Io sinceramente per il momento la vedo un po' al contrario di te,cioè.. magari andando avanti mi ricrederò,ma la mia esperienza in assistito è stata totalmente un "te lo passo a quell'altro perché se la dò a quello a cui volevi darla fai goal".
Ti saprò dire meglio in futuro!!
E invece io penso che anche questo sia maledettamente vero.
Quello che voglio dire è che il gioco in singolo è fatto per l'assistito, per il discorso "armi pari" con la CPU: ha il tuo stesso margine di errore, se giochi in assistito. Se giochi in manuale, è anche banale dirlo, ma le percentuali cambiano...
In più, specie in Master, dove il gameplay rimane fin troppo frenetico, la cosa è da mal di testa.
Ciò che dici tu è vero: sembra spesso che la CPU voglia sbagliarmi il passaggio, o il tiro.. e d'altronde in assistito sei, appunto, "assistito": la CPU ti dà una mano nel dosare e indirizzare tiri e passaggi... ovvio che le magagne del caso comprendono anche che la stessa CPU volutamente ti dia un input distorto. Che ti mandi un passaggio a destra anche se tu hai premuto sinistra...
E la cosa, vabbè, fa ridere, ma nemmeno tanto alla fine, perchè giocando coi comandi manuali le cose son più pesanti, si percepiscono di più, la sensazione di essere presi per i fondelli è, a mio modo di vedere, maggiore.
Io rimango comunque dell'idea che 15 anni fa quelli che programmavano il gioco erano più bravi. Oggi, ritirandosi dietro la "bella coperta ricamata" dei volti, della grafica, la sostanza fa pena... e anche se provi oggi a giocare a PES 5, per dirne uno, non è questione di "bei ricordi", ma di cose oggettive: oggi non sono capaci. Perlomeno son migliorati nell'aspetto di marketing, ma sostanzialmente rimangono i soliti superficialotti da 4 soldi.