Conclusa la fase a gironi di Copa Libertadores, vediamo cosa è successo e chi si é qualificato per gli ottavi e chi invece è stato retrocesso in Copa Sudamericana
Gruppo A
La fase a girone del Gruppo A si chiude con il netto dominio del Palmeiras. Degli otto gruppi che compongono la competizione, i brasiliani sono l'unica squadra ad aver vinto tutte e sei le partite. É vero che il girone non era dei più proibitivi, ma i campioni in carica hanno dimostrato di essere la formazione da battere. 25 reti realizzate (media di 4 gol a partita), due giocatori nei primi due posti della classifica cannonieri (Rafael Navarro 7, Raphael Veiga 6) e solo 3 reti subite. Questi sono numeri che devono fare paura a tutte le avversarie da qui alla finalissima di Guayaquil. Il secondo posto va invece all'Emelec, che nell'ultima giornata batte 7-0 l'Independiente Petrolero (una delle squadre più scarse viste negli ultimi anni) e sorpassa sul rettilineo il Deportivo Tachira che ne becca 4 dallo sportivissimo Palmeiras, e si deve accontentare di finire in Copa Sudamericana
Gruppo B
Nel Gruppo B si è deciso tutto negli ultimi 90 minuti, con Libertad e Athletico Paranaense che si qualificano per gli ottavi. Un'ultima giornata che prevedeva due scontri diretti che potevano cambiare le sorti del girone, e invece i paraguayani vincono agevolmente sul The Strongest (4-1), mentre i brasiliani fanno ancora meglio e in casa surclassano 5-1 il Caracas, che con questa goleada deve cedere il terzo posto ai boliviani
Gruppo C
Il gruppo C era composto da due argentine (Estudiantes e Velez) ed entrambe le formazioni albiceleste staccano il pass per la fase finale, anche se in modo completamente diverso. Il "Pincha" domina il girone e si qualifica con due turni di anticipo, mentre più sudata è stata l'affermazione del "Fortín", che negli ultimi due turni coglie una preziosa vittoria a Montevideo contro il Nacional a tempo scaduto, e poi nell'ultima giornata al Josè Amalfitani demolisce 4-0 un'Estudiantes imbottito di riserve, mentre nell'altra sfida il Bragantino (che partiva con gli stessi punti ma con una differenza reti migliore rispetto agli argentini) cala a picco in Uruguay. I brasiliani oltre al secondo posto, perdono pure il terzo scavalcati dal Nacional che agguanta la Copa Sudamericana
Gruppo D
Con un'Atletico Mineiro già qualificato, il secondo posto era una questione a due tra il Deportes Tolima e l'Independiente del Valle, con le due brasiliane arbitri dei destini di colombiani ed ecuadoregni. Ma se a Sangolquí l'Independiente passeggiava sull'America, le orecchie erano tutte sintonizzate verso Belo Horizonte, dove gli ecuadoregni speravano in una sconfitta del Deportes Tolima, e invece i colombiani vincono 2-1 con l'Atletico e fanno le scarpe ai Negriazules. Gli ecuadoregni negli ultimi anni hanno quasi sempre fatto delle ottime campagne sudamericane, dunque la loro dipartita nella fase a gironi ha sicuramente sorpreso più di un addetto ai lavori, ma in Copa Sudamericana potranno dire la loro. Decisamente incolore la kermesse per l'America Mineiro, che alla sua prima storica partecipazione non è riuscito a vincere nemmeno una partita
Gruppo E
Pronostici rispettati nel gruppo E con Boca Juniors primo e Corinthians secondo. Certo così sembrerebbe che le due big abbiano passeggiato in un girone dove c'era il Deportivo Cali e il modesto Always Ready, e invece argentini e brasiliani hanno dovuto sudare più del previsto, riuscendo a cogliere il pass solo nell'ultima giornata. Agli Xeneizes basta una rete per avere la meglio dei colombiani, mentre il Timão si prende il punto che gli serviva contro i boliviani, che con una vittoria potevano pure estromettere i paulisti, e invece rimangono con il cerino in mano, visto che il terzo posto e dunque l'accesso alla Copa Sudamericana finisce al Deportivo Cali
Gruppo F
Girone dominato dal River Plate, anche se rispetto al Palmeiras gli argentini non hanno sempre mostrato un gioco spumeggiante. Nell'ultima giornata però a rubare la scena è stato Julian Álvarez, che in attesa di volare a Manchester (sponda City), segna addirittura 6 reti nell'8-1 che i Millonarios infliggono all'Alianza Lima. Per il secondo posto l'ultimo turno prevedeva un drammatico spareggio tra Colo Colo e Fortaleza, con i brasiliani che espugnano il Monumental di Santiago con un pirotecnico 4-3. Per i cileni resta la magra consolazione di giocare in Copa Sudamericana
Gruppo G
Con il Colón già sicuro del pass, tutte le attenzioni erano rivolte al delicato scontro diretto tra l'Olimpia e il Cerro Porteño. Una gara nella gara, e non solo perché di fronte c'era il Superclasico paraguayano per antonomasia, ma anche perché soltanto Sabato le due squadre si erano sfidate in campionato, con il Cerro Porteño che aveva umiliato 4-0 i rivali. In Libertadores l'Olimpia lava l'onta di quel poker con una vittoria, ma quella del Decano resta una vittoria di pirro, perché le due squadre finiscono entrambe ad 8 punti, ma la differenza reti premia il Ciclón. Troppo poco l'1-0 per essere decisivo nella differenza reti, così l'Olimpia si deve accontentare di finire in Copa Sudamericana
Gruppo H
Chiudiamo questo excursus con il gruppo H dove era già tutto deciso fin dalla quarta giornata. Se il Flamengo ha fatto il suo chiudendo il girone con 5 vittorie e 1 pareggio, nessuno si sarebbe aspettato una qualificazione sul velluto da parte del Talleres, che centra il suo primo storico approdo alla fase finale. Gli argentini sulla carta si dovevano giocare il secondo posto con lo Sporting Cristal e l'Univerisdad Catolica, ma la campagna di entrambe le squadre è stata molto al di sotto delle aspettative. Tra le due deluse a salvare la faccia sono stati comunque i cileni, che hanno almeno acciuffato l'accesso alla Copa Sudamericana