Da loro comunque apparivano inarrestabili, pure Rebic (scambiato inspiegabilmente col pensionato portoghese), oggettivamente facevano impressione per quanto correvano e soprattutto per come giocavano.
Me li ricordo contro la Lazio, due partite che come iniziarono io non vedevo l'ora che finissero.
Oggi questi giocatori fuori dal loro ambiente ideale rendono meno della metà, ma quando si esprimevano a Francoforte sembravano veramente tra i più interessanti prospetti europei.
Pure Kostic e Gacinovic (quest'ultimo svenduto a pochissimo, in scadenza, all'Hoffenheim) sembravano su un'altro livello.
Meriti all'operato di Hutter che ha valorizzato tantissimo certi giocatori , secondo me Jovic all'Eintracht torna a segnare a cannone....
Hutter è un signor allenatore. L'Eintracht è una delle squadre che guardo con più piacere assieme al Brighton e alla Roma.
Sui serbi/croati e giocatori balcanici sono piuttosto categorico. Hanno un talento cristallino quasi come i sudamericani, però sono psicologicamente labili come pochi.
Per esempio io Kostić lo adoro. Non lo trovi facilmente un giocatore con quella qualità e talento che con spirito di abnegazione ti fa tutta la fascia, difendendo pure egregiamente. Partendo dal presupposto che sarebbe un trequartista. Però di Dusan Tadić ce ne sono davvero pochi, ovvero giocatori che riescono a mantenere lo standard delle prestazioni medio/alto.
Io avevo (ed ho ancora, ma ben nascosta) un adorazione per Ljajić. Lui è un altro che rispetta in piena regola il mio canone del talento balcanico.
Questa mi era sfuggita. Entra di diritto negli annali del calciomercato. Assieme all'errore del Bologna di 10 anni fa circa, che voleva riscattare Viviano ma inserì un importo sbagliato alle buste per le comproprietà e il portiere finì all'Inter e non giocò mai.
Un po' di giorni fa in radio sentivo il paragone tra Grealish e Totti , per quanto riguarda le movenze e lo stile di gioco. Secondo me in alcune aspetti , e con le dovute proporzioni , è un paragone che ci può stare , voi che dite ? So che può sembrare blasfemia
Qualche similitudine la trovo anche io, soprattutto a livello estetico (guarda il particolare dei calzettoni abbassati). Poi la potenza nelle gambe, la facilità nel calcio da lontano e certe movenze nell'incedere. Però in alcuni frangenti trovo Grealish un po' sgraziato e con meno colpi di genio rispetto a Totti. L'irlandese ha bisogno di 1/2 secondi per trovarti la giocata vincente, mentre Totti in una frazione di secondo anche girato di spalle ti mandava in porta.
Quindi per certi versi il paragone regge, facendo come hai giustamente detto tu, le dovute proporzioni. Perché parlando a livello di qualità assoluta vivono in due emisferi molto distanti per me.