Ciao a tutti,
Qui una lista di quarte divise che ho realizzato tramite Pes Master per alcune delle squadre di A. Qualcuno mi dice cosa ne pensa? Tutte le magli proposte di seguito le potete scaricare al link affianco al nome della squadra
Atalanta: Mi sono ispirato alla classica maglia nerazzurra dei bergamaschi. Il simbolo della Dea, sostituisce il classico logo
Bologna: A Bologna lo sport principale è il basket, non il calcio. In città le discussioni tra virtussini e fortitudini ono sempre molto accese. Questa maglia è in onore delle "V nere" della Virtus Bologna che quest'anno hanno fatto una stagione strepitosa in serie A
Fiorentina: Agli esordi (1926) la Fiorentina aveva una maglia bianca e rossa (col giglio comunale sul petto) per mantenere vivo il ricordo del Club Sportivo Firenze (che aveva divise rosse) e della Palestra Ginnastica Libertas (maglia bianca) dalla cui fusione la squadra toscana era nata. Il colore viola, tipico della squadra è stato adottato due anni più tardi
Genoa: È il 1893, un gruppo di inglesi trapiantati a Genova fonda la società sportiva Genoa Cricket and Athletic Club, che, qualche anno più tardi, inizia a praticare anche il football. All’inizio i giocatori usano le casacche bianche del team di cricket; poi, nel 1900, la prima “vera” maglia: a strisce bianche e azzurre, come quelle dello Sheffield Wednesday, tra i più importanti club dell’Inghilterra, culla del calcio. L’anno seguente, la scelta definitiva: dopo un referendum tra i soci, si adotta la maglia a quarti rosso granata e blu, forse per onorare i colori della bandiera britannica. La maglia riprende quei colori, che sottolineano anche il forte legame con l'argentina dove proprio alcuni tifosi del Genoa hanno fondato uno dei club più importanti del paese il Boca Juniors (che vengono appunto chiaamti "gli xéneizes")
Lazio: Birmingham, 19 maggio 1999. Lazio-Maiorca, minuto '81. Pavel Nedved insacca il pallone che consente alla Lazio di conquistare l'ultima edizione della Coppa delle Coppe. E' il momento forse più alto di tutta la storia della Lazio e durante il cammino europeo non venne mai indossata la solita divisa biancoceleste, ma una particolare divisa gialla a righe nere.
Questa è la mia riproposizione di una delle divise più iconiche degli anni '90.
Roma: https://imgur.com/kYdSwfW
Nel 2001-2002, anno successivo alla conquista del campionato la Roma utilizzò una inconsueta maglia a quarti Giallo rossi per l'avventura in Champions League. Su questa riproposizione il Lupetto sostituisce il classico stemma della squadra
Torino: https://imgur.com/srERUQZ
Nella prima partita della sua storia (dicembre 1906) il Torino sfoggiò la divisa a strisce nere e giallo oro del Football Club Torinese, la squadra con cui, qualche giorno prima, un gruppo di “separatisti” della Juventus aveva stretto un accordo per formare un nuovo club. I colori, che potevano ricordare gli Asburgo, nemici dei Savoia, furono abbandonati a favore del rosso granata che – secondo alcune fonti – fu scelto per ricordare la cravatta dei soldati di quella Brigata Savoia che, duecento anni prima (quando si chiamava ancora III Reggimento “Savoia Cavalleria”), aveva contribuito a liberare Torino dall'assedio franco-spagnolo.
Qui una lista di quarte divise che ho realizzato tramite Pes Master per alcune delle squadre di A. Qualcuno mi dice cosa ne pensa? Tutte le magli proposte di seguito le potete scaricare al link affianco al nome della squadra
Atalanta: Mi sono ispirato alla classica maglia nerazzurra dei bergamaschi. Il simbolo della Dea, sostituisce il classico logo
Bologna: A Bologna lo sport principale è il basket, non il calcio. In città le discussioni tra virtussini e fortitudini ono sempre molto accese. Questa maglia è in onore delle "V nere" della Virtus Bologna che quest'anno hanno fatto una stagione strepitosa in serie A
Fiorentina: Agli esordi (1926) la Fiorentina aveva una maglia bianca e rossa (col giglio comunale sul petto) per mantenere vivo il ricordo del Club Sportivo Firenze (che aveva divise rosse) e della Palestra Ginnastica Libertas (maglia bianca) dalla cui fusione la squadra toscana era nata. Il colore viola, tipico della squadra è stato adottato due anni più tardi
Genoa: È il 1893, un gruppo di inglesi trapiantati a Genova fonda la società sportiva Genoa Cricket and Athletic Club, che, qualche anno più tardi, inizia a praticare anche il football. All’inizio i giocatori usano le casacche bianche del team di cricket; poi, nel 1900, la prima “vera” maglia: a strisce bianche e azzurre, come quelle dello Sheffield Wednesday, tra i più importanti club dell’Inghilterra, culla del calcio. L’anno seguente, la scelta definitiva: dopo un referendum tra i soci, si adotta la maglia a quarti rosso granata e blu, forse per onorare i colori della bandiera britannica. La maglia riprende quei colori, che sottolineano anche il forte legame con l'argentina dove proprio alcuni tifosi del Genoa hanno fondato uno dei club più importanti del paese il Boca Juniors (che vengono appunto chiaamti "gli xéneizes")
Lazio: Birmingham, 19 maggio 1999. Lazio-Maiorca, minuto '81. Pavel Nedved insacca il pallone che consente alla Lazio di conquistare l'ultima edizione della Coppa delle Coppe. E' il momento forse più alto di tutta la storia della Lazio e durante il cammino europeo non venne mai indossata la solita divisa biancoceleste, ma una particolare divisa gialla a righe nere.
Questa è la mia riproposizione di una delle divise più iconiche degli anni '90.
Roma: https://imgur.com/kYdSwfW
Nel 2001-2002, anno successivo alla conquista del campionato la Roma utilizzò una inconsueta maglia a quarti Giallo rossi per l'avventura in Champions League. Su questa riproposizione il Lupetto sostituisce il classico stemma della squadra
Torino: https://imgur.com/srERUQZ
Nella prima partita della sua storia (dicembre 1906) il Torino sfoggiò la divisa a strisce nere e giallo oro del Football Club Torinese, la squadra con cui, qualche giorno prima, un gruppo di “separatisti” della Juventus aveva stretto un accordo per formare un nuovo club. I colori, che potevano ricordare gli Asburgo, nemici dei Savoia, furono abbandonati a favore del rosso granata che – secondo alcune fonti – fu scelto per ricordare la cravatta dei soldati di quella Brigata Savoia che, duecento anni prima (quando si chiamava ancora III Reggimento “Savoia Cavalleria”), aveva contribuito a liberare Torino dall'assedio franco-spagnolo.