La Lazio resterà ancora per tantissimi anni in mano a Lotito, non la cede non tanto per questioni economiche (ha speso pochissimo per prenderla, sarebbe solo guadagno), ma perché Lazio = appalti per tutte le altre sue aziende, salotti politici importanti (sta puntando da anni un seggio al senato e prima o poi ci arriva), visibilità per appagare il suo ego smisurato... potete scommettere quello che volete che rimarrà almeno altri 10 anni (dipende - e non scherzo - da quanti altri chili può sopportare il suo fisico) e poi proverà a lasciarla al figlio Enrico e a rimanere comunque dietro le quinte.
Ormai si sono rassegnati pure i tifosi... sono finiti i tempi delle proteste, anche perché comunque qualche risultato nel corso degli anni è arrivato. Il problema sarà a giugno, se non prima, quando andrà via Inzaghi, e di colpo ci accorgeremo che i risultati non dipendevano dalla buona gestione di Lotito ma solo da lui... bisogna vedere se anche il prossimo allenatore saprà contemporaneamente gestire i deliri di Lotito e cavare il sangue dalle rape che gli prende Tare.
PS sull'appeal della Lazio: Cragnotti è arrivato troppo presto... fosse capitato adesso avrebbe avuto meno competitor di livello in Italia, una situazione politica più favorevole (nel senso che i politici di adesso se li sarebbe comprati in un attimo) e si sarebbe trovato in un calcio dove gestire società indebitate fino al collo è diventata una cosa normalissima.