Due giochi, due esperienze diverse per meccaniche, atmosfere e situazioni.
Non avrai una risposta secca
- BG3 è fondamentalmente di "ruolo", gigantesco, un
kolossal, la personalizzazione dei personaggi coinvolti è incredibile, sei tu a scegliere cosa fare, chi arruolare, chi lasciare,
tutto è nelle tue mani, le scelte operate influiscono sulla storia e sul finale (che sono diversi: chissà quale sarà il mio...arriverò sfortunatamente casto alla fine, dato che anche il druido te lo "raccomando"
) pieno di segreti, di luoghi, di enigmi, di oggetti, di interazioni.
Ha i combattimenti a turni, ma TATTICO (sfruttare l'ambiente può fare
enormemente la differenza: ti puoi spostare, arrampicare, scegliere il terreno adatto, se sei in una posizione elevata hai vantaggi rispetto al nemico e viceversa; anche i nemici, a turno, si spostano, fanno balzi, si arrampicano, lanciano magie ecc..).
Qui troverai l'Avventura, il senso del "viaggio", della scoperta: MAI guardare video su Youtube ed affidarsi al "Fato".
- Persona 5 ha il combattimento a turni come i vecchi Final Fantasy,
è un giallo pieno di colpi di scena, può avere finali diversi, è incentrato sui personaggi da "coltivare", in cui non puoi fare tutto (in future altre "run" sceglierai diversamente "chi" e "cosa" approfondire), gli scenari sono statici e così pure i combattimenti stile vecchi FF. Hai sempre i soliti boss da affrontare e non sono delle pippe: anche qui conta il party. Si empatizza moltissimo con i personaggi, le loro storie, la loro vita, il loro background. Il "viaggio" è soprattutto onirico e
psicologico: sono i personaggi, con le loro vite, a rendere unica l'esperienza.
Quindi: quale dei due? Chi ama le "storie", i capolavori ludici, li giocherà ambedue, prima o poi: io non ero tipo da "souls" eppure ho finito "Elden Ring" ed è stata una grandissima esperienza, un viaggio incredibile, molto di più di quanto mi aspettassi. Scelto perchè "open world", per le atmosfere dark, pur sapendo che si muore SPESSISSIMO durante il viaggio e questa difficoltà era una mia grandissima paura. Però sono arrivato alla FINE e me ne sono innamorato.
La verità è che i giochi di
qualità offrono
EMOZIONI vere: l'importante è sceglierli in base ai propri gusti ed alle proprie aspettative.