Salve a tutti, sono Papà Pig, ho gli anni di Cristo (ma punto a superarlo), sposato Mamma Pig e padre del bellissimo Christian e soffro di disturbo bipolare fasico a rapidi cicli inverso. Fin qui tutto ok. Quello che volevo condividere è un mio pensiero riguardo ai videogiochi che, curiosamente, non mi è balzato in testa per caso mentre ero seduto sul trono del potere, come accade di solito, ma è stato da me generato, non creato, dalla mia stessa materia grigia. Insomma, se avete capito qualcosa di ciò che ho scritto (io no, come al solito) ho un pensiero in testa e voglio rompervi le scatole a tutti con esso, in perfetto stile social.
Ma che fine hanno fatto i videogiochi? Ho idea di essermi perso qualcosa...
Svolgimento (in effetti ci sta bene come titolo di un tema di quarta elementare, mia ultima fonte d'istruzione)
Un tempo c'erano giochi dalla grafica...oddio, "grafica"...alquanto limitata, perché la tecnologia era quella che era, quindi si puntava su altre cose: trama, difficoltà, innovazione, coinvolgimento. Si puntava a raccontare una storia, interattiva, in cui "qualcuno" aveva scritto una storia, ingarbugliata per benino e noi da giovani padawan dovevamo sciogliere la matassa ed arrivare alla fine. Mi viene in mente il sottovalutato "Woodruff and the schnibble of azimuth", piuttosto che la serie Leisure Suit Larry, per non parlare dei Monkey Island, Still Life, F15 Strike Eagle II (fantastico...), SuperMario, Zelda e in epoca successiva (si lo so, i titoli sono messi a cappero, senza una linea temporale e i titoli che ho scelto sono rappresentativi dell'intrattenimento videoludico come un selfie dei propri piedi in acqua lo sia della spiaggia di Copa Cabana) Final Fantasy 7-8-10-10/2, Metal Gear Solid 1-2-3 Snake Eater-4, Resident Evil 1-2, Freedom Fighters, Driver 1-2-3 (col primo capolavoro assoluto), GTA 3-4-5...e solo voi sapete quanta altra carne c'è sul fuoco che al momento mi sfugge.
Cosa hanno in comune tutti sti titoli? Una grafica ottima (in relazione ai tempi) e una trama. Un sistema di gioco equilibrato e una richiesta di 100/120 ORE per essere terminati (NON platinati, altro abominio rovinoso, terminati, finiti soltanto). Oggi? A che punto siamo? Bhe, ad onor del vero mi sembra che "il monte ore" si stia nuovamente rialzando un poco, almeno per i titoli AAA, ma fino a poco tempo fa un gioco della durata di 8 ore era da considerarsi prolisso! Tutta grafica, tutta spettacolarità, tutto fatto e finito ad uso e consumo del player medio (dal quoziente intellettivo submediale) che doveva "vincere", perché altrimenti si sarebbe annoiato e avrebbe bollato il gioco come "deludente", o "troppo hardcore" o perfino "incompleto" (si sa, la mente umana è capace di generare qualsiasi cosa per autogiustificarsi, anche dire che l'ossigeno non è respirabile per l'uomo)...
Poi però mi chiedo: ma ne siamo sicuri? Prendiamo Fallout4, ci vogliono mesi per terminarlo. Figo. Ma esattamente per terminare cosa? La costruzione di accampamenti, cittadine, aree metropolitane? O per finire la storia principale che, in teoria, dovrebbe essere il motivo per cui il disco (o la DD) è stato acquistato? Cioè chi è che compra un gioco, non per la storia per cui è stato scritto, ma solo per giocarci alle subquest? Come comprarsi un libro non per leggerlo, ma per riempire il mobile dell'IKEA che s'è appena montato in soggiorno, non ha senso! Mangio da McDonald's non perché ho fame, ma perché mi piace il posto, ma che razza di ragionamento idiota è? Dai, siamo seri, non può esserci essere umano così imbecille da ragionare in questo modo........si, sto sopravvalutando l'umanità...
Comunque sia, il discorso era un altro (?)...credo...Prendiamo MGSV: trama principale, figa, anche qui ore e ore per fare tutta la storia MA....che è sta cosa che ogni missione principale ha 7 o 8 sotto missioni che DEVI fare per avere i mezzi per andare avanti? Tralasciando il continuum tempo/spazio che così facendo si fotte alla grande, rompendo la Keyfabe come manco Triple H infortunato a Raw che il giorno dopo si fa i selfie a Londra e generando paradossi che, se ritorno al futuro non ha mentito, dovrebbero causare la fine del mondo....ma che senso ha? Dovevo infiltrarmi e liberare tizio? Ok, l'ho fatto. Ora a che mi serve tornare lì per fultonare il guidatore del camion piuttosto che liberare lo scienziato cinese in ostaggio dei russi? Che me ne frega a me del cinese? Da quanto ho visto poi il camion lo so già guidare, a che mi serve l'autista? E poi perché se torno indietro a rifare la missione, il tizio che ho liberato prima è di nuovo prigioniero?!?!!?! L'unica risposta a questa domanda è: per allungare il brodo. Stessa cosa che fanno con Falluot4 e gli accampamenti...in Bloodborne devi livellare per andare avanti, ha senso tornare indietro e sfruttare il respawn per andare avanti, in Final Fantasy pure, ma perché è il tipo di gioco che te lo chiede...perché mettere queste caratteristiche in altre cose che non lo richiedono? Come se in The Witcher 4 mettessero l'osservatore per i nuovi talenti o in GTA 6 ci mettessero i goblin e draghi...uno sano di mente direbbe "cacchio centra sta roba QUI?", un tizio ebete invece direbbe: "Ganzo, troppo figo, guarda che colpo di genio....Geralt mi è appena diventato Leggenda ed ora i suoi compagni d'arme hanno un 40% di allenamento in più sui tiri da fuori"... ma siamo diventati tutti scemi? O forse ci siamo arresi? Si è così, ci siamo arresi: alla SH che non hanno idee e mixano le vecchie a caso generando "il nano più alto del mondo", al "i want it all, and i want it now!", al "pago-possiedo-vinco-felicità", ci siamo arresi alla mediocrità, travestita da eccellenza. Perché giochini "indie" sviluppati da giovani volenterosi con 4 o 5€ di budget reperiti in giro sulla rete, hanno più spessore e profondità di uscite da milioni di dollari? Non perché chi li scrive sia particolarmente dotato (molti lo sono, ma è statisticamente impossibile che lo siano TUTTI), ma perché sono completamente rincitrulliti gli altri! Il videogioco non è uno strumento "di massa", la massa è la rovina di qualsiasi cosa: pensate alle auto sportive, meno massa più velocità, pensate ai razzi spaziali, meno massa più efficienza, pensate alle modelle, meno massa (soprattutto cerebrale) più notorietà...però lo è diventato e ne sta pagando le conseguenze!
C'è una via d'uscita, grazie al caso che governa il mondo, la natura provvede sempre a se stessa da sola senza l'intervento dell'uomo: come nelle paludi in cui la mosca tzè tzè prolifera, si trova il vaccino nelle piante per il suo veleno, così per i videogiochi c'è la salvezza in se stessi, non la qualità, la ricercatezza e lo studio, ma l'evacuazione della massa da essi tramite l'emigrazione verso il mobile!
Speriamo solo che essa sia completa prima che sia troppo tardi...
Vabbè, credo sia tutto.....mamma quant'ho scritto!!!! Scusate...non credevo di poter pensare tante cose in una volta sola...
Ma che fine hanno fatto i videogiochi? Ho idea di essermi perso qualcosa...
Svolgimento (in effetti ci sta bene come titolo di un tema di quarta elementare, mia ultima fonte d'istruzione)
Un tempo c'erano giochi dalla grafica...oddio, "grafica"...alquanto limitata, perché la tecnologia era quella che era, quindi si puntava su altre cose: trama, difficoltà, innovazione, coinvolgimento. Si puntava a raccontare una storia, interattiva, in cui "qualcuno" aveva scritto una storia, ingarbugliata per benino e noi da giovani padawan dovevamo sciogliere la matassa ed arrivare alla fine. Mi viene in mente il sottovalutato "Woodruff and the schnibble of azimuth", piuttosto che la serie Leisure Suit Larry, per non parlare dei Monkey Island, Still Life, F15 Strike Eagle II (fantastico...), SuperMario, Zelda e in epoca successiva (si lo so, i titoli sono messi a cappero, senza una linea temporale e i titoli che ho scelto sono rappresentativi dell'intrattenimento videoludico come un selfie dei propri piedi in acqua lo sia della spiaggia di Copa Cabana) Final Fantasy 7-8-10-10/2, Metal Gear Solid 1-2-3 Snake Eater-4, Resident Evil 1-2, Freedom Fighters, Driver 1-2-3 (col primo capolavoro assoluto), GTA 3-4-5...e solo voi sapete quanta altra carne c'è sul fuoco che al momento mi sfugge.
Cosa hanno in comune tutti sti titoli? Una grafica ottima (in relazione ai tempi) e una trama. Un sistema di gioco equilibrato e una richiesta di 100/120 ORE per essere terminati (NON platinati, altro abominio rovinoso, terminati, finiti soltanto). Oggi? A che punto siamo? Bhe, ad onor del vero mi sembra che "il monte ore" si stia nuovamente rialzando un poco, almeno per i titoli AAA, ma fino a poco tempo fa un gioco della durata di 8 ore era da considerarsi prolisso! Tutta grafica, tutta spettacolarità, tutto fatto e finito ad uso e consumo del player medio (dal quoziente intellettivo submediale) che doveva "vincere", perché altrimenti si sarebbe annoiato e avrebbe bollato il gioco come "deludente", o "troppo hardcore" o perfino "incompleto" (si sa, la mente umana è capace di generare qualsiasi cosa per autogiustificarsi, anche dire che l'ossigeno non è respirabile per l'uomo)...
Poi però mi chiedo: ma ne siamo sicuri? Prendiamo Fallout4, ci vogliono mesi per terminarlo. Figo. Ma esattamente per terminare cosa? La costruzione di accampamenti, cittadine, aree metropolitane? O per finire la storia principale che, in teoria, dovrebbe essere il motivo per cui il disco (o la DD) è stato acquistato? Cioè chi è che compra un gioco, non per la storia per cui è stato scritto, ma solo per giocarci alle subquest? Come comprarsi un libro non per leggerlo, ma per riempire il mobile dell'IKEA che s'è appena montato in soggiorno, non ha senso! Mangio da McDonald's non perché ho fame, ma perché mi piace il posto, ma che razza di ragionamento idiota è? Dai, siamo seri, non può esserci essere umano così imbecille da ragionare in questo modo........si, sto sopravvalutando l'umanità...
Comunque sia, il discorso era un altro (?)...credo...Prendiamo MGSV: trama principale, figa, anche qui ore e ore per fare tutta la storia MA....che è sta cosa che ogni missione principale ha 7 o 8 sotto missioni che DEVI fare per avere i mezzi per andare avanti? Tralasciando il continuum tempo/spazio che così facendo si fotte alla grande, rompendo la Keyfabe come manco Triple H infortunato a Raw che il giorno dopo si fa i selfie a Londra e generando paradossi che, se ritorno al futuro non ha mentito, dovrebbero causare la fine del mondo....ma che senso ha? Dovevo infiltrarmi e liberare tizio? Ok, l'ho fatto. Ora a che mi serve tornare lì per fultonare il guidatore del camion piuttosto che liberare lo scienziato cinese in ostaggio dei russi? Che me ne frega a me del cinese? Da quanto ho visto poi il camion lo so già guidare, a che mi serve l'autista? E poi perché se torno indietro a rifare la missione, il tizio che ho liberato prima è di nuovo prigioniero?!?!!?! L'unica risposta a questa domanda è: per allungare il brodo. Stessa cosa che fanno con Falluot4 e gli accampamenti...in Bloodborne devi livellare per andare avanti, ha senso tornare indietro e sfruttare il respawn per andare avanti, in Final Fantasy pure, ma perché è il tipo di gioco che te lo chiede...perché mettere queste caratteristiche in altre cose che non lo richiedono? Come se in The Witcher 4 mettessero l'osservatore per i nuovi talenti o in GTA 6 ci mettessero i goblin e draghi...uno sano di mente direbbe "cacchio centra sta roba QUI?", un tizio ebete invece direbbe: "Ganzo, troppo figo, guarda che colpo di genio....Geralt mi è appena diventato Leggenda ed ora i suoi compagni d'arme hanno un 40% di allenamento in più sui tiri da fuori"... ma siamo diventati tutti scemi? O forse ci siamo arresi? Si è così, ci siamo arresi: alla SH che non hanno idee e mixano le vecchie a caso generando "il nano più alto del mondo", al "i want it all, and i want it now!", al "pago-possiedo-vinco-felicità", ci siamo arresi alla mediocrità, travestita da eccellenza. Perché giochini "indie" sviluppati da giovani volenterosi con 4 o 5€ di budget reperiti in giro sulla rete, hanno più spessore e profondità di uscite da milioni di dollari? Non perché chi li scrive sia particolarmente dotato (molti lo sono, ma è statisticamente impossibile che lo siano TUTTI), ma perché sono completamente rincitrulliti gli altri! Il videogioco non è uno strumento "di massa", la massa è la rovina di qualsiasi cosa: pensate alle auto sportive, meno massa più velocità, pensate ai razzi spaziali, meno massa più efficienza, pensate alle modelle, meno massa (soprattutto cerebrale) più notorietà...però lo è diventato e ne sta pagando le conseguenze!
C'è una via d'uscita, grazie al caso che governa il mondo, la natura provvede sempre a se stessa da sola senza l'intervento dell'uomo: come nelle paludi in cui la mosca tzè tzè prolifera, si trova il vaccino nelle piante per il suo veleno, così per i videogiochi c'è la salvezza in se stessi, non la qualità, la ricercatezza e lo studio, ma l'evacuazione della massa da essi tramite l'emigrazione verso il mobile!
Speriamo solo che essa sia completa prima che sia troppo tardi...
Vabbè, credo sia tutto.....mamma quant'ho scritto!!!! Scusate...non credevo di poter pensare tante cose in una volta sola...