Coritiba
- Autore discussione Ronin
- Data d'inizio
Brasileirao
Dalla venticinquesima e la ventinovesima giornata il Coritiba conquista ben 10 punti. Dopo aver perso in casa per 1-0 con la Chapecoense, la dirigenza tramite mezzo stampa fa capire a chiari lettere che se la squadra non vince con l'America Mineiro il tecnico Carpegiani può fare le valige. I giocatori si stringono attorno al proprio allenatore e al Raimundo Sampaio sfoderano una gran prestazione. Un 3-0 griffato da Rildo, Alan Santos e Wellington Nem. La striscia di vittorie prosegue con un 2-1 al Figueirense, in gol Henrique e Iago Dias, e un 2-0 esterno al Vitoria maturato nel secondo tempo grazie ai centri di Henrique ed Evandro, a cui fa seguito un ottimo 2-2 al Sao Paulo. Match che inizia in salita per il Coritiba, che dopo dieci minuti è già sotto 2-0, ma la squadra di Carpegiani ha una reazione di orgoglio e prima con Kleber e poi con Wellington Nem riesce ad aggiuntare il pareggio. In classifica il Verdao scala un paio di posizioni e si porta all'undicesimo posto
Dalla venticinquesima e la ventinovesima giornata il Coritiba conquista ben 10 punti. Dopo aver perso in casa per 1-0 con la Chapecoense, la dirigenza tramite mezzo stampa fa capire a chiari lettere che se la squadra non vince con l'America Mineiro il tecnico Carpegiani può fare le valige. I giocatori si stringono attorno al proprio allenatore e al Raimundo Sampaio sfoderano una gran prestazione. Un 3-0 griffato da Rildo, Alan Santos e Wellington Nem. La striscia di vittorie prosegue con un 2-1 al Figueirense, in gol Henrique e Iago Dias, e un 2-0 esterno al Vitoria maturato nel secondo tempo grazie ai centri di Henrique ed Evandro, a cui fa seguito un ottimo 2-2 al Sao Paulo. Match che inizia in salita per il Coritiba, che dopo dieci minuti è già sotto 2-0, ma la squadra di Carpegiani ha una reazione di orgoglio e prima con Kleber e poi con Wellington Nem riesce ad aggiuntare il pareggio. In classifica il Verdao scala un paio di posizioni e si porta all'undicesimo posto
Brasileirao
Dalla trentesima alla trentaquattresima giornata il Coxa si porta a casa altri 10 punti. Il Verdao supera per 2-0 il Santa Cruz, gol di Rildo e Benitez, e dopo lo 0-0 con il Palmeiras, e l'immeritata sconfitta casalinga con il Gremio, che segna nel finale nel suo unico tiro in porta, la squadra di Carpegiani batte a domicilio due squadre in piena lotta per il titolo. Il Coritiba piega 2-0 l'Atletico Mineiro con Rojas e Benitez, e con lo stesso risultato ha la meglio sul Botafogo, steso da una doppietta di Henrique. In classifica il club paranaense continua a scalare posizioni, piazzandosi attualmente al nono posto
Dalla trentesima alla trentaquattresima giornata il Coxa si porta a casa altri 10 punti. Il Verdao supera per 2-0 il Santa Cruz, gol di Rildo e Benitez, e dopo lo 0-0 con il Palmeiras, e l'immeritata sconfitta casalinga con il Gremio, che segna nel finale nel suo unico tiro in porta, la squadra di Carpegiani batte a domicilio due squadre in piena lotta per il titolo. Il Coritiba piega 2-0 l'Atletico Mineiro con Rojas e Benitez, e con lo stesso risultato ha la meglio sul Botafogo, steso da una doppietta di Henrique. In classifica il club paranaense continua a scalare posizioni, piazzandosi attualmente al nono posto
Brasileirao
Dalla trentacinquesima alla trentottesima giornata il Coritiba incamera altri 8 punti. Il Coxa sgambetta il Corinthians, che dice addio alla corsa per il titolo, con un gol di Wellington Nem. Poi con una formazione super rimaneggiata riesce a sbancare il Mineirao. Di Alan Santos il gol che stende il Cruzeiro. Nelle ultime due giornate il Coritiba pareggia entrambi i match per 1-1, in casa con il Flamengo, gol di Henrique per il Verdao, e in trasferta con il Vitoria, con Evandro che evita il k.o. nel finale. Si chiude così il Brasileirao per il Coritiba che si piazza all'ottavo posto con 58 punti. La squadra di Carpegiani dopo un discreto inizio, ha vissuto un periodo di crisi a metà stagione, per poi trovare un buon ritmo nell'ultima parte
Dalla trentacinquesima alla trentottesima giornata il Coritiba incamera altri 8 punti. Il Coxa sgambetta il Corinthians, che dice addio alla corsa per il titolo, con un gol di Wellington Nem. Poi con una formazione super rimaneggiata riesce a sbancare il Mineirao. Di Alan Santos il gol che stende il Cruzeiro. Nelle ultime due giornate il Coritiba pareggia entrambi i match per 1-1, in casa con il Flamengo, gol di Henrique per il Verdao, e in trasferta con il Vitoria, con Evandro che evita il k.o. nel finale. Si chiude così il Brasileirao per il Coritiba che si piazza all'ottavo posto con 58 punti. La squadra di Carpegiani dopo un discreto inizio, ha vissuto un periodo di crisi a metà stagione, per poi trovare un buon ritmo nell'ultima parte
Carpegiani confermato sulla panchina del Coritiba
Il tecnico brasiliano ancora alla guida del Coxa
CURITIBA - Sarà ancora Paulo César Carpegiani a dirigere il Coritiba. Dopo una stagione vissuta sul filo del rasoio, con il fantasma dell'esonero sempre dietro l'angolo, il tecnico 68enne è stato confermato alla guida del Verdao, questo grazie al buon rendimento che ha avuto la squadra nell'ultima parte di stagione, che ha permesso al Coritiba di chiudere all'ottavo posto. I temi che hanno convinto la dirigenza a puntare ancora su Carpegiani sono diversi: il Coxa nonostante gli alti e bassi ha quasi sempre espresso un buon calcio, non subendo mai in modo netto il gioco degli avversari. Un altro punto a favore del tecnico è la stima del gruppo verso il proprio Mister. Non per nulla quando l'esonero sembrava imminente i ragazzi di Carpegiani si sono rimboccati le maniche ed hanno salvato il loro allenatore. Infine i tifosi, che di solito in Brasile si fanno subito prendere dall'isteria appena le cose vanno male, anche nei momenti difficili hanno sempre sostenuto Carpegiani. Ora però sta al "Carpa" ripagare tutta questa fiducia
Il tecnico brasiliano ancora alla guida del Coxa
CURITIBA - Sarà ancora Paulo César Carpegiani a dirigere il Coritiba. Dopo una stagione vissuta sul filo del rasoio, con il fantasma dell'esonero sempre dietro l'angolo, il tecnico 68enne è stato confermato alla guida del Verdao, questo grazie al buon rendimento che ha avuto la squadra nell'ultima parte di stagione, che ha permesso al Coritiba di chiudere all'ottavo posto. I temi che hanno convinto la dirigenza a puntare ancora su Carpegiani sono diversi: il Coxa nonostante gli alti e bassi ha quasi sempre espresso un buon calcio, non subendo mai in modo netto il gioco degli avversari. Un altro punto a favore del tecnico è la stima del gruppo verso il proprio Mister. Non per nulla quando l'esonero sembrava imminente i ragazzi di Carpegiani si sono rimboccati le maniche ed hanno salvato il loro allenatore. Infine i tifosi, che di solito in Brasile si fanno subito prendere dall'isteria appena le cose vanno male, anche nei momenti difficili hanno sempre sostenuto Carpegiani. Ora però sta al "Carpa" ripagare tutta questa fiducia
Mercato
Cessioni
Si è mosso poco il Coritiba. La dirigenza ha voluto puntare sul gruppo, cedendo solo un paio di giocatori. L'addio più importante è stato quello di Wellington Nem. L'esterno 25enne si trasferisce al Leeds United per 14 milioni di dollari. Fanno le valige anche il 31enne Rojas, ceduto ai messicani del Queretaro per 8,3 milioni, il 27enne Rildo, che passa alla Steaua Bucarest per 7,3 milioni, e il 24enne Iago Dias, che si accasa ai paraguaiani del Libertad per 2,1 milioni di dollari. Non hanno invece rinnovato il contratto il 29enne Werley e il 22enne Guilherme
Acquisti
Seu le nuove facce che sono sbarcate nello stato del Paranà. In difesa il Coxa punta sul 22enne Lucas, preso per 1,7 milioni di dollari dal Santos. A centrocampo il Verdao piazza ben 3 acquisti. Per la mediana arriva il 26enne argentino Dominguez, pagato 1,7 milioni dall'Independiente. Il Coritiba pensa però anche al futuro e prende due 20enni. Dal Corinthians arriva Maycon per 630 mila dollari, mentre dal Sao Paulo per 1,3 milioni Shaylon. Infine in attacco il Coxa mette a segno due operazioni nostalgia riportando in Brasile due connazionali. Dal Paços de Ferreira il Verdao preleva per 1,8 milioni il 24enne Luiz Phellyppe. Meno caro l'acquisto del 23enne Bruno Mendes in arrivo dal Vitoria Guimaraes per 1,3 milioni
Cessioni
Si è mosso poco il Coritiba. La dirigenza ha voluto puntare sul gruppo, cedendo solo un paio di giocatori. L'addio più importante è stato quello di Wellington Nem. L'esterno 25enne si trasferisce al Leeds United per 14 milioni di dollari. Fanno le valige anche il 31enne Rojas, ceduto ai messicani del Queretaro per 8,3 milioni, il 27enne Rildo, che passa alla Steaua Bucarest per 7,3 milioni, e il 24enne Iago Dias, che si accasa ai paraguaiani del Libertad per 2,1 milioni di dollari. Non hanno invece rinnovato il contratto il 29enne Werley e il 22enne Guilherme
Acquisti
Seu le nuove facce che sono sbarcate nello stato del Paranà. In difesa il Coxa punta sul 22enne Lucas, preso per 1,7 milioni di dollari dal Santos. A centrocampo il Verdao piazza ben 3 acquisti. Per la mediana arriva il 26enne argentino Dominguez, pagato 1,7 milioni dall'Independiente. Il Coritiba pensa però anche al futuro e prende due 20enni. Dal Corinthians arriva Maycon per 630 mila dollari, mentre dal Sao Paulo per 1,3 milioni Shaylon. Infine in attacco il Coxa mette a segno due operazioni nostalgia riportando in Brasile due connazionali. Dal Paços de Ferreira il Verdao preleva per 1,8 milioni il 24enne Luiz Phellyppe. Meno caro l'acquisto del 23enne Bruno Mendes in arrivo dal Vitoria Guimaraes per 1,3 milioni
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Portieri
Wellington (27 anni)
Rafael Martins (26 anni)
Montero (22 anni)
Difensori
William Matheus (27 anni)
Walisson (26 anni)
Marcio (24 anni)
Juninho (22 anni)
Henrique Gelain (22 anni)
Rodrigo Ramos (22 anni)
Lucas (22 anni)
Dodo (18 anni)
Centrocampisti
Anderson (29 anni)
Alan Santos (26 anni)
Dominguez (26 anni)
Carballo (21 anni)
Shaylon (20 anni)
Maycon (20 anni)
Attaccanti
Kleber (34 anni)
Henrique (26 anni)
Luiz Phellype (24 anni)
Bruno Mendes (23 anni)
Benitez (22 anni)
Evandro (20 anni)
Difensori
Centrocampisti
Attaccanti
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Copa do Brasil
Il Coritiba è in finale. Contro ogni pronostico la squadra di Paulo Cesar Carpegiani accede all'atto conclusivo della Copa do Brasil. Ma andiamo con ordine, dando uno sguardo al cammino del Coxa. Nel secondo turno il Coritiba se la vede con l'Internacional. A Porto Alegre il Colorado vince 1-0 con un gol di Valdivia. La squadra di Carpegiani al ritorno è chiamata alla grande impresa, e in un Couto Pereira infuocato il Coxa ribalta il risultato. L'uruguayano Benitez nel primo tempo scaraventa due palloni in fondo al sacco, poi Evandro a 5 minuti dalla fine sigilla la qualificazione ai quarti contro il Corinthians. A Paraná il Verdao liquida 2-0 gli ospiti. La apre Kleber e la chiude Henrique. Al ritorno non basta al Timao la spinta del pubblico per ribaltare il punteggio. All'Arena Corinthians finisce 1-1. Coxa in vantaggio con Evandro. Pareggio dei locali con Gabriel Cirotto. La squadra di Carpegiani stacca così il pass per le semifinali contro il Botafogo. Ancora una volta il club paranaense fa valere il fattore campo superando per 2-0 il Fogao con Anderson e Alan Santos. Il ritorno a Rio diventa una pura formalità e il Coritiba col medesimo risultato supera il Botafogo, steso a domicilio da Benitez ed Henrique. Carpegiani e soci volano così in finale dove ad attenderli c'è l'Atletico Mineiro
Il Coritiba è in finale. Contro ogni pronostico la squadra di Paulo Cesar Carpegiani accede all'atto conclusivo della Copa do Brasil. Ma andiamo con ordine, dando uno sguardo al cammino del Coxa. Nel secondo turno il Coritiba se la vede con l'Internacional. A Porto Alegre il Colorado vince 1-0 con un gol di Valdivia. La squadra di Carpegiani al ritorno è chiamata alla grande impresa, e in un Couto Pereira infuocato il Coxa ribalta il risultato. L'uruguayano Benitez nel primo tempo scaraventa due palloni in fondo al sacco, poi Evandro a 5 minuti dalla fine sigilla la qualificazione ai quarti contro il Corinthians. A Paraná il Verdao liquida 2-0 gli ospiti. La apre Kleber e la chiude Henrique. Al ritorno non basta al Timao la spinta del pubblico per ribaltare il punteggio. All'Arena Corinthians finisce 1-1. Coxa in vantaggio con Evandro. Pareggio dei locali con Gabriel Cirotto. La squadra di Carpegiani stacca così il pass per le semifinali contro il Botafogo. Ancora una volta il club paranaense fa valere il fattore campo superando per 2-0 il Fogao con Anderson e Alan Santos. Il ritorno a Rio diventa una pura formalità e il Coritiba col medesimo risultato supera il Botafogo, steso a domicilio da Benitez ed Henrique. Carpegiani e soci volano così in finale dove ad attenderli c'è l'Atletico Mineiro
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Copa do Brasil - Finale Andata
Il primo atto della finale di Coppa di Brasile tra il Coritiba e l'Atletico Mineiro si disputa al César Sampaio di Belo Horizonte. Il Coxa di Carpegiani scende in campo con l'undici titolare. In porta il colombiano Montero. Difesa a quattro composta da destra verso sinistra da Dodo, il capitano Wallison, Juninho e Willian Matheus. A centrocampo davanti alla difesa gioca l'argentino Dominguez. Le due mezz'ali sono Alan Santos e Anderson, mentre l'attacco è affidato al tridente Evandro, Henrique e l'uruguayano Benitez. La gara come in molti avevano pronosticato non decolla, complice probabilmente la doppia sfida. L'Atletico Mineiro ha paura di fare una figuraccia in casa, mentre il Coritiba non vuole correre rischi in trasferta, giocandosi poi le sue carte tra le mura amiche. Di occasioni da gol se ne vedono poche. Il ritmo è blando e questo aiuta il club paranaense che a mezz'ora dalla fine si permette pure il lusso di sostituire Alan Santos e Anderson entrambi diffidati. La partita scorre via veloce verso la fine e quando tutti si aspettano lo 0-0, la squadra di Carpegiani punisce il Galo. La rete porta la firma dei nuovi entrati Shaylon e Bruno Mendes. Il centrocampista con una finta passa in mezzo a due per poi scaricare al centro per l'attaccante, che da due passi fredda il portiere di casa e regala un successo importantissimo in vista del ritorno nello stato del Paraná
Il primo atto della finale di Coppa di Brasile tra il Coritiba e l'Atletico Mineiro si disputa al César Sampaio di Belo Horizonte. Il Coxa di Carpegiani scende in campo con l'undici titolare. In porta il colombiano Montero. Difesa a quattro composta da destra verso sinistra da Dodo, il capitano Wallison, Juninho e Willian Matheus. A centrocampo davanti alla difesa gioca l'argentino Dominguez. Le due mezz'ali sono Alan Santos e Anderson, mentre l'attacco è affidato al tridente Evandro, Henrique e l'uruguayano Benitez. La gara come in molti avevano pronosticato non decolla, complice probabilmente la doppia sfida. L'Atletico Mineiro ha paura di fare una figuraccia in casa, mentre il Coritiba non vuole correre rischi in trasferta, giocandosi poi le sue carte tra le mura amiche. Di occasioni da gol se ne vedono poche. Il ritmo è blando e questo aiuta il club paranaense che a mezz'ora dalla fine si permette pure il lusso di sostituire Alan Santos e Anderson entrambi diffidati. La partita scorre via veloce verso la fine e quando tutti si aspettano lo 0-0, la squadra di Carpegiani punisce il Galo. La rete porta la firma dei nuovi entrati Shaylon e Bruno Mendes. Il centrocampista con una finta passa in mezzo a due per poi scaricare al centro per l'attaccante, che da due passi fredda il portiere di casa e regala un successo importantissimo in vista del ritorno nello stato del Paraná
Copa do Brasil - Finale Ritorno
Dopo la preziosa vittoria a Belo Horizonte, il Coritiba ospita l'Atletico Mineiro per il ritorno della finale di Coppa del Brasile. Carpegiani punti sullo stesso unidici iniziale del match di andata. In porta Montero. Difesa a quattro con Dodo, Wallison, Juninho e William Matheus. A centrocampo giocano Dominguez, Alan Santos e Anderson. Attacco affidato al tridente composto da Evandro, Henrique e Benitez. Forte del successo al César Sampaio il Coritiba prova a sfruttare il fattore campo, che ha visto il Coxa sempre vittorioso al Couto Pereira. Tre successi e zero gol subiti sono un biglietto da visita che mettono paura al Galo, che al 7' è già sotto per mano di Evandro. La gara finisce praticamente qui. Gli ospiti, che già erano chiamati ad un impresa ardua, scompaiono dal campo. Il Coritiba domina e nel secondo tempo sale in cattedra Benitez che segna due reti che mandano in visibilio l'intero stadio. Al triplice fischio può iniziare la festa. Capitan Wallison alza il trofeo, mentre Carpegiani si gode il suo momento. In pochi mesi passa dal rischio esonero a portare il Coritiba a vincere la sua prima coppa nazionale
Dopo la preziosa vittoria a Belo Horizonte, il Coritiba ospita l'Atletico Mineiro per il ritorno della finale di Coppa del Brasile. Carpegiani punti sullo stesso unidici iniziale del match di andata. In porta Montero. Difesa a quattro con Dodo, Wallison, Juninho e William Matheus. A centrocampo giocano Dominguez, Alan Santos e Anderson. Attacco affidato al tridente composto da Evandro, Henrique e Benitez. Forte del successo al César Sampaio il Coritiba prova a sfruttare il fattore campo, che ha visto il Coxa sempre vittorioso al Couto Pereira. Tre successi e zero gol subiti sono un biglietto da visita che mettono paura al Galo, che al 7' è già sotto per mano di Evandro. La gara finisce praticamente qui. Gli ospiti, che già erano chiamati ad un impresa ardua, scompaiono dal campo. Il Coritiba domina e nel secondo tempo sale in cattedra Benitez che segna due reti che mandano in visibilio l'intero stadio. Al triplice fischio può iniziare la festa. Capitan Wallison alza il trofeo, mentre Carpegiani si gode il suo momento. In pochi mesi passa dal rischio esonero a portare il Coritiba a vincere la sua prima coppa nazionale
Brasileirao
Dalla prima alla quinta giornata il Coritiba conquista 7 punti. La squadra di Carpegiani parte con uno striminzito 0-0 con il Santa Cruz. Match dominato ma tra prodezze del portiere e sfortuna il Coxa non riesce a gonfiare la rete. Segno x anche nei successivi incontri. Evandro non basta a piegare un Flamengo che nell'unico tiro in porta segna a due minuti dalla fine, mentre in casa del Ponte Preta il Verdao fa un altro 0-0. Il primo successo in campionato arriva ai danni della Chapecoense. Un 3-0 che porta le firme di Wallison, Henrique ed Evandro. Infine il remake della finale di Copa do Brasil con l'Atletico Mineiro si chiude sull'1-1. Benitez illude il club paranaenese, ma ad un quarto d'ora dalla fine il Galo agguanta il pareggio. In classifica il Coritiba si piazza al settimo posto con 7 punti
Dalla prima alla quinta giornata il Coritiba conquista 7 punti. La squadra di Carpegiani parte con uno striminzito 0-0 con il Santa Cruz. Match dominato ma tra prodezze del portiere e sfortuna il Coxa non riesce a gonfiare la rete. Segno x anche nei successivi incontri. Evandro non basta a piegare un Flamengo che nell'unico tiro in porta segna a due minuti dalla fine, mentre in casa del Ponte Preta il Verdao fa un altro 0-0. Il primo successo in campionato arriva ai danni della Chapecoense. Un 3-0 che porta le firme di Wallison, Henrique ed Evandro. Infine il remake della finale di Copa do Brasil con l'Atletico Mineiro si chiude sull'1-1. Benitez illude il club paranaenese, ma ad un quarto d'ora dalla fine il Galo agguanta il pareggio. In classifica il Coritiba si piazza al settimo posto con 7 punti
Brasileirao
Dalla sesta alla decima giornata il Coxa si porta a casa ben 11 punti. La squadra di Carpegiani sbanca la Corinthians Arena per 2-0. Di Anderson ed Evandro i gol che stendono il Timao. Sempre in trasferta il Coritiba impatta 0-0 con il Santos, per poi superare di misura il Gremio, match deciso da Alan Santos. Il ritorno in casa vede il Verdao pareggiare per 0-0 con il Cruzeiro, a cui fanno seguito i tre punti conquistati sul campo dell'America Mineiro. A Belo Horizonte finisce 3-2 per il club paranaense, che va in rete con una doppietta di Henrique e un autogol di Juninho. Una gara comunque mai in discussione nonostante il risultato finale. In classifica il Coritiba si porta al sesto posto con 18 punti
Dalla sesta alla decima giornata il Coxa si porta a casa ben 11 punti. La squadra di Carpegiani sbanca la Corinthians Arena per 2-0. Di Anderson ed Evandro i gol che stendono il Timao. Sempre in trasferta il Coritiba impatta 0-0 con il Santos, per poi superare di misura il Gremio, match deciso da Alan Santos. Il ritorno in casa vede il Verdao pareggiare per 0-0 con il Cruzeiro, a cui fanno seguito i tre punti conquistati sul campo dell'America Mineiro. A Belo Horizonte finisce 3-2 per il club paranaense, che va in rete con una doppietta di Henrique e un autogol di Juninho. Una gara comunque mai in discussione nonostante il risultato finale. In classifica il Coritiba si porta al sesto posto con 18 punti
Brasileirao
Dalla undicesima alla quindicesima giornata il Coxa riesce a conquiste 13 punti dei 15 disponibili. La squadra di Carpegiani va a vincere 3-0 al Maracana contro il Fluminense grazie ad un ultima parte da urlo. Benitez, Bruno Mendes e un autogol di Matthaus sentenziano il Fluzao. Con lo stesso identico risultato il Verdao piega in casa il Vitoria. In rete ci vanno Henrique, Anderson e l'uruguayano Carballo. Ancora più roboante il successo sul Figueirense, spazzato via con un perentorio 5-1. Bruno Mendes e Alan Santos mandano il Coxa sul 2-0 all'intervallo. Nella ripresa Evandro, Benitez e Luiz Phellype arrotondano il risultato. Dopo 4 successi di fila è l'Internacional a bloccare il Coritiba. La squadra di Carpegiani domina il match, segna con Maycon, fallisce diverse occasioni per raddoppiare, ma a due dalla fine una clamorosa dormita della difesa permette al Colorado di ritornare a Porto Alegre con un punto immeritato. Il club paranaense comunque non si perde d'animo e contro il Sao Paulo sfodera un'altra grande prestazione. Fino al 72' la gara è ancora bloccata sullo 0-0, poi però il Coxa si scatena e ne rifila quattro al Tricolor con Bruno Mendes, Benitez e i nuovi entrati Kleber e Luiz Phellype. In classifica il Coritiba si prende addirittura la prima piazza con 31 punti. Seguono il Santos e l'Internacional a 29, mentre a 25 il terzetto composto da Atletico Mineiro, Fluminense e Sao Paulo
Dalla undicesima alla quindicesima giornata il Coxa riesce a conquiste 13 punti dei 15 disponibili. La squadra di Carpegiani va a vincere 3-0 al Maracana contro il Fluminense grazie ad un ultima parte da urlo. Benitez, Bruno Mendes e un autogol di Matthaus sentenziano il Fluzao. Con lo stesso identico risultato il Verdao piega in casa il Vitoria. In rete ci vanno Henrique, Anderson e l'uruguayano Carballo. Ancora più roboante il successo sul Figueirense, spazzato via con un perentorio 5-1. Bruno Mendes e Alan Santos mandano il Coxa sul 2-0 all'intervallo. Nella ripresa Evandro, Benitez e Luiz Phellype arrotondano il risultato. Dopo 4 successi di fila è l'Internacional a bloccare il Coritiba. La squadra di Carpegiani domina il match, segna con Maycon, fallisce diverse occasioni per raddoppiare, ma a due dalla fine una clamorosa dormita della difesa permette al Colorado di ritornare a Porto Alegre con un punto immeritato. Il club paranaense comunque non si perde d'animo e contro il Sao Paulo sfodera un'altra grande prestazione. Fino al 72' la gara è ancora bloccata sullo 0-0, poi però il Coxa si scatena e ne rifila quattro al Tricolor con Bruno Mendes, Benitez e i nuovi entrati Kleber e Luiz Phellype. In classifica il Coritiba si prende addirittura la prima piazza con 31 punti. Seguono il Santos e l'Internacional a 29, mentre a 25 il terzetto composto da Atletico Mineiro, Fluminense e Sao Paulo
Brasileirao
Dalla sedicesima alla diciannovesima giornata il Coritiba incamera altri 10 punti. I ragazzi di Carpegiani riescono a vincere il derby paranaense espugnando l'Arena da Baixada. Un Clasico duro e spettacolare, con il Coxa che si impone 3-2 sull'Atletico grazie ai gol di Evandro, Anderson e Bruno Mendes. Sempre in trasferta il Verdao impatta 2-2 con il Botafogo. A Rio è proprio il Coritiba ad andare in rete con Dominguez, e dopo la rimonta del Fogao, il Coxa riesce a pareggiare al quinto minuto di recupero con Bruno Mendes. Ancora più spettacolare ed emozionante è la sfida a Sao Paolo con il Palmeiras. All'Allianz Parque la squadra di Carpegiani gioca un ora molto deludente, con l'Alviverde che si porta agevolmente sul 2-0. Sembra finita per gli ospiti e invece il Coritiba ha una reazione di grande orgoglio. Tra il 68' e il 72' Rodrigo Ramos ed Evandro impattano il match, mentre a cinque minuti dalla fine è Shaylon a completare la rimonta e a regalare ai suoi tre punti pesantissimi. L'ultimo turno del girone di andata vede il Coxa annientare per 6-0 il malcapitato Sport Recife. Al club paranaense basta una mezz'oretta per archiviare la pratica. Benitez, Bruno Mendes, Carballo e Kleber calano il poker. Poi nel secondo tempo ancora Benitez e Bruno Mendes chiudono il set. In classifica il Coritiba resta primo con 41 punti, anche se il Verdao deve condividere il primato con l'Internacional. Seguono a ruota l'Atletico Mineiro a 37, il Santos a 36 e il Sao Paolo a 35
Dalla sedicesima alla diciannovesima giornata il Coritiba incamera altri 10 punti. I ragazzi di Carpegiani riescono a vincere il derby paranaense espugnando l'Arena da Baixada. Un Clasico duro e spettacolare, con il Coxa che si impone 3-2 sull'Atletico grazie ai gol di Evandro, Anderson e Bruno Mendes. Sempre in trasferta il Verdao impatta 2-2 con il Botafogo. A Rio è proprio il Coritiba ad andare in rete con Dominguez, e dopo la rimonta del Fogao, il Coxa riesce a pareggiare al quinto minuto di recupero con Bruno Mendes. Ancora più spettacolare ed emozionante è la sfida a Sao Paolo con il Palmeiras. All'Allianz Parque la squadra di Carpegiani gioca un ora molto deludente, con l'Alviverde che si porta agevolmente sul 2-0. Sembra finita per gli ospiti e invece il Coritiba ha una reazione di grande orgoglio. Tra il 68' e il 72' Rodrigo Ramos ed Evandro impattano il match, mentre a cinque minuti dalla fine è Shaylon a completare la rimonta e a regalare ai suoi tre punti pesantissimi. L'ultimo turno del girone di andata vede il Coxa annientare per 6-0 il malcapitato Sport Recife. Al club paranaense basta una mezz'oretta per archiviare la pratica. Benitez, Bruno Mendes, Carballo e Kleber calano il poker. Poi nel secondo tempo ancora Benitez e Bruno Mendes chiudono il set. In classifica il Coritiba resta primo con 41 punti, anche se il Verdao deve condividere il primato con l'Internacional. Seguono a ruota l'Atletico Mineiro a 37, il Santos a 36 e il Sao Paolo a 35
Brasileirao
Dalla ventesima alla ventiquattresima giornata il Coxa mette a referto ben 13 punti. Due gol di Benitez nella ripresa permettono al Verdao di superare il Santa Cruz. Altre tre punti arrivano dalla trasferta al Maracana con il Flamengo. A passare in vantaggio è il Mengao, ma poi Henrique ed Evandro ribaltano la situazione. Più agevole l'incontro casalingo con il Ponte Preta, che esce dal Couto Pereira con quattro gol sulle spalle. Anderson e Shaylon mettono al sicuro il risultato, poi nel finale Luiz Phellype segna una doppietta in pochi minuti. L'unica squadra a riuscire a fermare la corsa del Coxa è la Chapecoense. Un punto che sa come una vittoria per i ragazzi di Carpegiani che riescono ad acciuffare il pari a due minuti dalla fine grazie ad un rigore trasformato da Shaylon. Il Coritiba riprende subito la sua marcia battendo 2-1 a domicilio l'Atletico Mineiro nel big match d'alta quota. Primo tempo da dimenticare per il Verdao che va all'intervallo sotto di un gol. Nella ripresa però scende in campo il vero Coritiba, e prima Henrique e poi Evandro capovolgono il risultato. In classifica la squadra di Carpegiani resta al comando con 54 punti, due in più dell'Internacional. Più staccate le altre con l'Atletico Mineiro fermo a 43 e Sao Paulo a 42
Dalla ventesima alla ventiquattresima giornata il Coxa mette a referto ben 13 punti. Due gol di Benitez nella ripresa permettono al Verdao di superare il Santa Cruz. Altre tre punti arrivano dalla trasferta al Maracana con il Flamengo. A passare in vantaggio è il Mengao, ma poi Henrique ed Evandro ribaltano la situazione. Più agevole l'incontro casalingo con il Ponte Preta, che esce dal Couto Pereira con quattro gol sulle spalle. Anderson e Shaylon mettono al sicuro il risultato, poi nel finale Luiz Phellype segna una doppietta in pochi minuti. L'unica squadra a riuscire a fermare la corsa del Coxa è la Chapecoense. Un punto che sa come una vittoria per i ragazzi di Carpegiani che riescono ad acciuffare il pari a due minuti dalla fine grazie ad un rigore trasformato da Shaylon. Il Coritiba riprende subito la sua marcia battendo 2-1 a domicilio l'Atletico Mineiro nel big match d'alta quota. Primo tempo da dimenticare per il Verdao che va all'intervallo sotto di un gol. Nella ripresa però scende in campo il vero Coritiba, e prima Henrique e poi Evandro capovolgono il risultato. In classifica la squadra di Carpegiani resta al comando con 54 punti, due in più dell'Internacional. Più staccate le altre con l'Atletico Mineiro fermo a 43 e Sao Paulo a 42
Brasileirao
Dalla venticinquesima alla ventinovesima giornata il Coritiba riesce a fare l'en plein, portandosi a casa 15 punti su 15. Il club paranaense da prova di grande forza battendo per 2-0 prima il Corinthians e poi il Santos. Contro il Timao segnano Kleber ed Alan Santos, mentre Henrique ed Evandro regolano il Peixe. Il grande momento di forma della squadra allenata da Carpegiani continua con il superbo 3-0 inflitto ai campioni in carica del Gremio, steso dai centri di Benitez, Carballo e Bruno Mendes. Dopo tre gare in casa, il Coxa fa visita al Cruzeiro, ma nemmeno la Raposa può nulla contro il Verdao e uno scatenato Evandro che segna entrambi i gol del match. Come nulla può il povero America Mineiro, che già dopo appena dieci minuti è sotto di due reti, realizzate da Carballo e Bruno Mendes. Prima del riposo Benitez firma anche il tris. Partita chiusa per il Coritiba che nel secondo tempo tira i remi in barca e risparmia energie in vista dello sprint finale. In classifica il Coxa guarda tutti dall'alto verso il basso con i suoi 69 punti. Perde terreno l'Internacional, secondo a 62, mentre sono ormai fuori da giochi il Sao Paulo con 52 punti e l'Atletico Mineiro con 50
Dalla venticinquesima alla ventinovesima giornata il Coritiba riesce a fare l'en plein, portandosi a casa 15 punti su 15. Il club paranaense da prova di grande forza battendo per 2-0 prima il Corinthians e poi il Santos. Contro il Timao segnano Kleber ed Alan Santos, mentre Henrique ed Evandro regolano il Peixe. Il grande momento di forma della squadra allenata da Carpegiani continua con il superbo 3-0 inflitto ai campioni in carica del Gremio, steso dai centri di Benitez, Carballo e Bruno Mendes. Dopo tre gare in casa, il Coxa fa visita al Cruzeiro, ma nemmeno la Raposa può nulla contro il Verdao e uno scatenato Evandro che segna entrambi i gol del match. Come nulla può il povero America Mineiro, che già dopo appena dieci minuti è sotto di due reti, realizzate da Carballo e Bruno Mendes. Prima del riposo Benitez firma anche il tris. Partita chiusa per il Coritiba che nel secondo tempo tira i remi in barca e risparmia energie in vista dello sprint finale. In classifica il Coxa guarda tutti dall'alto verso il basso con i suoi 69 punti. Perde terreno l'Internacional, secondo a 62, mentre sono ormai fuori da giochi il Sao Paulo con 52 punti e l'Atletico Mineiro con 50
Brasileirao
Dalla trentesima alla trentaquattresima giornata il Cortiba guadagna altri 13 punti. La prima notizia importante è che il Coxa è qualificato matematicamente alla prossima Copa Libertadores grazie al successo di misura sul Fluminense. Una gara che sembra non volersi sbloccare, nonostante il dominio del Verdao, ma al minuto 83' Bruno Mendes riesce finalmente a far saltare il banco. I festeggiamenti per aver ottenuto il pass per la più importante competizione sudamericana, annebbia un po' il gioco dei ragazzi di Carpegiani, che contro il Vitoria non vanno oltre lo 0-0. Il Coxa comunque c'è e prima dello scontro diretto con l'Internacional, batte al Couto Pereira il Figueirense. Un match che inizia in salita per il club paranaense, ma alla mezz'ora Evandro impatta la contesa, mentre nella ripresa Benitez e Bruno Mendes consegnano una vittoria che permettono al Coritiba di presentarsi con 8 punti di vantaggio al big match con l'Internacional, unica squadra ancora in corsa per il titolo. Al Beira Rio c'è il pubblico delle grandi occasioni. Tutti si aspettano la partita della vita da parte dei padroni di casa, e invece il Colorado si deve inchinare ad un Coxa di un'altra categoria. La squadra di Carpegiani gioca un partitone e con un gol per tempo, di Henrique e Bruno Mendes le firme, mette praticamente le mani sul titolo, portandosi a +11 sui diretti rivali. Distacco che resta tale anche dopo la trasferta al Morumbi, dove il Coritiba surclassa 3-0 il Sao Paulo con i centri di Henrique, Dominguez ed Evandro, portandosi così davvero ad un passo dal vincere il Brasileirao a distanza di 22 anni dall'ultima e unica volta. Destino vuole che il prossimo incontro, che potrebbe dare il titolo al Verdao, sarà proprio il Clasico paranaense con l'Atletico, che il Coxa giocherà anche in casa. Al Couto Pereira fervono i preparativi in vista di un derby che può riscrivere la storia del club di Curitiba
Dalla trentesima alla trentaquattresima giornata il Cortiba guadagna altri 13 punti. La prima notizia importante è che il Coxa è qualificato matematicamente alla prossima Copa Libertadores grazie al successo di misura sul Fluminense. Una gara che sembra non volersi sbloccare, nonostante il dominio del Verdao, ma al minuto 83' Bruno Mendes riesce finalmente a far saltare il banco. I festeggiamenti per aver ottenuto il pass per la più importante competizione sudamericana, annebbia un po' il gioco dei ragazzi di Carpegiani, che contro il Vitoria non vanno oltre lo 0-0. Il Coxa comunque c'è e prima dello scontro diretto con l'Internacional, batte al Couto Pereira il Figueirense. Un match che inizia in salita per il club paranaense, ma alla mezz'ora Evandro impatta la contesa, mentre nella ripresa Benitez e Bruno Mendes consegnano una vittoria che permettono al Coritiba di presentarsi con 8 punti di vantaggio al big match con l'Internacional, unica squadra ancora in corsa per il titolo. Al Beira Rio c'è il pubblico delle grandi occasioni. Tutti si aspettano la partita della vita da parte dei padroni di casa, e invece il Colorado si deve inchinare ad un Coxa di un'altra categoria. La squadra di Carpegiani gioca un partitone e con un gol per tempo, di Henrique e Bruno Mendes le firme, mette praticamente le mani sul titolo, portandosi a +11 sui diretti rivali. Distacco che resta tale anche dopo la trasferta al Morumbi, dove il Coritiba surclassa 3-0 il Sao Paulo con i centri di Henrique, Dominguez ed Evandro, portandosi così davvero ad un passo dal vincere il Brasileirao a distanza di 22 anni dall'ultima e unica volta. Destino vuole che il prossimo incontro, che potrebbe dare il titolo al Verdao, sarà proprio il Clasico paranaense con l'Atletico, che il Coxa giocherà anche in casa. Al Couto Pereira fervono i preparativi in vista di un derby che può riscrivere la storia del club di Curitiba
Brasileirao
Dalla trentacinquesima alla trentottesima giornata il Verdao ottiene 12 punti. La squadra di Carpegiani ha il primo match point per vincere il titolo ospitando l'Atletico Paranaense nel Clasico di Parana. In un Couto Pereira esaurito da giorni, il Coritiba non fallisce l'appuntamento con la storia, e piega gli acerrimi rivali per 2-1. La apre Henrique già al terzo minuto, e dopo il pari dell'Atletico, è Benitez al minuto 83' a far venire giù lo stadio. Al triplice fischio il Couto Pereira scoppia in festa. Dopo 22 anni il Coxa ritorna a vincere il Brasileirao. L'aver vinto il titolo, che mancava dal 1985, non intacca la concentrazione dei ragazzi di mister Carpegiani. Le successive due gare in casa vedono il Verdao superare per 2-0 il Botafogo, reti di Shaylon e Bruno Mendes, e per 3-1 il Palmeiras. Ospiti che si illudono trovando il vantaggio al 5', ma in appena venti minuti il Coxa la ribalta con Henrique, Benitez ed Evandro. Si arriva così all'ultima giornata che vede il Coritiba avere la meglio sullo Sport Recife. Prima frazione giocata in sordina, ma nel secondo prima Bruno Mendes e poi Benitez fissano il risultato sul 2-0. Si chiude così una stagione trionfale per il Coritiba e per Paulo Cesar Carpegiani. Una stagione che ha visto il Coxa vincere la sua prima Copa do Brasil, e poi trionfare in campionato, portandosi a casa il secondo titolo nazionale della sua storia. Una doppietta storica per il club paranaense che ora sogna la Copa Libertadores. Imporsi in ambito continentale sarà difficile, ma questa squadra ha dimostrato di avere gli argomenti giusti per fare bene anche nella competizione più ambita e affascinante del continente sudamericano
Dalla trentacinquesima alla trentottesima giornata il Verdao ottiene 12 punti. La squadra di Carpegiani ha il primo match point per vincere il titolo ospitando l'Atletico Paranaense nel Clasico di Parana. In un Couto Pereira esaurito da giorni, il Coritiba non fallisce l'appuntamento con la storia, e piega gli acerrimi rivali per 2-1. La apre Henrique già al terzo minuto, e dopo il pari dell'Atletico, è Benitez al minuto 83' a far venire giù lo stadio. Al triplice fischio il Couto Pereira scoppia in festa. Dopo 22 anni il Coxa ritorna a vincere il Brasileirao. L'aver vinto il titolo, che mancava dal 1985, non intacca la concentrazione dei ragazzi di mister Carpegiani. Le successive due gare in casa vedono il Verdao superare per 2-0 il Botafogo, reti di Shaylon e Bruno Mendes, e per 3-1 il Palmeiras. Ospiti che si illudono trovando il vantaggio al 5', ma in appena venti minuti il Coxa la ribalta con Henrique, Benitez ed Evandro. Si arriva così all'ultima giornata che vede il Coritiba avere la meglio sullo Sport Recife. Prima frazione giocata in sordina, ma nel secondo prima Bruno Mendes e poi Benitez fissano il risultato sul 2-0. Si chiude così una stagione trionfale per il Coritiba e per Paulo Cesar Carpegiani. Una stagione che ha visto il Coxa vincere la sua prima Copa do Brasil, e poi trionfare in campionato, portandosi a casa il secondo titolo nazionale della sua storia. Una doppietta storica per il club paranaense che ora sogna la Copa Libertadores. Imporsi in ambito continentale sarà difficile, ma questa squadra ha dimostrato di avere gli argomenti giusti per fare bene anche nella competizione più ambita e affascinante del continente sudamericano
Carpegiani: "È questo il bello del calcio".
Il tecnico del Coritiba commenta la stagione da poco conclusa
CURITIBA - Dal possibile esonero alla doppietta Brasileirao - Copa do Brasil il passo è breve. Paulo César Carpegiani nell'Agosto del 2016 aveva seriamente rischiato di perdere il posto. Dopo la sconfitta casalinga con la Chapecoense, che aveva fatto precepitare il Coxa al 13mo posto, i dirigenti senza mezzi termini avevano comunicato tramite mezzo stampa che il banco sarebbe saltato in caso di mancato successo con l'America Mineiro. Da quella partita, finita 3-1 per il Verdao, è iniziata la favola di questo Coritiba. Carpegiani ha mantenuto il posto. Tra Gennaio e Febbraio ha portato il club paranaense a vincere la sua prima Copa do Brasil. Poi il grande dominio nel Brasileirao che ha regalato al Coxa il secondo scudetto dopo un digiuno lungo 22 anni. Il diretto interessato incassa i complimenti di tutto il Brasile che riscopre un tecnico che dopo i fasti degli anni ottanta, non si era più ripetuto a questi livelli: "È una sensazione bellissima aver guidato questo gruppo a vincere campionato e coppa. Nessuno si sarebbe mai aspettato un simile exploit da parte nostra, ma il bello del calcio è questo. Non sempre vince il più forte, c'è sempre spazio per qualche favola, e noi quest'anno abbiamo scritto una bella storia". Carpegiani parla anche di quello che ha vissuto nell'ultimo anno. Dal possibile esonero al trionfo: "Il mestiere di allenatore è particolare. Un giorno rischi di essere esonerato e quello dopo festeggi un titolo. Chi intraprende questo lavora sa bene a cosa va incontro". L'ultima battuta è rivolta alla prossima stagione: "Sicuramente rimango. Sarà una stagione difficile e piena di impegni, ma allo stesso tempo sarà affascinante provare a confermare i titoli vinti, oltre che cercare di disputare una buona Copa Libertadores".
Il tecnico del Coritiba commenta la stagione da poco conclusa
CURITIBA - Dal possibile esonero alla doppietta Brasileirao - Copa do Brasil il passo è breve. Paulo César Carpegiani nell'Agosto del 2016 aveva seriamente rischiato di perdere il posto. Dopo la sconfitta casalinga con la Chapecoense, che aveva fatto precepitare il Coxa al 13mo posto, i dirigenti senza mezzi termini avevano comunicato tramite mezzo stampa che il banco sarebbe saltato in caso di mancato successo con l'America Mineiro. Da quella partita, finita 3-1 per il Verdao, è iniziata la favola di questo Coritiba. Carpegiani ha mantenuto il posto. Tra Gennaio e Febbraio ha portato il club paranaense a vincere la sua prima Copa do Brasil. Poi il grande dominio nel Brasileirao che ha regalato al Coxa il secondo scudetto dopo un digiuno lungo 22 anni. Il diretto interessato incassa i complimenti di tutto il Brasile che riscopre un tecnico che dopo i fasti degli anni ottanta, non si era più ripetuto a questi livelli: "È una sensazione bellissima aver guidato questo gruppo a vincere campionato e coppa. Nessuno si sarebbe mai aspettato un simile exploit da parte nostra, ma il bello del calcio è questo. Non sempre vince il più forte, c'è sempre spazio per qualche favola, e noi quest'anno abbiamo scritto una bella storia". Carpegiani parla anche di quello che ha vissuto nell'ultimo anno. Dal possibile esonero al trionfo: "Il mestiere di allenatore è particolare. Un giorno rischi di essere esonerato e quello dopo festeggi un titolo. Chi intraprende questo lavora sa bene a cosa va incontro". L'ultima battuta è rivolta alla prossima stagione: "Sicuramente rimango. Sarà una stagione difficile e piena di impegni, ma allo stesso tempo sarà affascinante provare a confermare i titoli vinti, oltre che cercare di disputare una buona Copa Libertadores".
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