo per 2-2 dal Siviglia, trascinato da uno spietato Lamela. I nerazzurri giocano in realtà un'ottima partita, ma commettono un paio di imperdonabili distrazioni difensive su cui l'ex ala romanista si dimostra implacabile.
La partita: assente Çalhanoglu per infortunio, in campo dal primo minuto c'è Vidal. L'Inter la sblocca subito con Dzeko al termine di un'azione avvolgente e prolungata, che il bosniaco finalizza ricevendo da Dumfries spalle alla porta e girandosi per andare al tiro. Il Siviglia, dopo un primo tempo piuttosto anonimo, la pareggia nel recupero in maniera fortunosa: Bastoni e De Vrij si ostacolano a vicenda, nel rimpallo la sfera finsce a Lamela che segna. L'Inter ritrova il vantaggio in avvio di ripresa, con Dzeko a servire Lautaro all'altezza dell'area piccola, e l'argentino che a quel punto deve solo metterla dentro. I nerazzurri dominano, ma al 69' commettono un'amnesia inspiegabile, lasciando la difesa altissima e venendo così puniti ancora una volta da Lamela, lanciato da Munir. Nel finale, ci si mette anche la sfortuna, sotto forma di un palo clamoroso colpito da Lautaro all'85'.
Doppio botta e risposta tra Inter e Siviglia: nel primo tempo Dzeko porta in vantaggio i nerazzurri e Lamela li riprende; nella ripresa nuovo vantaggio del Biscione con Lautaro e pareggio definitivo ancora di Lamela. Infine, il palo clamoroso di Lautaro, a Dmitrovic battuto:
GUARDIOLA BATTE ANCELOTTI - Nell'altra partita della serata, il Manchester City di Guardiola ha la meglio sul Real Madrid di Ancelotti per 3-1, con una doppietta di Grealish e la rete di Sterling ad annullare l'iniziale vantaggio merengue segnato da Vinícius.
Inter bella e svagata, Siviglia cinico e catenacciaro
Ottima partita dei nerazzurri, ma Lamela li punisce nelle due sole occasioni concesse agli spagnoliAndata Ottavi di finale
INTER-SIVIGLIA 2-2
MARCATORI: 7' Dzeko (I), 45+1' Lamela (S), 55' Lautaro Martínez (I), 69' Lamela (S).
NOTE: ammonito Rakitic (S).
INTER (3-5-2): Handanovic; Bastoni A., De Vrij, Skriniar; Perisic, Brozovic (69' Sensi), Vidal, Barella, Dumfries; Lautaro Martínez, Dzeko (75' Correa). All. Garcia.
SIVIGLIA (4-3-3): Dmitrovic; Acuña, Koundé, Fernando, Jesús Navas; Rakitic, Gómez A., Joan Jordán; Ocampos, Munir, Lamela. All. Lopetegui.
MILANO - È una bella Inter, ma svagata, quella che si vede imporre uno scomodo pareggio casalingo per 2-2 dal Siviglia, trascinato da uno spietato Lamela. I nerazzurri giocano in realtà un'ottima partita, ma commettono un paio di imperdonabili distrazioni difensive su cui l'ex ala romanista si dimostra implacabile.
La partita: assente Çalhanoglu per infortunio, in campo dal primo minuto c'è Vidal. L'Inter la sblocca subito con Dzeko al termine di un'azione avvolgente e prolungata, che il bosniaco finalizza ricevendo da Dumfries spalle alla porta e girandosi per andare al tiro. Il Siviglia, dopo un primo tempo piuttosto anonimo, la pareggia nel recupero in maniera fortunosa: Bastoni e De Vrij si ostacolano a vicenda, nel rimpallo la sfera finsce a Lamela che segna. L'Inter ritrova il vantaggio in avvio di ripresa, con Dzeko a servire Lautaro all'altezza dell'area piccola, e l'argentino che a quel punto deve solo metterla dentro. I nerazzurri dominano, ma al 69' commettono un'amnesia inspiegabile, lasciando la difesa altissima e venendo così puniti ancora una volta da Lamela, lanciato da Munir. Nel finale, ci si mette anche la sfortuna, sotto forma di un palo clamoroso colpito da Lautaro all'85'.
Doppio botta e risposta tra Inter e Siviglia: nel primo tempo Dzeko porta in vantaggio i nerazzurri e Lamela li riprende; nella ripresa nuovo vantaggio del Biscione con Lautaro e pareggio definitivo ancora di Lamela. Infine, il palo clamoroso di Lautaro, a Dmitrovic battuto:
GUARDIOLA BATTE ANCELOTTI - Nell'altra partita della serata, il Manchester City di Guardiola ha la meglio sul Real Madrid di Ancelotti per 3-1, con una doppietta di Grealish e la rete di Sterling ad annullare l'iniziale vantaggio merengue segnato da Vinícius.
Il punto sugli ottavi di finale
In attesa delle quattro partite in programma la prossima settimana, che vedranno impegnata anche la Juventus, la situazione fin qui vede due scontri già indirizzati, a favore di Bayern Monaco e Liverpool, e molto più equilibrio per quanto riguarda Inter-Siviglia e City-Real. Anche se, in attesa del Barcellona, non è da trascurare l'ipotesi di una clamorosa eliminazione di ben quattro spagnole su cinque. Quella messa meglio è proprio il Siviglia, ma i nerazzurri sono ancora pienamente in corsa:
EUROPA LEAGUE 2021-20 | SEDICESIMI DI FINALE
Andata Sedicesimi di finale Europa League
EINTRACHT-MILAN 2-0
MARCATORI: 59' Lammers (E), 61' Lammers (E)
EINTRACHT (3-4-1-2): Trapp; Hinteregger, Tuta, N'Dick; Kostic, Sow, Rode, Touré A. (85' Chandler); Younes (85' Barkok); Borré, Lammers. All. Glasner.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Théo Hernandez, Tomori, Kjaer, Florenzi; Kessié, Bennacer; Rebic (59' Rafael Leão), Brahím Díaz (59' Ibrahimovic), Saelemakers (85' Ballo-Touré); Giroud. All. Pioli.
FRANCOFORTE (Germania) - Un black-out di due minuti a inizio ripresa compromette le speranze di qualificazione del Milan che per il resto, a Francoforte, gioca una partita gagliarda, ribattendo colpo su colpo agli scatenati padroni di casa. Ma le due reti di Lammers - la prima di testa su cross di Kostic, la seconda di destro imbeccato da Rode - complicano davvero le cose in vista del ritorno di San Siro della settimana prossima. Lammers, in prestito secco dall'Atalanta, già nel primo tempo aveva colpito un palo clamoroso. Non che il Milan, quanto a occasioni, sia rimasto a guardare, con Giroud e Rebic spesso vicini al gol, prima di lasciare il campo nella mezz'ora finale, rispettivamente, ad un Ibrahimovic nervoso e ad un Rafael Leão abulico. Segno che, forse, questa volta nemmeno i cambi di Pioli hanno aiutato.
L'uno-due con cui Lammers, tra 59' e 61', ha steso il Milan:
Lammers spegne la luce a un buon Milan
Doppietta nel giro di due minuti per l'ex atalantino, qualificazione in salitaAndata Sedicesimi di finale Europa League
EINTRACHT-MILAN 2-0
MARCATORI: 59' Lammers (E), 61' Lammers (E)
EINTRACHT (3-4-1-2): Trapp; Hinteregger, Tuta, N'Dick; Kostic, Sow, Rode, Touré A. (85' Chandler); Younes (85' Barkok); Borré, Lammers. All. Glasner.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Théo Hernandez, Tomori, Kjaer, Florenzi; Kessié, Bennacer; Rebic (59' Rafael Leão), Brahím Díaz (59' Ibrahimovic), Saelemakers (85' Ballo-Touré); Giroud. All. Pioli.
FRANCOFORTE (Germania) - Un black-out di due minuti a inizio ripresa compromette le speranze di qualificazione del Milan che per il resto, a Francoforte, gioca una partita gagliarda, ribattendo colpo su colpo agli scatenati padroni di casa. Ma le due reti di Lammers - la prima di testa su cross di Kostic, la seconda di destro imbeccato da Rode - complicano davvero le cose in vista del ritorno di San Siro della settimana prossima. Lammers, in prestito secco dall'Atalanta, già nel primo tempo aveva colpito un palo clamoroso. Non che il Milan, quanto a occasioni, sia rimasto a guardare, con Giroud e Rebic spesso vicini al gol, prima di lasciare il campo nella mezz'ora finale, rispettivamente, ad un Ibrahimovic nervoso e ad un Rafael Leão abulico. Segno che, forse, questa volta nemmeno i cambi di Pioli hanno aiutato.
L'uno-due con cui Lammers, tra 59' e 61', ha steso il Milan:
Il punto sui sedicesimi di finale
Hanno già un piede e mezzo agli ottavi di finale sia lo Zenit che il Monaco, entrambe vittoriose per 3-0 cotro Ludogorets e Shakhtar, così come il West Ham che espugna per 2-0 Berna, mettendo alle corde quello Young Boys che aveva eliminato l'Atalanta nella fase a gironi di Champions League. Difficili da recuperare anche le sconfitte per 2-0 del Milan a Francoforte e per 3-1 del Marsiglia a Wolfsburg, mentre Benfica e Spartak Mosca puntano a ribaltare, davanti al loro pubblico, gli 1-0 subiti rispettivamente contro Celtic e Sparta Praga. Il match tra scozzesi e portoghesi, in particolare, è seguito da vicino dal Napoli, che attende una delle due agli ottavi.
Ultima modifica:
Italiane un po' in difficoltà. L'Inter è un po' sfortunata e adesso deve andare a Siviglia a vincere (oppure fare un 3-3), mentre il Milan a San Siro dovrà fare una grande impresa per ribaltare il 2-0 di Francoforte
CONFERENCE LEAGUE 2021-22 | SEDICESIMI DI FINALE
ROMA - Lazio, questo è un harakiri: i biancocelesti cadono 2-0 all'Olimpico al cospetto del modesto Cluj, in gol con Tahiri nel primo tempo e con Alibec nel finale di partita. Un risultato molto scomodo da ribaltare la settimana prossima in Romania, tanto più che nemmeno il precedente di due anni e mezzo fa incoraggia più di tanto: 2-1 per i rumeni. Sull'altra sponda del Tevere la Roma, spettatrice di questo turno, si prepara a sfidare la Dinamo Zagabria, vincente con un comodo 4-2 sul campo dei kazaki del Kayrat e dunque già ad un passo dalla qualificazione. Tutti gli altri confronti sono ancora in equilibrio, essendosi risolti con vittorie di misura e, nel caso di Stella Rossa-Betis, con un pareggio.
Lazio, che tonfo! Zagabria per la Roma?
I biancocelesti perdono 2-0 in casa col Cluj e sono quasi eliminati; la Dinamo batte 4-2 a domicilio il Kayrat e si candida a sfidare i giallorossi agli ottaviROMA - Lazio, questo è un harakiri: i biancocelesti cadono 2-0 all'Olimpico al cospetto del modesto Cluj, in gol con Tahiri nel primo tempo e con Alibec nel finale di partita. Un risultato molto scomodo da ribaltare la settimana prossima in Romania, tanto più che nemmeno il precedente di due anni e mezzo fa incoraggia più di tanto: 2-1 per i rumeni. Sull'altra sponda del Tevere la Roma, spettatrice di questo turno, si prepara a sfidare la Dinamo Zagabria, vincente con un comodo 4-2 sul campo dei kazaki del Kayrat e dunque già ad un passo dalla qualificazione. Tutti gli altri confronti sono ancora in equilibrio, essendosi risolti con vittorie di misura e, nel caso di Stella Rossa-Betis, con un pareggio.
Il punto sui sedicesimi di finale
grosse recriminazioni in entrambi i casi: con l'Inter ho pagato quello che considero un bug, e cioè una difesa immotivatamente alta quando non ce n'era bisogno... di solito metto sempre la difesa bassissima nelle impostazioni difensive proprio per evitare il problema, ma in questo caso, siccome era la prima partita di una nuova coppa, mi sono dimenticato. Con il Milan giusto un paio di minuti di black out che hanno rovinato la partita. Con la Lazio ha fatto tutto la CPU, perché ho impostato un unica coppa a 32 per questo turno di EL e CL
madò che lavorone ,sei un pazzo!!!!!
ma nelle nazionali manca la "mia " Malta ahahah oppure mi è sfuggita...
comunque è un piacere vedere la varietà di cose che fai e simuli,sembri una sorta di Guerin Sportivo(lo comperavo assiduamente da ragazzino,poi dopo il famoso Juve Inter di Ronaldo in cui Jacobelli mostrò una faziosità oscena smisi di comprarlo)
ma nelle nazionali manca la "mia " Malta ahahah oppure mi è sfuggita...
comunque è un piacere vedere la varietà di cose che fai e simuli,sembri una sorta di Guerin Sportivo(lo comperavo assiduamente da ragazzino,poi dopo il famoso Juve Inter di Ronaldo in cui Jacobelli mostrò una faziosità oscena smisi di comprarlo)
Stavo dando un'occhiata qua e là a quello che stai facendo..premesso che c'è una marea di roba(ma quanto tempo libero hai?!?!?!?la mia è pura e semplice invidia )e devo dire che mi sono perso anche via.
Onestamente rileggere tutto da capo non ce la farei,ma aiutami a capire :
Tu chi sei?
Nel senso..vedo che usi parecchie squadre.
Quindi non ho capito,non è un racconto sulla singola Atalanta,ma su tutto il panorama calcistico!?!?!?
L'Atalanata è il riferimento per la Serie A,ma per il resto?sulla base di cosa scegli chi usare?italiane nelle coppe europee o si và a simpatia?
La tua è una bellissima master,a 360°,complimentoni.Avevo anche io in mente questo tipo di cosa già durante la master con il Derby County,ma andava oltre le mie possibilità di gestione,e quindi non l'ho mai neanche inziata come cosa.
Selezioni l'altra squadra con un secondo joypad e premi triangolo,così vai in modalità allenatore.
Così facendo puoi fare tu la formazione inziale ed eliminare chi stà facendo la coppa d'africa.
Realismo puro
Ricorda di mettere nelle impostazioni della squadra della CPU
Cambio liv.att/dif. AUTOMATICO
Sostituzioni AUTOMATICO
)e devo dire che mi sono perso anche via.Onestamente rileggere tutto da capo non ce la farei,ma aiutami a capire :
Tu chi sei?
Nel senso..vedo che usi parecchie squadre.
Quindi non ho capito,non è un racconto sulla singola Atalanta,ma su tutto il panorama calcistico!?!?!?
L'Atalanata è il riferimento per la Serie A,ma per il resto?sulla base di cosa scegli chi usare?italiane nelle coppe europee o si và a simpatia?
La tua è una bellissima master,a 360°,complimentoni.Avevo anche io in mente questo tipo di cosa già durante la master con il Derby County,ma andava oltre le mie possibilità di gestione,e quindi non l'ho mai neanche inziata come cosa.
A questo puoi ovviare con l'impostazione partecipanti che usavo io con il Como.p.s.: un ringraziamento alla CPU che casualmente non ha fatto giocare Osimhen, come se davvero fosse ancora impegnato con la Nigeria, per un tocco di realismo in più
Selezioni l'altra squadra con un secondo joypad e premi triangolo,così vai in modalità allenatore.
Così facendo puoi fare tu la formazione inziale ed eliminare chi stà facendo la coppa d'africa.
Realismo puro
Ricorda di mettere nelle impostazioni della squadra della CPU
Cambio liv.att/dif. AUTOMATICO
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Stavo dando un'occhiata qua e là a quello che stai facendo..premesso che c'è una marea di roba(ma quanto tempo libero hai?!?!?!?la mia è pura e semplice invidia
Onestamente rileggere tutto da capo non ce la farei,ma aiutami a capire :
Tu chi sei?
Nel senso..vedo che usi parecchie squadre.
Quindi non ho capito,non è un racconto sulla singola Atalanta,ma su tutto il panorama calcistico!?!?!?
L'Atalanata è il riferimento per la Serie A,ma per il resto?sulla base di cosa scegli chi usare?italiane nelle coppe europee o si và a simpatia?
La tua è una bellissima master,a 360°,complimentoni.Avevo anche io in mente questo tipo di cosa già durante la master con il Derby County,ma andava oltre le mie possibilità di gestione,e quindi non l'ho mai neanche inziata come cosa.
A questo puoi ovviare con l'impostazione partecipanti che usavo io con il Como.
Selezioni l'altra squadra con un secondo joypad e premi triangolo,così vai in modalità allenatore.
Così facendo puoi fare tu la formazione inziale ed eliminare chi stà facendo la coppa d'africa.
Realismo puro
Ricorda di mettere nelle impostazioni della squadra della CPU
Cambio liv.att/dif. AUTOMATICO
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ahaha, in realtà ho molto meno tempo di quel che sembra, dovendo stare dietro a un bambino piccolo da quando esce dal nido fino a quando va a dormire: ma ho la fortuna di lavorare da casa, per cui, tra un comunicato stampa e l'altro (perché questo faccio di lavoro) aggiorno la story. Mentre il tempo per le partite di per sé è poco, giusto un'oretta o due la sera tardi quando tutti in casa dormono.
Quanto a "chi sono io..." di preciso non l'ho ancora deciso, nel senso che non so ancora se per gli anni a venire continuerò a seguire Gasperini o l'Atalanta, ma credo più la prima (anche perché mi permetterebbe, in un futuro, di tornare al Genoa per cui tifo, e vista la nuova proprietà americana che sembra avere intenzione di investire, perché escludere anche nella realtà un nuovo ritorno del Gasp?). Nel dubbio, però, ho deciso di raccontare il tutto con un taglio giornalistico "esterno", senza cioè identificarmi con l'allenatore o la società, proprio per avere le mani libere e per poter raccontare il calcio a 360º.
Da questo punto di vista, inizialmente volevo solo raccontare la stagione dell'Atalanta ma, volendo/dovendo ricreare anche tutte le coppe al di fuori della master, mi sono pure dovuto scegliere (a simpatia) un'altra italiana per l'Europa League e per la Conference League. E poi niente... mi è un po' scappata la mano!
Nel senso che ci ho preso gusto con l'editing, e così mi sono divertito a giocare praticamente tutte le maggiori competizioni in giro per il mondo, dal Mondiale per club alla Coppa d'Africa. E anzi, vi preannuncio già che alla prossima pausa delle nazionali, oltre agli spareggi dell'Italia per i mondiali, inizierò anche le qualificazioni a Coppa d'Africa, Gold Cup e Coppa d'Asia 2023! E quindi boh, per tornare alla tua domanda: chi sono? forse, più che un allenatore o una società, in questa storia sono l'emittente sportiva che trasmette tutte le gare di cui ha i diritti... più che Gasperini, sono DAZN!
Almeno in questo modo sfrutto veramente l'intero potenziale del gioco a livello di editing e database, anziché giocare sempre con le stesse 30-40 squadre tra Serie A e Serie B.
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