⚽️ Il Bar Sport di PesTeam

Cicciput

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L'ho scritto prima della semifinale che l'Inghilterra era lanciata verso una scontatissima sconfitta casalinga in finale... ;)
Piccolo capolavoro del Mancio e dei giocatori, finché ci si poteva divertire ci si è divertiti, poi si è vinto di nervi saldi e con un pizzico di fortuna... in pieno stile italiano, come è sempre stato e sempre sarà.
 

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22 Novembre 2014
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eddisbanfi
Una delle cose più singolari di ieri sera, a mio avviso, è la convinzione.

Mi è piaciuta molto la convinzione di Southgate e degli inglesi nell'accusare i nostri giocatori di tuffarsi, nonostante Raheem Sterling si sia fatto un'ottima reputazione in merito.

A volte nella vita bisogna crederci: è questa la lezione fondamentale.
 

Adelmo Maria Soriani

Prima squadra
5 Luglio 2018
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Una delle cose più singolari di ieri sera, a mio avviso, è la convinzione.

Mi è piaciuta molto la convinzione di Southgate e degli inglesi nell'accusare i nostri giocatori di tuffarsi, nonostante Raheem Sterling si sia fatto un'ottima reputazione in merito.

A volte nella vita bisogna crederci: è questa la lezione fondamentale.
Nino, noi non eravamo inferiori a loro (a noi manca un 9 che non sia un portatore di handicap purtroppo, e sia immobile che belotti hanno le loro patologie hahah). Alla fine abbiamo preso un goal a freddo, su nostra disattenzione, ma poi la partita l’abbiam fatta noi..l’inghilterra si auto-sopravvaluta da sempre ed in tutti i campi..è un classico..rasentano il grottesco..
 

anakin

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Nino, noi non eravamo inferiori a loro (a noi manca un 9 che non sia un portatore di handicap purtroppo, e sia immobile che belotti hanno le loro patologie hahah). Alla fine abbiamo preso un goal a freddo, su nostra disattenzione, ma poi la partita l’abbiam fatta noi..l’inghilterra si auto-sopravvaluta da sempre ed in tutti i campi..è un classico..rasentano il grottesco..
Dispiace dirlo ma la partita è cabiata con l'uscita di Ciruzzo,il vero punto debole di questa Nazionale,col falso nove(ma perchè Immobile è vero ?) tutta un'altra storia,speriamo che Kean metta la testa a posto e che maturi in tutti i sensi , per il Mondiale abbiamo bisogo di un centravanti e al momento non vedo altri oltre l'ex Juve purtroppo
 

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eddisbanfi
Nino, noi non eravamo inferiori a loro (a noi manca un 9 che non sia un portatore di handicap purtroppo, e sia immobile che belotti hanno le loro patologie hahah). Alla fine abbiamo preso un goal a freddo, su nostra disattenzione, ma poi la partita l’abbiam fatta noi..l’inghilterra si auto-sopravvaluta da sempre ed in tutti i campi..è un classico..rasentano il grottesco..

Penso che quest'anno si sia confermato l'Europeo "dei FANFARONI".
Mi spiego meglio: ogni anno ci tocca assistere alle solite provocazioni, parole fuori posto di atleti professionisti, atteggiamenti che io, in tutta onestà, non vedo ben associarsi a UN campione.
Secondo me un campione è quello che sa vincere, sa perdere, e rimane sempre composto. Mai un comportamento fuori dalle righe, sempre rispetto per l'avversario, OGNI avversario.

Quest'anno abbiamo assistito ai soliti sfottò di Thomas Muller (Gosens che finisce spompato perchè gioca in Italia e, in Italia, si sa bene che c'è un campionato scarso, mica come la Bundesliga che viene decisa a 2 mesi dalla fine dalla solita squadra che domina e le altre che si siedono a sgranocchiare patatine...), alle dichiarazioni di gente come Vieira, Neville, Lineker (che in questa competizione per me si è guadagnato lo scettro di Testa di Ca**o del Reame); e, per mio sommo gaudio e vostra limpida gioia, tutti loro sono rimasti a bocca asciutta.

Però i nostri atleti, da che ho memoria io (e con la vecchiaia incomincia a incepparsi, anzi ha cominciato già da un pezzo), non ricordo abbiano mai ecceduto in provocazioni di questo tipo. Ovviamente parlo degli atleti coinvolti, non degli ex come nel caso di Vieira o Gary TestaDiCiolla Lineker.

Vi ricordate Bastian Schweinsteiger, prima del mondiale del 2018, alla domanda "chi vince la Coppa?"? Lui rispose, con una risata degna di Beavis & Butthead: "Italia o Olanda, eh eh eh eh uh" (anche l'Olanda non si qualificò come noi, NdR). Calciatore ancora per poco in attività.

Boh, io comportamenti del genere dai nostri giocatori, in generale (non solo in questo europeo), ne ricordo ben pochi.

Allora penso, ok che ci sono nazionali più attrezzate e noi, prima di qualsiasi torneo, siamo sempre i più scarsi (e lo siamo anche dopo, ad anni da un'eventuale vittoria: quante volte mi/ci hanno rovinato il ricordo di quella sera di luglio del 2006?), ma sono convinto che, in fatto di "stile", noi si debba dar lezione a molti. Persino ai "sempre posati e cordiali" Inglesi.

E tacciamo su tedeschi e francesi, sempre ad allisciarsi le mele.


Ma una menzione d'onore, in questo caso, va data agli spagnoli. Cui voglio molto bene (soprattutto quando perdono... scherzo), e che vedo come dei cugini. Forti, e umili -nella maggior parte dei casi (Piquè non è spagnolo, è catalano, si sa).
 

Cicciput

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Dispiace dirlo ma la partita è cabiata con l'uscita di Ciruzzo,il vero punto debole di questa Nazionale,col falso nove(ma perchè Immobile è vero ?) tutta un'altra storia,speriamo che Kean metta la testa a posto e che maturi in tutti i sensi , per il Mondiale abbiamo bisogo di un centravanti e al momento non vedo altri oltre l'ex Juve purtroppo
Un centravanti che fa 150 gol in 5 anni consecutivi (e prima di quelli aveva due titoli di capocannoniere vinti con Pescara e Torino) non può essere scarso. Il suo problema, come pure quello di Belotti, è stato che il gioco dell'Italia non premia il centravanti, non lo mette mai in condizione di calciare in porta pulito, nel caso di Immobile poi era proprio un gioco contrario alle sue caratteristiche. Mai servito in profondità col tempo giusto, mai messo uno contro uno con il centrale avversario che è il suo pane, non ha mai potuto allargarsi per tagliare in due le difese come fa sempre con la Lazio perché qui aveva le ali a prendergli lo spazio, soprattutto a sinistra con Insigne che è molto statico (nella Lazio Immobile parte sempre da sinistra per poi tagliare dentro). D'altra parte Immobile ha sempre faticato ad integrarsi nell'Italia di Mancini, che da subito ha impostato un calcio non adatto alle sue caratteristiche né a quelle di Belotti. Io difendo Immobile chiaramente da tifoso della Lazio, ma anche perché l'ho visto giocare centinaia di volte e so benissimo che non è il giocatore che vediamo in Nazionale, può fare molto molto di più, ma necessita di essere messo nelle giuste condizioni. Lo sapeva Inzaghi che gli ha disegnato la squadra attorno, chiaramente Mancini non poteva pensare solo a lui, e alla fine ha avuto ragione.
Concordo che l'Italia entro il mondiale debba assolutamente trovare un centravanti che abbia le caratteristiche richieste, uno bravo a giocare nello stretto, bravo a girarsi velocemente e a servire i compagni, bravo a giocare palla basso. Insomma l'esatto contrario dei centravanti che abbiamo ora. Il problema è che al momento non mi pare ce ne siano... speriamo nelle nuove leve.
 

Adelmo Maria Soriani

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Penso che quest'anno si sia confermato l'Europeo "dei FANFARONI".
Mi spiego meglio: ogni anno ci tocca assistere alle solite provocazioni, parole fuori posto di atleti professionisti, atteggiamenti che io, in tutta onestà, non vedo ben associarsi a UN campione.
Secondo me un campione è quello che sa vincere, sa perdere, e rimane sempre composto. Mai un comportamento fuori dalle righe, sempre rispetto per l'avversario, OGNI avversario.

Quest'anno abbiamo assistito ai soliti sfottò di Thomas Muller (Gosens che finisce spompato perchè gioca in Italia e, in Italia, si sa bene che c'è un campionato scarso, mica come la Bundesliga che viene decisa a 2 mesi dalla fine dalla solita squadra che domina e le altre che si siedono a sgranocchiare patatine...), alle dichiarazioni di gente come Vieira, Neville, Lineker (che in questa competizione per me si è guadagnato lo scettro di Testa di Ca**o del Reame); e, per mio sommo gaudio e vostra limpida gioia, tutti loro sono rimasti a bocca asciutta.

Però i nostri atleti, da che ho memoria io (e con la vecchiaia incomincia a incepparsi, anzi ha cominciato già da un pezzo), non ricordo abbiano mai ecceduto in provocazioni di questo tipo. Ovviamente parlo degli atleti coinvolti, non degli ex come nel caso di Vieira o Gary TestaDiCiolla Lineker.

Vi ricordate Bastian Schweinsteiger, prima del mondiale del 2018, alla domanda "chi vince la Coppa?"? Lui rispose, con una risata degna di Beavis & Butthead: "Italia o Olanda, eh eh eh eh uh" (anche l'Olanda non si qualificò come noi, NdR). Calciatore ancora per poco in attività.

Boh, io comportamenti del genere dai nostri giocatori, in generale (non solo in questo europeo), ne ricordo ben pochi.

Allora penso, ok che ci sono nazionali più attrezzate e noi, prima di qualsiasi torneo, siamo sempre i più scarsi (e lo siamo anche dopo, ad anni da un'eventuale vittoria: quante volte mi/ci hanno rovinato il ricordo di quella sera di luglio del 2006?), ma sono convinto che, in fatto di "stile", noi si debba dar lezione a molti. Persino ai "sempre posati e cordiali" Inglesi.

E tacciamo su tedeschi e francesi, sempre ad allisciarsi le mele.


Ma una menzione d'onore, in questo caso, va data agli spagnoli. Cui voglio molto bene (soprattutto quando perdono... scherzo), e che vedo come dei cugini. Forti, e umili -nella maggior parte dei casi (Piquè non è spagnolo, è catalano, si sa).
Io non ho mai pensato un secondo che un popolo che veste burberry ed impazzisce per gli oasis potesse essere una minaccia per noi hahah.
 

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