Storia del club: le ultime 5 stagioni
Dal fenomeno Payet alla disfatta Pellegrini-Moyes
Analizzare le ultime cinque annate del West Ham non è facile, soprattutto per i tifosi, che sono passati dal trascorrere momenti gloriosi ad essere a un passo dall’oblio più totale. Ma andiamo con ordine:
il 15 giugno 2015 Slaven Bilic diventa il nuovo tecnico della prima squadra e contro ogni pronostico riesce a raggiungere il 7° posto in campionato, ottenendo così la qualificazione in Europa League (grazie anche al Manchester United che, da già qualificato, vince la FA Cup). Ma non finisce qui, perché l’allenatore croato batte record su record, raggiungendo il maggior numero di punti nella storia del club (62), il maggior numero di gol fatti (65), il minor numero di sconfitte (8) e il minor numero di sconfitte fuori casa (5).
Slaven Bilic nominato nuovo allenatore degli Hammers, estate 2015
Protagonista assoluto di quell’annata fu il francese
Dimitri Payet, autore addirittura di 12 reti e 15 assist nelle competizioni totali. Un fenomeno, famoso per le sue pennellate sui calci piazzati.
Dimitri Payet nella stagione 2015-16 con gli Hammers
La stagione 2016/17 si apre con un calciomercato molto intenso: gli Hammers si aggiudicano le prestazioni di
Andre Ayew, prevelato dallo Swansea per 20,5 milioni di sterline, diventando il calciatore più pagato nella storia del club, e
Simone Zaza in prestito con diritto di riscatto dalla Juventus, autore di una stagione positiva con i bianconeri. Inoltre, è da sottolineare il cambio di stadio, con il prestigioso Boleyn Ground che lascia il posto al moderno
London Stadium.
Boleyn Ground, o Upton Park, casa del West Ham fino a maggio 2016
Sul campo però la musica è ben diversa e l’annata si apre e si conclude negativamente:
prima il West Ham esce dall’Europa League, perdendo nel terzo turno contro l’Astra Giurgu, poi termina 11° in campionato, risultato decisamente deludente.
Bilic non convince più come prima la dirigenza, che decide di esonerarlo ai primi di novembre per far posto a
David Moyes, che firma un contratto fino a fine stagione. Anche in questo caso, nonostante gli investimenti fatti in estate (con
Arnautovic che si accasa per 25 milioni di sterline),
non si va oltre il 13° posto in campionato.
David Moyes, tecnico dei Martelli nella stagione 2017/18
Nell’estate 2018 l’obiettivo della società è quello di dare una ventata di aria fresca:
ecco perché viene ingaggiato l’esperto Manuel Pellegrini, assieme ad una campagna acquisti molto importante, con i rinforzi di
Felipe Anderson e
Issa Diop, per un complessivo di 63 milioni di euro. Risultato?
Decimo posto.
Il cileno Manuel Pellegrini alla guida del West Ham nell’annata 2018-19
Anche quella a venire parla la stessa lingua: mercato sontuoso, con gli arrivi del gioiellino
Pablo Fornals e di
Sebastien Haller (acquisto più oneroso della storia del club, 45 milioni dall’Eintracht di Francoforte) e
decimo posto. Pellegrini verrà esonerato il 28 dicembre, dopo appena 19 punti nelle prime 19 giornate, a cui succederà nuovamente Moyes.
«La musica deve cambiare, ecco perché sono qui»