World Tour Master Totale: NAPOLI 2023/24 - PAUSA NAZIONALI VERSO EURO 2024

[PedroTelmo]

È la notte delle stelle, è la notte che dà il via alla Champions League 2021/22!
Ecco le squadre che entrano in campo!



Il Villarreal è fresco di conquista dell'Europa League, non sarà un avversario facile!



[partita in corso...]
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L'Atalanta non supera l'esame di spagnolo​

Il Villarreal batte 2-0 i nerazzurri, decide una doppietta di Paco Alcácer, fortunato sul primo gol



1ª giornata Champions League
VILLARREAL-ATALANTA 2-0
MARCATORI: 49' Alcácer (V), 90+4' Alcácer (V).
VILLARREAL (4-2-4): Rulli; Pedraza, Pau Torres, Raúl Albiol, Mario Gaspar; Capoue, Dani Parejo; Moi Gómez (81' Danjuma), Gerard Moreno, Paco Alcácer, Chukweze (64' Dani Raba). All. Unai Emery.
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Demiral, Tolói; Gosens, De Roon (61' Zapata), Koopmeiners, Maehle (71' Zappacosta); Pasalic, Ilicic; Muriel (81' Pessina). All. Gasperini.
VILLARREAL (Spagna) - Inizia male la terza avventura consecutiva in Champions per l'Atalanta, battuta 2-0 al Madrigal dai detentori dell'Europa League. Ma il successo del Villarreal è in realtà molto meno netto di quanto non dica il risultato. La Dea ha infatti risposto colpo su colpo al Sottomarino Giallo, ma recrimina per la rete beffarda con cui, in apertura di ripresa, Paco Alcácer ha rotto l'equilibrio: un colpo di nuca che ha impresso una traiettoria beffarda al pallone e scavalcato un Musso decisamente sorpreso. E con l'Atalanta tutta sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio, in pieno recupero lo stesso Alcácer ha poi segnato un raddoppio che è fin troppo severo per i bergamaschi.

Il colpo di testa beffardo con cui Paco Alcácer sblocca la partita in avvio di ripresa:

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Abbiamo al microfono Gasperini per analizzare questa sconfitta a caldo. Mister, che partita è stata?
«Questa sera di negativo c'è solo il risultato, ma i ragazzi hanno offerto un'ottima prestazione. Se analizziamo gli episodi, forse ci sarebbe andato stretto perfino il pari, basta vedere le occasioni che abbiamo costruito nel primo tempo. Poi avere preso quel gol stranissimo a inizio ripresa ci ha un po' tagliato le gambe, ma ci siamo comunque ripresi e siamo tornati ad attaccare, il raddoppio subito in pieno recupero non significa nulla».
Al di là della sfortuna, rimane però una sconfitta che complica già il discorso qualificazione...
«È ancora presto per questo tipo di discorsi, due anni fa abbiamo perso le prime tre partite del girone e poi ci siamo qualificati: certo non è il modo in cui speravamo di iniziare, anche perché probabilmente il Villarreal sarà la nostra rivale diretta, ma è un girone equilibrato nel quale non ci sono partite facili, e però possiamo fare punti con tutti. Ora la testa torna al campionato, e sappiamo già che tra due settimane avremo un match da non fallire, in casa contro lo Young Boys che mi pare stasera abbia perso dal Manchester».

Il punto sulla giornata​

Delle quattro italiane è la sola Atalanta ad uscire sconfitta dal primo turno: si esaltano infatti le milanesi, con il Milan che celebra il ritorno in Champions andando a vincere nientemeno che in casa del Liverpool, e l'Inter che ferma il Real Madrid sul pari a San Siro. Nessun problema, poi, per la Juventus a Malmöe. Negli altri gironi, da sottolineare le partenze shock del Manchester City, battuto in casa dal Lipsia, e quella del Barcellona, arresosi, sempre davanti al proprio pubblico, al cospetto del Bayern Monaco.

Tutti i risultati​

Gruppo A
Manchester City	Red Bull Lipsia	0-2
Club Brugge	Paris St. Germain	0-1

Gruppo B
Liverpool	Milan	0-1
Porto	Atlético Madrid	2-2

Gruppo C
Besiktas	Borussia Dortmund	2-0
Sporting Lisbona	Ajax	0-1

Gruppo D
Inter	Real Madrid	1-1
Sheriff Tirapsol	Shakhtar Donetsk	0-3

Gruppo E
Dinamo Kiev	Benfica	0-1
Barcellona	Bayern Monaco	0-2

Gruppo F
Villarreal	Atalanta	2-0
Young Boys	Manchester United	2-4

Gruppo G
Siviglia	Red Bull Salisburgo	3-1
Lilla	Wolfsburg	3-1

Gruppo H
Malmöe	Juventus	0-3
Chelsea	Zenit	2-0

 

[simo9771]

ciao ,siccome anch'io vorrei prendere spunto da te per evitare di fare la master , volevo chiederti come hai suddiviso i salvataggi , la champions ok , il campionato usi allora il campionato konami?

 

[Ronin]

Il Villarrreal si dimostra una squadra compatta e con un collettivo molto buono. Ora bisognerà assolutamente vincere con lo Young Boys per arrivare almeno con 3 punti al doppio confronto con il Manchester United

 

[PedroTelmo]

ciao ,siccome anch'io vorrei prendere spunto da te per evitare di fare la master , volevo chiederti come hai suddiviso i salvataggi , la champions ok , il campionato usi allora il campionato konami?

ciao, sì gioco tutto su un save diverso: Europa League e Conference League (che inizierò a raccontare dal prossimo post) le devo giocare per forza su delle Konami Cup perché tante squadre le ho dovute mettere sopra alla MLS e alla J-League per cui non le avrei potute ripescare in una Champions. Questo significa che per avere il calendario che alla 3ª e 4ª mette di fronte le stesse squadre in casa e trasferta, dovrò re-iniziare una nuova Konami a partire dalla 4ª giornata, andando a disporre le squadre nell'ordine giusto per avere quel calendario.
La Serie A la gioco in modalità Campionato normale e non Campionato Konami, perché in questo modo la cpu simula anche le altre leghe e questo mi permetterà, a fine stagione, di avere nuove squadre qualificate alle coppe europee e promosse nelle prime divisioni dei rispettivi campionati. Unica controindicazione, dovrò perdere tempo a giocare il primo turno di Coppa Italia compreso nella stagione del Campionato, che perderò apposta e che qui non racconterò, perché pure la Coppa Italia la giocherò su un save a parte impostando una Konami Cup con le stesse squadre che si sono qualificate ai 16.mi anche nella realtà.
Poi mi si presenterà un problema a partire dalla seconda stagione in merito alla Serie B: perché buttando dentro le promosse dalla C, saranno anche in questo caso squadre messe sui campionati americani o asiatici, dunque non le potrò mettere in una B da simulare attraverso la stagione/campionato, ma dovrò giocarla a parte.

 

[PedroTelmo]

Il Villarrreal si dimostra una squadra compatta e con un collettivo molto buono. Ora bisognerà assolutamente vincere con lo Young Boys per arrivare almeno con 3 punti al doppio confronto con il Manchester United

il Villarreal si dimostra soprattutto una squadra in stile Frosinone, ovvero Culona Davvero, il gol dell'1-0 è stata una carambola di testa fortunosissima, poi ovviamente a quel punto ci siamo sbilanciati e pazienza per il secondo gol preso in pieno recupero. Spero solo che non sia decisivo per la differenza reti!

 

[PedroTelmo]

Come anticipato, in questa "Master Totale" affronterò anche le altre due coppe europee, giocate ciascuna su un salvataggio a parte, rispettivamente con Napoli e Roma, anche in questo caso utilizzando tutte le squadre, i gironi e il calendario reali. Dunque, cominciamo!

[partite in corso...]​

 

[PedroTelmo]

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Napoli brutto ma cinico, Lazio svagata e travolta​

Gli azzurri giocano male ma passano a Leicester con una perla di Insigne, il Galatasaray passeggia sui biancocelesti



1ª giornata Europa League
LEICESTER CITY-NAPOLI 0-1
MARCATORI: 58' Insigne (N)
LEICESTER CITY (4-3-1-2): Schmeichel; Bertrand (74' Castagne), Vestergaard, Soyüncü, Ricardo Pereira; Tielemans, Ndidi, Dewsbury-Hall (83' Soumaré); Maddison; Iheanacho, Vardy. All. Rodgers.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Mário Rui, Koulibaly, Rrahmani, Di Lorenzo; Zambo Anguissa, Fabián Ruíz; Insigne, Zielinski (74' Elmas), Mertens (74' Lozano); Osimhen (74' Petagna). All. Spalletti.
LEICESTER (Inghilterra) - Inizio a due facce per le italiane in Europa League, con il Napoli che passa a Leicester al termine di una partita di grande sofferenza, decisa da un gol di Insigne in avvio di ripresa, e che in realtà gli inglesi avrebbero meritato di vincere ben più degli uomini di Spalletti. La Lazio, invece, cade malamente a Istanbul, travolto 4-1 dal Galatasaray. A parziale consolazione dei biancocelesti, il pareggio nell'altro match del girone, tra Lokomotiv e Olympique Marsiglia.

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La Roma avanti col minimo sforzo​

Giallorossi al piccolo trotto, ma contro il modesto CSKA Sofia basta uno squillo di Mkhitaryan



1ª giornata Conference League
ROMA-CSKA SOFIA 1-0
MARCATORI: 34' Mkhitaryan (R).
NOTE: ammonito Muhar (C).
ROMA (4-2-3-1): Rui Patrício; Calafiori, Mancini G., Smalling, Karsdorp; Cristante, Gonzalo Villar; Mkhitaryan (81' El Shaarawy), Pellegrini Lo., Zaniolo (82' Carles Perez); Shomurodov (65' Abraham). All. Mourinho.
CSKA SOFIA (4-5-1): Busatto; Geferson, Galabov, Mattheij, Vion; Carey, Junior Nzila, Muhar, Varela (65' Ahmedov), Wildschut (81' Mazikou); Catakovic (46' Jordy Caicedo). All. Mladenov.
ROMA - Nello storico debutto della Europa Conference League, la Roma, unica rappresentante italiana, ha ragione del CSKA Sofia col minimo sforzo - il gol di Mkhitaryan poco dopo la mezz'ora - e, in realtà, qualche patema di troppo contro i modesti bulgari, rimasti in partita fino alla fine.

Tutti i risultati​

UEFA Europa League​

Gruppo A
Rangers	Olympique Lione	1-3
Brøndby	Sparta Praga	1-0

Gruppo B
PSV Eindhoven	Real Sociedad	0-2
Monaco	Sturm Graz	2-2

Gruppo C
Spartak Mosca	Legia Varsavia	1-0
Leicester City	Napoli	0-1

Gruppo D
Eintracht Francoforte	Fenerbahçe	4-2
Olympiakos	Anversa	0-2

Gruppo E
Lokomotiv Mosca	Olympique Marsiglia	1-1
Galatasaray	Lazio	4-1

Gruppo F
Midtjylland	Ludogorets	1-0
Stella Rossa	Sporting Braga	0-2

Gruppo G
Bayer Leverkusen	Ferencváros	1-0
Real Betis	Celtic	3-1

Gruppo H
Dinamo Zagabria	West Ham United	1-0
Rapid Vienna	Genk	0-0

UEFA Europa Conference League​

Gruppo A
Maccabi Tel Aviv	Alashkert	1-0
HJK Helsinki	LASK Linz	1-0

Gruppo B
Flora Tallin	Gent	2-0
Anorthosis	Partizan Belgrado	1-1

Gruppo C
Roma	CSKA Sofia	1-0
Bodø\Glimt	Zorja Luhansk	1-0

Gruppo D
Zilina	Cluj	1-1
Randers	AZ Alkmaae	4-1

Gruppo E
Maccabi Haifa	Feyenoord	1-1
Slavia Praga	Union Berlino	0-2

Gruppo F
Slovan Bratislava	Copenhagen	2-0
Lincoln Red Imps	PAOK Salonicco	0-3

Gruppo G
Rennes	Tottenham	0-2
Mura	Vitesse	1-1

Gruppo H
Kayrat	Omonia Nicosia	1-1
Qarabag	Basilea	0-2

 

[PedroTelmo]

Atalanta, tegola Gosens: contro l'Empoli non ci sarà​

Il tedesco si è fermato nell'allenamento di rifinitura lamentando dolori muscolari



ZINGONIA (BG) - Come se non bastasse la preoccupazione per gli ultimi due ko - contro l'Inter in campionato ed il Villarreal in Champions League - ad agitare le acque in casa nerazzura ci sono le notizie in arrivo dall'infermeria. Robin Gosens ha infatti concluso anzitempo l'ultimo allenamento in vista della trasferta di Empoli, lamentando un fastidio agli adduttori della gamba sinistra. «Non dovrebbe essere nulla di eccessivamente grave, ma per precauzione Robin non verrà convocato per la prossima partita di campionato», è il laconico commento del tecnico Gasperini. Gosens va così ad aggiungersi all'altro infortunato di lungo corso, Hans Hateboer, per il quale bisognerà aspettare almeno dicembre. L'assenza contemporanea dei due esterni-principe dello scacchiere atalantino spalanca dunque le porte tanto a Joakim Mæhle, già titolare designato della fascia destra, quanto a Davide Zappacosta, il cui impatto col ritorno a Bergamo è stato fin qui ottimo, e che continuerà a disporre di un ampio minutaggio nelle prossime settimane.

PROBABILE FORMAZIONE CONTRO L'EMPOLI: Musso; Palomino, Demiral, Tolói; Zappacosta, Freuler, Pasalic, Maehle; Pessina, Malinovskyi; Zapata. Ballottaggi: De Roon/Pasalic; Ilicic/Pessina.

Spoiler

non che ambissi a questo livello di realismo quando ho iniziato la carriera, ma in effetti Gosens mi si è infortunato più o meno nello stesso periodo della realtà: fortunatamente, però, non dovrebbe star fermo più di due settimane

 

[PedroTelmo]

Atalanta lenta, a Empoli solo un pari​

Botta e risposta tra Malinovskyi e Pinamonti nei primi minuti


Il gol del momentaneo vantaggio atalantino, con Malinovskyi

4ª giornata Serie A
EMPOLI-ATALANTA 1-1
MARCATORI: 8' Malinovskyi (A), 17' Pinamonti (E).
NOTE: ammonito Zurkowski (E).
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Fiamozzi, Tonelli, Ismajli, Stojanovic (88' Romagnoli S.); Bandinelli (74' Haas), Stulac, Zurkowski; Baldanzi (72' Bajrami); Pinamonte, Cutrone. All. Andreazzoli.
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Palomino, Demiral, Tolói; Zappacosta, Freuler, Pasalic, Maehle; Pessina (46' Muriel), Malinovskyi (70' Miranchuk); Zapata (80' Ilicic). All. Gasperini.
EMPOLI (FI) - Solo un pareggio per l'Atalanta ad Empoli, in fondo a 90' di alti e bassi. Si decide tutto in avvio: prima il vantaggio bergamasco, propiziato da un grande contropiede palla al piede di Zappacosta e finalizzato da Malinovskyi, che spinge in rete un facile pallone dopo il tiro di Zapata respinto da Vicario; pareggiano subito i padroni di casa, con un diagonale di Pinamonti, a coronamento di una prima parte di partita in cui l'Empoli riesce a mettere sotto l'Atalanta. La Dea riguadagna campo col passare dei minuti, e nel secondo tempo cambia marcia, ma senza fortuna: Pasalic colpisce il palo con un bel tiro da fuori area, Zappacosta lo sfiora con un destro a giro, e nel finale Vicario compie un autentico miracolo su Maehle. Migliore in campo proprio Zappacosta, che non ha fatto rimpiangere minimamente l'infortunato Gosens, ma il riscatto dopo il ko con l'Inter deve attendere.



Nella foto sopra ancora una riproposizione dello 0-1 di Malinovskyi; in quella sotto, l'1-1 di Pinamonti:

Il punto sulla giornata​

Vincono tutte e tre le capoliste - la Roma supera il Verona all'Olimpico, Napoli e Juventus passano rispettivamente a Bologna e Venezia - ma nel gruppetto delle inseguitrici vincono anche l'Inter ed il sorprendente Genoa di Ballardini. Secondo successo consecutivo anche per il Milan, e vittoria all'esordio alla guida del Cagliari per Walter Mazzarri, che lascia così al Venezia l'ultimo posto a zero punti. Delicata anche la situazione dello Spezia, sconfitto a Udine dopo il pesante ko interno col Bologna del turno precedente, e posizione di Thiago Motta decisamente a rischio.

4ª giornata				Classifica
Empoli	Atalanta	1-1		Juventus	10	Sampdoria	6
Inter	Sampdoria	2-0		Roma	10	Fiorentina	5
Cagliari	Fiorentina	1-0		Napoli	10	Atalanta	4
Torino	Genoa	0-1		Inter	9	Empoli	4
Bologna	Napoli	0-2		Genoa	9	Sassuolo	4
Udinese	Spezia	1-0		Lazio	7	Cagliari	3
Venezia	Juventus	2-4		Milan	7	Torino	3
Milan	Salernitana	1-0		Verona	6	Salernitana	3
Roma	Verona	2-0		Bologna	6	Spezia	1
Lazio	Sassuolo	3-1		Udinese	6	Venezia	0

 

[Ronin]

Non abbiamo ancora trovato il giusto ritmo. Ad Empoli ci dobbiamo accontentare di un pari che smuovicchia un po' la nostra classifica alquanto deludente. Peccato perché le occasioni le abbiamo avute, come il palo di Palasic e il miracolo di Vicario si Maehle. Due episodi che potevano cambiare il volto alla partita

 

[PedroTelmo]

Non abbiamo ancora trovato il giusto ritmo. Ad Empoli ci dobbiamo accontentare di un pari che smuovicchia un po' la nostra classifica alquanto deludente. Peccato perché le occasioni le abbiamo avute, come il palo di Palasic e il miracolo di Vicario si Maehle. Due episodi che potevano cambiare il volto alla partita

Eh sì purtroppo raramente riesco a giocare più di un paio di partite al giorno, per cui é anche difficile ingranare con il gioco... E meno male che non essendo una vera master non ho a che fare con il team spirit!

 

[Principe SM]

Mi sono messo in pari adesso!
Ammazza che realismo...
Progetto interessante anche se immagino sia molto impegnativo.
Complimenti davvero, comunque

 

[PedroTelmo]

Mi sono messo in pari adesso!
Ammazza che realismo...
Progetto interessante anche se immagino sia molto impegnativo.
Complimenti davvero, comunque

Grazie! Sì non giocando una vera master, in cui può essere più interessante seguire anche il mercato accelerando magari il racconto delle partite, punto a mettere in risalto il racconto delle singole partite e a curare il realismo. Poi, magari, per il mercato chiederò anche a voi consiglio sui trasferimenti da far fare alle altre squadre (farò mercato per tutte le squadre di A, le più forti straniere e le neopromosse di tutti i campionati, in modo da rendere competitive anche le squadre che salgono, e che non saranno necessariamente quelle già nel gioco perché retrocesse quest'anno nella realtà)

 

[PedroTelmo]

Il Toro spaventa la Dea, Muriel la esalta​

L'Atalanta torna a vincere in campionato ribaltando con Koopmeiners e il colombiano il vantaggio di Belotti



5ª giornata Serie A
ATALANTA-TORINO 2-1
MARCATORI: 60' Belotti (T), 76' Koopmeiners (A), 86' rig. Muriel (A).
NOTE: ammonito Demiral (A).
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Zappacosta (60' Pezzella Giu.), Koopmeiners, De Roon, Maehle (75' Miranchuk); Ilicic, Malinovskyi (60' Muriel); Zapata. All. Gasperini.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V.; Izzo, Bremer, Rodríguez R.; Ansaldi, Madragora, Praet, Vojvoda (75' Singo); Verdi (78' Brekalo), Pjaca (75' Lukic); Belotti. All. Juric.
BERGAMO - All'inferno e ritorno: l'Atalanta ribalta il Torino nell'ultimo quarto d'ora di gioco e ritorna al successo proprio dopo avere temuto il peggio. A nulla era valso il primo tempo di grande intensità giocato dagli uomini di Gasperini, che non era riuscito a sfondare il fortino eretto dal suo discepolo Juric a difesa della porta di Milinkovic-Savic. E al 15' della ripresa, col più classico dei contrpiede, Belotti aveva bruciato Musso e zittito il Gewiss Stadium. Di fronte alla prospettiva della terza sconfitta casalinga consecutiva, però, la Dea ha saputo rialzare la testa: al 76' il pareggio con Koopmeiners, un esterno sinistro chirurgico sul palo più lontano, a coronamento di un'insistita azione da calcio d'angolo; e all'86' il calcio di rigore guadagnato da Miranchuk, atterrato in area da Izzo, e trasformato con freddezza da Muriel. Protagonisti, dunque, due uomini entrati dalla panchina, il russo e il colombiano, e di un giocatore partito dal primo minuto per il turn-over, Koopmeiners, a dimostrazione della profondità della rosa a disposizione di Gasperini.



Nella foto sopra, il fallo da rigore di Izzo su Miranchuk, in quella sotto la trasformazione di Muriel:

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Il punto sulla giornata​

È la giornata delle sorprese, a cominciare dalla sconfitta interna del Napoli contro l'Udinese, che lascia sole al comando la Juventus che fa suo il big match contro il Milan, e Roma, a rinverdire uno storico duello a distanza di vent'anni dagli ultimi incroci diretti al vertice tra bianconeri e giallorossi. Ma a cadere sono anche l'Inter, addirittura travolta da un Cagliari rigenerato dalla cura Mazzarri, e la Lazio a Verona. A Marassi, il Bologna impartisce una lezione pesantissima al Genoa raggiungendolo nel folto gruppo al quarto posto, nelle retrovie spicca il successo del Venezia alla Spezia, che consente ai lagunari di lasciare l'ultimo posto al quale vengono relegati proprio i liguri, che esonerano Thiago Motta chiamando al suo posto Rolando Maran.

5ª giornata				Classifica
Atalanta	Torino	2-1		Juventus	13	Atalanta	7
Sampdoria	Empoli	1-0		Roma	13	Milan	7
Cagliari	Inter	4-1		Napoli	10	Lazio	7
Genoa	Bologna	0-4		Verona	9	Cagliari	6
Napoli	Udinese	0-2		Bologna	9	Sassuolo	4
Spezia	Venezia	0-3		Genoa	9	Empoli	4
Juventus	Milan	1-0		Sampdoria	9	Torino	3
Salernitana	Roma	1-3		Inter	9	Venezia	3
Verona	Lazio	3-0		Udinese	9	Salernitana	3
Fiorentina	Sassuolo	2-0		Fiorentina	8	Spezia	1

 

[Principe SM]

E andiamo!!

 

[PedroTelmo]

Il centro sportivo di Zingonia, casa degli allenamenti atalantini

È di nuovo vigilia di Champions League: domani, al Gewiss Stadium, l'Atalanta riceve gli svizzeri dello Young Boys sapendo di non potersi permettere un altro passo falso dopo la (sfortunata) sconfitta di Villarreal. Ecco le parole di Gasperini per l'Eco di Bergamo:

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[Ronin]

Con il Torino sembra un'altra giornata no, e invece nel finale buttiamo il cuore oltre l'ostacolo e riusciamo a ribaltare la situazione a nostro favore. Una vittoria importante per il morale della squadra in vista del delicato confronto con lo Young Boys

 

[PedroTelmo]

in attesa dell'Atalanta, eccoci alle partite del martedì che vedevano impegnate le due milanesi:
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Il punto sulla giornata​

Vola la Milano del pallone: dopo il trionfo di Anfield, il Milan pareggia in casa con il Porto ma resiste al comando di quello che doveva essere il girone della morte, e che vede invece i rossoneri guidare con 2 punti di vantaggio sui portoghesi e l'Atlético Madrid. L'Inter vince a Kiev contro lo Shakhtar e resta al comando del proprio raggruppamento a braccetto col Real Madrid, facile contro lo Sheriff. Guardando agli altri gironi, clamorosa la situazione del Manchester City, sconfitto anche nel derby degli Emiri contro il PSG e ancora inchiodato a zero punti, sei meno sia di Messi & company che del Red Bull Lipsia, per una situazione già terribilmente complicata. Ajax ancora a punteggio pieno nel gruppo C, dove invece conquista i primi punti il Borussia Dortmund, lasciando a zero lo Sporting Lisbona.

Le classifiche​

 

[PedroTelmo]

Pubblico delle grandi occasioni al Gewiss Stadium per il debutto interno delll'Atalanta in Champions League

Ecco le squadre fare il loro ingresso in campo!​

Per la Dea questa partita è già un bivio: Gasperini sorprende tutti riproponendo titolare Ilicic - già titolare nell'ultima di campionato contro il Torino - anziché uno tra Pasalic e Pessina, come nelle attese della vigilia; cambio anche in porta, con Sportiello preferito a Musso!​

ATALANTA​

SPORTIELLO
PALOMINO
DEMIRAL
TOLÓI
ZAPPACOSTA
KOOPMEINERS
DE ROON
MAEHLE
ILICIC
MIRANCHUK
MURIEL

[partita in corso...]​

 

[PedroTelmo]

Notte fonda Atalanta, al Gewiss fa festa lo Young Boys​

Bergamaschi colpiti a freddo da Fassnacht in avvio di ripresa e già a un passo dall'eliminazione



2ª giornata Champions League
ATALANTA-YOUNG BOYS 0-1
MARCATORI: 48' Fassnacht (Y).
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Palomino, Demiral, Tolói; Zappacosta, Koopmeiners, De Roon (46' Pasalic), Maehle; Ilicic (46' Zapata), Miranchuk (81' Malinovksyi); Muriel. All. Gasperini.
YOUNG BOYS (4-2-3-1): Von Ballmoos; García U., Lustenberg, Ali Camara, Hefti; Lauper, Aebischer; Spielmann, Sierro, Fassnacht; Nsame. All. Wagner.
BERGAMO - Atalanta, così non va: dopo la sconfitta di Villarreal, la Dea cade anche in casa contro lo Young Boys, e lascia sul campo una buona fetta di qualificazione. Gasperini sorprende tutti riproponendo Ilicic - e non uno tra Pessina e Pasalic - in coppia con Miranchuk sulla trequarti, ma i nerazzurri partono contratti e riescono a distendersi solo nella seconda parte di primo tempo. La colpa capitale, però, è quella di non riuscire a finalizzare. All'intervallo Gasperini toglie De Roon ed Ilicic per Pasalic e Zapata, passando alla doppia punta e ad un atteggiamento molto più offensivo, ma è subito castigato in avvio di ripresa dal gol di Fassnacht, bravo ad infilarsi in mezzo ai centrali imbambolati della retroguardia orobica. E così, da quel momento, la partita si trasforma in una montagna da scalare, e dalla quale l'Atalanta precipita. L'ultimo posto del girone a zero punti dopo due partite assomiglia già tanto a una sentenza.


Il gol di Fassnacht e l'esultanza dei gialloneri per l'impresa contro pronostico

Il punto sulla giornata​

Non solo l'Atalanta, anche la Juventus sbaglia la partita che non doveva fallire, e viene travolta per 4-2 allo Stadium dal Chelsea campione in carica: la situazione di classifica, comunque, per i bianconeri è decisamente più recuperabile trovandosi ancora a pari punti con lo Zenit, mentre gli orobici sono a meno tre dalle due squadre che fin qui gli hanno battuti - Young Boys e Villarreal - e a loro volta hanno perso col Manchester United, già in fuga. Nel gruppo D il Bayern Monaco continua a viaggiare a punteggio pieno, mentre il Barcellona, dopo il ko proprio contro i tedeschi, si rialza andando a passeggiare in casa del Benfica. Volano a quota 6 anche Siviglia e Lilla nel gruppo G, lasciando a zero Salisburgo e Wolfsburg.

Le classifiche​