Presentazione terza e quarta maglia e campagna acquisti in entrata
In occasione della presentazione cumulativa dei nuovi acquisti la società presenta pure la seconda e la terza maglia che verranno utilizzate in campionato
La seconda maglia è totalmente nera con inserti di vari colori. E' una maglia che fa della semplicità il suo punto di forza, il classico "less is more" dove i tratti caratteristici sono gli elementi base presneti con una tinta poco consueta
La terza maglia è azzurra con inserti giallo-blu e dettagli bianchi. Questa invece è una maglia più dadaista: I tre colori base presenti sulla maglia si inseguono a vicenda ed il risultato è una maglia estremamente caratteristica e con uno stile mai visto a Torino.
Dopo il termine della presentazione dei kit per la nuova stagione è ora di presentare gli acquisti che accompagneranno la squadra in serie B:
CACERES: Terzo ritorno alla Juventus per Martin Caceres che a 33 anni decide di rimettersi in gioco in serie B con la squadra con la quale ha vinto la maggior parte dei trofei della sua carriera. Allegri lo apprezza per la sua duttilità: può giocare sia nella difesa a 2 che in quella a 3 ed all'evenienza può essere schierato come terzino destro.
BAZOER: Riechedly Bazoer è uno dei colpi a sorpresa di questa estate bianconera. Pur avendo solo 24 anni la sua carriera presenta già diversi punti salienti. Ex enfant-prodige dell'Ajax ha esordito in prima squadra a 18 anni, giocando 2 stagione e mezzo con i lancieri. Nel gennaio 2017 il passaggio al Wolfsburg con il quale non sfonda: nel 2018/2019 viene ceduto in prestito al Porto con il quale non gioca nemmeno una partita e a gennaio torna in patria, sempre a titolo temporaneo, all'Utrecht. Nel 2020, dopo la scadenza del contratto con il Wolfsburg, il parziale rilancio nelle file del Vitesse. E' un giocatore che può indifferentemente giocare come difensore centrale o come centrocampista difensivo che in gioventù aveva richiamato dei paragoni probabilmente esagerati per lui. La Juventus, questa Juventus, sarà la sua occasione per dimostrare che non avevano visto male
ROMAGNA: ritorno a Torino per Filippo Romagna: dal 2011 al 2016 è stato capitano di diverse formazioni giovanili bianconere e dopo le positive esperienze a Sassuolo e Cagliari ecco la sua occasione con la Juventus
CISTANA: Acquisto di prospettiva per la Juventus che si assicura le prestazione del difensore centrale del Brescia. Per lui è la prima esperienza fuori dalla squadra della sua città e dovrà dimostrare di essere in grado di reggere una piazza nella quale non è concesso fallire.
GHIGLIONE: Pallino del tecnico, Paolo Ghiglione è il nuovo terzino destro della squadra in arrivo dal Genoa. Nasce come esterno alto ma negli anni delle giovanili ha arretrato parecchio il suo raggio d'azione: può quindi giocare in qualsiasi posizione sulla corsia destra. Abbina ottime capacità aerobiche ad un fisico da corazziere (191cm x 80kg) e avrà il compito di macinare km sulla sua fascia di competenza, fornendo se possibile anche alcuni assist per gli attaccanti
STURARO: Il centrocampista sanremese ritorna a Torino, con l'obiettivo di recitare un ruolo da protagonista in squadra. E' l'uomo scelto da Allegri per dare equilibrio alla squadra, qualunque sarà il modulo scelto
VRANCKX: giovanissimo mediano belga proveniente dal Mechelen. Può giocare in vari ruoli del centrocampo e potrebbe scalare in fretta le gerarchie della squadra
NICOLUSSI CAVIGLIA: Il centrocampista aostano rientra dal prestito al Parma. Non sarà titolare ma sarà fondamentale per dare il suo contributo alla squadra quando sarà necessario fare rifiatare i titolari
MANDRAGORA: Rolando Mandragora dopo aver sfiorato più volte la prima squadra sarà finalmente titolare alla Juventus. Acquistato nel 2016 dai bianconeri non è mai stato preso seriamente in considerazione. Dopo le esperienze a Crotone, Udine e Torino è finalmente giunto il suo momento. Le chiavi del centrocampo saranno sue
ROVELLA: acquistato recentemente dal Genoa è stato deciso di lasciarlo in prestito per fare esperienza. Probabilmente la Serie B in questo momento è il giusto palcoscenico per lui e la dirigenza ha deciso di integrarlo prima del previsto in squadra.
QUAISON: 3 stagioni in Serie A, 4 in Bundesliga e già 250 partite tra i professionisti a soli 27 anni. Robin Quaison è il fiore all'occhiello della campagna acquisti bianconera. Era già stato vicino alla Juventus nell'anno del trasferimento al Mainz ma aveva optato per la compagine tedesca per la maggior possibilità di essere titolare. A lui si chiedono assist e gol per la pronta risalita
PJACA: ennesimo rientro dal prestito di questa strana campagna acquisto. Marko Pjaca sembra finalmente guarito dai suoi guai fisici e dovrà dimostrare di essere ancora un giocatore affidabile. Potrebbe essere la sorpresa della stagione
ACHEAMPONG: E' forse il nome più curioso della campagna acquisti 2020-2021. Esterno offensivo sinistro ghanese, velocissimo, era esploso all'Anderlecht prima del suo trasferimento in Cina (è comunque la sua seconda esperienza essendosi fatto notare giovanissimo in Thai Super Legaue con la maglia del Burinam). La Juventus l'ha prelevato dal Tianjin Teda: a 27 anni potrebbe essere la sua grande occasione
DONIS: per l'attaccante greco è un ritorno nella Juventus dopo aver passato 3 anni nelle formazioni giovanili bianconere. Nonostante la giovane età (24 anni) ha già una discreta esperienza internazionale avendo giocato in Italia, Svizzera, Francia e Germania. Per lui l'ingrato compito di dover sostituire nei cuori dei tifosi bianconeri alcuni mostri sacri che hanno vissuto l'area di rigore negli ultimi anni.
MAVIDIDI: Anche per Mavididi si tratta di un ritorno alla Juve dopo l'esperienza con la formazione Under 23. Cresciuto nell'Arsenal l'attaccante inglese si è trasferito nel 2018 a Torino, partecipando al primo campionato di Lega Pro della formazione U23, reallizzando anche 6 reti in 32 partite, L'anno scorso il prestito al Digione. La retrocessione in serie B ha bloccato la sua cessione al Montpellier che pareva cosa fatta
TEVEZ: la ciliegina sulla torta. A 36 anni potrebbe essere la sua ultima stagione. "Nel 2015 volevo tornare a casa e la Juve mi ha lasciato. Ora è il momento di ricambiare il favore. Devo aiutarli a tornare a casa loro, in serie A. Ringrazio il Boca per avermi consentito di partecipare a questa missione, non fallirò". Con queste parole l'argentino è sbarcato nuovamente a Torino. Indosserà la maglia #10, la sua maglia numero 10. Qualsiasi altra considerazione è superflua