Cupa României
Come la passata edizione la Coppa di Romania non cambia il suo padrone. Il Sepsi Sfântu Gheorghe bissa il successo ottenuto lo scorso anno e si aggiudica la seconda coppa nazionale della sua storia. Rispetto allo scorso anno però i biancorossi hanno dovuto sudare più del previsto per mettere le mani sul trofeo. L'Universitatea Cluj ha dato filo da torcere ai campioni in carica, con i bianconeri che si sono arresi soltanto ai calci di rigore per 5-4, errore decisivo dello svizzero Martic, dopo che in 120 minuti di gioco nessuna della due squadre era riuscita ad aprire le marcature. Continua dunque la maledizione per l'Universitatea Cluj che ha perso 5 delle 6 finali che ha disputato, con l'unico trionfo nella Coppa di Romania che risale al lontano 1965
Come la passata edizione la Coppa di Romania non cambia il suo padrone. Il Sepsi Sfântu Gheorghe bissa il successo ottenuto lo scorso anno e si aggiudica la seconda coppa nazionale della sua storia. Rispetto allo scorso anno però i biancorossi hanno dovuto sudare più del previsto per mettere le mani sul trofeo. L'Universitatea Cluj ha dato filo da torcere ai campioni in carica, con i bianconeri che si sono arresi soltanto ai calci di rigore per 5-4, errore decisivo dello svizzero Martic, dopo che in 120 minuti di gioco nessuna della due squadre era riuscita ad aprire le marcature. Continua dunque la maledizione per l'Universitatea Cluj che ha perso 5 delle 6 finali che ha disputato, con l'unico trionfo nella Coppa di Romania che risale al lontano 1965