Molto in ritardo ho preso il gioco, trovandolo a poco prezzo sul psn (26€ edizione deluxe). Ero indeciso perché il secondo capitolo ha rappresentato lo stupro di un genere, e di un brand, oltre ad essere un brutto gioco in generale per vari motivi. Vedendo il prezzo e leggendo diverse recensioni favorevoli, ho ridato fiducia a Bioware che ho sempre amato come software, ma purtroppo sono rimasto estremamente deluso. Rimango dell'idea che quando EA prende sotto la sua ala membranosa un gioco che col suo primo capito ha stupito il giocatore, il risultato è sempre una semplificazione,mass marketizzazione,uno stravolgimento,una bimbiminchiazzone del genere ecc.ecc.
Il primo DA e relativa espansione era un gdr occidentale perfettamente costruito: creazione del personaggio, sviluppo delle abilità, scelte anche minime in grado di influenzare la storia, gestione del denaro (impossibile comprare tutto),relazioni tra personaggi,finali multipli appassionanti e coinvolgenti (mi sono quasi commosso quando Oghren smette di bere in mio ricordo..), gestione del party tatticamente approfondita,storia epica e strutturata. Tralasciando l'aspetto tecnico (molto carente) il gioco era, nel SUO GENERE quasi perfetto.
Il secondo capitolo si trasformò in una monnezza incomprensibile: meccaniche di gioco quasi alla diablo, sviluppo dei personaggi e delle abilità piatto e vuoto, zero crafting, nuovi personaggi mal tratteggiati a parte quelli riciclati (alzi la mano chi non voleva uccidere Merril o trovava Sebastian noioso come il proprio parroco),storia inconcludente dal finale improponibile, gestione del party ai minimi termini, level design fatto usando il copia incolla, bug in grado di rovinarti la partita ecc.ecc. praticamente il gioco da gdr classico si trasformò in action3d di ambientazione fantasy.
Leggendo che con Inquisition Bioware ha cercato di tornare alle origini, avevo delle aspettative particolari ed invece mi ritrovo con un gioco che mi ricorda DA2 open world...premesso che il gioco su Ps3 è bugatissimo (nonostante una patch di 900mb) e pieno di glitch, hanno si corretto alcuni aspetti del secondo titolo che facevano defecare ma ormai la componente gdr è un lontano ricordo.
La gestione del party e delle abilità è identica alla versione precedente, anzi, peggiorata perché si possono impartire meno istruzioni in base alle situazioni; la mappa tattica sarebbe anche utile ma è strutturata talmente male da renderla inutile (i nostri compagni poi se non controllati fanno i kamikaze); il combat System si riduce a mettere lo scotch su r2 e ricordarsi ogni tanto di premere quadrato, triangolo, cerchio; le missioni sono tante e varie peccato che nel 90% trattasi di andare da qui a li o viceversa; il personaggio principale ha linee di dialogo da babbeo e anche cercando di dare risposte fuori dal coro non si riesce a "personalizzarlo"; i mercanti sono inutili perché vendono ciarpame; i rami delle abilità sono identici al passato capitolo ed il passaggio di livello non porta ad una differenziazione dei personaggi. Sulla storia al momento non mi pronuncio, ma per adesso è abbastanza noiosa e raffazzonata. Per chi come me è cresciuto con i gdr "seri" di Bioware, o altre case ormai defunte, rimane la delusione di vedere un genere imbastardito e snaturato.