Carriera Da La Plata a Canton a Lisbona - Benfica - Stagione 10
- Autore discussione Ronin
- Data d'inizio
Superliga
Alla sedicesima giornata clamoroso tonfo in trasferta per l'Estudiantes che viene battuto 3-0 da uno scatenato Colon. A Santa Fe il "Pincha" incappa in una giornata no in tutti i sensi. La squadra di Guede nel primo tempo colpisce due pali, uno con Badaloni e l'altro con Sarmiento, per poi essere trafitta da Moreyra. Nella ripresa i platensi provano ad arrivare al pareggio, lasciando però voragini dietro, con il "Sabalero" che ne approfitta andando in rete con Farias e Chancalay, per una delle sconfitte più fragorose dell'era Guede
Alla diciassettesima giornata i biancorossi sono chiamati a riscattarsi dopo la netta sconfitta a Santa Fe. Il "Pincha" ospita il Patronato che langue nelle parti basse della classifica. Sulla carta la squadra di Guede dovrebbe fare di un sol boccone dei "Rojinegro" e invece gli ospiti grazie alle parate di Ibañez, e una traversa di Benedetto, riescono ad uscire da La Plata con un insperato 0-0, e intanto dietro si apre uno spiraglio per le inseguitrici
Alla diciottesima giornata l'Estudiantes ritorna di nuovo alla vittoria, e a Mendoza piega per 3-0 un Godoy Cruz lontano parente della squadra che solo lo scorso anno aveva chiuso il campionato con un sorprendente terzo posto. Dopo due partite giocate sottotono il "Pincha" ritorna a fare la voce grossa, in una gara mai in discussione e aperta da Mathues Anjos, bravo ad approfittare di una clamorosa dormita di Àlvarez. Verso l'ora di gioco ci pensa Sarmiento a portare sul doppio vantaggio i biancorossi, mentre nel finale Badaloni, il grande ex del match, decide di scrivere anche lui il suo nome nel tabellino dei marcatori
In classifica l'Estudiantes resta primo, ma la squadra di Guede si vede dimezzare il vantaggio, che adesso è di 5 punti sul Boca Juniors e 6 sul San Lorenzo, le uniche squadre che possono ancora sperare in qualcosa. A cinque giornate dalla fine la corsa al titolo per il River e i campioni uscenti del Velez si può invece definire conclusa
Alla sedicesima giornata clamoroso tonfo in trasferta per l'Estudiantes che viene battuto 3-0 da uno scatenato Colon. A Santa Fe il "Pincha" incappa in una giornata no in tutti i sensi. La squadra di Guede nel primo tempo colpisce due pali, uno con Badaloni e l'altro con Sarmiento, per poi essere trafitta da Moreyra. Nella ripresa i platensi provano ad arrivare al pareggio, lasciando però voragini dietro, con il "Sabalero" che ne approfitta andando in rete con Farias e Chancalay, per una delle sconfitte più fragorose dell'era Guede
Alla diciassettesima giornata i biancorossi sono chiamati a riscattarsi dopo la netta sconfitta a Santa Fe. Il "Pincha" ospita il Patronato che langue nelle parti basse della classifica. Sulla carta la squadra di Guede dovrebbe fare di un sol boccone dei "Rojinegro" e invece gli ospiti grazie alle parate di Ibañez, e una traversa di Benedetto, riescono ad uscire da La Plata con un insperato 0-0, e intanto dietro si apre uno spiraglio per le inseguitrici
Alla diciottesima giornata l'Estudiantes ritorna di nuovo alla vittoria, e a Mendoza piega per 3-0 un Godoy Cruz lontano parente della squadra che solo lo scorso anno aveva chiuso il campionato con un sorprendente terzo posto. Dopo due partite giocate sottotono il "Pincha" ritorna a fare la voce grossa, in una gara mai in discussione e aperta da Mathues Anjos, bravo ad approfittare di una clamorosa dormita di Àlvarez. Verso l'ora di gioco ci pensa Sarmiento a portare sul doppio vantaggio i biancorossi, mentre nel finale Badaloni, il grande ex del match, decide di scrivere anche lui il suo nome nel tabellino dei marcatori
In classifica l'Estudiantes resta primo, ma la squadra di Guede si vede dimezzare il vantaggio, che adesso è di 5 punti sul Boca Juniors e 6 sul San Lorenzo, le uniche squadre che possono ancora sperare in qualcosa. A cinque giornate dalla fine la corsa al titolo per il River e i campioni uscenti del Velez si può invece definire conclusa
Copa Libertadores - Fase a gironi
Vola l'Estudiantes. I campioni in carica si qualificano con ben due giornate di anticipo agli ottavi di finale. Nel doppio confronto con il Santos non c'é scampo per i brasiliani, che adesso rischiano addirittura di essere eliminati dalla competizione. A La Plata la squadra di Guede si impone 2-0. Primo tempo equilibrato, anche se il "Pincha" sfiora il vantaggio con una conclusione di David Ayala che colpisce il palo. Proprio il mediano in avvio di secondo tempo trafigge la difesa ospite girando di testa un angolo di Matheus Anjos. Il 2-0 arriva solo nel recupero, e a firmarlo è il neo entrato Cabral, che solo pochi secondi prima aveva beccato la traversa. Nello Stato di Sao Paolo invece gli argentini sbancano l'Urbano Caldeira con un incredibile 4-0. Che sia una partita difficile per i brasiliani lo si capisce dopo appena tre minuti. Badaloni colpisce il palo, e sulla ribattuta Sarmiento coglie la traversa, con il pallone che però varca la linea di porta. Al 19' arriva anche il raddoppio con Navarro che chiede ed ottiene la sponda di Badaloni. Il bomber argentino si mette al servizio della squadra, e dai sui piedi nasce anche il 3-0 di Ruben Botta. Nelle battute finale c'é anche il tempo di vedere il poker firmato da Quintero con un preciso colpo di testa. Estudiantes che dunque accede alla fase finale in carrozza, mentre per la seconda piazza l'Independiente Medellìn grazie alla doppia vittoria sull'Union Española scavalca il Santos
Vola l'Estudiantes. I campioni in carica si qualificano con ben due giornate di anticipo agli ottavi di finale. Nel doppio confronto con il Santos non c'é scampo per i brasiliani, che adesso rischiano addirittura di essere eliminati dalla competizione. A La Plata la squadra di Guede si impone 2-0. Primo tempo equilibrato, anche se il "Pincha" sfiora il vantaggio con una conclusione di David Ayala che colpisce il palo. Proprio il mediano in avvio di secondo tempo trafigge la difesa ospite girando di testa un angolo di Matheus Anjos. Il 2-0 arriva solo nel recupero, e a firmarlo è il neo entrato Cabral, che solo pochi secondi prima aveva beccato la traversa. Nello Stato di Sao Paolo invece gli argentini sbancano l'Urbano Caldeira con un incredibile 4-0. Che sia una partita difficile per i brasiliani lo si capisce dopo appena tre minuti. Badaloni colpisce il palo, e sulla ribattuta Sarmiento coglie la traversa, con il pallone che però varca la linea di porta. Al 19' arriva anche il raddoppio con Navarro che chiede ed ottiene la sponda di Badaloni. Il bomber argentino si mette al servizio della squadra, e dai sui piedi nasce anche il 3-0 di Ruben Botta. Nelle battute finale c'é anche il tempo di vedere il poker firmato da Quintero con un preciso colpo di testa. Estudiantes che dunque accede alla fase finale in carrozza, mentre per la seconda piazza l'Independiente Medellìn grazie alla doppia vittoria sull'Union Española scavalca il Santos
Si prospetta un finale di stagione incandescente dopo questi due scivoloni
Qualche frenata in campionato rallenta la corsa e riapre la discussione per le speranze delle inseguitrici, il vantaggio di 5 lunghezze rimane comunque abbastanza incoraggiante, salvo distrazioni che considero comunque improbabili.
Notevole soprattutto il fatto che concedi pochissimo, soprattutto prima del Colòn.
In Libertadores percorso netto , 6 gol al Santos in due partite, confronto impari, e se pensiamo da dove siamo partiti beh, che dire, complimenti davvero, hai creato uno squadrone e lo fai girare benissimo.
Notevole soprattutto il fatto che concedi pochissimo, soprattutto prima del Colòn.
In Libertadores percorso netto , 6 gol al Santos in due partite, confronto impari, e se pensiamo da dove siamo partiti beh, che dire, complimenti davvero, hai creato uno squadrone e lo fai girare benissimo.
Chi ha fatto quel passaggio in scavetto contro il Santos?!?!?!?!?spettacolo
Hai segnato di testa su calcio d'angolo?per me prendere il pallone su un calcio d'angolo è diventato un miraggio come i rigori..e pensare che prima era uno dei miei punti forti..da natale non ne vedo più una,tutto della cpu di testa,ho qualche chance solamente se uso la tattica secondo palo ed io invece la metto tesa sul primo,se no,ciaone
Hai segnato di testa su calcio d'angolo?per me prendere il pallone su un calcio d'angolo è diventato un miraggio come i rigori..e pensare che prima era uno dei miei punti forti..da natale non ne vedo più una,tutto della cpu di testa,ho qualche chance solamente se uso la tattica secondo palo ed io invece la metto tesa sul primo,se no,ciaone
Ruben Botta. Con quel piede può fare tuttoChi ha fatto quel passaggio in scavetto contro il Santos?!?!?!?!?spettacolo
Hai segnato di testa su calcio d'angolo?per me prendere il pallone su un calcio d'angolo è diventato un miraggio come i rigori..e pensare che prima era uno dei miei punti forti..da natale non ne vedo più una,tutto della cpu di testa,ho qualche chance solamente se uso la tattica secondo palo ed io invece la metto tesa sul primo,se no,ciaone
Superliga
Alla diciannovesima giornata l'Estudiantes fa un passo importante verso la conquista della Superliga battendo per 2-1 il Lanus. A trascinare al successo il "Pincha" è uno stratosferico Sarmiento autore di una doppietta. Il primo gol arriva al 17', con il "Pibe" che in fase di caduta riesce lo stesso a centrare l'angolo più lontano. Più facile il secondo gol per il numero 11, che deve solo appoggiare in rete un passaggio di Ruben Botta. Nel finale il Lanus accorcia le distanze con Zeballos, ma è l'unico squillo per il club "Granate". A La Plata si sorride vista la sconfitta del Boca
Alla ventesima giornata la squadra di Guede spazza via l'Union, con i platensi che a Santa Fe si impongono con un micidiale 7-0. I padroni di casa resistono fino al 25', ma poi Saracchi da il via alla goleada. A fine primo tempo i biancorossi ne mettono altri due con Badaloni (stupendo però il passaggio di Ruben Botta) e con Sarmiento, dove Botta risulta ancora decisivo. Nella ripresa continua lo show del numero 10 platense. Sempre suo l'assist per il poker di Badaloni, poi al 61' va personalmente in rete con uno dei suoi classici inserimenti. Nel finale entra poi Bendetto e l'ex Boca prima manda in rete Sarmiento (doppietta anche per il "Pibe"), poi segna il 7-0 su quarto assist di serata di un immenso Ruben Botta, e intanto il Boca pareggia, il San Lorenzo perde e il titolo si avvicina
Alla ventunesima giornata l'Estadio Josè Luis Hirschi è tirato a lucido per la sfida con il River Plate. Anche con un pareggio l'Estudiantes vincerebbe il campionato. La voglia di portare a casa il titolo davanti al proprio pubblico e con un avversario che in questi anni è stato un degno rivale, da grande spinta alla squadra di Guede. Che proprio allo scadere della prima frazione trova il vantaggio. Sarmiento prova una conclusione da posizione defilata, un difensore del River la respinge, ma il pallone finisce proprio sulla testa di Badaloni, e per il numero 9 è un gioco da ragazzi segnare da pochi passi. Ad inizio ripresa è ancora Badaloni ad andare in gol. Il suo controllo orientato manda in bambola il suo marcatore e nulla può Fertoli che tenta un'uscita disperata. 2-0 e sugli spalti si iniziano a contare i minuti. La gara si protrae fino al 96' quando l'arbitro decreta la fina e a La Plata può scoppiare finalmente la festa. L'Estudiantes è Campione d'Argentina. Un percorso lungo sei stagioni, ma che alla fine porta il "Pincha" a vincere la Superliga. Un campionato dominato fin dalle prime giornate, per una squadra che adesso si può definire matura. Grande soddisfazione per Pablo Guede che porta i platensi a vincere il quarto trofeo da quando è alla guida dei biancorossi
Alla diciannovesima giornata l'Estudiantes fa un passo importante verso la conquista della Superliga battendo per 2-1 il Lanus. A trascinare al successo il "Pincha" è uno stratosferico Sarmiento autore di una doppietta. Il primo gol arriva al 17', con il "Pibe" che in fase di caduta riesce lo stesso a centrare l'angolo più lontano. Più facile il secondo gol per il numero 11, che deve solo appoggiare in rete un passaggio di Ruben Botta. Nel finale il Lanus accorcia le distanze con Zeballos, ma è l'unico squillo per il club "Granate". A La Plata si sorride vista la sconfitta del Boca
Alla ventesima giornata la squadra di Guede spazza via l'Union, con i platensi che a Santa Fe si impongono con un micidiale 7-0. I padroni di casa resistono fino al 25', ma poi Saracchi da il via alla goleada. A fine primo tempo i biancorossi ne mettono altri due con Badaloni (stupendo però il passaggio di Ruben Botta) e con Sarmiento, dove Botta risulta ancora decisivo. Nella ripresa continua lo show del numero 10 platense. Sempre suo l'assist per il poker di Badaloni, poi al 61' va personalmente in rete con uno dei suoi classici inserimenti. Nel finale entra poi Bendetto e l'ex Boca prima manda in rete Sarmiento (doppietta anche per il "Pibe"), poi segna il 7-0 su quarto assist di serata di un immenso Ruben Botta, e intanto il Boca pareggia, il San Lorenzo perde e il titolo si avvicina
Alla ventunesima giornata l'Estadio Josè Luis Hirschi è tirato a lucido per la sfida con il River Plate. Anche con un pareggio l'Estudiantes vincerebbe il campionato. La voglia di portare a casa il titolo davanti al proprio pubblico e con un avversario che in questi anni è stato un degno rivale, da grande spinta alla squadra di Guede. Che proprio allo scadere della prima frazione trova il vantaggio. Sarmiento prova una conclusione da posizione defilata, un difensore del River la respinge, ma il pallone finisce proprio sulla testa di Badaloni, e per il numero 9 è un gioco da ragazzi segnare da pochi passi. Ad inizio ripresa è ancora Badaloni ad andare in gol. Il suo controllo orientato manda in bambola il suo marcatore e nulla può Fertoli che tenta un'uscita disperata. 2-0 e sugli spalti si iniziano a contare i minuti. La gara si protrae fino al 96' quando l'arbitro decreta la fina e a La Plata può scoppiare finalmente la festa. L'Estudiantes è Campione d'Argentina. Un percorso lungo sei stagioni, ma che alla fine porta il "Pincha" a vincere la Superliga. Un campionato dominato fin dalle prime giornate, per una squadra che adesso si può definire matura. Grande soddisfazione per Pablo Guede che porta i platensi a vincere il quarto trofeo da quando è alla guida dei biancorossi
Che dire mister.
Coronamento di un viaggio durato 6 anni.
Abbiamo subito tante delusioni durante il percorso,ma finalmente,quest'anno ,la gloria è tutta per noi
Coronamento di un viaggio durato 6 anni.
Abbiamo subito tante delusioni durante il percorso,ma finalmente,quest'anno ,la gloria è tutta per noi
Pablo Guede: "Giocato un campionato superlativo. Il futuro? Penso a chiudere bene questa stagione",
Il tecnico dell'Estudiantes commenta a caldo la vittoria della Superliga: "Finalmente è arrivato anche questo trofeo. In questi anni l'abbiamo inseguito per tanto tempo ma in un modo o nell'altro c'è sempre sfuggito. C'é sempre mancata quella cattiveria e quella costanza che serve per vincere il campionato, cosa che invece abbiamo avuto quest'anno. I numeri sono lì a testimoniare un torneo giocato in modo superlativo. Ora ci mancano due giornate, ma abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere come vincere la classifica cannonieri e quella degli assist. Il mio futuro? Adesso penso solo alle prossime gare di Libertadores e all'ottavo di finale, poi si vedrà. Potrei continuare come lasciare il testimone ad un altro allenatore. A fine stagione farò sapere la mia decisione".
Il tecnico dell'Estudiantes commenta a caldo la vittoria della Superliga: "Finalmente è arrivato anche questo trofeo. In questi anni l'abbiamo inseguito per tanto tempo ma in un modo o nell'altro c'è sempre sfuggito. C'é sempre mancata quella cattiveria e quella costanza che serve per vincere il campionato, cosa che invece abbiamo avuto quest'anno. I numeri sono lì a testimoniare un torneo giocato in modo superlativo. Ora ci mancano due giornate, ma abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere come vincere la classifica cannonieri e quella degli assist. Il mio futuro? Adesso penso solo alle prossime gare di Libertadores e all'ottavo di finale, poi si vedrà. Potrei continuare come lasciare il testimone ad un altro allenatore. A fine stagione farò sapere la mia decisione".
Si è stato un bel percorso. Abbiamo avuto le nostre cadute ma sono state delusioni che però sono servite a crescere. Sono molto orgoglioso di questo progetto e come si è sviluppato nel corso delle stagioni. Ora bisogna solo vedere se continuare ancora oppure chiudere da vincente e provare una nuova avventura
Grandissimo, complimenti per la vittoria della Superliga, adesso doveroso finire a dovere il rush in Libertadores, o intendi chiudere e avviare un'altra avventura?
