Non c'è l'animazione della gomitata semplicemente perchè il difensore non dà la gomitata. Troppo palese stà cosa per accettarla?
Il difensore resta fermo e l'attaccante che arriva lo travolge e và in terra perchè meno grosso.
Poi se vuoi ti posso dire che voleva dare la gomitata ma non è partita l'animazione, ma era da punire l'intenzione, non sò.
Direttamente dal Regolamento del Giuoco del Calcio, edizione 2021 (in vigore), disponibile sul sito dell'Associazione Italiana Arbitri, ecco la Regola 12, grassetto mio:
Falli e scorrettezze REGOLA 12
REGOLAMENTO
I calci di punizione diretti e indiretti e i calci di rigore possono essere assegnati
soltanto per infrazioni commesse quando il pallone è in gioco.
1. CALCIO DI PUNIZIONE DIRETTO
Un calcio di punizione diretto è assegnato se un calciatore commette una delle
seguenti infrazioni contro un avversario in un modo considerato dall’arbitro
negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata:
• caricare
• saltare addosso
• dare o tentare di dare un calcio
•
spingere
•
colpire o tentare di colpire (compreso con la testa)
• effettuare un tackle o un contrasto
• sgambettare o tentare di sgambettare
Se un’infrazione comporta un contatto è punita con un calcio di punizione diretto o
di rigore.
•
“Negligenza” significa che il calciatore mostra una mancanza di attenzione o
considerazione nell’effettuare un contrasto o che agisce senza precauzione. Non è
necessario alcun provvedimento disciplinare.
• “Imprudenza” significa che il calciatore agisce con noncuranza del pericolo o
delle conseguenze per l’avversario e per questo deve essere ammonito.
• Con “vigoria sproporzionata” si intende che il calciatore eccede nell’uso della
forza necessaria e/o mette in pericolo l’incolumità di un avversario e per questo
deve essere espulso.
Un calcio di punizione diretto è parimenti assegnato se un calciatore commette
una delle seguenti infrazioni:
• un fallo di mano (ad eccezione del portiere nella propria area di rigore)
• trattiene un avversario
•
ostacola un avversario venendo a contatto con lui
• sputa o morde qualcuno iscritto nell’elenco delle squadre o un ufficiale di gara
• lancia un oggetto contro il pallone, un avversario o un ufficiale di gara o tocca il
pallone con un oggetto tenuto in mano.
Premesso che, in termini di tecnica normativa, la seconda parte della regola sopra riportata (
"Un calcio di punizione diretto è parimenti assegnato... " e via dicendo) serve come norma residuale e di chiusura, lasciando all'arbitro una certa discrezionalità così da poter ritenere fallose certe condotte diverse da quelle indicate in precedenza ed anche senza che sussistano negligenza, imprudenza o vigoria sproporzionata, a mio avviso quel comportamento, consistente nel venire a contatto allargando il gomito in maniera innaturale, era falloso e da sanzionare con calcio di rigore, sia pur senza cartellino (infrazione commessa con negligenza, non ritengo sussistenti gli estremi per poter parlare di imprudenza, men che meno di vigoria sproporzionata). Ma almeno il calcio di rigore, ribadisco, ci stava tutto.