Carriera [Football Life 2024] Aleksandr Kolarov PARMA 2026-27

[the_cartomancer]

BOMBA DI CALCIOMERCATO!​

Secondo Gianluca Di Marzio, il Catanzaro starebbe pensando al Loco Edoardo Soleri del Palermo, per rinforzare il proprio reparto offensivo in vista della seconda parte di stagione.

Edoardo Soleri, 26 anni, dal 2021 gioca per la squadra rosanero, con la quale ha collezionato 75 presenze, impreziosite da 15 reti.

Molto forte fisicamente (1,92 cm) è divenuto uno dei beniamini della curva 12 Nord per il suo profondo senso di attaccamento alla maglia, per la sua dedizione e l'impegno che mostra ad ogni partita.

La sua valutazione si aggira intorno ai 1,2 milioni di euro ed attualmente il calciatore romano è legato al Palermo da un contratto con scadenza prevista per il prossimo 30.06.2026.

Si tratterebbe sicuramente di un rinforzo importante per i calabresi, che potrebbero così contare su un centravanti di sicuro affidamento, giovane e molto promettente

 

[PedroTelmo]

io non so chi metta in giro queste voci incontrollate

ad ogni modo, passate le vacanze di Natale riprendiamo il racconto con l'esito dell'andata degli ottavi di finale di Champions League e dei play-off di Europa e Conference League.

Champions League​

Per una Lazio travolta 4-0 in casa dalla Real Sociedad e praticamente già fuori, c'è un Napoli che piega 1-0 l'Atlético Madrid al Maradona e tiene alto l'onore dell'Italia in Champions League. Guardando agli altri match, appare già archiviata anche la pratica del Bayern Monaco contro il Siviglia e sono con un piede e mezzo ai quarti pure il Real Madrid, vincitore 2-0 alla Luz contro il Benfica, ed il Barcellona, che sbanca Old Trafford 4-2. Prezioso successo esterno anche per i campioni in carica del City a Dortmund, mentre il Lipsia ferma il Psg e l'Anversa sorprende l'Arsenal.

Europa League​

Alla Roma, già qualificata agli ottavi di finale, si aggiunge solo il Milan che, dopo il 2-2 interno, va a vincere 4-2 in casa del Tolosa, eliminandolo. Arride al Marsiglia, invece, l'altro incrocio italo-francese che vedeva coinvolta l'Inter: anche in questo caso a San Siro era finita 2-2, ma poi, al Velodrome, a prevalere sono stati i padrini di casa per 1-0. Superano il turno anche Galatasaray, Feyenoord, Stella Rossa, Porto, Olympiakos e, a sorpresa, lo Slavia Praga ai danni del PSV Eindhoven.

Conference League​

Tutto liscio per Atalanta e Fiorentina, che già all'andata avevano liquidato PAOK e Malmo con dei netti 3-0, salvo poi i bergamaschi perdere 2-1 a Salonicco, ed i viola vincere ancora, al Franchi, per 2-0. Raggiungono gli ottavi di finale anche AIK Solna, Sparta Praga, AZ Alkmaar, AEK Atene, Union Saint Gilloise e West Ham.

 

[PedroTelmo]

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SORTEGGI OTTAVI DI FINALE EUROPA E CONFERENCE LEAGUE​

Europa League​

Il Milan, che non era testa di serie e rischiava di trovare il Liverpool, incappa comunque in un'avversaria ostica come il Leverkusen mentre la Roma, che testa di serie lo era, evita il Marsiglia ed il Feyenoord - la cui tifoseria, negli ultimi anni, ha messo già due volte a ferro e fuoco la città - e pesca la Stella Rossa, avversario decisamente alla portata ma, comunque, altrettanto caldo. Molto interessanti gli incroci Marsiglia-Betis e Galatasaray-Villarreal.

Feyenoord (Ola)-Sporting (Por)
Stella Rossa (Ser)-Roma (Ita)
Slavia Praga (Cec)-Ajax (Ola)
Olympique Marsiglia (Fra)-Betis (Spa)
Milan (Ita)-Bayer Leverkusen (Ger)
Olympiakos (Gre)-Liverpool (Ing)
Porto (Por)-Friburgo (Ger)
Galatasaray (Tur)-Villarreal (Spa)

Conference League​

Decisamente sfortunate le italiane che, d'altra parte, non erano teste di serie, e però sono andate a pescare proprio le due avversarie più forti: alla Fiorentina toccano i tedeschi dell'Eintracht, già vincitori due anni fa dell'Europa League, mentre l'Atalanta trova una delle squadre inglesi del momento, l'Aston Villa. Il West Ham detentore del trofeo trova il Fenerbahçe

Union Saint Gilloise (Bel)-Lilla (Fra)
Fiorentina (Ita)-Eintracht Francoforte (Ger)
Atalanta (Ita)-Aston Villa (Ing)
Sparta Praga (Cec)-Club Brugge (Bel)
AIK Solna (Sve)-Gent (Bel)
West Ham (Ing)-Fenerbahçe (Tur)
AZ Alkmaar (Ola)-Dinamo Zagabria (Cro)
AEK Atene (Gre)-Genk (Bel)

 

[PedroTelmo]

Riprendiamo veramente, tornando al cammino del Catanzaro!

25ª GIORNATA / CATANZARO-CREMONESE​

Il Catanzaro torna davanti al suo pubblico cercando di mettersi alle spalle gli strascichi lasciati dallo 0-6 con la Reggiana e rimasti nella testa dei giallorossi anche nel successivo match contro la Feralpi, terminato per 1-1. Una situazione non facile, e resa ancora più complicata dalle voci sulla presunta indagine della Guardia di Finanza e dai rumors di mercato. Contro la Cremonese va in scena un match equilibrato e molto tattico, che vede le squadre studiarsi senza scoprire troppo il fianco. A rompere l'equilibrio, però, è proprio un'azione di contropiede nata in maniera in realtà casuale - un lancio a liberare l'area di D'Andrea, messo sotto pressione dagli avversari - sul quale si lancia Antiste, che penetra nell'area opposta dalla destra e mette al centro un cross basso che chiede a Brignola di essere soltanto appoggiato in rete, per il vantaggio del Catanzaro (foto).

Al 41' gli ospiti hanno una grande occasione per pareggiare subito l'incontro, con Afena-Gyan che scappa via in velocità e supera Fulignati, ma colpisce il palo (foto).

Ancora uno spavento al 45' quando ci vuole un super Fulignati per dire di no all'incornata di Tsadjout (foto).

Ma i brividi non sono finiti perché al secondo minuto di recupero Franco Vázquez colpisce la traversa direttamente da un calcio di punizione battuto da distanza siderale (foto).

Al ritorno in campo il Catanzaro prova a rialzare il baricentro e al 61' va vicino al 2-0 con D'Andrea che calcia a lato con un sinistro di prima intenzione da schema su corner (foto).

Ci prova un paio di volte da fuori area anche Brignola che, in particolare al 78' spaventa Sarr (foto), per poi lasciare il campo a Sounas.

Nei minuti finali, di grande sofferenza, a prendersi la scena è ancora una volta il portiere Fulignati con un paio di interventi provvidenziali, che consentono al Catanzaro di strappare una vittoria tirata e fondamentale per tornare a correre.

Un successo che vale davvero doppio, quello odierno del Catanzaro, perché concomitante con la sconfitta di tutte e tre le rivali dirette; tutte, peraltro, cadute in casa: il Como e il Cosenza al cospetto di due pericolanti come Sampdoria e Reggiana, il Palermo per mano dell'Ascoli che sarà prossima avversaria dei giallorossi, e che riaggancia il Venezia al quinto posto.

Torna così ad accorciarsi la classifica in vetta, dove il Catanzaro scavalca il Como al terzo posto portandosi a -1 dal Cosenza e -3 dalla capolista Palermo. Prosegue, intanto, la risalita del Parma che può ora iniziare a pensare anche di riacciuffare il treno dei play-off, dove si rivelerebbe un osso duro per chiunque.

 

[PedroTelmo]

26ª GIORNATA / ASCOLI-CATANZARO​

Trasferta delicatissima in casa di un Ascoli in piena corsa play-off e reduce dall'impresa di Palermo. Nel Catanzaro indisponibile Brignola, out una decina di giorni per un'infiammazione muscolare. E l'Ascoli colpisce a freddo, dopo soli 4 minuti, con Pedro Mendes che buca centralmente la difesa giallorossa (foto), portando in vantaggio i suoi come già successo anche all'andata, quando però il Catanzaro fu in grado di ribaltare il risultato e portarsi a casa la vittoria per 3-1.

Ai ragazzi di Kolarov bastano comunque altri 4 minuti per pareggiare, grazie alla combinazione tra Sounas, che mette il pallone in profondità, e il solito Iemmello, che finalizza con un tocco sotto misura nel cuore dell'area di rigore (foto).

Azione simile al 20', con Iemmello queste volte nei panni di assist-man e Antiste in quelle di finalizzatore, ma è il palo a negare al francese la gioia del primo gol in giallorosso (foto).

Il prosieguo del primo tempo è un autentico assedio del Catanzaro alla porta ascolana, con Iemmello, Antiste e pure D'Andrea ad andare al tiro a ripetizione, tanto che all'intervallo il computo delle conclusioni vedrà gli ospiti in vantaggio 9-2 e col 61% di possesso palla, ma ancora inchiodati sul punteggio di 1-1. Il monologo dei calabresi prosegue nella ripresa, che inizia subito con una botta a colpo sicuro di Sounas respinta miracolosamente da Viviano, prosegue con un tentativo di Antiste e un altro, sotto rete, di Iemmello, per arrivare al 65' e al secondo palo colpito dal Catanzaro, da Veroli, su calcio di punizione deviato dalla barriera (foto).

La pressione degli uomini di Kolarov, che nel frattempo butta dentro El Ghazi al posto di Antiste e Oliveri per Vandeputte, non accenna a diminuire e al 79' ci vuole il Viviano dei bei tempi per dire no a Iemmello (foto).

Ma all'83' e dopo un altro paio di miracoli di Viviano, finalmente, il fortino ascolano salta: Katseris, un altro nuovo entrato, scappa via in percussione centrale e serve nello spazio El Ghazi, che penetra in area e spara: Viviano ci arriva ancora una volta, ma questa volta può solo toccare il pallone, che si insacca alle sue spalle, per il sorpasso giallorosso (foto).

Ed è anche, finalmente, il primo gol di El Ghazi con il Catanzaro!

Non potrebbe esserci risultato più giusto e invece, all'87', Pedro Mendes si conferma bestia nera dei calabresi tirando fuori dal cilindro un tiro incredibile, che vale la sua doppietta personale ed il pareggio dell'Ascoli (foto).

Se non altro, la buona sorte salva il Catanzaro da quella che sarebbe stata una sconfitta inaccettabile al 93', quando Pedro Mendes, sempre lui, colpisce il palo interno a Fulignati battuto e vede la palla attraversare tutto lo specchio della porta, senza entrare (foto).

Finisce dunque 2-2, per l'amarezza di Kolarov e di tutta la squadra.

Le statistiche di fine partita sono impietose, ma da sole non bastano a dare i tre punti al Catanzaro.

Lo Spezia travolge il Palermo ed il Modena ferma il Como, delle prime quattro l'unica a vincere è così il Cosenza, 3-1 a Ferraraa in casa della Feralpisalò, mentre il Venezia cade in casa contro il Lecco, per il quale si tratta di tre punti pesantissimi in chiave salvezza, e torna a perdere anche il Parma.

La seconda sconfitta di fila costa al Palermo, che fino a poche settimane fa pareva lanciato verso la promozione, la vetta della classifica, dove torna il Cosenza; il Catanzaro, pur recriminando per la vittoria sfumata in extremis ad Ascoli, accorcia a due sole lunghezze il gap dai rosanero e ne mantiene altrettante sul Como. Ora il match contro lo Spezia, nono a -9 punti, contro cui è vietato perdere per evitare di rimettere in discussione quantomeno i play-off.

 

[PedroTelmo]

27ª GIORNATA / CATANZARO-SPEZIA​

Avversario da non sottovalutare, lo Spezia, ben più di quanto non dica la classifica deficitaria dei liguri, al momento fuori dalla zona play-off nonostante fossero tra le principali candidate alla promozione. E infatti, al 20', Krollis porta già avanti gli aquilotti incornando di testa la punizione di Esposito (foto).

Ma passa appena un minuto e il Catanzaro pareggia con una bellissima azione tutta di prima finalizzata da Antiste, su assist di Ghion (foto). Per il francese è il primo gol in giallorosso, che arriva peraltro contro una sua ex squadra.

Anche questa volta, però, il parziale è destinato subito a cambiare, ed è ancora lo Spezia a passare, di nuovo con Krollis, che scaraventa nel sette un destro imparabile calciato di prima intenzione (foto).

Psicodramma Catanzaro? Neanche per sogno, perché i ragazzi di Kolarov riprendono a giocare come se niente fosse e, in un amen, sono di nuovo nella metà campo avversaria: Antiste questa volta rifinisce, al centro c'è Oliveri che calcia a botta sicura ma trova la parata miracolosa di Zoet, però è comunque il più lesto a piombare sulla respinta e a ribadire in rete (foto). 2-2, e siamo solo al 26'!

Minuto 33: altra grande azione in velocità del Catanzaro, altra palla al bacio di Antiste nel cuore dell'area piccola, questa volta sui piedi di Iemmello, e ancora un gol: 3-2 e primo sorpasso Catanzaro! (foto).

Un'incredibile altalena di emozioni, questo primo tempo, che al 2' di recupero registra anche il quarto gol del Catanzaro: lo segna ancora Iemmello, a coronamento di un contropiede innescato da Ghion, e forse è davvero la svolta di questa partita completamente pazza (foto).

Dopo un simile primo tempo, è impossibile che la ripresa risulti all'altezza, tanto più che il Catanzaro continua a detenere il pallino del gioco senza alcun bisogno di forzare, e così va in archivio una vittoria tanto spettacolare quanto importante.

Come il Catanzaro, vincono anche il Palermo e il Cosenza, rispettivamente contro Brescia e Cremonese, mentre perde ancora il Como, battuto a casa propria dalla Reggiana, per il quale a questo punto si può parlare ufficialmente di crisi: appena 6 punti in 8 giornate per i lariani, nel girone di ritorno.

I guai del Como fanno sì che, a giocarsi le due promozioni diretta, restino ora in tre: il Cosenza sempre più sorprendente capolista con 52 punti, il Palermo secondo a 51 ed il Catanzaro terzo a 49, +5 sul Como e +8 su Ascoli e Bari, oltre ad avere 11 punti di margine sulla zona play-off, dalla quale viene nuovamente ricacciato indietro lo Spezia: a ulteriore testimonianza dell'importanza del successo odierno. In coda, ormai, Sampdoria e Cittadella sembrano spacciate, ed è sempre più grave anche la situazione del Brescia, prossima avversaria del Catanzaro.

Da notare che, con la doppietta di oggi, Pietro Iemmello è il nuovo capocannoniere di Serie B, a quota 14.

 

[PedroTelmo]

28ª GIORNATA / BRESCIA-CATANZARO​

Dopo il roboante successo sullo Spezia il Catanzaro cerca continuità in casa del pericolante Brescia: i primi minuti vedono i giallorossi un po' titubanti, ma al 25' suona la sveglia con la prima azione da gol degna di questo nome, che vede Antiste andare al tiro da posizione ravvicinata ma trovare la grande risposta in presa bassa di Nespola (foto).

È però davvero un Catanzaro al piccolo trotto, quello di stasera, che non riesce a prendere le redini del gioco come ci ha abituato. E troppi sono anche gli errori in fase di impostazione, che fanno arrabbiare Kolarov. Tuttavia basta un'azione fatta bene per sbloccare il risultato: Antiste si avventa con caparbietà su un pallone che sembra destinato a spegnersi sul fondo e lo rimette in gioco per D'Andrea, che prosegue fino ad Oliveri. Ed è quest'ultimo, oggi titolare al posto di un Brignola ancora convalescente dall'infortunio, a girarsi e trasformare con un movimento che abbiamo già visto fare tante volte a Iemmello (foto).

Il vantaggio dura però davvero troppo poco, perché il Brescia pareggia già al 62', in modo decisamente fortuito: un tiro di Bisoli apparentemente innocuo, che però carambola prima su Vandeputte e poi su Veroli, finendo per ingannare un incolpevole Fulignati (foto).

Il Catanzaro non ci sta, e mette finalmente in campo la grinta mancata per oltre un'ora di gioco: all'85' Iemmello segnerebbe anche, ma il suo gol viene annullato per un fallo in attacco, mentre all'89' la rovesciata di Verna esce di un soffio sopra la traversa (foto).

Nei minuti finali Kolarov prova l'assalto togliendo uno dei tre difensori centrali - proprio Veroli - inserendo al suo posto El Ghazi, oltre a Katseris per Verna. Ma lo sforzo non produce altro che un calcio di punizione dal limite sprecando cercando lo schema anziché il tiro, e così il Catanzaro torna da Brescia con un pareggio pieno di rimpianti, rimandando ancora il ritorno al successo fuori casa che manca da un mese e mezzo, e cioè dall'ultima partita d'andata, a Como contro l'allora capolista.

E a proposito di Como, perdono ancora i lariani in caduta libera e ormai apparentemente fuori dalla corsa per la promozione diretta, e torna a cadere anche il Palermo, travolto per 3-0 dal fanalino di coda Cittadella: un tonfo che fa rumore, così come, all'opposto, desta scalpore l'importante successo esterno del Cosenza su un campo non facile come quello di Ascoli, che proietta ancora più su i rossoblù.

Dunque ora è davvero fuga, per il Cosenza, che scappa a +4 sul Palermo e +5 sul Catanzaro, a sua volta quindi ad una sola lunghezza dalla promozione diretta, e a +6 sul Como, che ormai sente sul collo il fiato di Venezia, Sudtirol e di tutto il gruppetto di squadre in corsa per i play-off.

 

[Xabier]

Che rimonta contro lo Spezia! Poi l'autogol di Veroli contro il Brescia ci fa portare a casa un solo punto.
Il Cosenza inizia a prendere il via...

 

[PedroTelmo]

Che rimonta contro lo Spezia! Poi l'autogol di Veroli contro il Brescia ci fa portare a casa un solo punto.
Il Cosenza inizia a prendere il via...

Clamoroso il Cosenza, eh?

 

[Xabier]

Clamoroso il Cosenza, eh?

Almeno non deve preoccuparsi di giocare i playout

 

[PES PLAYER]

Posto ai playoff quasi blindato e ora nelle ultime dieci sarà sfida a tre tutta del Sud per i due biglietti diretti per la Serie A

 

[PedroTelmo]

Torniamo a dare uno sguardo alle coppe europee, con la conclusione del turno degli ottavi di finale in tutte e tre le prove e l'analisi dei risultati delle italiane ancora in gara.

Champions League​

Rimane solo il Napoli a rappresentare l'Italia nell'Europa che conta: dopo aver perso due volte contro il Real Madrid nella fase a gironi, gli azzurri eliminano l'Atlético nel primo turno ad eliminazione diretta, grazie all'1-0 del Maradona firmato da Kvaratskhelia e al pareggio per 1-1 del Wanda Metroplitano dove, nonostante l'iniziale vantaggio dei Colchoneros segnato da Álvaro Morata al 67', il Napoli ha comunque disputato un'ottima partita, e meritato poi di pareggiare nel finale con Lindstrøm, chiudendo così il discorso qualificazione. Nonostante l'uscita di scena dell'Atlético e del Siviglia, eliminato dal Bayern Monaco, avanzano comunque ai quarti di finale tre spagnole: il Barcellona, che surclassa il Manchester United, il Real Madrid con un doppio 2-0 al Benfica e la rivelazione Real Sociedad, a valanga sulla Lazio superata per 4-0 all'Olimpico e per 4-2 a San Sebastián. Ma una sorpresa ancora più grande è vedere fra le migliori otto l'Anversa che, eliminati Porto e Shakthar ai gironi, in questi ottavi di finale si prende uno scalpo ancora più grande, l'Arsenal, battuto inequivocabilmente per 1-0 e 4-1. E così l'unica inglese superstite è il Manchester City campione in carica, con il Paris Saint Germain a completare il quadro delle qualificate.

Europa League​

Missione compiuta in scioltezza per Roma e Milan: i giallorossi superano la Stella Rossa vincendo 1-0 a Belgrado e 2-0 all'Olimpico, i rossoneri travolgono addirittura 4-0 in casa, e poi 2-0 a domicilio, il Bayer Leverkusen che era una delle principali favorite al successo finale, e ora sognano in grande. Avanzano ai quarti di finale anche Feyenoord, Ajax, Olympique Marsiglia, Porto, Villarreal e lo spauracchio Liverpool.

Conference League​

Impresa Atalanta che sbanca Birmingham nei minuti finali con una rete di Scamacca (foto sotto) ed elimina l'Aston Villa dopo l'1-1 di Bergamo, mentre la Fiorentina è eliminata dall'Eintracht: decide la sconfitta di misura di Francoforte dopo il 2-2 del Franchi. Passano il turno anche Lilla, West Ham, Dinamo Zagabria e ben tre belghe: Club Brugge, Gent e Genk.

 

[PedroTelmo]

COPPE EUROPEE, I SORTEGGI DI QUARTI E SEMIFINALI​

Champions League​

Barcellona (Spa)-Anversa (Bel)
Bayern Monaco (Ger)-Napoli (Ita)
Manchester City (Ing)-Paris St. Germain (Fra)
Real Sociedad (Spa)-Real Madrid (Spa)

Sarebbe stato troppo sperare nell'Anversa, ma si poteva comunque ambire a qualcosa di più abbordabile del Bayern Monaco, ed invece saranno proprio i bavaresi gli avversari del Napoli ai quarti di finale, che propongono come big match il derby degli emiri tra City e Psg, quello di Spagna tra Real Sociedad e Real Madrid e l'incrocio Davide contro Golia che vedrà appunto l'Anversa opposto al Barcellona.

Europa League​

Feyenoord (Ola)-Villarreal (Spa)
Liverpool (Ing)-Ajax (Ola)
Porto (Por)-Roma (Ita)
Milan (Ita)-Olympique Marsiglia (Fra)

Doppio sorriso per Roma e Milan che, in primis, evitano lo scontro fratricida - almeno ai quarti di finale, ma si incontrerebbero in semifinale in caso venissero a capo, rispettivamente, di Porto e Marsiglia - e al tempo stesso scampano al Liverpool che, eventualmente, ritroverebbero solo in finale.

Conference League​

Eintracht Francoforte (Ger)-Dinamo Zagabria (Cro)
Lilla (Fra)-Gent (Bel)
Genk (Bel)-Atalanta (Ita)
Club Brugge (Bel)-West Ham United (Ing)

Evitate Eintracht e West Ham, l'Atalanta pesca l'abbordabile Genk con la prospettiva di vedersela poi con gli stessi Hammers, o magari col Bruges, in semifinale; dall'altra parte del tabellone, invece, probabile una semifinale Eintracht-Lilla. Ad ogni modo, per la banda del Gasp, il sogno di alzare la coppa non è impossibile.

 

[Ronin]

Due vittorie in casa e due pareggi in trasferta, risultati che ci permettono comunque di stare ancora a lì a lottare per la promozione diretta

 

[the_cartomancer]

28ª GIORNATA / BRESCIA-CATANZARO​

Dopo il roboante successo sullo Spezia il Catanzaro cerca continuità in casa del pericolante Brescia: i primi minuti vedono i giallorossi un po' titubanti, ma al 25' suona la sveglia con la prima azione da gol degna di questo nome, che vede Antiste andare al tiro da posizione ravvicinata ma trovare la grande risposta in presa bassa di Nespola (foto).

È però davvero un Catanzaro al piccolo trotto, quello di stasera, che non riesce a prendere le redini del gioco come ci ha abituato. E troppi sono anche gli errori in fase di impostazione, che fanno arrabbiare Kolarov. Tuttavia basta un'azione fatta bene per sbloccare il risultato: Antiste si avventa con caparbietà su un pallone che sembra destinato a spegnersi sul fondo e lo rimette in gioco per D'Andrea, che prosegue fino ad Oliveri. Ed è quest'ultimo, oggi titolare al posto di un Brignola ancora convalescente dall'infortunio, a girarsi e trasformare con un movimento che abbiamo già visto fare tante volte a Iemmello (foto).

Il vantaggio dura però davvero troppo poco, perché il Brescia pareggia già al 62', in modo decisamente fortuito: un tiro di Bisoli apparentemente innocuo, che però carambola prima su Vandeputte e poi su Veroli, finendo per ingannare un incolpevole Fulignati (foto).

Il Catanzaro non ci sta, e mette finalmente in campo la grinta mancata per oltre un'ora di gioco: all'85' Iemmello segnerebbe anche, ma il suo gol viene annullato per un fallo in attacco, mentre all'89' la rovesciata di Verna esce di un soffio sopra la traversa (foto).

Nei minuti finali Kolarov prova l'assalto togliendo uno dei tre difensori centrali - proprio Veroli - inserendo al suo posto El Ghazi, oltre a Katseris per Verna. Ma lo sforzo non produce altro che un calcio di punizione dal limite sprecando cercando lo schema anziché il tiro, e così il Catanzaro torna da Brescia con un pareggio pieno di rimpianti, rimandando ancora il ritorno al successo fuori casa che manca da un mese e mezzo, e cioè dall'ultima partita d'andata, a Como contro l'allora capolista.

E a proposito di Como, perdono ancora i lariani in caduta libera e ormai apparentemente fuori dalla corsa per la promozione diretta, e torna a cadere anche il Palermo, travolto per 3-0 dal fanalino di coda Cittadella: un tonfo che fa rumore, così come, all'opposto, desta scalpore l'importante successo esterno del Cosenza su un campo non facile come quello di Ascoli, che proietta ancora più su i rossoblù.

Dunque ora è davvero fuga, per il Cosenza, che scappa a +4 sul Palermo e +5 sul Catanzaro, a sua volta quindi ad una sola lunghezza dalla promozione diretta, e a +6 sul Como, che ormai sente sul collo il fiato di Venezia, Sudtirol e di tutto il gruppetto di squadre in corsa per i play-off.

Il Palermo ha fatto schifo contro il Cittadella, nella realtà (2-0) e giustamente anche qui deve fare schifo... 3-0

Posso creare un movimento virtuale di Corini out, anche qui?

 

[PedroTelmo]

Il Palermo ha fatto schifo contro il Cittadella, nella realtà (2-0) e giustamente anche qui deve fare schifo... 3-0

Posso creare un movimento virtuale di Corini out, anche qui?

Ahahah, cmq capisco quello che provi

 

[Tebrin]

Letta tutta! E seguo! Che cuore questo Catanzaro,bisogna continuare così e lottare su ogni pallone.
Come hai fatto ad avere queste grafiche e che patch è?

 

[PedroTelmo]

Letta tutta! E seguo! Che cuore questo Catanzaro,bisogna continuare così e lottare su ogni pallone.
Come hai fatto ad avere queste grafiche e che patch è?

ben ritrovato Tebrin! La patch è la Football Life 24 di Smoke Patch, grafiche incluse. A parte ho scaricato gli stadi

 

[PedroTelmo]

29ª GIORNATA / CATANZARO-CITTADELLA​

Quando, a questo punto della stagione e con una posta in palio chiamata Serie A, ti ritrovi ad ospitare l'ultima in classifica, non puoi permetterti passi falsi. Ma il Catanzaro, sostanzialmente, butta via gran parte del primo tempo lasciando l'iniziativa al Cittadella - pericoloso un paio di volte con Vita - salvo poi svegliarsi nei 5 minuti finali quando, prima Iemmello da posizione ravvicinata, e poi Vandeputte con un diagonale a lato di poco (foto), spaventa la difesa ospite e va vicino a sbloccare il risultato.

Il Cittadella si ributta in avanti con la stessa intraprendenza e aggressività del primo tempo anche nella ripresa, e sfiora subito il gol con un destro secco di Baldini fuori di poco. Ma è l'episodio che suona definitivamente la sveglia per i ragazzi di Kolarov che, al 51', confezionano il vantaggio con uno schema da corner che vede Vandeputte servire Sounas al centro dell'area ed il greco finalizzare da par suo (foto).

Che non sia, comunque, una grande giornata dei giallorossi lo si capisce al 69', quando Veroli si fa rubare palla da Vita, autentica spina nel fianco della difesa calabrese, che poi serve Pittarello praticamente a tu per tu con Fulignati, fortunatamente da posizione troppo defilata per inquadrare la porta (foto).

Anche il finale è di grande sofferenza, al netto solo degli ultimissimi minuti di recupero in cui El Ghazi va vicino al 2-0, e al Cittadella va comunque il merito di averci creduto fino alla fine. Ma al triplice fischio, arriva un'altra vittoria di peso.

Successo di misura anche per il Palermo, 1-0 contro un avversario comunque ostico come il Veneziza, mentre lo Spezia ferma il Cosenza sull'1-1 al Marulla e, in coda, la Sampdoria trova tre punti importanti battendo l'Ascoli, altra potenziale inseguitrice delle primissime.

Dunque Palermo e Catanzaro accorciano sul Cosenza e allungano ulteriormente sul resto del gruppo, che ha ormai inghiottito il Como con il Sudtirol ad affacciarsi quale nuova inseguitrice, avendo superato anche il Venezia. Stante l'attuale gap tra terza e quarta, peraltro, può anche iniziare a prendere piede l'ipotesi che i play-off nemmeno si disputino, qualora il divario aumentasse ancora fino a superare i 10 punti. In fondo, invece, torna a sperare la Samp, comunque ancora a -6 dalla salvezza.

 

[PedroTelmo]

I campionati si fermano per la pausa delle nazionali che, per le selezioni già qualificate ad Euro 2024, coincide semplicemente con un paio di amichevoli a testa. Ma in questi giorni erano in programma anche i play-off per assegnare gli ultimi tre posti per la Germania, e vediamo allora com'è andata.

POLONIA, ISRAELE E GEORGIA RAGGIUNGONO EURO 2024​

Sconfitte nelle tre finali di play-off Finlandia, Ucraina e Lussemburgo. A casa, tra le altre, anche Galles e Grecia

La prima volta di Israele e Georgia nella fase finale di un europeo e, per i caucasici, in assoluto nella fase finale di una grande competizione internazionale, mentre per la selezione rappresentata dalla Stella di Davide c'era già stata la partecipazione ai mondiali di Mexico '70. Il terzo ed ultimo pass per Euro 2024 lo stacca, invece, la Polonia di Lewandowski, costretta agli straordinari dopo aver chiuso il Gruppo E alle spalle di Albania e Cechia.

Le semifinali avevano già visto l'uscita di scena, tra le altre, di Galles e Grecia, per mano rispettivamente della Finlandia e della stessa Georgia, con Israele ed Ucraina che avevano avuto bisogno dei supplementari per disfarsi di Bosnia ed Islada, mentre la Polonia aveva nettamente superato l'Estonia ed il Lussemburgo, a sorpresa, era andato ad imporsi ad Astana in casa del più quotato Kazakistan:

Senza storia la finale tra Polonia e Finlandia, risoltati con un 4-1 a favore di Lewandowski e compagni. Israele ha invece avuto ragione dell'Ucraina per 1-0. Infine, la Georgia ha scritto una pagina di storia trascinata sì dall'estro di Kvicha Kvaratskhelia, ma è stato soprattutto Giorgi Kokhreidze l'eroe della finale, grazie alla doppietta con cui ha permesso ai suoi di ribaltare l'iniziale vantaggio lussemburghese:

Questi, dunque, i gironi completi di Euro 2024:

• Gruppo A: Germania, Scozia, Ungheria, Svizzera
• Gruppo B: Spagna, Croazia, Italia, Albania
• Gruppo C: Slovenia, Danimarca, Serbia, Inghilterra
• Gruppo D: Polonia, Olanda, Austria, Francia
• Gruppo E: Belgio, Slovacchia, Romania, Israele
• Gruppo F: Turchia, Georgia, Portogallo, Cechia