Se falliamo anche a Lione chiudo il topic e l’account e non mi vedete più
ARSENAL FC — Innamorarsi a Londra… 2ª stagione! [AUBA-JUVE?]
- Autore discussione ElDiablo
- Data d'inizio
Ahahah diciamo che ora sto viaggiando un po’ più veloce visto i miseri risultati, passo diretto agli aggiornamenti… e poi penso che se ora dovessero esprimersi dicendo quel che davvero pensano, probabilmente, mi censurerebberodaje diablooooo che dobbiamo fare?
credo nella rimonta con il Lione a patto di andare in vantaggio entro la prima ora di gioco....
in campionato sono esterrefatto..non si possono fare simili risultati con una squadra come l'ARSENAL....
MA IL RAGAZZO TIFOSO E IL PADRE CHE FINE HANNO FATTO??si sono suicidati?
33^ GIORNATA PREMIER
ARSENAL - LIVERPOOL
Giornata di Premier numero trentatrè, il Liverpool di Klopp va a Londra, a difendere il suo terzo posto. L’Arsenal ha la testa completamente all’Europa League e la formazione la dice lunga: Aubameyang tenuto a riposo in panchina, Fahrmann titolare, Sokratis sostituisce Ginter al centro della difesa e Pèpè neppure è convocato. Tierney e Maitland-Niles sulle fasce, ma la vera novità è Willock, per la prima volta titolare sulla sinistra. Ceballos a riposo, Özil padrone della trequarti. I Reds schierano il tridente titolarissimo, occasione da titolare solo per Oxlade-Chamberlain in mezzo al campo, sin qui centellinato da Klopp. All’Emirates può avere inizio la sfida.
Incredibile, all’Emirates l’Arsenal rialza la chin e si toglie lo sfizio di eclissare il Liverpool con una prestazione mostruosa. Dominio nel possesso palla (58%) e nelle occasioni da rete (13 a 3), grande giornata per Özil, a segno nel primo tempo e poi autore dell’assist per il 2-0 di Alexandre Lacazette. Nel finale Manè accorcia le distanze, ma è troppo tardi. Una vittoria di carattere, che vuol essere un messaggio soprattutto in chiave Europa League. L’Arsenal c’è ancora e quando gioca a calcio può avere davvero pochi rivali. A questa squadra è mancata la costanza, ma se giocasse sempre come oggi… Il pubblico ha gradito, ma la classifica ahimè resta molto triste, con cinque giornate al termine. E ora, tutti a Lione…
•Marcatori: 49’ Özil, 63’ Lacazette (A), 88’ Manè (L)
•Sostituzioni: 65’ Martinelli per Willock, 68’ Ceballos per Özil, 77’ Aubameyang per Lacazette
•Il migliore: Özil 7,5 – Proprio ora che giunge la notizia del suo addio, gioca una gara incredibile. Gol. Assist. Giocate da urlo. Se è quello di oggi, fino a fine stagione può essere prezioso.
Sintesi:
Classifica 33ª Premier:
daje diablooooo che dobbiamo fare?
credo nella rimonta con il Lione a patto di andare in vantaggio entro la prima ora di gioco....
in campionato sono esterrefatto..non si possono fare simili risultati con una squadra come l'ARSENAL....
MA IL RAGAZZO TIFOSO E IL PADRE CHE FINE HANNO FATTO??si sono suicidati?
è vero non li sento più...
Ahah scherzi a parte ora ho un po’ più tempo per giocare e quindi sto andando un po’ più spedito
Quando invece sono incasinato mi dedico ai dettagli tipo il loro racconto o il mercato.Eh già. La scorsa giornata con il City siamo stati beffati al 92’, penso che ci meritavamo questa vittoria.
Dopo tutte le beffe che ho dovuto “sopportare”, ci voleva. Una partita in cui ho quasi annichilito la CPU, forse era anche giornata buona, non lo so. Ora andiamo a Lione… C’è da portarla a casa assolutamente per andare a giocarsi una semifinale che sarebbe veramente il salvagente della stagione. Una volta che sei lì poi è un attimo.
Verso Lione-Arsenal
Lucescu: «Giocare spensierati sarà la chiave»
Alla vigilia del match di Europa League valido per l’accesso in semifinale, Mircea Lucescu vuole tranquillizzare i suoi in tema rimonta, dopo la sconfitta per 1-0 in casa:
«Servirà spensieratezza. Questa è l’unica cosa che dico ai ragazzi. Non bisogna giocare con la fretta e l’ansia di rimontare, se ci si fa prendere dal panico e dalla frenesia è finita. Servirà essere accorti dietro e caparbi davanti, ma sempre con brillantezza e serenità di impostare la propria azione, e fare le proprie giocate. Solo così potremo giocarcela, il Lione ha dimostrato di essere un’ottima squadra, complimenti a Garcia.»
Il tecnico romeno viene da una bella vittoria contro il Liverpool (2-1) e ora vuole chiudere la stagione in bellezza almeno in Europa, prima di salutare Londra. Rudi Garcia, invece, ha sostenuto di ritenersi sereno in vista del ritorno, è certo che i suoi ragazzi giocheranno una partita quasi perfetta come all’andata.
Osservato speciale della serata sarà Alexandre Lacazette, apparso in grande spolvero contro il Liverpool e dunque titolare. Il francese è cresciuto proprio nel Lione e ha esordito con questa maglia nel calcio professionistico, prima di passare ai gunners.
PROBABILI FORMAZIONI
ARSENAL 4-2-3-1: Leno; Bellerin, Ginter, Demiral, Kolasinac; Guendouzi, Torreira; Pepè, Ceballos, Aubameyang; Lacazette.
LIONE 3-5-2: A.Lopes; Denayer, Marcelo, Andersen; Rafael, T.Mendes, B.Guimaraes, Aouar, Cornet; Depay, Toko-Ekambi.
•••••
MERCATO – Stagione 20/21: c’è Mykolenko
Quasi fatta per il terzino ucraino, che occuperà la fascia mancina. Trattativa da 8 milioni che andranno nelle casse della Dinamo Kiev. In uscita Tierney: si tratta per un prestito di un anno con la Real Sociedad.
Lucescu: «Giocare spensierati sarà la chiave»
Alla vigilia del match di Europa League valido per l’accesso in semifinale, Mircea Lucescu vuole tranquillizzare i suoi in tema rimonta, dopo la sconfitta per 1-0 in casa:
«Servirà spensieratezza. Questa è l’unica cosa che dico ai ragazzi. Non bisogna giocare con la fretta e l’ansia di rimontare, se ci si fa prendere dal panico e dalla frenesia è finita. Servirà essere accorti dietro e caparbi davanti, ma sempre con brillantezza e serenità di impostare la propria azione, e fare le proprie giocate. Solo così potremo giocarcela, il Lione ha dimostrato di essere un’ottima squadra, complimenti a Garcia.»
Il tecnico romeno viene da una bella vittoria contro il Liverpool (2-1) e ora vuole chiudere la stagione in bellezza almeno in Europa, prima di salutare Londra. Rudi Garcia, invece, ha sostenuto di ritenersi sereno in vista del ritorno, è certo che i suoi ragazzi giocheranno una partita quasi perfetta come all’andata.
Osservato speciale della serata sarà Alexandre Lacazette, apparso in grande spolvero contro il Liverpool e dunque titolare. Il francese è cresciuto proprio nel Lione e ha esordito con questa maglia nel calcio professionistico, prima di passare ai gunners.
PROBABILI FORMAZIONI
ARSENAL 4-2-3-1: Leno; Bellerin, Ginter, Demiral, Kolasinac; Guendouzi, Torreira; Pepè, Ceballos, Aubameyang; Lacazette.
LIONE 3-5-2: A.Lopes; Denayer, Marcelo, Andersen; Rafael, T.Mendes, B.Guimaraes, Aouar, Cornet; Depay, Toko-Ekambi.
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MERCATO – Stagione 20/21: c’è Mykolenko
Quasi fatta per il terzino ucraino, che occuperà la fascia mancina. Trattativa da 8 milioni che andranno nelle casse della Dinamo Kiev. In uscita Tierney: si tratta per un prestito di un anno con la Real Sociedad.
Finalmente uno scalpo di una grande in questa stagione buia. Daje col ritorno con il Lione. L'1-0 è il risultato più pericoloso e subdolo di tutti per quelli che sono in vantaggio. Bisogna essere forti psicologicamente per sopraffarli nella loro pseudo situazione di sicurezza.
QUARTI DI FINALE - Ritorno
LIONE - ARSENAL
È finita, l’Arsenal passa in semifinale! Prestazione pazzesca dei ragazzi di Lucescu, che iniziano la sfida nel peggiore dei modi: dopo appena cinquanta secondi Depay insacca in rete alla prima occasione. Sembra fatta per l’eliminazione, ma è proprio qui che i gunners si rimboccano le maniche e giocano una gara che rasenta la perfezione. Al 5’ palla dentro di Kolasinac e traversa di Lacazette: reggetevi forre signori, perché l’Arsenal ne colpirà ben quattro oggi! Alla mezz’ora pareggiano I gunners: palla intelligente in verticale di Ceballos, Lacazette calcia sporco ma c’è la papera di Tatarusanu: palla in mezzo alle sue gambe che scivola in rete. Parità, ora basta un gol per decidere il passaggio del turno. Al 44’ accade l’impossibile; palla dentro di Pepè da destra, Aubameyang ha la porta spalancata, a botta sicura, ma… traversa! Incredibile, è la seconda. Lucescu non ci crede.
Il primo tempo si chiude con un’altra azione clamorosa: Depay, tutto solo, batte Leno ma la palla sbatte sul palo. Emozioni a mille. Inizia il secondo tempo, siamo al 62’, palla ad Aubameyang che vede l’imbucata di Lacazette: serve il francese che solo contro Tatarusanu alza la palla e fa doppietta: vantaggio dei gunners, segna proprio l’ex di giornata. Emozioni finite? Non se ne parla. Dopo poco azione fotocopia del primo tempo: Kolasinac da sinistra, palla dentro per Lacazette e... ancora traversa! Passa un minuto, da destra c’è Pèpè, contropiede spericolato. Serve Lacazette che vede Aubameyang tutto solo, gli serve la palla per chiudere il match e ancora...traversa! Match che rasenta la follia, subire un gol sarebbe una beffa incredibile per l’Arsenal che potrebbe stare serenamente sopra 1-6, ma per fortuna finisce così, vincono i gunners e passano proprio loro, per la regola dei gol in trasferta. Lucescu può festeggiare una piccola grande impresa.
•Marcatori: 1’ Depay (L); 29’ e 62’ Lacazette (A)
•Sostituzioni: 59’ Nelson per Ceballos, 77’ Maitland-Niles per Aubameyang
•Il migliore: Lacazette 7,5 – La decide proprio lui, l’ex. Giocatore sin qui assopito e protagonista di una stagione complicata, si risveglia nel finale e sigla due gol di un valore inestimabile. È semifinale!
Sintesi – Ve la consiglio perché rasenta l’assurdo
Lacazette annata veramente storta, ma risulta decisivo proprio quando serve, a me queste cose piacciono un sacco. Grande gara. Sbagliato poco nulla, eccetto due occasioni in cui Depay si è divincolato (e in una ha segnato).Visto la sintesi.. quanti legni hai preso
Sui pali neanche mi esprimo. Doveva finire 6-1 questa partirà, altroché. C’era palesemente qualche forza oscura malvagia e superiore che mi faceva finire rigorosamente sulla traversa il pallone anche a porta vuota, pazzesco. Purtroppo son queste le cose che rovinano il gioco…
Non me lo spiego neanche io. In Europa giochiamo meglio, più sereni, in Premier sembra sempre che alla fine lo script debba avere la meglio. Sicuramente spesso a volte ci ho messo del mio, però alcune sconfitte son state proprio delle barzellette. Ora cercheremo di onorare questo finale.
Europa League – Le semifinali
Saranno Arsenal-Benfica e Schalke-United le semifinali
Programmate le semifinali di Europa League di quest’anno. Ad affrontarsi saranno Benfica e Arsenal da un lato e dall’altro Schalke e Manchester United.
Una finale tutta inglese? – Ovviamente il pensiero comune che aleggia è quello di una finale tutta inglese, fra Arsenal e Manchester United, ma il pronostico è assolutamente tutt’altro che scontato. Andiamo infatti a vedere che è successo nel ritorno dei rispettivi quarti di finale:
Oltre alla super rimonta dell’Arsenal a Lione, le altre squadre hanno confermato la propria superiorità. Il Benfica ha vinto 1-0 anche in Russia, con rete di Dyego Sousa. All’Old Trafford Roma e United non son andate oltre l’1-1 che ha confermato la superiorità dello United, i Red Devils sono andati a segno con Martial, inutile la rete di Zaniolo. Infine, lo Schalke in trasferta non ha lasciato scampo all’Istanbul con un sonoro 4-1 (Robinho per i turchi, poi tedeschi a segno con Serdar, Raman, Sanè e Burgstaller).
Il Benfica sicuramente non è un avversario semplice da affrontare. Ha eliminato il Leverkusen, una delle favorite, oltre che lo Spartak Mosca, ma anche lo Zenit. Contano su un ottimo impianto di gioco, composto da giocatori giovani e tanti di qualità come Pizzi, Taarabt, Vinicius, Samaris, Seferovic, Florentino, Gabriel Appelt. La difesa è rocciosa con Rùben Dìas indubbiamente perno del reparto, ma anche i terzini Grimaldo e Almeida sono fra i più affidabili del torneo. Servirà indubbiamente il miglior Arsenal, lo stesso visto qui in Europa League da febbraio in poi, ma molto diverso da quello abituati a osservare in Premier. Fra due settimane si giocherà l’andata, prima però testa alla Premier, le sfide con Bournemouth ed Everton sono alle porte.
Saranno Arsenal-Benfica e Schalke-United le semifinali
Programmate le semifinali di Europa League di quest’anno. Ad affrontarsi saranno Benfica e Arsenal da un lato e dall’altro Schalke e Manchester United.
Una finale tutta inglese? – Ovviamente il pensiero comune che aleggia è quello di una finale tutta inglese, fra Arsenal e Manchester United, ma il pronostico è assolutamente tutt’altro che scontato. Andiamo infatti a vedere che è successo nel ritorno dei rispettivi quarti di finale:
Oltre alla super rimonta dell’Arsenal a Lione, le altre squadre hanno confermato la propria superiorità. Il Benfica ha vinto 1-0 anche in Russia, con rete di Dyego Sousa. All’Old Trafford Roma e United non son andate oltre l’1-1 che ha confermato la superiorità dello United, i Red Devils sono andati a segno con Martial, inutile la rete di Zaniolo. Infine, lo Schalke in trasferta non ha lasciato scampo all’Istanbul con un sonoro 4-1 (Robinho per i turchi, poi tedeschi a segno con Serdar, Raman, Sanè e Burgstaller).
Il Benfica sicuramente non è un avversario semplice da affrontare. Ha eliminato il Leverkusen, una delle favorite, oltre che lo Spartak Mosca, ma anche lo Zenit. Contano su un ottimo impianto di gioco, composto da giocatori giovani e tanti di qualità come Pizzi, Taarabt, Vinicius, Samaris, Seferovic, Florentino, Gabriel Appelt. La difesa è rocciosa con Rùben Dìas indubbiamente perno del reparto, ma anche i terzini Grimaldo e Almeida sono fra i più affidabili del torneo. Servirà indubbiamente il miglior Arsenal, lo stesso visto qui in Europa League da febbraio in poi, ma molto diverso da quello abituati a osservare in Premier. Fra due settimane si giocherà l’andata, prima però testa alla Premier, le sfide con Bournemouth ed Everton sono alle porte.
Squadra storicamente ostica che arriva spesso in fondo alle competizioni, ricordo quando buttò fuori la Juve di Conte proprio in semifinale di EL. Lo Schalke forse mi avrebbe rassicurato di più, con lo United sarebbe stata una sfida d’èlite, però va bene così. Possiamo farcela, sognare non costa niente, in finale vedo già lo United.
Visto la sintesi: mamma mia! A meno che tu non caricassi tutto il tiro al massimo non si spiega. Ma non si spiegherebbe a prescindere menomale che la beffa non è arrivata perché sarebbe stato da lanciare il gioco dalla finestra (la play no, perché costa e non abbiamo la mamma che ce ne compra due).
Detto questo, dai che la stagione può essere ancora salvata!
menomale che la beffa non è arrivata perché sarebbe stato da lanciare il gioco dalla finestra (la play no, perché costa e non abbiamo la mamma che ce ne compra due).Detto questo, dai che la stagione può essere ancora salvata!
