World Tour Master Totale: NAPOLI 2023/24 - PAUSA NAZIONALI VERSO EURO 2024

[PedroTelmo]

EUROPEAN QUALIFIERS | 1ª GIORNATA

L'ITALIA DOMA L'INGHILTERRA​

Ottima partita degli azzurri a cui manca solo il gol, ma il pareggio è prezioso



1ª giornata Gruppo H
ITALIA-INGHILTERRA 0-0
NOTE: espulso Bonucci (I) per somma di ammonizioni.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Spinazzola, Bastoni, Bonucci, Di Lorenzo; Pobega (88' Gatti), Jorginho, Barella; Berardi (81' Zaniolo), Immobile, Chiesa (65' Sottil). Ct Mancini.
INGHILTERRA (5-2-3): Pickford; Shaw (67' Tomori), Stones, Coady, Gomez, James (73' Walker); Rice, Henderson; Sterling, Kane, Sancho. Ct Southgate.
ROMA - Inizia in maniera incoraggiante il cammino dell'Italia verso Germania 2024, con un pareggio contro l'Inghilterra testa di serie che convince anche sul piano del gioco. Una solidissima prestazione difensiva fin dal primo tempo, e un crescendo di occasioni nella ripresa, sono gli appunti che il ct Mancini porta con sé da questa serata. Nella prima frazione è comunque l'Inghilterra a fare la partita e a sfiorare il vantaggio soprattutto al 18', quando Donnarumma deve volare a respingere il tiro di Sterling (foto).



La ripresa inizia invece con una percussione centrale di Barella, il cui tiro trova la pronta risposta di Pickford. Un rapido capovolgimento di fronte vede l'Inghilterra arrivare di nuovo dalle parti di Donnarumma, ma James sparacchia a lato da buona posizione (foto).



Al 63' Barella ci riprova, ma Pickford risponde ancora presente (foto).



L'azione prosegue e il portiere inglese è chiamato da Jorginho agli straordinari (foto).



L'Italia continua a premere, ma rischia la beffa nel suo momento migliore, con Donnarumma bravo a smanacciare sul tiro ravvicinato di Sancho, all'85' (foto).



Due minuti più tardi Bonucci è espulso per somma di ammonizioni (foto sotto), ma in particolare il secondo giallo risulta davvero eccessivo, e l'uomo in meno frena le velleità azzurre nel finale, inducendo i nostri ad accontentarsi di un pareggio comunque più che positivo.

Il punto sul Gruppo H​

Romania, che scivolone col Kazakistan!​

Nel girone dell'Italia, da segnalare il passo falso della Romania, battuta in casa dal Kazakistan, mentre la Grecia non fa sconti alle Far Oer, nostra prossima avversaria.

 

[PedroTelmo]

EUROPEAN QUALIFIERS | 1ª GIORNATA

TUTTI I RISULTATI DEL PRIMO TURNO​

Tra gli altri match, da segnalare la sconfitta dell'Ucraina in Bielorussia, in una partita ad altissima tensione data la situazione internazionale, le rotonde vittorie esterne di Spagna e Slovacchia - quest'ultima in casa di una Serbia irriconoscibile - e dell'Ungheria contro la Danimarca. Bene anche il Portogallo, che si impone di misura in Svezia. Non si è giocata, a Belfast, Irlanda del Nord-Russia, con la nazionale di Putin ufficialmente esclusa dalla competizione.

 

[PedroTelmo]

Per la secona partita del girone di qualificazione a Euro 2024 l'Italia si spinge fino a Tórshavn, capitale delle Isole Fær Øer, possedimento danese a metà strada tra Gran Bretagna ed Islanda. Nonostante l'enorme divario tecnico, i due precedenti ufficiali parlano di altrettanti successi striminziti degli azzurri, che si imposero per 2-1 nel 2007 e per 1-0 nel 2011: in entrambi i casi si trattava, come questa sera, di partite valide per la qualificazione agli europei.



Questa la formazione dei padroni di casa: un abbottonato 4-3-2-1, altrimenti noto come "albero di Natale":



Il ct Mancini fa ampio turn-over rispetto al match contro l'Inghilterra: Meret tra i pali; il debuttante Gatti e l'altro Mancini, Gianluca, i centrali difensivi, con Zappacosta e Di Lorenzo sugli esterni; Pellegrini e Tonali a centrocampo. Tutto nuovo il tridente, composto da Sottil, Zaniolo e dall'altro esordiente Lucca. Unico confermato nell'undici titolare rispetto alla prima giornata, Jorginho. Ricordiamo la squalifica di Bonucci a seguito dell'espulsione rimediata nel finale dell'incontro con l'Inghilterra.



La partita è iniziata, a tra poco!

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[PedroTelmo]

EUROPEAN QUALIFIERS | 2ª GIORNATA

UN'ITALIA SCIUPONA FA IL COMPITINO​

Sottil e Lucca ci danno la vittoria contro le Far Øer, ma gli azzurri davanti sbagliano troppo



2ª giornata Gruppo H
FAR ØER-ITALIA 1-2
MARCATORI: 15' Sottil (I), 57' Lucca (I), 61' Rolantsson (F)
FAR ØER (4-3-2-1): Joensen; Davidsen, Færø, Wardum, Danielsen (80' Vanthamar); Vatndsal, Hendriksson, Hansson; Rólantsson, Olsen M. (80' Bjartalíð), Olsen K. (46' Edmundsson) Ct Ericson.
ITALIA (4-3-3): Meret; Zappacosta, Mancini G., Gatti, Lazzari; Jorginho, Tonali, Pellegrini Lo. (80' Chiesa); Sottil (58' João Pedro), Lucca, Zaniolo (65' Berardi). Ct Mancini R.
TÓRSHAVN (Isole Far Øer) - L'Italia B, quella dei giovani, batte le Far Øer e questa era la cosa più importante. Ma tanti, troppi, sono stati gli errori sotto porta dei ragazzi di Mancini che, nel ,hanno pure rischiato di farsi rimontare, e portano a casa solo uno striminzito successo per 2-1. E pensare che il primo gol arriva dopo solo un quarto d'ora, quando l'esordiente Lucca serve il quasi esordiente Sottil, freddo nel segnare la sua prima rete in azzurro (foto).



Al 40' i due provano ad invertirsi i ruoli, ma Lucca, davanti al portiere, inaugura un'impressionante collezione di palle gol divorate (foto).



Una collezione che prosegue nella ripresa con il palo esterno colpito al 47' (foto sotto a sinistra) e l'esterno destro troppo angolato al 51', fuori davvero di un soffio (foto a destra).



Al 57', finalmente, Lucca riesce a sbloccarsi e portare l'Italia sul 2-0 (foto).



Ma gli azzurri si distraggono e quattro minuti dopo, al 61', consentono a Rolantsson di accorciare le distanze con un potente sinistro a giro di pregevole fattura (foto).



L'Italia torna subito davanti e ricomincia la sagra dell'errore di Lucca, che al 63' ci prova in girata (foto sotto) e all'80', ancora una volta, va a sbattere contro il portiere. In pieno recupero rischiamo addirittura di subire il pari, ma Meret salva su Bjartalíð quella che sarebbe stata sì una beffa ma, per certi versi, meritata.

Il punto sul Gruppo H​

Il Kazakistan ferma anche la Grecia​

Vittoria di misura anche per l'Inghilterra, a Wembley, al cospetto di una Romania apparsa sicuramente in ripresa rispetto alla squadra sconfitta in casa tre giorni fa dal Kazakistan che, dal canto suo, continua comunque a mietere punti, bloccando sull'1-1 la Grecia. Dopo due giornate, quindi, troviamo ben quattro squadre appaiate a quota 4.

 

[PedroTelmo]

EUROPEAN QUALIFIERS | 2ª GIORNATA

TUTTI I RISULTATI DEL SECONDO TURNO​

Tra le big, proseguono a punteggio pieno Olanda, Spagna, Belgio e Croazia, e pure la Francia entra nel suo gruppo battendo il goleada a domicilio la Turchia.

 

[Ronin]

Quattro punti in due partite, buona la nostra partenza, con un pareggio ad occhiale contro l'Inghilterra dove forse meritavamo anche qualcosina in più, mentre con le Far Oer otteniamo il massimo risultato con il minimo sforzo, per un 2-0 che ci sta anche stretto vista la mole di occasioni che creiamo

 

[PedroTelmo]

Quattro punti in due partite, buona la nostra partenza, con un pareggio ad occhiale contro l'Inghilterra dove forse meritavamo anche qualcosina in più, mentre con le Far Oer otteniamo il massimo risultato con il minimo sforzo, per un 2-0 che ci sta anche stretto vista la mole di occasioni che creiamo

Infatti forse è più giusto dire che abbiamo ottenuto il minimo risultato (la vittoria) con il massimo sforzo

Una nota per spiegare come sto facendo le qualificazioni: ad ogni giornata seleziono i 16 incontri più interessanti dei vari gironi e avvio una Konami Cup a/r, giocando però solo l'andata, in modo da avere il fattore campo. Le partite restanti (che di solito sono quelle dall'esito più scontato) le simulo coi dadi. E alla fine trasferisco tutto su una tabella excel che ho ricreato con le grafiche simil PES, da cui ricreo anche le classifiche che vedete.

 

[PedroTelmo]

Dopo la pausa per le nazionali torna il campionato, che vede l'Atalanta ospitare un Milan in crisi nera e fresco di cambio di allenatore: quella di stasera al Gewiss Stadium sarà infatti la partita d'esordio di Andriy Shevchenko sulla panchina rossonera. Subito uno sguardo alle formazioni:



Out Svanberg, Muriel e Pasalic, squalificato Gasperini per la rissa di Roma, in panchina va il vice Tullio Gritti: occasione per Orsolini, Origi preferito a Muriel, Bettella in difesa. Nel Milan nemmeno convocato Ibrahimovic, Belotti al centro dell'attacco con Mariano Díaz pronto a subentrare.​

 

[PedroTelmo]

SERIE A 2022-23 | 27ª GIORNATA

SHEVA RESUSCITA IL MILAN!​

Buona la prima per l'ucraino, che sbanca Bergamo con Leão all'89' in una partita ricca di gol ed emozioni



27ª giornata Serie A
ATALANTA-MILAN 2-3
MARCATORI: 9' Belotti (M), 54' Origi (A), 62' Belotti (M), 78' Malinovskyi (A), 89' Rafael Leão (M).
ATALANTA (4-2-3-1): Musso; Zappacosta, Bettella, Tolói, Maehle; De Roon, Koopmeiners (62' Vido); Boga (71' Mihaila), Malinovskyi, Orsolini (71' Solbakken); Origi. All. Gritti (Gasperini squalificato)
MILAN (4-2-3-1): Diogo Costa; Théo Hernández, Tomori, Gabbia, Calabria; Pobega (76' Krunic), Bakayoko; Rafael Leão, Brahím Diaz (71' Maldini), Saelamaekers; Belotti. All. Shevchenko
BERGAMO - Un solo punto nelle ultime due partite per l'Atalanta, bottino decisamente magro e motivo di mille rimpianti. A Roma una partita che la Dea avrebbe meritato di vincere; questa sera, contro il Milan alla prima con Shevchenko in panchina, una partita che gli uomini di Gasperini avrebbero meritato quantomeno di pareggiare. Come, in effetti, erano riusciti a fare due volte, ma non la terza, nel finale. Andiamo con ordine e cominciamo dal 9', quando il Milan mette per la prima volta il naso avanti: Belotti prende in mezzo Bettella e Tolói e colpisce di prima intenzione da fuori area, sbloccandosi, finalmente, anche in campionato (foto).



L'Atalana reagisce ed è clamoroso quanto accade al 2' di recupero: Origi punta Diogo Costa e lo supera, ma il suo diagonale si stampa sul palo (foto in basso a sinistra). Orsolini, a porta vuota, si fa anticipare da Théo Hernández (foto a destra)...



ma la palla arriva a Zappacosta, che colpisce al volo a colpo sicuro (foto in basso a sinistra). Diogo Costa, però, nel frattempo si è rialzato e, pur vedendo la palla solo all'ultimo momento, riesce a smanacciarla (foto in basso a destra). E su questa incredibile azione termina il primo tempo.



Il pareggio è però solo rimandato alla prima occasione della ripresa: siamo al 54' quando Origi, dopo avere ricevuto palla al limite dell'area da Orsolini, si appoggia a Malinovskyi e riceve da questi un pallone di ritorno che lo libera solo davanti al portiere, e questa volta il belga non sbaglia: 1-1 (foto).



Non che il Milan resti a guardare, anzi: al 61' il destro a giro di Théo Hernández va a sbattere sul palo (foto in basso a sinistra). Passa appena un minuto, e i rossoneri tornano in vantaggio: cross dalla destra di Saelemaekers, altro palo, questa volta di Leão, e tap-in vincente ancora di Belotti (foto in basso a destra).



Ma l'Atalanta non muore mai e, pur rischiando grosso su un paio di ripartenze rossonere, trova il nuovo pareggio al 78', col tiro di Malinovskyi deviato da Tomori a spiazzare Diogo Costa (foto).



Ora la Dea è tutta in avanti a cercare il 3-2, sospinta da un pubblico che sembra credere alla rimonta. Ma all'89', l'incredibile: da un calcio di punizione in attacco mal giocato, l'Atalanta si scopre e lascia Rafael Leão libero di puntare Musso in campo aperto, e scavalcarlo con un comodo pallonetto (foto in basso). Davvero un modo beffardo e amarissimo, per lasciare sul campo altri tre punti che allontanano, forse definitivamente, i bergamaschi dal sogno scudetto.

Il punto sulla giornata​

L'Inter vince a Firenze e prova la fuga​

Rischia di essere stata decisiva, questa 27ª giornata, che vede l'Inter imporsi su un campo sempre difficile come quello di Firenze, e scappare a +5 sulla prima inseguitrice, che resta la Roma, incapace di andare oltre lo 0-0 in casa del Bologna sua bestia nera stagionale, data l'eliminazione in Coppa Italia patita sempre per mano degli emiliani. I giallorossi, comunque, si isolano al secondo posto approfittando delle contemporanee sconfitte dell'Atalanta contro il Milan e della Juventus, travolta da una Lazio in grande rimonta grazie alla cura Gattuso, al secondo 4-1 consecutivo che vale l'aggancio al treno per l'Europa, vale a dire il quartetto di squadre appaiate al quinto posto. Importantissima vittoria dell'Udinese a Parma in chiave salvezza, obiettivo in cui tornano a credere anche Lecce e Venezia, a loro volta vittoriose a Torino e nel derby col Verona, con l'Hellas che dà il benservito anche a Pippo Inzaghi dopo appena 9 giornate, e valuta ora se richiamare Mihajlovic o cambiare ancora.

 

[Principe SM]

Mannaggia a Leao che ci fa perdere terreno nei confronti dell'Inter...però siamo in piena zona CL

 

[PedroTelmo]

Mannaggia a Leao che ci fa perdere terreno nei confronti dell'Inter...però siamo in piena zona CL

ma da bestemmie proprio: non so quante volte mi succede, su un calcio d'angolo o di punizione a favore, di sbagliare il passaggio per colpa della visuale, e di prendere dei contropiede da bestemmie...

 

[PedroTelmo]

SERIE A 2022-23 | ALLENATORI

GASPERINI INCONTRA MALDINI E MASSARA E SCOPPIA IL CASO​

Il tecnico dell'Atalanta avvistato a cena con i dirigenti rossoneri dopo la partita



BERGAMO - Zingonia nella bufera. Non tanto per la sconfitta dell'Atalanta contro il Milan quanto, soprattutto, per le immagini pubblicate l'indomani mattina dall'Eco di Bergamo, che ha paparazzato il tecnico bergamasco Gian Piero Gasperini a cena, dopo il match, con i dirigenti rossoneri Maldini e Massara. Nonostante il recente approdo di Shevchenko a Milanello, infatti, è cosa nota che il club sia alla ricerca di un allenatore con cui costruire la rifondazione dopo questa stagione disastrosa e ormai compromessa. Ed il fatto che Gasperini - peraltro squalificato, e quindi nemmeno sceso in panchina per la partita - abbia poi avuto un contatto ravvicinato con la dirigenza della squadra che, appena un paio d'ore prima, lo aveva battuto sul campo, avrebbe fatto andare su tutte le furie la dirigenza atalantina. Voci di corridoio parlano di un presidente Percassi molto turbato, che starebbe addirittura meditando un possibile esonero del tecnico di Grugliasco.

 

[PedroTelmo]

SERIE A 2022-23 | ALLENATORI

VERONA, DOPO INZAGHI C'È MARAN​

Incassato il rifiuto di Mihajlovic a tornare, l'Hellas va sull'ex Genoa e Spezia



VERONA - Non c'è pace, quest'anno, in casa Hellas Verona: con gli scaligeri impantanati nella lotta per non retrocedere, sono già due i tecnici saltati. Ad iniziare la stagione era stato Sinisa Mihajlovic, arrivato da Bologna tra le fanfare, ma sopravvissuto solo 18 partite. Proprio al giro di boa della stagione, al posto del serbo, era stato chiamato Filippo Inzaghi, ma l'avventura di Superpippo ha avuto vita ancora più breve, concludendosi dopo nove turni di campionato con un bilancio di 10 punti, ma appena 2 nelle ultime 5 uscite peraltro giocando contro rivali dirette come Parma, Lecce, Udinese e Venezia, oltre al Torino. E così, con la squadra terzultima a meno quattro dal Parma quintultimo, ecco il nuovo cambio di allenatore: l'intenzione della dirigenza, anche per non gravare eccessivamente sulle casse della società, era quella di richiamare proprio Mihajlovic, ma davanti al niet del serbo - che, a questo punto, ha accettato la rescissione impostagli dal club - si è dovuto andare su un terzo nome. Ed il prescelto è Rolando Maran, le cui ultime esperienze, per la verità, sono tutt'altro che esaltanti, trattandosi di quattro esoneri consecutivi: dal Chievo nel 2018, dal Cagliari e dal Genoa nel 2020 e dallo Spezia, dove pure era subentrato in corsa, lo scorso anno. Tornando a Verona, ma sponda Hellas, il tecnico trentino ha dunque probabilmente l'ultima occasione per rilanciare una carriera in declino. Ce la farà?

 

[PedroTelmo]

UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | QUARTI DI FINALE

AJAX TRAVOLGENTE A OLD TRAFFORD​

Clamoroso 4-0 degli olandesi a casa dei Red Devils, corsaro anche il Psg a Madrid



MANCHESTER (Regno Unito) - Clamoroso a Old Trafford: l'Ajax travolge il Manchester United con un 4-0 che non ammette repliche e che, di fatto, consente ai Lancieri di ipotecare le semifinali. Alla fine solo fischi per Cristiano Ronaldo e soci. E vede il passaggio del turno anche il Paris St. Germain, che espugna il Wanda Metropolitano con un secco 2-0 al cospetto dell'Atlético capolista in Liga.

Le partite di domani​

Tutto pronto, in casa Milan, per la trasferta di Liverpool che vale una stagione: uscire indenni da Anfield rappresenterebbe un tassello importante verso l'approdo a una semifinale di Champions che, da sola, restituirebbe un senso ad un'annata altrimenti disgraziata, e che con ogni probabilità si concluderà con la mancata qualificazione dei rossoneri alle prossime coppe europee. L'altra partita in cartellone, tra Real Madrid e Bayern Monaco, è indicata da tutti come una sorta di finale anticipata.

 

[PedroTelmo]

La doppia vita del Milan - inguardabile in campionato e iper-competitivo in coppa - si arricchisce di una nuova serata da ricordare, ancora in Inghilterra, perché dopo aver fatto visita a Manchester City e Tottenham, i rossoneri sono ora pronti a scendere nella tana del Liverpool, ad Anfield Road, per l'andata dei quarti di finale di Champions League!



Tra i tanti motivi di interesse di questa partita c'è anche l'esordio internazionale del nuovo tecnico Andriy Shevchenko, che al debutto in campionato, a Bergamo, ha già guidato i suoi ad un successo importantissimo soprattutto sul piano del morale. Questa sera, però, l'asticella si alza ancora di più!



D'altra parte, per il Milan e in particolare per Shevchenko, il Liverpool non è mai un avversario banale: pesano i due precedenti in altrettante finali di Champions tra 2005 e 2007. Soprattutto la prima, quella della bruciante rimonta inglese da 0-3 a 3-3, coronata poi ai rigori. E, quella sera, Sheva era in campo...



Ma andiamo a vedere le formazioni, iniziando dall'undici titolare scelto da Jurgen Klopp:



E questi sono invece gli uomini schierati da Shevchenko. Torna al centro dell'attacco Ibrahimovic, lasciato precauzionalmente a riposo in campionato contro l'Atalanta:



È dunque tutto pronto, la partita può cominciare!

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[PedroTelmo]

UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | QUARTI DI FINALE

TROPPO LIVERPOOL PER IL MILAN, ORA SERVE UN'IMPRESA​

Rossoneri sconfitti nettamente ad Anfield, ma il 2-0 lascia ancora aperta una piccola porta



Andata Quarti di finale
LIVERPOOL-MILAN 2-0
MARCATORI: 10' Salah (L), 76' Mané (L).
NOTE: ammonito Bakayoko (M).
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Robertson, Matip, Gomez J., Alexander-Arnold (87' Odriozola); Fabinho, Oxlade-Chamberlain, Thiago Alcântara; Mané, Salah, Firmino (87' De Arrascaeta). All. Klopp.
MILAN (4-3-3): Maignan; Théo Hernández (87' Ballo-Touré), Acerbi, Tomori, Kalulu; Bakayoko, Pobega (76' Junior Messias), Krunic (69' Saelemaekers); Rafael Leão, Ibrahimovic, Rebic. All. Shevchenko.
LIVERPOOL (Regno Unito) - Troppo Liverpool per questo Milan ancora convalescente, a cui certo non poteva bastare la vittoria di Bergamo per dirsi guarito. Né basta la carriera da calciatore di Shevchenko, che la coppa in rossonero l'ha alzata nel 2003, per poter giocare da pari a pari con una delle regine d'Europa. Ad Anfield finisce 2-0 per il Liverpool e, paradossalmente, la cosa migliore della serata è proprio il risultato, che avrebbe potuto essere più pesante e che così, invece, lascia ancora aperta una piccola porta in vista della gara di ritorno. A patto, però, di vedere un altro Milan, più volitivo e convinto dei propri mezzi. Perché ammettiamolo, questa sera sarebbe potuta finire in goleada, con il tabellino che, alla fine, recita 15 tiri a 3. Il primo dopo 8', quando Sadio Mané prova la rovesciata da pochi passi, ma Maignan si salva (foto).



Due minuti più tardi, però, i Reds passano: Salah, spalle alla porta, nasconde la palla ad Acerbi e Tomori, si gira all'improvviso e insacca con un sinistro a giro morbido ma angolatissimo, su cui Maignan non può nulla (foto).



Il Liverpool continua a spingere ed il Milan bada solo a contenere senza nemmeno ripartire. Solo nel finale di tempo i rossoneri provano a costruire qualcosa, ma non vanno al di là di uno sterile possesso palla nella metà campo avversaria. Al ritorno in campo, la trama è sempre la stessa, con i padroni di casa a spingere sull'acceleratore alla ricerca del raddoppio: al 51' Mané ci prova di testa, Maignan alza sopra la traversa (foto).



Finalmente, al 64', un'azione di alleggerimento del Milan: Rafael Leão scappa in contrpiede sulla sinistra e vede l'inserimento di Krunic, ma il bosniaco calcia debolmente e in bocca ad Alisson (foto).



Se non altro è il primo tiro in porta, che invoglia Shevchenko a scoprirsi un po' di più: fuori proprio Krunic, e dentro Saelemaekers, passando così dall'abbottonatissimo 4-3-3 iniziale ad un ben più coraggioso 4-2-4, con Rebic che va a fare la seconda punta e Saelemaekers che si posiziona largo a destra. Non che il Liverpool resti a guardare, anzi: al 73' gli uomini di Klopp si producono in un'azione avvolgente, in stile pallanuoto, con la palla che gira da una parte all'altra dell'area di rigore alla ricerca di uno spazio per il tiro: ci prova Chamberlain dal limite, e Maignan si distende (foto).



Stessa azione tre minuti dopo, ma questa volta è proprio Chamberlain a trovare Sadio Mané solo in mezzo all'area, e per la stella senegalese è un gioco da ragazzi battere Maignan e realizzare il 2-0 (foto).



Nel finale, se non altro, un sussulto di orgoglio per i ragazzi si Shevchenko: all'87' gran discesa di Saelemakers sulla fascia destra, palla bassa al centro e anticipo decisivo di Alexander-Arnold su Leão, appostato sul secondo palo (foto).



E al 95', nel disperato assalto finale, ci prova proprio Saelemaekers con un rasoterra che riesce a passare in mezzo alle gambe di compagni e avversari, ma non a sorprendere Alisson, bravo a cavarsela in qualche modo, con i riflessi, avendo visto il pallone soltanto all'ultimo istante (foto).



E così il tanto sospirato gol in trasferta non arriva e d'altra parte, per quanto visto, sarebbe stato davvero un premio eccessivo, per il piccolo Milan di questa sera.

 

[PedroTelmo]

UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | QUARTI DI FINALE

CHE SPETTACOLO AL BERNABEU! REAL E BAYERN PARI IN TUTTO​

Roboante 2-2 tra Merengues e bavaresi, Modric e Lewandowski sugli scudi



MADRID (Spagna) - Gol, equilibrio e spettacolo nell'altro match di serata, il roboante 2-2 del Bernabeu che lascia tutto aperto tra Real Madrid e Bayern Monaco, due squadre che hanno confermato di attraversare un ottimo momento di forma e di avere, entrambe, le carte in regola per arrivare fino in fondo. A sbloccare la situazione dopo soli 17' è il Bayern, con Lewandowski, il pareggio lo segna Benzema allo scadere del primo tempo, imbeccato da Modric. E proprio il croato, al 27' della ripresa, porta avanti il Real con un gran tiro da fuori. Ancelotti inizia già a pregustare il successo, ma all'87' è ancora Lewandowski, questa volta di testa, a ristabilire la parità. Anche martedì prossimo, a Monaco, sarà spettacolo.

I risultati della serata​

Il riepilogo dei quarti di finale​

Domani in campo Europa e Conference League​

 

[PedroTelmo]

UEFA CONFERENCE LEAGUE 2022-23 | QUARTI DI FINALE

ATALANTA, VIGILIA DI FUOCO. E GASPERINI NON PARLA​

Tecnico in silenzio stampa dopo le polemiche per la sua cena con i dirigenti del Milan



ZINGONIA (Bergamo) - Atmosfera pesante a Zingonia, che certo non favorisce l'avvicinamento della Dea ad una partita importante come l'andata dei quarti di finale di Conference League, diventata, a questo punto, il principale obiettivo di stagione insieme con la conferma di un posto tra le prime quattro in campionato, valevole per la prossima Champions League. Avversario l'Osasuna, ultimissimo nella Liga, ma pur sempre forte di individualità interessanti, fra le quali una vecchia conoscenza del calcio italiano come José Callejón, e quindi da non sottovalutare. Più che gli avversari, però, a preoccupare i tifosi sono le polemiche interne, esplose dopo le foto che hanno rivelato la cena segreta tra Gasperini e i dirigenti del Milan, Maldini e Massara. Un incontro andato in scena proprio dopo la partita di campionato tra bergamaschi e rossoneri, vinto perlatro da questi ultimi, e che avrebbe mandato su tutte le furie la proprietà. I bene informati parlano, in particolare, di un presidente Percassi molto deluso dal lato umano e personale, da parte di una persona - Gasperini, appunto - che aveva legato a doppio filo la sua immagine a quella del club. E che lo stesso tecnico sia nervoso lo dimostra la scelta di boicottare la conferenza stampa pre-match, affidata al vice Tullio Gritti. Gasperini è in scadenza di contratto a giugno e a questo punto è altamente probabile un suo futuro lontano da Zingonia, ma non è escluso che la situazione precipiti anche prima, e a prescindere dai risultati del campo.

 

[Ronin]

Grande partita quella con il Milan anche se alla fine dobbiamo alzare bandiera bianca, in quella che magari la prossima stagione potrebbe diventare la nuova destinazione di un Gasperini che merita di allenare in una piazza importante

 

[PedroTelmo]

Grande partita quella con il Milan anche se alla fine dobbiamo alzare bandiera bianca, in quella che magari la prossima stagione potrebbe diventare la nuova destinazione di un Gasperini che merita di allenare in una piazza importante

Per Gasperini sarebbe anche una bella rivincita tornare a Milano sull'altra sponda, per farla pagare all'Inter. Ma non corriamo troppo, e soprattutto vediamo dove riuscirà a portare l'Atalanta quest'anno, e se Sheva meriterà la riconferma a Milanello