Ragoni si presenta: "Una grande chance per lo mio futuro. Cosa chiedo? Intensità e bel gioco ".
Salutato Bazdarevic il Paris ha deciso di affidare le chiavi della sua panchina a Ragoni. L'allenatore italiano guiderà i parigini nei primi due mesi del campionato, poi in base ai risultati il presidente deciderà se continuare con lui oppure puntare su un profilo di maggior esperienza. Intanto Ragoni si gode il momento: "Per la mia carriera poter allenare tra i professionisti è una grandissima chance che spero di saper sfruttare. Il club ha grandi ambizioni ma siamo consapevoli che ci sono squadre più attrezzate di noi. Questa deve essere una stagione finalizzata al rafforzamento della squadra".
Ragoni poi prosegue: "Il mio compito è cercare di far giocare la squadra secondo la mia idea di calcio: fatto di aggressività e possesso palla. In campo ci schiereremo con il 3-4-1-2 e chi non si adatterà a questo schema e al mio modo di vedere il calcio non farà parte del progetto".
Per Ragoni è importante il sacrificio: "Quello che voglio vedere è una squadra che lotta su tutti i palloni, dedita al sacrificio, che sappia giocare con la giusta intensità sia in attacco che in difesa. Questo non vuol dire che ho intenzione di ingabbiare il talento, anzi con me certi giocatori hanno carta bianca (tipo il trequartista che ha pochi compiti difensivi), ma mi piace vedere un giocatore, anche tecnicamente dotato, metterci l'anima in campo. Detto questo sono da sempre un estimatore del bel gioco ed è quello che nel nostro piccolo proveremo a proporre".