Ci sarà sicuramente il rischio che vada in disuso, ma direi che comunque vale la pena di aprire anche questo topic. Di certo almeno il mio buon vecchio @pietro19771 immagino mi verrà a sostenere come fatto per altri topic
il tema però è talmente VASTO che si rischia di entrare in un ipotetico anello di Moebius: vai avanti all'infinito senza arrivare da nessuno parte.
Don De Lillo - Underworld
Altro autore Americano postmoderno. Di lui ho già letto Rumore bianco. Da tempo avevo in mente di leggerlo.
Ah... bene. Se riesco a leggerlo prima ti faccio sapere.Grande De Lillo, ho nel Kindle un paio di libri (uno è proprio Underworld). Non me la sento mai di iniziarli. Ho un pò di timore reverenziale e tendo poi ad andare sempre su cose un pochino più frivole.
Parlando di mostri sacri ho letto un paio di cose di Wallace. Genio.
quest'anno a scuola (2° liceo scientifico) abbiamo dovuto legger i Promessi Sposi, una noia incredibile, addirittura ho il professore che ogni giorno che abbiamo i Promessi Sposi perde tempo in tutti i modi per non leggerlo. (tra l'altro per lui Don Rodrigo doveva "vincere" e i bubboni della peste dovevano venire a Manzoni). Mentre La Divina Commedia mi piace di più (e il professore è fissato con Dante e La Divina Commedia e non vede l'ora che venga il prossimo anno per leggerla), non c'e proprio paragone tra questi due libri.LA DIVINA COMMEDIA (Dante Alighieri): per colpa della scuola è probabilmente una delle opere più odiate, ma se letto per piacere o passione è qualcosa di incredibile. Considerato da molti il capolavoro assoluto della letteratura MONDIALE (il nostro libro "ufficiale", come italiani, sarebbe I PROMESSI SPOSI...vabbè...no comment).
Letto alle medie, uno dei miei libri preferiti.IL PICCOLO PRINCIPE (Antoine De Saint Exupery): erroneamente considerando un libro per bambini è un piccolo gioiello di letteratura formativa (per adulti...).
Ah... bene. Se riesco a leggerlo prima ti faccio sapere.
Se intendi Forster Wallace è un nome che conosco, ma non ho mai avuto l'occasione. Me lo segno, sicuramente.
Di contemporaneo a Wallace conosco invece, di cui consiglio American Psyco (il film invece non mi è per nulla piaciuto).
MATTATOIO 5 (Kurt Vonnegut): libri sulla guerra ne sono stati scritti tanti, ma questo affronta l'argomento con una fantasia ed una originalità tale da far emergere un'infinità di chiavi di lettura.
Eh... ho letto. Scaramucce tra piccoli geni...Ho letto qualcosa di Ellis, non mi ha detto molto seppur sia molto famoso. Fra l'altro è noto che fosse invidioso proprio di Forster Wallace e della sua genialità.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/08/psycho-insulti-contro-morti/346412/
Eh... ho letto. Scaramucce tra piccoli geni...
No, tra l'altro il giudizio di Wallace su American Psyco è un po' forzato. E' un'opera di gran livello.
Diversi scrittori, geniali, sono morti suicidi...dev'essere una propensione da artista.Alla faccia delle scaramucce. Ellis gli vomita addosso tanta di quella m....a, e pure dopo che è morto. Una delle robe più infami mai lette
American Psyco l'ho letto anni e anni fa e mi era piaciuto abbastanza però se dovessi parlarne ora non saprei molto dirne. Diciamo che non l'ho trovato memorabile, ma più che altro proprio perchè me lo ricordo poco. Che poi per tutti o quasi i libri se li leggo una volta, passato qualche anno rimuovo involontariamente dalla testa. I pochi che ricordo sono quelli che magari poi rileggo dopo qualche tempo, cosa che però capita principalmente con quelli che davvero mi erano piaciuti molto.
Di Ellis ho anche letto "meno di zero". O meglio, in parte, perchè qua ricordo che dopo un pò mi venne a noia e lo mollai. Cosa che mi ha portato a non leggere "Le regole dell'attrazione". Avevo comprato quei tre una estate che volevo staccare dalla fantascienza
Di Wallace ho letto solo un paio raccolte, "La ragazza dai capelli strani" e "Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre cose divertenti che non farò mai più)", ma ancora nessun vero e proprio "romanzo". Infinite Jest, la sua opera più famosa è considerata come lo scritto letterario tra i più importanti degli ultimi 20 anni. L'ho cominciato qualche mese fa ma poi l'ho mollato, richiede un pò di dedizione. E' molto lungo, complesso e con una infinità di note o commenti (dello stesso autore ovviamente) da leggere a fine libro (sono messi li perchè troppo lunghi). Se molli la lettura per un pò rischi poi di perderti. E' impegnativo, però cavoli scrive in una maniera clamorosa. Conto di ricominciarlo appena termino questo ciclo di Lonsdale.
Qui una serie di Link per conoscerlo meglio.
http://www.ilpost.it/2012/02/21/david-foster-wallace-50-anni/
Era genio veramente, probabilmente fin troppo visto che si è pure suicidato. Fra l'altro ci rimasi di cacca, non sapevo nulla. Leggo un suo libro su consiglio di amici. Una volta terminato ero esaltatissimo, vado subito su internet a vedere cosa altro comprare e sbang, morto suicida già da un pò.....
Era un eufemismo...Alla faccia delle scaramucce. Ellis gli vomita addosso tanta di quella m....a, e pure dopo che è morto. Una delle robe più infami mai lette
American Psyco l'ho letto anni e anni fa e mi era piaciuto abbastanza però se dovessi parlarne ora non saprei molto dirne. Diciamo che non l'ho trovato memorabile, ma più che altro proprio perchè me lo ricordo poco. Che poi per tutti o quasi i libri se li leggo una volta, passato qualche anno rimuovo involontariamente dalla testa. I pochi che ricordo sono quelli che magari poi rileggo dopo qualche tempo, cosa che però capita principalmente con quelli che davvero mi erano piaciuti molto.
Di Ellis ho anche letto "meno di zero". O meglio, in parte, perchè qua ricordo che dopo un pò mi venne a noia e lo mollai. Cosa che mi ha portato a non leggere "Le regole dell'attrazione". Avevo comprato quei tre una estate che volevo staccare dalla fantascienza
Di Wallace ho letto solo un paio raccolte, "La ragazza dai capelli strani" e "Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre cose divertenti che non farò mai più)", ma ancora nessun vero e proprio "romanzo". Infinite Jest, la sua opera più famosa è considerata come lo scritto letterario tra i più importanti degli ultimi 20 anni. L'ho cominciato qualche mese fa ma poi l'ho mollato, richiede un pò di dedizione. E' molto lungo, complesso e con una infinità di note o commenti (dello stesso autore ovviamente) da leggere a fine libro (sono messi li perchè troppo lunghi). Se molli la lettura per un pò rischi poi di perderti. E' impegnativo, però cavoli scrive in una maniera clamorosa. Conto di ricominciarlo appena termino questo ciclo di Lonsdale.
Qui una serie di Link per conoscerlo meglio.
http://www.ilpost.it/2012/02/21/david-foster-wallace-50-anni/
Era genio veramente, probabilmente fin troppo visto che si è pure suicidato. Fra l'altro ci rimasi di cacca, non sapevo nulla. Leggo un suo libro su consiglio di amici. Una volta terminato ero esaltatissimo, vado subito su internet a vedere cosa altro comprare e sbang, morto suicida già da un pò.....
...solo La Fabbrica di Cioccolata (che non ricordo...).@pietro19771 @luxdex o altri, conoscete o avete letto da ragazzi i libri di Roal Dahl?
No, sorry... Non lo conosco.@pietro19771 @luxdex o altri, conoscete o avete letto da ragazzi i libri di Roal Dahl?
...solo La Fabbrica di Cioccolata (che non ricordo...).
Dovrei avere, da qualche parte a casa dei miei, The Gremlins che però acquistai per sbaglio in inglese...mai letto quindi.