Carriera [SPEZIA 1906] - "La prima volta non si scorda mai"
- Autore discussione Mambugi
- Data d'inizio
- Stato
Si purtroppo la rosa se pur ampia( anche troppo) e troppo omogenea. Spiccano giusto Zoet (79) e Leo Sana (77) e il budget basso non aiuta molto. Vediamo se la società deciderà di sacrificare qualcuno per fare mercato
È dura salvarsi ma è stimolante come carriera. L ho iniziata oggi...prime 3 partite ho perso con l'Inter vinto con la Roma e pareggiato a Crotone....gioco con Zoet in porta... Sala Chabot Capradossi dellOrco(Mattiello prima alternativa per i terzini e Erlic e Terzi per i centrali) ...controcampo a 3 con Ricci in mezzo con Deiola e Sena mezzale(anche Agoume c ha margini di crescita?) tridente assoluto con Nzola Farias Verde.....penso che ci si può salvare....❤
Farias illude ma Immobile pareggia
Prestazione positiva e 1 punto portato a casa con una delle prime forze del campionato. Finalmente di rivede Zoet tra i pali ma le voci sul Friburgo non lasciano tranquilli i tifosi.
È di nuovo uno Spezia positivo quello che si è visto oggi al Manuzzi di Cesena, ormai casa dei nostri ragazzi da più di un mese.
Pronti via ed è il solito Farias a impensierire Reina, oggi alla prima con la Lazio, ma l’esperto estremo difensore spagnolo neutralizza. Lo Spezia è propositivo ma sono gli ospiti alla mezz’ora a rendersi pericolosi con il solito Immobile lanciato in contropiede ma Zoet è bravo ad anticiparlo in uscita. A cinque dal termine della prima frazione il gol che apre il match, Galabinov copre palla con il corpo e allarga sulla sinistra per Farias, il brasiliano entrato in area scarica un destro potente su cui Reina non può nulla. Si va alla ripresa con il solito spartito che vede uno Spezia giocare a viso aperto la partita e che con Galabinov su cross di Matiello sfiora il raddoppio ma la palla è di poco alto. La Lazio dal canto suo risponde con i tiri dalla distanza di Savic e Luis Alberto ma Zoet è bravo a neutralizzare entrambe le conclusioni. A 10’ dalla fine l’episodio beffa, Verde in area spreca il raddoppio calciando debolmente fra le braccia di Reina, ripartenza veloce della Lazio ed Immobile da poco dentro l’area trafigge Zoet per il definitivo 1-1. Rimane la prova ottima di tutti gli uomini di Italiano scesi in campo con il rammarico di aver perso l’occasione di portare a casa l’intera posta in palio. Ora testa al derby fraterno con la Samp con le condizioni di Galabinov da valutare, ma Nzola si è mosso bene anche oggi, e le voci sempre più insistenti di un offerta concreta del Friburgo per Zoet che fa vacillare società e lo stesso estremo difensore olandese.
Salvezza più che possibile( spero anche nella
Realtà essendo io spezzino). In porta attualmente non si può prescindere da Zoet, dietro io uso Dell’Orco Matiello esterni ( sala non lo reggo) e Erlic Capradossi centrali (spazio ai giovani italiani) in mezzo Ricci Maggiore e capitan Bartolomei (visto che terzi gioca poco) ma è reparto dove ruoto di più in base alle partite con Deiola e Pobega che mi garantiscono un po’ più di Fisicità e Leo Sana e Estevez uomini di geometria, Agoume lo sto inserendo piano piano, voglio inquadrarlo bene e Agudelo che subentra come trequartista se siamo sotto con il cambio modulo. Davanti Nzola sta guadagnando punti rispetto a Galabinov per un tridente più mobile con Farias e Verde con Gyasi che scalpita.
Italiano alla vigilia della trasferta del Ferraris: “Il derby è qualcosa di speciale ma in ballo ci sono sempre i 3 punti. Domenica spazio a Nzola.”
Il tecnico sprona i suoi a una prestazione di carattere per andarsi a prendere 3 punti importanti con un avversario di livello e si affida a Nzola davanti per sostituire l’infortunato Galabinov ( per lui si prospettano 2 settimane di stop). Queste le parole del tecnico: “ I derby sono sempre particolari e speciali e possono fungere da ulteriore stimolo ma dobbiamo stare attenti a non caricare troppo l’ambiente perché è una partita in cui la posta in gioco sono sempre i 3 punti. Galabinov non sarà della partita ma Nzola si sta muovendo bene e ho fiducia che domenica possa sostituirlo al meglio e in porta torna Zoet.”
probabili formazioni
Spezia 4-3-3: Zoet, Matiello, Erlic, Capradossi, Dell’Orco, Ricci, Maggiore, Estevez, Farias, Verde, Nzola
Sampdoria 4-2-3-1: Ravaglia, Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello, Ekdal, Adrien Silva, K.Balde, Candreva, Ramirez, Gabbiadini
POKERISSIMMO SPENZOLA
Un poker del bomber francese, alla prima da titolare, regala il derby a uno Spezia straripante!
È uno domenica incredibile quella vissuta ieri dallo Spezia e dal suo bomber Nzola che infliggono un roboante 0-4 alla Sampdoria nel giorno del primo storico derby in serie A.
Bastano meno di 20’ al francese per annichilire la difesa avversaria con una tripletta, la prima marcature già al 3’ con una rasoiata dal limite dell’area che fa secco Ravaglia, al 10’ il raddoppio: Ricci recupera palla sulla propria trequarti, palla a Verde che pesca in profondità Nzola che entrato in area con un morbido pallonetto fa 2-0. La tripletta arriva al 18’, altra ripartenza fulminea dello Spezia con la palla di nuovo in area tra i piedi di Nzola che prima spreca colpendo il palo ma poi si avventa sulla ribattuta e in estirada deposita in rete. La partita praticamente è chiusa con gli ospiti che rischiano a più riprese con Farias e Verde di segnare il poker già nel primo tempo con il brucerchiato Gabbiadini che ha lo spazio per un tiro debole dalla distanza solo nel finale di prima frazione. Al rientro in campo lo Spezia non si siede e schiaccia ancora sull’acceleratore ed è premiata al 62’ ancora con Nzola abile a recuperare una respinta corta della difesa su conclusione di Estevez, anche lui all’esordio, e a regalare e regalarsi il personalissimo poker. Gli animi da qui in poi si scaldano e prima Ekdal poi Gabbiadini si guadagnano il giallo. Italiano capisce che è il momento di preservare i suoi e a rapido giro di posta toglie Matiello per Ferrer e da i primi minuti a Mastinu e Piccolo che rilevano Verde e Nzola. Giornata davvero da incorniciare per le aquile e il suo bomber che ritrovano finalmente la gioia dei 3 punti, ma sono sempre più insistenti le voci dalla Germania su Zoet tanto che qualche testata locale di Friburgo anticipa un offerta del club tedesco di ben 11,5 milioni di euro per l’estremo olandese.
Nzola davvero in formissima, nell’uno contro uno in campo aperto non lo tieniL'avevo detto io che ci voleva Nzola
È stata una settimana di euforia quella che ci porta allo scontro diretto con il Benevento.
Gli animi degli uomini di Italiano sono alle stelle dopo il roboante 4-0 rifilato agli amici della Samp nel derby ed è lo stesso tecnico che lo ammette: “È giusto che i ragazzi si godano il risultato, considerato che venivamo da un tris di partite non troppo positive. Il risultato di domenica ci deve dare slancio per lavorare ancora meglio in settimana.” Poi si sofferma incalzato dai giornalisti sulla questione Zoet e indisponibili: “Il ragazzo non è sereno e ha chiesto di rimanere a riposo sino alla definizione della questione con il Friburgo, ormai è inutile nascondersi, la società sta trattando. Sono contento per i recupero di Vignali e Ismajli che sono risultati negativi mentre resta positivo Rafael. Galabinov è ancora in dubbio e se ci sarà partirà dalla panchina.”
Intanto sul fronte mercato detto di Zoet ormai prossimo al trasferimento in Germania, la società sta vagliando la soluzione interna anche se si pensa al nerazzurro Radu, l’anno scorso al Genoa; dal Brasile nel frattempo rimbalza la voce della richiesta dell’Atletico Mineiro per Leo Sana che fin qui non ha brillato, mentre dalla B più di una squadra si è fatta avanti per Mastinu, con Reggiana, Cremonese e Frosinone tra le più interessate. Per il mercato in entrata si valuta un terzino di spinta per la fascia sinistra che dia più sicurezza di Ramos e Bastoni, tra i nomi fatti ci sono quelli di Trippaldelli del Cagliari dello svincolato Caldirola e del veronese e scuola inter Di Marco.
ALTALENA SPEZIA, IL BENEVENTO PASSA 3-1 MA A PREOCCUPARE È LA CONTINUA METAMORFOSI DELLA SQUADRA
Ovviamente all’inizio di quest’anno nessuno si sarebbe aspettato che la salvezza dello Spezia sarebbe passato attraverso un percorso facile ma era lecito attendersi visto il livello di gioco espresso l’anno scorso dagli uomini di Italiano una certa presenze e costanza di prestazioni da parte della squadra. Non è quello che però è accaduto, e non è la prima volta, nel match con il Benevento a cui è bastata una discreta prima frazione per mettere in cassaforte la partita. Gli uomini di Inzaghi hanno impiegato 15’ per passare in vantaggio con Improta che solo all’altezza del dischetto ha battuto Provedel. Lo stesso Improta 10’ più tardi trova il raddoppio di testa su punizione di Insigne che allo scadere della frazione con un tap in su azione confusionari sigla il 3-0. La reazione dello Spezia nella ripresa c’è ma le maglie del Benevento ora sono strette e non è facile creare occasioni. Ci pensa il solito Nzola al 5 centro in 2 partite a insaccare il gol della bandiera di testa su traversone di Farias ma è troppo tardi e troppo poco per rimettere in piedi la partita. Intanto è ufficiale il passaggio di Zoet per 13 milioni di euro al Friburgo. Notizia questa che sicuramente non aiuta l’ambiente ne tranquillizza i tifosi ma le logiche di mercato sono queste e quando ti si presentano certe occasioni a malincuore vanno prese.
COMUNICATO UFFICIALE
L’ A.C. Spezia Calcio 1906 comunica che dopo l’ultimo giro di tamponi risultano positivi: l’estremo difensore krapikas, l’esterno Matiello è l’attaccante Galabinov. I giocatori sono tutti asintomatici ma seguiranno le procedure di quarantena previste e dunque salteranno la trasferta di Crotone e il doppio turno di coppa Italia con il Bologna
ANCORA NZOLA0-1 A CROTONE
È ancora l’attaccante francese a siglare il gol vittoria per le Aquile ed ora quello che sino a qualche settimana fa veniva considerato il bomber di scorta è già salito a quota 6 centri in campionato.
Venendo al match dello “Scida” di Crotone, è stato un incontro giocato a viso aperto da entrambe le squadre e che ha visto la giocata del singolo decidere il match. Italiano inserisce Agudelo nel tridente con Farias dirottato a destra e Nzola al centro tra i pali Zoet, scelta già annunciata dal tecnico che vuole puntare sull’esperienza dell’olandese fino al suo trasferimento nella finestra di gennaio, il Crotone risponde con il duo Simy Mesias e ritrova Cigarini a centrocampo. Partono forte i padroni di casa che al 15’ sfiorano il gol con il colpo di testa di Simy ma Zoet è bravo a mettere in angolo. Lo spezia cresce di minuto in minuto e intorno alla mezz’ora ha un occasioni clamorosa con Agudelo che semina due avversari e calcio a giro sul secondo palo ma l’incrocio gli nega la gioia del gol. Qualche minuto dopo è lo stesso Agudelo ad impensierire nuovamente Cordaz con un destro dal limite che sibila vicino al palo. Nel finire di frazione è Mesias su imbucata di Cigarini a scaldare i guantoni di Zoet. L’episodio decisivo arriva a inizio ripresa e vede protagonista il fin qui opaco Farias che scappa sulla destra e trova con un rasoterra Nzola a centro area, per il francese è facile depositare alle spalle di Cordaz con un comodo tap in. La partita sale di ritmo ma a farne le spese è la qualità del gioco e le conclusioni di entrambe le squadre sono parecchio imprecise. Solo sul finire di gara ancora lo Spezia sfiora il raddoppio con Deiola che dopo un uno due con Farias calcia di potenza e trova la miracolosa respinta di Cordaz. È l’ultima emozioni di un match che vede lo Spezia vincere un importante scontro salvezza.
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