Carriera [Football Life 2024] Aleksandr Kolarov PARMA 2026-27

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Parma, ecco le maglie della nuova stagione

Kit di casa ancora ispirato agli anni '90, gialloblù in trasferta e terza maglia biancocrociata

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PARMA - Dopo la riproposizione della maglia a strisce orizzontali gialloblù come prima divisa, voluta lo scorso anno da Kolarov, per il ritorno in Serie A Puma ripropone l'iconica maglia bianca con spalline giallo-blu che accompagnò gli emiliani nell'epoca d'oro di inizio anni '90, allora con marchio Umbro. Torna così ad essere seconda maglia quella gialla e blu a strisce, mentre slitta a terza la bianco-scudata. Differenti anche gli sponsor: AON sulla Home, mentre resta Prometeon sui kit Away e Third, con una rotazione che dunque andrà calibrata anche in base alle esigenze contrattuali. Una maglia, quella bianca con allora sponsor Parmalat, tra le più rappresentative del calcio italiano anni '90, simbolo di un movimento capace di dominare in Europa anche dalla provincia. Tra i giocatori più rappresentativi associati a quel periodo, il colombiano Faustino Asprilla, che vediamo qui a destra con la divisa 1992-93 a cui si ispira il nuovo kit presentato oggi, contraddistinta anche dalla coccarda a simboleggiare la Coppa Italia vinta dagli emiliani l'anno precedente, cui ne sarebbero seguite altre due nel 1998-99 e 2001-02, la Supercoppa italiana 1999, la Coppa delle Coppe 1992-93, la Supercoppa europea 1993 e due edizioni della Coppa Uefa, nel 1994-95 e 1998-99.
 
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va beh...ma da tenere in panchina... fidati che se entra al 65 il gollettino te lo posa serenamente
è che davvero, se l'osservatore non me lo trova, io posso anche andare al Palermo con 30 milioni nella valigetta, tutti in banconote di piccolo taglio e non consecutive, ma so già che me la rifiutano. È un bug di questa patch
 
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La tournée inglese

Due amichevoli, sì, ma anche due partite di grande fascino contro squadre di Premier League: sono quelle che attendono il Parma nella trasferta di cinque giorni in Inghilterra che arriva a chisura del ritiro estivo, e segna dunque l'entrata nel vivo della preparazione in vista dei primi impegni ufficiali. Vediamo come sono andate le cose.

Brighton-Parma 1-0

25' Wellbeck (B)

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BRIGHTON & HOVE (Regno Unito) - Il Parma inizia la sua mini-tournée inglese da Brighton per quella che è una sorta di supercoppa informale tra le vincitrici della Championship inglese e della B italiana, peraltro in buoni rapporti dopo lo scambio Mihaila-Adingra della scorsa stagione. La vittoria arride ai padroni di casa grazie al gol di Danny Wellbeck al 25' (nella foto); nel finale Man, assistito da Benedyczak, si divora il gol del pari.

Chelsea-Parma 1-0

9' Enzo Fernández (C)

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LONDRA (Regno Unito) - Il pezzo forte della tournée è però la sfida al Chelsea, fresco di successo in Europa League e prossimo a sfidare l'Arsenal nella Supercoppa europea della prossima settimana. Tanto che quella di oggi, per i Blues, era l'ultima rifinitura prima di scendere in campo per il primo trofeo stagionale: il Parma, nonostante la differenza di valori ed il ritardo di preparazione rispetto agli inglesi, non ha demeritato, ma ha comunque dovuto arrendersi con lo stesso risultato di misura, 1-0, già patito contro il Brighton: a decidere è il gol di Enzo Fernández nei minuti iniziali (foto).
 
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JUVE KO, AL MILAN LA SUPERCOPPA ITALIANA

I rossoneri campioni d'Italia si impongono grazie ad un gol dell'intramontabile Giroud

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NEW YORK (Stati Uniti) - Alla soglia dei quarant'anni, Olivier Giroud è ancora un punto di riferimento del Milan bicampione d'Italia in carica, e lo dimostra trascinando i rossoneri al successo contro la Juventus nella prima partita ufficiale della nuova stagione, quella che allo Yankee Stadium di New York metteva in palio la Supercoppa italiana a conclusione della tournée americana compiuta da più di una squadra della nostra Serie A. Oltre a rossoneri e bianconeri, infatti, in questi giorni hanno calcato i campi degli Stati Uniti anche Inter, Roma, Genoa e Spezia, queste ultime tre società essendo accomunate dal fatto di avere una proprietà americana. Tornando al match che metteva in palio la Supercoppa, il gol decisivo lo ha segnato Giroud al 55' schiacciando in rete, di testa, un cross teso dalla sinistra di Théo Hernández che non ha lasciato scampo a Perin, che dopo il ritiro di Sczeszny ha ereditato dal polacco la titolarità della porta juventina.

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NKETIAH DÀ ALL'ARSENAL LA PRIMA SUPERCOPPA

Decide un gol dell'attaccante anglo-ghanese nei minuti di recupero del derby europeo contro il Chelsea

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BUCAREST (Romania) - È la zampata di Eddie Nketiah in pieno recupero, al minuto 100, a decidere la finale di Supercoppa europea di Bucarest che metteva di fronte due squadre inglesi, l'Arsenal detentore della Champions League ed il Chelsea vincitore dell'Europa League. Per i Gunners si tratta della prima Supercoppa della loro storia e arriva in fondo ad una partita combattutissima e spettacolare, a dispetto della mancanza di reti fino al concitato finale quando Nketiah, entrato in campo solo all'80', ha risolto con un tocco di punta sotto misura una mischia furibonda davanti alla porta di Robert Sánchez.

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COPPE EUROPEE, I RISULTATI DEI PRELIMINARI

Dopo la disputa della Supercoppa, si rimettono in moto anche le coppe europee vere e proprie con la definizione degli organici che le andranno ad affrontare, sulla base dei risultati dei turni preliminari di Champions e Conference League, che vedevano impegnata anche un'italiana, il Napoli, a caccia del pass per la fase a girone della regina delle coppe. Vediamo com'è andata.

Champions League

Disastro Napoli: gli azzurri si fanno sorprendere 0-2 in casa dal Besiktas e non vanno oltre lo 0-0 a Istanbul, dovendo così dire addio alla Champions League prima ancora di cominciare. Osimhen e compagni dovranno dunque accontentarsi dell'Europa League, lasciando alle sole Milan e Juventus la responsabilità di rappresentare l'Italia alla fase a gironi del massimo torneo europeo. Dove, invece, oltre al Besiktas troveranno posto anche Borussia Dortmund, Feyenoord, Anversa, Sporting, Lione, Shakhtar Donetsk, vincitore di un infuocato confronto coi russi dello Spartak Mosca, e Liverpool, scampato al pericolo Real Sociedad.

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Conference League

Come noto, da ormai tre stagioni la Conference League è riservata alle squadre dei paesi dal settimo posto del ranking a scendere, salvo retrocessioni dall'Europa League: non erano dunque impegnate in questo turno preliminare squadre italiane, né inglesi, tedesche, francesi, spagnole o portoghesi. Le eliminazioni più significative sono quelle di Partizan, Lech Poznan, Ludogorets, Rapid Vienna e Cluj.

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Così ai sorteggi

Ora, dunque, attenzione ai sorteggi che verranno effettuati domani a Nyon, con attezione particolare a quello per la Champions League che vede il Milan campione d'Italia tra le teste di serie e la Juventus in seconda fascia, quella forse in assoluto più forte; a fare la differenza, comunque, saranno le squadre sorteggiate dalle ultime due fasce, le più eterogenee per quanto riguarda la forza dei club che ne fanno parte. Si va così da un possibile giorne della morte con una Real Madrid e Paris St. Germain, Bayern Monaco e Manchester City, Porto e Sporting, e magari lo Shakhtar, ed un altro gruppo potenzialmente ben più agevole, con Zenit, Dinamo Kiev, Getafe e Beerschot. In Europa League, invece, Inter, Lazio e Napoli saranno teste di serie, mentre il Bologna è in seconda fascia.

Champions League

1ª fascia: Arsenal, Benfica, Galatasaray, Manchester United, Milan, Paris St. Germain, Real Madrid, Zenit.
2ª fascia: Barcellona, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Chelsea, Dinamo Kiev, Juventus, Liverpool, Manchester City.
3ª fascia: Besiktas, Feyenoord, Getafe, Lilla, Lione, Olympiacos, Porto, Sporting.
4ª fascia: Anversa, Beerschot, Celtic, Copenhagen, Shakhtar, Stella Rossa, Utrecht, Young Boys
 
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SORTEGGIATI I GIRONI DELLE TRE COPPE EUROPEE​

In Champions League bene la Juventus, così così il Milan; in Europa League non dovrebbero esserci problemi per Inter, Napoli e Lazio, ma anche il Bologna, che pure non era testa di serie, ha tutte le carte in regola per superare il turno. Andiamo alla scoperta di tutti i gironi delle coppe europee 2026-27 usciti dall'urna di Nyon.


Champions League​

Da testa di serie, il Milan ambiva legittimamente ad un gruppo ben più abbordabile di quello che, invece, gli è toccato in sorte, con lo spauracchio Bayern Monaco uscito dall'urna della seconda fascia e un avversario comunque temibile come il Lilla dalla terza, mentre dalla quarta è stata estratta la Stella Rossa che rappresenta pur sempre una trasferta complicata. Va decisamente meglio alla Juventus che, pur partendo appunto dalla seconda fascia, finisce in un girone decisamente alla portata con Zenit, Besiktas e Copenhagen, nel quale è d'obbligo il passaggio del turno. Detto dell'accoppiamento tra Paris St. Germain e Manchester City, in un gruppo in cui Getafe e Shakhtar sembrano destinate a giocarsi il pass per l'Europa League, e di un interessante Gurppo C con Manchester United, Barcellona, Sporting e Anversa, il vero girone della morte sembra però essere l'E, con Real Madrid, Liverpool, Porto e la matricola Beerschot per la quale strappare anche solo un punto sarebbe un grande risultato. Ai campioni uscenti dell'Arsenal toccano Borussia Dortmund, Feyenoord e Young Boys, completano il quadro il Gruppo G con Benfica, Chelsea, Lione e Utrecht e il Gruppo H, probabilmente il più semplice, con Galatasaray, Dinamo Kiev, Olympiacos e Chelsea.

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Europa League​

Missione quattro su quattro: è questo l'obiettivo legittimo del calcio italiano alla luce dei sorteggi dei gironi di Europa League, dove tutte e quattro le nostre rappresentanti ambiscono al passaggio del turno. L'Inter, testa di serie del Gruppo A, avrà nell'Ajax la rivale per la vittoria nel girone, ma non dovrebbe avere problemi a prevalere sul Rubin Kazan, che ritrova dopo la vittoriosa Champions League 2009-10, e sul Panetolikos. Alla Lazio toccano Rangers, Krasnodar e Silkeborg, al Napoli Spartak Mosca, Brondby e Hibernian. Qualificazione obiettivo concreto anche per il Bologna, sorteggiato con Athletic Bilbao, Panathinaikos e Lokomotiv Mosca.

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Conference League​

Il Salisburgo torna dopo la clamorosa eliminazione ai preliminari dello scorso anno, ed è già la squadra da battere; Genk, Legia Varsavia, Twente, Basaksehir e Qarabag le altre squadre da seguire con maggiore attenzione, in attesa della discesa dall'Europa League di altre papabili al trono del Club Brugge.

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TUTTI GLI ALLENATORI DELLA SERIE A 2026-27

Alla vigilia della prima giornata, scopriamo le guide tecniche delle venti squadre in gara

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Atalanta:
Raffaele Palladino
Bologna: Ivan Juric
Fiorentina: Alberto Gilardino
Frosinone: Fabio Pecchia
Genoa: Paulo Sousa
Juventus: Luciano Spalletti
Inter: Thiago Motta
Lazio: Igor Tudor
Lecce: Moreno Longo
Milan: Stefano Pioli (foto)
Napoli: Maurizio Sarri
Palermo: Davide Possanzini
Parma: Aleksandr Kolarov
Roma: Daniele De Rossi
Salernitana: Eusebio Di Francesco
Sassuolo: Alberto Aquilani
Spezia: Luca D'Angelo

Südtirol: Luca Gotti
Udinese: Marco Baroni
Verona: Paolo Vanoli

NAZIONALE: Giampiero Gasperini
 
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CAMPIONATO AL VIA, ECCO COME GIOCHERÀ IL PARMA

A mercato ancora aperto, e con tante trattative in atto, molte cose da qui a fine mese potranno cambiare. Intanto, però, questo è l'undici base scelto da Kolarov dopo le amichevoli estive e che, al netto di eventuali defezioni dell'ultim'ora, dovrebbe corrispondere anche alla squadra che sfiderà lo Spezia all'esordio in campionato. Come vedete, si passa dal 3-5-2 dello scorso anno, che molte volte somigliava più ad uno spregiudicato 3-3-4, ad un 3-4-3 comunque a trazione offensiva, pronto, all'occorrenza, a trasformarsi in un 5-4-1 al cospetto delle big: e come vedete l'idea è quella di privilegiare per il ruolo di punta centrale un giocatore di movimento e tecnica come Lookman, anziché il classico centravanti boa alla Benedyczak. Che, peraltro, potrebbe anche partire entro la fine del mese.

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E a proposito di calendario, è bello tosto quello che attende i gialloblù in avvio, con il Milan alla 2ª giornata e poi un miniciclo di ferro che, tra 4º e 6º turno, prevede la trasferta di Bergamo, il Napoli in casa e la Juventus allo Stadium. Ecco il dettaglio:

1ª giornataParma-Spezia
2ª giornataMilan-Parma
3ª giornataParma-Verona
4ª giornataAtalanta-Parma
5ª giornataParma-Napoli
6ª giornataJuventus-Parma
7ª giornataParma-Lecce
8ª giornataBologna-Parma
9ª giornataParma-Salernitana
10ª giornataFrosinone-Parma
11ª giornataParma-Palermo
12ª giornataGenoa-Parma
13ª giornataParma-Sassuolo
14ª giornataInter-Parma
15ª giornataParma-Udinese
16ª giornataFiorentina-Parma
17ª giornataParma-Lazio
18ª giornataSüdtirol-Parma
19ª giornataRoma-Parma
 
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Tutto pronto allo stadio Ennio Tardini per l'esordio in campionato, ecco il Parma a centrocampo in attesa del fischio d'inizio della sfida allo Spezia

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1ª giornata Serie A 2026-27

Parma-Spezia 3-0

45+2' Lookman (P), 55' Man (P), 66' Man (P)

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PARMA - Non poteva esserci miglior ritorno in Serie A per il Parma, che inizia il proprio campionato imponendo un netto 3-0 allo Spezia, frutto di bel gioco e di una fluidità di movimenti che non era lecito aspettarsi da subito. Sugli scudi il capitano Dennis Man con una doppietta che zittisce anche le voci di una sua possibile partenza, ma anche il grande colpo Ademola Lookman, che al debutto segna e sforna assist al bacio. E pensare che l'inizio non è dei migliori, perché lo Spezia spaventa due volte Caprile con Krollis e Moro, quest'ultimo osservato speciale anche in chiave mercato.
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Ma col passare dei minuti il Parma guadagna metri e fiducia, all'insegna di fitte trame di passaggi favorite dall'assetto scelto da Kolarov, con Rover e Adingra da un lato, e Zanimacchia e Man dall'altro, sempre pronti a sovrapporsi, e Lookman ad agire da falso nueve per agevolare gli inserimenti di Abrego. Proprio Lookman sblocca il risultato allo scadere del primo tempo con una girata di sinistro al volo dal cuore dell'area (prima foto a destra), che risolve un'azione prolungata e porta in vantaggio il Parma appena prima dell'intervallo.
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Al ritorno in campo gli emiliani continuano a spingere e trovano il raddoppio al 55': Adingra taglia il campo per Zanimacchia, scarico di quest'ultimo per Man che dall'altezza dell'area piccola disorienta il marcatore con una finta di corpo e poi, di sinistro, infila Dragowski per il 2-0 (seconda foto a destra). Passano altri 11 minuti e il Parma la chiude: invenzione di Lookman, che vede senza gli occhi l'inserimento di Man, e il capitano è letale nel realizzare la doppietta che fissa il punteggio sul 3-0 (terza foto a destra).
Nel finale Kolarov passa ad un assetto più classico inserendo una vera punta centrale, Benedyczak, al posto dell'ottimo Lookman, ed abbassando gli esterni con Zagaritis e Del Prato al posto di Rover e Man, e il Parma si limita a portare a casa la partita tra gli olè del pubblico.

I risultati degli altri campi - L'Inter batte 3-1 la Juventus nel big match di giornata, il Frosinone sorprende la Roma all'Olimpico ed il Napoli cade a Udine, mentre il Milan tiene a battesimo lo storico debutto in A del Südtirol passando 2-0 a Bolzano. Vincono la prima anche Genoa, Sassuolo e Fiorentina, al palo, tra le altre, anche l'Atalanta sconfitta dai Viola.


Mercato, Il Napoli bussa alla porta per Benedyczak

I gialloblù chiedono in cambio Simeone, si tratta anche Di Lorenzo dall'Inter

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PARMA - Maurizio Sarri vuole Adrian Benedyczak: l'attaccante polacco sarebbe infatti stato segnalato dal tecnico toscano, fresco di ritorno dopo otto anni sulla panchina azzurra, come ideale riserva di Osimhen. Il Parma, che comunque già si stava guardando attorno per un attaccante, e non ha mai considerato Benedyczak incedibile - basti pensare al trasferimento in MLS saltato solo all'ultima giornata dello scorso mercato invernale - per adesso ha preso tempo, senza assolutamente chiudere la porta al Napoli. A maggior ragione se si riuscisse ad inserire nella trattativa anche Giovanni Simeone, vale a dire l'attuale vice-Osimhen, che dall'arrivo di Benedyczak sarebbe certamente penalizzato. Intanto sarebbe finito sul taccuino del ds Sensini anche un altro ex Napoli, il vecchio capitano Giovanni Di Lorenzo, passato lo scorso anno all'Inter, che a 33 anni vorrebbe ritagliarsi un finale di carriera da protagonista in una squadra che gli garantisca la titolarità.

2ª giornata Serie A 2026-27

Milan-Parma 4-1

35' Okafor (M), 39' Okafor (M), 69' Okafor (M), 80' Lookman (P), 87' Okafor (M)

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MILANO - Troppo forte il Milan bicampione d'Italia in carica. Troppo forte soprattutto Noah Okafor, che si abbatte come un uragano sul Parma segnando la bellezza di quattro gol in una sola, splendida serata. E tanti saluti al sogno gialloblù di ripetere lo scherzetto servito al Diavolo un anno fa, in Coppa Italia. Questa volta niente di tutto ciò, perché la partita è stata a senso unico fin dalle prime battute, ed il fortino eretto da Kolarov - presentatosi a Milano con un 5-4-1 parecchio imbottito, rispolverando per l'occasione nell'undici titolare i terzini Zagaritis e Del Prato - ha retto poco più di mezzora.
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Per la precisione fino al 35', quando Okafor apre il tabellino con un controllo e tiro che prende il tempo a Marcandalli e Valenti e non lascia scampo a Caprile (prima foto a destra). Passano appena 4 minuti, e l'ex attaccante del Salisburgo serve il bis, dopo che Caprile era uscito su Romero ma la difesa del Parma non era riuscita a liberare l'area a dovere (seconda foto a destra). Il primo tiro in porta, i Ducali, lo mettono a referto soltanto nel recupero, ed è comunque una conclusione di Adingra facilmente domata da Maignan.
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Intorno al quarto d'ora della ripresa Kolarov passa al 3-4-3 inserendo Benedyczak per Zagaritis, col polacco ad agire da punta centrale supportato da Lookman e Man, e Adingra e Del Prato sugli esterni di centrocampo.
La mossa dà i suoi effetti perché consente ai gialloblù di aumentare la pressione offensiva, ma è sempre Okafor a segnare, al 69', con uno slalom pazzesco tra i centrali emiliani concluso con un destro a giro nell'angolino lontano alla sinistra di Caprile: un capolavoro che vale la tripletta (terza foto a destra).
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La partita è virtualmente chiusa ma all'80' Lookman rende meno amara la sconfitta del Parma scappando a Tomori e superando Maignan con un diagonale forte e preciso (quarta foto a destra).
Tuttavia, anche la piccola fiammella riaccesa dal gol dell'ex Atalanta viene subito spenta, manco a dirlo, da un incontenibile Okafor, che all'87' cala addirittura il poker (quinta foto a destra) e, con esso, il sipario sul match.

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I risultati degli altri campi -
Oltre al Milan, vincono di goleada anche l'Inter a Lecce, il Sassuolo a Bologna, la Roma alla Spezia ed il Verona in casa contro il Südtirol; l'Atalanta e la Juventus riscattano i ko della prima giornata battendo 1-0, rispettivamente, Lazio e Udinese, mentre perde ancora il Napoli, battuto in casa dalla Fiorentina e ancora fermo a zero, sia pure in compagnia di ben altre quattro squadre.

La classifica

Dunque tante squadre a punteggio pieno - le milanesi, la Fiorentina, il Genoa e il Sassuolo - e altrettante ancora al palo, Bologna, Napoli, Spezia, Südtirol e Lecce. Il Parma sta esattamente a metà, decimo con 3 punti, 4 gol segnati e 4 subiti, appaiato a Juventus, Roma e Atalanta e davanti, tra le altre, a Lazio e Napoli. E adesso la prima pausa per le nazionali, ma, prima ancora, gli ultimi intensi giorni di calciomercato.

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