Eh vabbè saranno pure gusti ma sta storia dei gusti ormai è uno dei mali dei forum facebook e vari social. Faccio un discorso generale non diretto a te prendendo spunto da questa cosa e dai ghostbuster. C'è gente che con sta storia dei gusti pretende di scrivere dietro un monitor robe che una volta senza la protezione dello schermo avrebbero portato a sonore risate da far passare la voglia di sparare minchiate a caso
Per carità, mi pare ovvio che ognuno abbia i suoi gusti, le proprie opinioni ecc ecc, ci mancherebbe altro. Ma molte volte questi gusti o questi opinioni possono essere intelligenti, stupidi, superficiali, brillanti, rivelatori, banali ecc ecc ecc.
Mi viene in mente una discussione di un paio di settimane fa su un gruppo che frequento di cinema su facebook. C'era un tizio che testone è definire poco, che pretendeva di dimostrare quanto quel cavolo di remake (o non so come chiamarlo) di Ghostbuster non fosse quello sterco fumante che la maggior parte dei partecipanti descriveva. Il tutto con discorsi che non solo non stavano ne in cielo ne in terra ma sempre con questo cavolo di mantra ripetuto in loop dei gusti. Perche andava rispettato il suo parere, le sue motivazione riguardo il perchè non solo non fosse un film osceno ma anzi era un buonissimo film per le intenzioni, e quanto non le avesse capite chi era ottuso dal ricordo del primo ghostbuster. Ed ogni osservazione oggettiva e sacrosanta track "questo lo dici tu, per i miei gusti non è così ed i miei gusti valgono quanto i tuoi". Io il film non lo avevo visto quindi leggevo facendomi qualche risata ma poi ho cercato di spiegargli che l'arte non vive solo di "gusti" personali e soggettivi. L'arte, che sia letteratura, musica, pittura o cinema, hanno comunque tanti elementi oggettivi di valutazione che vanno al di la dei gusti personali. Gusti che per carità contano sempre, a livello personale, ci mancherebbe altro. C'è chi nei quadri di Monet ci vede poco o nulla, chi in quelli di Picasso si chiede cosa caspita siano quegli obbrobri, stessa cosa per alcuni gruppi musicali con sonorità o arminie magari più sofisticati e complessi di altri, oppure chi legge Don DeLillo e dopo due capitoli lo cestina e si chiede come possa essere uno degli scrittori contemporanei in assoluto più importanti ecc ecc.
Stessa cosa in ambito cinematografico, il cinema un arte e come tale ha determinati elementi oggettivi che vanno al di la dei propri gusti, che comunque ribadiamoli non è che devono essere distrutti in nome dell'arte cinematografica, sia mai ma per lo meno alle volte bisognerebbe un attimo essere più aperti al dialogo, magari per imparare qualcosa, saperne di più su di un determinato aspetto ecc. O magari anche sti cavoli chi se ne frega eh, però almeno senza insistere nel voler far passare tutto sempre soggettivo ed opinabile perchè davvero è una delle peggio cose dall'avvento di internet ad oggi.
E' una digressione generale eh proprio perchè sono incappato in questo discorso sul nuovo film dei ghostbuster e mi sei venuto in mente.
Una cosa simile l'ho letto su un gruppo di film horror. L'altro giorno c'erano tre tizi che hanno iniziato una discussione sul Babadook. Di quanto fosse sopravvalutato, di quanto dicesse poco, di quanto fosse un filmetto ecc ecc. Veniva paragonato ad alcuni film, magari anche carini, ma che non gli lavano nemmeno le scarpe. Ora ok i gusti ma cribbio scrivevano tante di quelle idiozie che veramente ci si rende conto di quanto alle volte sta storia dei gusti come mantra assoluto sia una roba da mani nei capelli. Quel film a livello di scrittura è eccezionale, con una dimensione di profondità psicologica notevolissima, per non parlare della regia dietro la quale vie è un lavoro veramente di grandissimo livello. E non è questione di gusti. Poi per carità, chiaro e ovvio che è pure sempre un film che uno vede e magari non gli piace, ma poi casca sempre l'asino quando si va un pò più sul dettaglio argomentando.