
Quando si parla dell’età dell’oro di PES, e si immaginano le battaglie del passato fra tigri leggendarie, e maghi imperturbabili, il più delle volte lo sfondo della memoria è quello capitolino. Roma teatro di alcune tra le più importanti pagine PES League, prestigiosa arena che salutò l’ascesa del grande Auron nell’olimpo degli dei Pro Evolution, e con lui di Tigermask, l’anno successivo, di Kerobba a Formello, e di Ettore all’Olimpico. Roma come culla della vecchia scuola, e della nuova con player come Venom, o Stella per dirne alcuni, stabilmente nell’élite ormai da anni. Nell’epoca della dittatura di Ettore, Roma torna protagonista con tutto il suo bagaglio di racconti e di storie, e con la voglia di aggiungerne di nuovi. L’appuntamento del Games Time di Ciampino, domenica primo marzo, è l’occasione per tornare a calcare un palcoscenico così ricco di tradizione, proprio nel momento chiave della stagione in corso. Al Master di Roma, infatti, si arriva con due cavalieri come Nicaldan e Dragone Moreno alle calcagna del figlio di Cesare, per un duello tra vessilli che si rinnova anche tra i clan dei Supremacy e dell’Ordine, mentre gli Elminster osservano solo un passo più indietro, seguiti dal PES Torino.
Appuntamento allora in via Trieste, con l’apertura delle iscrizioni fissata per le ore 10.00, e il calcio d’inizio effettivo per le 11.00. Andremo alla caccia di un nuovo finalista, di un nuovo campione il cui nome sia degno di comparire al fianco di chi…