EUROPA LEAGUE SEDICESIMI - Andata
SEVILLA - ARSENAL
Le squadre fanno il loro ingresso in campo, in un Sanchez Pijuan gremito e colorato di “rojoblanco”. Quasi 40mila spettatori che fanno sfiorare il sold out, una meraviglia per gli occhi.
Prima di tutto c’è il minuto di silenzio in memoria di Reyes. Lacrime e commozione fra i tifosi di ambo le parti, molti striscioni dedicati alla “Perla di Utrera”.
Formazioni in campo, andalusi in camiseta bianca, i londinesi invece vestono nero, con la terza divisa, pensata soprattutto per le trasferte europee. Lopetegui rispetta le attese della vigilia con il suo 4-3-3: Bounou fra i pali, Diego Carlos e Koundè al centro, capitan Jesus Navas a destra e Reguillòn a sinistra, Banega, Torres e Gudelj in mediana con il tridente composto da Suso, De Jong punta centrale e Rony Lopes a completare l’attacco. Lucescu non cambia modulo, 4-2-3-1 con Leno tra i pali. Centrali di difesa Demiral e Ginter, Maitland-Niles titolare a destra a discapito di Bellerin, a sinistra come sempre Kolasinac. Mediana con Torreira e Xhaka, Özil trequartista con Nelson a destra e Aubameyang con compiti sopratutto offensivi a sinistra, in avanti Lucescu stupisce tutti e lancia Nketiah. La sfida può avere inizio in un’atmosfera infuocata!
L’Arsenal torna a vincere, e lo fa in una delle notti più importanti della sua stagione. A Siviglia finisce 0-1 ma questa sfida sarebbe potuta concludersi con un divario certamente più amplio tra le due compagini, con tanti gol sbagliati da parte dei gunners. Dopo appena 6’ un fuorigioco millimetrico annulla un gol ad Aubameyang, da quel momento in poi partita accesissima. La scintilla in casa Siviglia l’accende De Jong; che nel primo tempo colpisce due pali clamorosi. Anche l’Arsenal però non è da meno: Maitland Niles prima e Nketiah dopo si mangiano due gol fatti, soprattuto il secondo lanciato a rete e praticamente solo contro Bounou: il giovane attaccante calcia centrale. Nella ripresa anche Aubameyang si mangia un gol fatto, anch’egli tutto solo contro l’estremo difensore del Siviglia.
Poi c’è il Leno show: prima due interventi clamorosi su De Jong nel giro di 5’, poi uno da urlo su Ocampos. Risultato che resta sullo 0-0. Lucescu toglie Maitland-Niles a corto di energie e schiera Bellerin, dopo la polemica esclusione in seguito al suo pasticcio con il Southampton. È proprio in azione all’86’ dello spagnolo a valere la vittoria: scambio con Nelson al limite, diagonale potente che si infila sotto la traversa e rete! Nel finale Aubameyang salta Koundè ed è lanciato a rete per il clamoroso raddoppio, ma il difensore gli entra da dietro e commette fallo da ultimo uomo. Rosso diretto, salterà il ritorno a Londra, ma conserva il risultato.
L’Arsenal si aggiudica l’andata ed è una vittoria preziosa anche in vista del gol in trasferta.
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Marcatore: 86’ Bellerin
•Sostituzioni: 52’ Lacazette per Nketiah, 66’ Ceballos per Özil, 75’ Bellerin per Maitland-Niles
Sintesi:
PAGELLE
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SIVIGLIA
Il migliore: De Jong 7 – Nonostante la sconfitta dei suoi è il più pericoloso, solo due pali e due interventi ottimali di Leno possono dirgli di no in questa nottata europea.
Bounou 7 – Brilla per efficacia in varie occasioni. Il gol di Bellerin però è una perla, e non arrivarci è lecito.
Jesus Navas 6 – Gioca da terzino, ma quando può alza il ritmo e si porta in avanti. Esperienza e qualità, soprattutto nel momento più complesso della gara.
Koundé 4,5 – Messo in seria difficoltà da Nketiah e soprattutto Aubameyang, spalancando loro spesso dei varchi che per fortuna non costano il gol. Nel finale si fa buttare fuori con un fallo da ultimo uomo per la disperazione.
Diego Carlos 5 – Prestazione da dimenticare, è in difficoltà già con Nketiah, poi con Lacazette perde la bussola in una serata davvero importante per i suoi.
Reguilon 5 – Lascia molto spazio alle giocate degli esterni, Maitland Niles spesso lo asfalta. È più pericoloso in attacco, quando affonda.
Gudelj 5 – In crisi totale, in mezzo a Xhaka e Torreira ci capisce ben poco.
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dal 82’ Vazquez sv – Entra troppo tardi per mettere in mostra la sua classe e rendersi utile alla causa)
Banega 5,5 – Dovrebbe essere l’uomo in più, ma la mediana Xhaka-Torreira è una bocca di fuoco ardente anche per i mangifuoco più esperti come lui. Spento.
Oliver Torres 5 – Il centrocampo andaluso è il ruolo più in difficoltà della squadra, la partita Lucescu la vince lì. Annullato.
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dal 70’ Jordan 6 – Entra per dare più dinamismo al centrocampo. È frizzante e sfiora il gol approfittando di un raro errore di Torreira)
Rony Lopes 5 – Oscurato da Maitland-Niles, buon giocatore tecnicamente ma sul piano atletico non regge il confronto.
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dal 65’ Ocampos 6 – Pericoloso. Sfiora il gol, Leno si opporre con grandi riflessi. Doveva giocare di più forse, stasera.)
Suso 5,5 – Qualche guizzo, ma nulla di più. Kolasinac è bravo a negargli ogni spunto prendendogli i cm da subito.
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ARSENAL
Il migliore: Leno 8 – Serata complicata, dove arriva ovunque. I suoi compagni meritano la vittoria, ma senza i suoi interventi sarebbe stata l’ennesima beffa.
Maitland-Niles 6,5 – Voto sette per la fase difensiva, cinque per quella realizzativa. Sbaglia due gol ghiotti, ma c’è da dire che pochi sarebbero arrivati al tiro senza la sua corsa.
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dal 75’ Bellerìn 7 – La strigliata di Lucescu contro il Southampton forse è servita. Entra, si fa vedere in avanti nel finale e il suo destro è un eurogol che vale la vittoria in trasferta. In chiave qualificazione vuol dire tanto.)
Demiral 6,5 – Il cliente scomodo si chiama De Jong, Lucescu gli ordina di tenerlo a uomo e seppure con diverse difficolta l’olandese non va a segno.
Ginter 7 – Arguto regista difensivo, avvia le azioni con raziocinio. In fase difensiva è un muro.
Kolasinac 7 – Non da fa vedere la biglia a Suso e spesso sembra metterlo a cuccia, in castigo. In fase offensiva spinge tanto: certezza, lì a sinistra.
Torreira 7 – Una delle sue migliori partite, resta dietro a coprire la mediana, vince tanti contrasti e non sbaglia mai il passaggio.
Xhaka 6,5 – Capitano d’occasione in una notte speciale per il club. Difficile saltarlo, copre anche i buchi di Aubameyang.
Nelson 6 – Dirimpettaio di destra abile nel saltare l’uomo. Spesso s’incarta da solo, ma la qualità non manca. Il suo tacco è assist per Bellerin.
Özil 6 - Un po’ in ombra, ma si mette a disposizione della squadra. Fa la differenza quando c’è da fare l’ultimo passaggio.
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dal 66’ Ceballos 5,5 – Troppo isolato, sbaglia spesso e non può essere questo l’atteggiamento di chi è appena entrato in campo)
Aubameyang 6 – Oggi in zona gol è irriconoscibile: se ne mangia due fatti. Però è imprendibile, sempre pericoloso e nel finale Koundè si fa buttare fuori per fermarlo.
Nketiah 5 – Grave errore a tu per tu con Bounou. In un match così sbagliare certi gol è da ergastolo. Forse Lucescu ha sbagliato a farlo giocare titolare in una sfida così delicata.
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dal 52’ Lacazette 6 – Entra e scombussola il match con tanta qualità e rapidità. Difesa andalusa spesso in crisi, spaccapartita)