Honduras - Liga Nacional (Apertura e Clausura)
È sempre l'Olimpia la squadra da battere in Honduras. La formazione più vincente del paese anche quest'anno ha dettato legge, cose che negli ultimi anni sta capitando spesso, con i "Los Albos" che negli ultimi 7 campionati hanno fatto registrare 3 doppiette, ovvero successo nell'Apertura e nel Clausura come è avvenuto anche in questa stagione, che portano le "Merengues" a quota 38 scudetti, ben 20 in più della prima inseguitrice che è il Motagua. Nel primo semestre l'Olimpia straccia gli avversari, e nella prima fase chiude il campionato da imbattuto (15 vittorie e 3 pareggi), con 16 punti rifilati al Marathón. In semifinale i "Los Albos" superano con un 1-0 e un 2-0 il Génesis e volano in finale contro il Motagua, in quello che in Honduras viene chiamato il "Clásico Capitalino". All'Estadio Chelato Uclés di Tegucigalpa, il big match finisce 0-0. Al ritorno sempre nello stesso impianto l'Olimpia la spunta 2-1. Le "Merengues" vanno sotto per mano del "Camellito" Delgado, ma nella ripresa "Sherry" Bengtson e il colombiano Arboleda al 92', consegnano l'Apertura all'Olimpia. Nel secondo semestre l'Olimpia almeno nella prima fase è meno cannibale, infatti la formazione allenata dall'argentino Pedro Troglio chiude soltanto al terzo posto, alle spalle di Motagua e Marathón, costringendo le "Merengues" a partire dai quarti invece che direttamente dalle semifinali (posti che spettano alle prime due in classifica). Un primo quarto che inizia male con l'Olimpia che perde 1-0 con il Real España, ma al ritorno tra le mura amiche i campioni in carica ribaltano la sconfitta e vincono 3-1. In semifinale si rinnova il duello con il Motagua con le due squadre che danno vita a 180 minuti di fuoco. L'andata si chiude con un divertente 3-3, ancora meglio il ritorno con l'Olimpia che la spunta 4-3. I "Los Albos" in finale affrontano il Marathón, altra partita molto sentita, non per niente è anche conosciuta come "Clásico Nacional Hondureño". Il primo match all'Estadio Chelato Uclés vede il successo per 3-1 dell'Olimpia. Il colombiano Arboleda segna due gol, mentre il tris è opera del "Diablito" Chirinos. Di Vega il momentaneo 1-1 del Marathón. Il ritorno si disputa invece nello scenario dell'Estadio Yankel Rosenthal di San Pedro Sula. L'Olimpia va due volte avanti, prima con Edwin Rodríguez e poi con il "Pollo" Jorge Álvarez. Il Marathón però risponde con il "Chino" Iván López e Vega per un 2-2 che alla fine premia le "Merengues". Diversi i giocatori simboli di questa doppietta dell'Olimpia. Tra i migliori vanno sicuramente citati Arboleda autore di 17 gol, e Bengtson che a 37 anni mette a referto ben 23 reti
![GOdyASOWYAArnBy.jpg GOdyASOWYAArnBy.jpg](https://www.pesteam.it/forum/data/attachments/308/308562-8a5a12ac83a1850cd620ff31b876dbea.jpg)
È sempre l'Olimpia la squadra da battere in Honduras. La formazione più vincente del paese anche quest'anno ha dettato legge, cose che negli ultimi anni sta capitando spesso, con i "Los Albos" che negli ultimi 7 campionati hanno fatto registrare 3 doppiette, ovvero successo nell'Apertura e nel Clausura come è avvenuto anche in questa stagione, che portano le "Merengues" a quota 38 scudetti, ben 20 in più della prima inseguitrice che è il Motagua. Nel primo semestre l'Olimpia straccia gli avversari, e nella prima fase chiude il campionato da imbattuto (15 vittorie e 3 pareggi), con 16 punti rifilati al Marathón. In semifinale i "Los Albos" superano con un 1-0 e un 2-0 il Génesis e volano in finale contro il Motagua, in quello che in Honduras viene chiamato il "Clásico Capitalino". All'Estadio Chelato Uclés di Tegucigalpa, il big match finisce 0-0. Al ritorno sempre nello stesso impianto l'Olimpia la spunta 2-1. Le "Merengues" vanno sotto per mano del "Camellito" Delgado, ma nella ripresa "Sherry" Bengtson e il colombiano Arboleda al 92', consegnano l'Apertura all'Olimpia. Nel secondo semestre l'Olimpia almeno nella prima fase è meno cannibale, infatti la formazione allenata dall'argentino Pedro Troglio chiude soltanto al terzo posto, alle spalle di Motagua e Marathón, costringendo le "Merengues" a partire dai quarti invece che direttamente dalle semifinali (posti che spettano alle prime due in classifica). Un primo quarto che inizia male con l'Olimpia che perde 1-0 con il Real España, ma al ritorno tra le mura amiche i campioni in carica ribaltano la sconfitta e vincono 3-1. In semifinale si rinnova il duello con il Motagua con le due squadre che danno vita a 180 minuti di fuoco. L'andata si chiude con un divertente 3-3, ancora meglio il ritorno con l'Olimpia che la spunta 4-3. I "Los Albos" in finale affrontano il Marathón, altra partita molto sentita, non per niente è anche conosciuta come "Clásico Nacional Hondureño". Il primo match all'Estadio Chelato Uclés vede il successo per 3-1 dell'Olimpia. Il colombiano Arboleda segna due gol, mentre il tris è opera del "Diablito" Chirinos. Di Vega il momentaneo 1-1 del Marathón. Il ritorno si disputa invece nello scenario dell'Estadio Yankel Rosenthal di San Pedro Sula. L'Olimpia va due volte avanti, prima con Edwin Rodríguez e poi con il "Pollo" Jorge Álvarez. Il Marathón però risponde con il "Chino" Iván López e Vega per un 2-2 che alla fine premia le "Merengues". Diversi i giocatori simboli di questa doppietta dell'Olimpia. Tra i migliori vanno sicuramente citati Arboleda autore di 17 gol, e Bengtson che a 37 anni mette a referto ben 23 reti
![GOdyASOWYAArnBy.jpg GOdyASOWYAArnBy.jpg](https://www.pesteam.it/forum/data/attachments/308/308562-8a5a12ac83a1850cd620ff31b876dbea.jpg)