Superliga
Alla sedicesima giornata l'Estudiantes espugna il Jose Amalfitani, tana del Velez Sarsfield. Sfida dura quella con il Fortin, a caccia di punti per la prossima Copa Libertadores. A decidere l'incontro è comunque un colpo di testa dell'attaccante uruguagio Cauteruccio, che segna così il suo secondo gol stagionale. Alla diciassettesima giornata il Pincha è però costretto ad alzare bandiera bianca con l'Independiente. La squadra di Guede paga a cara prezzo i primi venti minuti di gioco. I Rojilbancos soffrono l'intraprendenza dei Diablos Rojos, che centrano il bersaglio grosso prima con Braian Martinez e poi con il "Chino" Romero. Decisamente meglio la ripresa per i platensi. Cartabia al 77' riesce anche ad accorciare le distanze con un bel destro dal limite, ma alla fine l'assalto finale alla porta di Sosa non porta a nulla. Alla diciottesima giornata l'Estudiantes vince su velluto in casa del Defensa y Justicia. Nella città di Florencio Varela il Pincha gioca una grande partita, aperta alla mezz'ora da una rete di Leandro Diaz. Ad inizio ripresa Ruben Botta trova subito il raddoppio, anche se il più del lavoro lo f Cartabia, mentre nel finale un gran destro ad incrociare del "Pibe" Sarmiento, ancora su assist di Cartabia, mette la parola fine ad una gara mai in discussione. In classifica l'Estudiantes si porta all'undicesimo posto, con 6 lunghezze di ritardo dalla quinta, ma il sesto posto (che porta ai preliminari di Copa Libertadores) è appena a tre punti, dunque anche il club platense può dire la sua. In vetta si assottiglia il vantaggio del San Lorenzo, adesso con solo due punti in più del River Plate e tre del Boca Juniors. Tra queste tre squadre uscirà probabilmente il campione d'Argentina
Alla sedicesima giornata l'Estudiantes espugna il Jose Amalfitani, tana del Velez Sarsfield. Sfida dura quella con il Fortin, a caccia di punti per la prossima Copa Libertadores. A decidere l'incontro è comunque un colpo di testa dell'attaccante uruguagio Cauteruccio, che segna così il suo secondo gol stagionale. Alla diciassettesima giornata il Pincha è però costretto ad alzare bandiera bianca con l'Independiente. La squadra di Guede paga a cara prezzo i primi venti minuti di gioco. I Rojilbancos soffrono l'intraprendenza dei Diablos Rojos, che centrano il bersaglio grosso prima con Braian Martinez e poi con il "Chino" Romero. Decisamente meglio la ripresa per i platensi. Cartabia al 77' riesce anche ad accorciare le distanze con un bel destro dal limite, ma alla fine l'assalto finale alla porta di Sosa non porta a nulla. Alla diciottesima giornata l'Estudiantes vince su velluto in casa del Defensa y Justicia. Nella città di Florencio Varela il Pincha gioca una grande partita, aperta alla mezz'ora da una rete di Leandro Diaz. Ad inizio ripresa Ruben Botta trova subito il raddoppio, anche se il più del lavoro lo f Cartabia, mentre nel finale un gran destro ad incrociare del "Pibe" Sarmiento, ancora su assist di Cartabia, mette la parola fine ad una gara mai in discussione. In classifica l'Estudiantes si porta all'undicesimo posto, con 6 lunghezze di ritardo dalla quinta, ma il sesto posto (che porta ai preliminari di Copa Libertadores) è appena a tre punti, dunque anche il club platense può dire la sua. In vetta si assottiglia il vantaggio del San Lorenzo, adesso con solo due punti in più del River Plate e tre del Boca Juniors. Tra queste tre squadre uscirà probabilmente il campione d'Argentina