Napoli - Real Valladolid 1 - 0
ammoniti: nessuno
sostituzioni: 52' Lozano per Ünüvar, 62' Zielinski per Rivera, 64' Milik per Oshimen, 78' Maxi Romero per Onuachu, Guzman per Collado, 87' Muriel per Roque Mesa
Marcatori: 79' Milik
Il Napoli piega il Valladolid al 79°: Manolas insuperabile in difesa e decisivo nel finale con assist per Milik!
Il Napoli raggiunge gli ottavi di finale al termine di centottanta minuti in cui la squadra di Gattuso ha faticato non poco contro il Valladolid che saluta l'Europa anche per questa stagione.
La squadra di Gattuso ha giocato con grande ardore e non è stato facile scardinare la difesa degli spagnoli.
Ci è voluto un gol di Milik su assist di Manolas di testa che nel finale si è spinto in avanti dopo aver disputato una partita perfetta in difesa che gli vale il premio del migliore in campo.
Al Valladolid non rimane che il rammarico di non aver saputo sfruttare il calo psicofisico dei partenopei a metà ripresa ma nel complesso gli azzurri hanno meritato il passaggio del turno.
Nel primo tempo l'azione più pericolosa avviene solo al 44° quando Maximiano compie un difficile intervento su Ünüvar che approfitta di un errore difensivo.
Nella ripresa Gattuso toglie Oshimen per Milik e questo risulterà il cambio decisivo ai fini del match.
Il Valladolid dopo un primo tempo passato a difendersi con grande attenzione prova ad uscire dal proprio guscio ma l'unica occasione realmente pericolosa che si ricordi è quella di Jota che dalla sinistra perde l'attimo per servire Onuachu e conclude egoisticamente la chance che avrebbe potuto cambiare la storia della partita.
Al minuto 79 poi il lungo lancio su cui Manolas spostato centravanti da Gattuso colpisce di testa si rivela l'assist perfetto per Milik che non sbaglia.
A niente sono servite le sostituzioni di Flores, Maxi Romero e Guzman al posto di Onuachu e Collado per il Valladolid.
Finisce 1 a 0 per il Napoli che vince meritatamente dopo aver colpito anche in pali nel primo tempo.
Il migliore: Tavares 6,5. Il giovane terzino portoghese dimostra di essere cresciuto molto in questa stagione in termini di personalità.
Corre,raddoppia,di sgancia con grande autorevolezza.
Il peggiore: Jota 5. Imperdonabile l'errore di non servire Onuachu quel pallone che avrebbe potuto cambiare tutto...
È sempre un bel vedere quando parte palla al piede ma oggi è marcato duramente e deve badare più a difendere che ad attaccare.
Quique 5,5. Nel primo tempo concede pochissimo e la scelta del 5-3-2 di rivela azzeccata. Nel momento in cui c'era da tentare di più però, la sua squadra subisce il gol dell'eliminazione senza aver la forza per reagire e i suoi cambi non servono a niente.
Tabellone sedicesimi di finale