Per carità era solo per sottolineare che la sua prestazione è stata insufficiente praticamente per chiunque abbia visto la partita. L'esperimento, chiamiamolo così, non è andato bene. E francamente non so quando possa portare cose positive nel ritentarlo. Poi chiaro che se si è abituati a Medel ci sta che si veda qualche passaggio tecnicamente migliore, ma se questo ti costa uno o due goal di default capisci che l'esperimento fai fatica a ripeterlo. Anche perchè non solo rischia in fase di copertura ma perdi la qualità che Banega ti può dare in fase di avanzato, dove lui sa giocare meglio. Col risultato che dopo i 45 minuti non hai fatto un tiro in porta contro un Palermo che l'anno scorso stava per retrocedere e quest'anno si è indebolito.
Che poi è un circolo vizioso, se invece che cambiare tecnico ad una settimana dall'inizio del campionato lo avessero cambiato a fine stagione scorsa gli esperimenti li facevi nel precampionato.
Non so ripeto se sei davvero forte stai certo che giochi in prima squadra. Poi per carità, prima parlavi di Longo, posso capire che magari ti possa piacere come giocatore ma insomma si è visto lo spessore del ragazzo. Perchè poi è quello che conta ed è uno degli esempi migliori per capire quando il livello della primavera faccia davvero poco testo. Ha girato mille squadre, Espanyol Verona Rayo Vallecano Frosinone Cagliari. Non so quanti tecnici lo hanno avuto e valutato e manco una mezza volta ha mostrato di essere all'altezza finendo poi per scaldare molte panchine. Ora è stato girato ancora non so dove, sempre in spagna in serie B credo. Cosa ci sta a fare nell'inter un giocatore del genere?
Il discorso è similare per altri ragazzi, laxalt Bessa Benassi, insomma non è questione di essere ciofeche è che semplicemente non sono da grande squadra. Già è molto che si ritaglino un bello spazio in squadre come Torino o Genoa.
Altrimenti c'è da ridimensionare il club. Ecco in questo ipotesi allora il discorso cambia, ma se si ragiona con obiettivi diversi dalla salvezza tranquilla non vanno bene.
Ed è un discorso che vale per altri club importanti che puntano allo scudetto o al posto Champions.
Secondo me i campionati primavera vengono alle volte sopravvalutati. Fino a qualche anno fa ero appassionato e li seguivo bene. Martins, per esempio, nel campionato primavera sembra un fenomeno senza precedenti, e difatti è stato in prima squadra a lungo, ma insomma si è visto poi che tutto sommato non era di un livello tale da starci a lungo. All'epoca c'era un altro, sempre nigeriano, ora mi sfugge il nome, sembra pure più forte di Martins, appena uscito dalla primavera si sono perse le tracce.
Oppure guarda Giovinco, pure lui sembrava davvero un fenomeno, eppure il massimo che poteva ambire sul serio era una squadra di medio spessore oppure andare a fare il fenomeno in America.
Da sempre la primavera è stata usata dalle cosiddette grandi più che altro per fare cassa o per avere pedine di scambio. Poi i giocatori davvero bravi il posto in prima squadra se lo prendono. Poi ci sono periodi storici dove ne nascono di più ed altri in cui ne nascono molti meno. Ma ci sono comunque. Prendi Florenzi, grandi valori nel settore giovanile, anno sabbatico al Crotone, grandi cose e ritorno in casa madre dove si è guadagnato il posto. Ah ci credo, è un grande giocatore.
Sul fatto che girarli in giro per soldi o per scambi alle volte ti porta a prendere giocatori che si poteva evitare di prendere è un discorso più complesso, dipende da tanti fattori e magari anche dal periodo storico dalla squadra. Ai tempi di Mancini/Mourinho operazioni di questo tipo riuscivano meglio, un pò per fortuna un pò per oculatezza un pò perchè la squadra era talmente solida che l'inserimento era più semplice. Con pochi milioni ma dando alcuni giovani fecero un grande affare per Milito e Motta.
Ma anche li, col senno di più se uno ci ripensa perdemmo Bonucci che esplose un pò tardi e viene da dire che era meglio tenerlo. Ma all'epoca in quella difesa era dura da inserire.
p.s.
coutinho non faceva parte della primavera mi pare, in ogni caso è chiaro che col senno di più viene da mangarsi le mani. Mi è sempre piaciuto da matti (ho un debole per i piccoletti super tecnici
). Ma credo anche che Branca e Ausilio (non so se c'era già però) sapevano bene che si rischiava grosso e l'abbiamo venduto con tante remore. Però il contesto era complicato se ricordi bene. Coutinho giocò tanto in prima squadra con Benitez, le prestazioni non erano granchè, e a livello societario eravamo già nel periodo si salvi chi può, in tanti già vedevano moratti sull'orlo dell'abbandono. Servivano soldi e praticamente c'era solo lui con cui monetizzare un pò. Certo è stato un grosso errore assolutamente. A quei tempi, o forse l'anno prima, ricordo anche le polemiche per la cessione di Pelè. Tutti urlarono allo scandalo giovane lasciato partire ecc sono impazziti ecc ecc ecc, e in quel caso poi si col tempo hanno fatto bene. Alle volte è anche questione di fortuna a mio avviso.
