ciao ragazzi,
mi sono letto la discussione ed io sinceramente credevo di aver capito come si colpisce di testa, ma leggendo i vs post qualche dubbio mi è venuto e volevo verificare con voi la efficacia del mio metodo.
Parto dal presupposto che la magia di PES è proprio di provare ad essere un simulatore di calcio e i programmatori basano la simulazione del game sul "timing": la tempistica nel caricare il tiro, la tempistica per entrare in contrasto (doppia "x"), per entrare in scivolata...ecc.
Il colpo di testa non è essente da questo, anzi, forse è l'azione dove il "timing" conta più di tutti ed il metodo utilizzato da me è il seguente:
- nei cross fatti in azione sulla fascia, subito dopo aver effettuato il cross, lasciare la levetta e premere quadrato caricandolo solo dal momento in cui la palla raggiunge la sua massima altezza, in poche parole quando la palla comincia la sua parabola discendente verso l'attaccante e rilasciare il quadrato (quindi smettere di caricarlo) prima che arrivi all'attaccante. Nella realtà è così che avviene, tutti carichiamo il nostro salto quando il pallone comincia la sua parabola discendente e non appena il nostro compagno di squadra crossa.
Per spiegarmi meglio, immaginatevi di dividere la traiettoria discendente del pallone in 3/3 di spazio, dove i primi 2/3 di spazio serviranno a caricare il quadrato e l'ultimo terzo sarà lo spazio necessario in cui bisognerà lasciare di caricarlo per dare la direzione (almeno questo in manual), ricordandosi di non usare la levetta mentre si carica il quadrato.
Ho sempre fatto così ed io almeno l'ho sempre presa, ovviamente è questione di tempo, se premi troppo tardi il quadrato, il giocatore non salta e lascia passare sopra di sè il pallone, se si rilascia troppo presto il quadrato, l'attaccante salta ma non ci dà di testa.
Provate e fatemi sapere.
Nei calci d'angolo, il meccanismo è lo stesso anche se ho scoperto una variabile
ciao