Garrido, i bilanci dell’andata: un solo ko e terzo posto. Sul Real tutto tace
Lo Stadio Santiago Bernabeu, sarà la nuova casa di Garrido?
Il girone di andata si è concluso al terzo posto per l’Espanyol, un rendimento sorprendente che nessuno avrebbe previsto a luglio, specialmente dopo la passata stagione fatta di insidie e difficoltà a ripetizione. Dopo aver vinto partite con squadre sulla carta più preparate (Villareal, Siviglia, Bilbao) e Barcellona, e avendo inanellato molti pareggi, Garrido ha perso un solo match, quello con il Real. De Tomas è capocannoniere con 12 reti, le stesse segnate lo scorso anno, ma in metà delle partite, e spesso da subentrato.
Si sono contraddistinti giocatori come Ajer, Darder, Thiago Maia, e c’è stato lo zampino anche di giocatori più esperti come Young, Mercado, Espinosa, Diego Lopez stesso.
La sensazione è che il ritorno in Europa si può fare... ma serve un girone di ritorno altrettanto strepitoso, caratterizzato da un andamento simile, se non migliore. E questo deve, o puó, accadere solo con la presenza del suo condottiero: il mister. E, forse, qualche rinforzo di livello per definirsi nella parte alta della classifica.
Il mister Garrido, però, resta una grande incognita. Le merengues hanno bussato alla sua porta, e Garrido dopo aver già rifiutato le avance dello United si trova in difficoltà nel dire no al club più glorioso d’Europa, che gli ha offerto tramite una richiesta scritta di Florentino un contratto di sei mesi con opzione sulla prossima stagione che, stando alle voci che circolano in Spagna, sarebbe il doppio di ciò che percepisce attualmente il tecnico spagnolo.
L’Espanyol ha comunicato che entro 24h verrà rilasciata una conferenza stampa video in cui ci sarà anche Garrido.