28ª giornata Serie A 2026-27
Salernitana-Parma 0-0
SALERNO - La Salernitana si conferma osso duro per il Parma che, dopo il 2-2 acciuffato in pieno recupero all'andata al Tardini, nemmeno all'Arechi va oltre lo 0-0 e, a dispetto di un grande avvio, alla fine deve pure ritenersi estremamente soddisfatto per il punto ottenuto. Gli uomini di Kolarov, infatti, dominano nella prima mezz'ora, sfiorando a ripetizione il vantaggio con Lookman, Leweling e Man ma poi, di fatto, lasciano la scena ai granata. A suonare la sveglia per i padroni di casa è un colpo di testa di Botheim al 35', che assume una territoria beffarda superando Caprile, ma va a stamparsi sul palo (foto di apertura). Nel secondo tempo, in campo, c'è solo la Salernitana ed è solo Caprile a permettere al Parma di portare a casa almeno il pari: il portiere emiliano è strepitoso al 74' su un nuovo colpo di testa di Botheim (prima foto a destra) e al 93' dice di no anche a Tchaouna (seconda foto a destra), salvando letteralmente il risultato. Da segnalare il doppio incrocio tra ex: Adingra in campo dal primo minuto nelle fila della Salernitana, ma risultato impalpabile; e Daniliuc che a metà ripresa ha fatto il suo esordio nel Parma, rilevando l'ammonito Valenti.
I risultati degli altri campi - Tornato dopo un anno e mezzo sulla panchina dell'Atalanta, Gasperini pone fine alla serie negativa della Dea strappando un pari prezioso a Napoli, ma vede lo stesso avvicinarsi ancora di più la Juventus, 2-0 al Verona, ed il Milan, che passa di misura a Lecce. La Fiorentina cade invece a Marassi, battuta 3-1 in uno scontro diretto che rilancia le ambizioni europee dei rossoblù, a maggior ragione visto il pareggio per 2-2 tra Inter e Roma. Europa che si allontana forse definitivamente, invece, per il Frosinone, sorpreso allo Stirpe dal Südtirol. Sempre più giù la Lazio, travolta 3-0 dal Palermo e nuovamente senza guida tecnica, viste le dimissioni rassegnate da Nesta nel dopo partita, accettate da Lotito. Probabile, a questo punto, il ritorno di Tudor. La nuova classifica vede ora una lotta a tre sempre più ravvicinata per lo scudetto: Atalanta 54, Milan 53, Juventus 52, con la stessa Fiorentina, quarta a 49, ancora in corsa; seguono la Roma a 47 e l'Inter a 46, agganciata dal Genoa, mentre il Parma è decimo a 41 punti. La Lazio, in crisi nera, è scavalcata anche dal Palermo e ora è quartultima a 27 punti, comunque 6 in più del Südtirol che, a sua volta, sopravanza lo Spezia e distanzia il Verona.
Nesta lascia, la Lazio richiama Tudor
Il tecnico ha rassegnato le dimissioni dopo il ko di Palermo
ROMA - La vittoria di Lecce, all'esordio in panchina, avveva illuso che il cambio di allenatore potesse segnare la svolta nella fin qui disastrosa stagione della Lazio. Ma poi, nei successivi quattro turni, sono arrivati un pareggio e ben tre sconfitte, le ultime due delle quali, contro Frosinone in casa e Palermo nello scontro diretto, particolarmente pesanti. Alessandro Nesta ha così deciso di rassegnare le proprie dimissioni da tecnico dei biancocelesti anticipando le mosse della società, e sgravandola dall'imbarazzo di esonerare colui che, nonostante tutto, rimane una bandiera del club e un idolo della Curva Nord. Al suo posto torna così l'allenatore con cui la squadra aveva iniziato la stagione, Igor Tudor, con l'obiettivo minimo di accompagnarla al più presto alla salvezza e di fare quanta più strada possibile in Conference League, competizione in cui Nesta era comunque riuscito a strappare un passaggio del turno non scontato contro la Real Sociedad.
29ª giornata Serie A 2026-27
Parma-Frosinone 0-0
PARMA - Secondo 0-0 consecutivo per il Parma che, contro il Frosinone, perde forse l'ultima occasione concreta per salire sul treno che porta all'Europa. Una condizione, peraltro, condivisa con gli stessi ciociari, meravigliosa rivelazione del girone d'andata che, tuttavia, in queste ultime giornate hanno molto rallentato il proprio passo. Per i Ducali battere il Frosinone avrebbe significato il sorpasso in classifica, che a questo punto viene rimandato a data da destinarsi, mentre le altre scappano. Ben poco da dire di questi 90 minuti, nei quali né il Parma né tantomeno il Frosinone sono stati capaci di costruire occasioni da rete degne di questo nome. Si segnala giusto un'incursione di Zanimacchia a metà del primo tempo (foto d'apertura) e poco altro. E così, come all'andata, gli uomini di Kolarov segnano il passo nel momento in cui, sulla carta, il calendario avrebbe invece offerto loro l'occasione di accelerare.
I risultati degli altri campi - Forse la vittoria più importante nella storia dell'Atalanta: è quella che la Dea strappa nello scontro diretto contro la Juventus, ritrovando il successo proprio quando non era più consentito sbagliare ancora, perché una sconfitta avrebbe significato il sorpasso in classifica da parte dei bianconeri. Al contrario, la squadra tornata dallo scorso turno in mano a Gasperini si impone per 2-0, distanzia la Juventus, allunga pure sulla Fiorentina fermata sul 2-2 dal Sassuolo, e tiene il passo del Milan, vittorioso sul Bologna. I bergamaschi mantengono quindi una lunghezza sui rossoneri e si portano a +5 sulla Juve e +7 sulla Viola mentre Inter e Roma, vincendo rispettivamente contro Udinese e Napoli, consolidano il loro piazzamento in ottica coppe europee, col Parma che, invece, scivola a -7 dai nerazzurri ed è sempre in decima posizione. Discorsi quasi chiusi per quanto riguarda la lotta salvezza, perché l'unica a vincere, nelle retrovie, è la Lazio quart'ultima, 1-0 sul Genoa grazie al ritorno in panchina di Tudor. I biancolesti lasciano nuovamente il quartultimo posto al Palermo, che comunque conserva 7 punti sul Südtirol.
30ª giornata Serie A 2026-27
Palermo-Parma 0-2
42' rig. Rover (Par), 77' Da Cunha (Par)
PALERMO - Il Parma ritrova la vittoria a Palermo, pur orfano di Lookman appiedato da un affaticamento muscolare, e trova nuove motivazioni per cercare un difficile assalto all'Europa nelle otto giornate che ancora mancano alla fine del campionato. A dispetto del netto successo per 2-0, la serata al Barbera non era iniziata bene per gli uomini di Kolarov, schiacciati nella loro metà campo dai padroni di casa e vicini a subire il gol già al 13', con una punizione calciata da Vignato da distanza siderale andata a stamparsi sulla traversa a Caprile battuto. Fenomenale, invece, il numero uno emiliano poco dopo su Braaf, involatosi sulla fascia sinistra per poi esplodere un sinistro violentissimo, ma sventato, appunto, da Caprile. La svolta del match arriva sul finire del primo tempo quando Buttaro, al 41', affossa Cambiaghi appena dentro l'area di rigore (prima foto a destra): per l'arbitro è calcio di rigore e dal dischetto ci va Rover che, con la collaborazione del palo, trasforma la rete del vantaggio gialloblù (seconda foto a destra). Nel secondo tempo i ragazzi di Kolarov, forti del vantaggio, badano soprattutto al giropalla e tengono distanti dalla porta di Caprile gli attaccanti rosanero. Al 77', poi, il Parma chiude la partita: affondo di Rover sulla corsia di sintra e assist per Leweling che, a sua volta, appoggia sul neontrato Da Cunha. L'ex Como, appostato all'altezza del dischetto del rigore, controlla di sinistro e insacca di piatto destro il gol della tranquillità (terza foto a destra, in apertura l'esultanza sua e della squadra) che vale i tre punti. E uno ancora ne manca, di punto, alla salvezza matematica.
I risultati dagli altri campi - L'Atalanta dilaga 3-0 a Lecce e approfitta delle contemporanee sconfitte di Milan e Juventus, battute rispettivamente dalla Salernitana e dal Napoli, per tornare ad allungare sensibilmente in classifica. Classifica che, alle spalle della Dea, si accorcia per effetto delle vittorie di Roma e Inter, quest'ultima nello scontro diretto contro la Fiorentina, mentre in coda spicca il successo del Verona a Bologna, probabilmente troppo tardi, comunque, perché gli scaligeri possano ancora sperare nella salvezza.
La classifica
Dunque l'Atalanta torna ad avere un margine importante, di quattro punti, sulla prima inseguitrice, che è il Milan, mentre la Roma scavalca la Juventus al terzo posto che vale i preliminari di Champions League. Il Parma, a sua volta, scala una posizione e ora è nono, e soprattutto rosicchia due punti alla zona Europa chiusa dalla Fiorentina, distante cinque lunghezze. Domenica prossima, per i gialloblù, lo scontro diretto contro il Genoa per portarsi a -1 dai liguri. In coda, nonostante la sconfitta proprio contro il Parma, il Palermo mantiene 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.