le schermaglie via etere tra radio radio e teladoiotokyo di marione corsi oramai sono patrimonio del folklore sportivo cittadinoMa guarda che pure noi, tra radio radio, greco, de benedetti, guidone, etc,etc , il vantaggio secondo me rispetto ai vostri è stato che nel periodo Cragnotti loro criticavano ("non ha preso Anelka!", "voleva venne Signori", "c'ha chiamato clienti") venendo giustamente irrisi e scherniti, mentre da voi, purtroppo o perfortuna, Sensi dovette scenderci a patti.
Da voi avevano (e ancora hanno) più peso anche perchè se parli di Roma fai 500k ascolti tutti i giorni, a tutte le ore, se parli di Lazio ne fai, si e no, 50k.
Vedi la famosa festa scudetto o la gestione di Totti ("parlo solo con Mario Corsi") e De Rossi.
Poi il periodo capitalia e infine, lotito, hanno aperto i floodgates, nel senso che dopo il dottore c'è stato chi ha cercato di farsi avanti e azzannare ciò che restava, voi avete comunque avuto Sensi che teneva e aveva fatto la pace con l'ambiente, noi eravamo allo sbando.
Ho pure la convinzione che ci siano state due sliding door pazzesche, la prima è chiaramente il vostro scudetto dopo il nostro, per cui Sensi si è svenato, la seconda è nel passaggio capitalia-lotito.
Nel nostro apice voi vincete e quindi cancellate in un colpo solo l'entusiasmo nostro e lo slancio con cui la Lazio si presentava in Europa.
Passato quel periodo, fino alla semifinale della banda Mancini col Porto, infatti, le nostre apparizioni europee sono state vergognose, ma ci si nascondeva dietro la Coppa delle Coppe o la Supercoppa Europea.
Infine: se Cragnotti fosse rimasto in sella non trovava un compratore migliore di lotito? non dico necessariamente Al Thani o Bertarelli, ma un profilo migliore di Lotito non poteva essere impossibile da trovare...
"er faina" visto 30 secondi di video, qualche anno fa, chiuso e mai più aperto, non so neanche se dica cose intelligenti, ma il modo in cui parla, urla e si muove lo trovo semplicemente insopportabile.
Proprio l'immagine del romano macchiettistico, caciarone e coatto che arriva al resto d'Italia e del mondo che io non sopporto e trovo profondamente deleteria per tutti coloro che non ci si identificano e che magari lottano una vita contro sto stereotipo.
ma mi riferivo più al fatto che il laziale è più abituato alla sofferenza, più guardingo , meno viscerale e meno alla ricerca del leader carismatico o presunto tale che lo salvi..
i miei amici laziali si son fatti sempre scivolare il più possibile le cose con una scorza invidiabile..con una tendenza alla realpolitik che lambisce quasi il pessimismo.
er faina per me è pessimo, e non ne faccio un discorso classista o sociologico credimi, mi urta proprio con la sua sguaiata demagogia d'accatto..che senza dubbio contribuisce ad alimentare lo stereotipo di cui parli.